[Rubrica] Stranezze Spaziali

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ufologo 555
00lunedì 3 novembre 2008 18:40
Condivido senzìaltro ciò che dice di te, Davide, il nostro carissimo (richard); hai approfondito (spiegandomelo/celo)alla perfezione direi.
Mah, chissà cosa ne potremo ricavare...

Intanto ho trovato dei files in pdf riguardanti il caso dei due F-4 "Phantom" iraniani, che riassumo brevemente:

nel settembre 1976, circa sei anni dopo la chiusura del progetto "Blue Book" da parte dell'Aereonautica, un avvistamento coinvolse due jets F-4 e un U.F.O. sui cieli di Teheran in Iran. Dopo l'avvistamento visivo di uno strano Oggetto luminoso e brillante da parte di centinaia di testimoni, i radar iraniani iniziarono a rilevare un obiettivo non identificato. Due jets vennero mandati ad intercettare e identificare l'UFO. Appena il primo velivolo si "avvicinò" (entro le 25 miglia nautiche), le comunicazioni si interruppero.
Nel frattempo anche il secondo jet si avvicino' velocemente.
E il pilota pote' vedere che dall'UFO era partito un piccolo Oggetto (il solito ufo telemetrico?). Istantaneamente l'aereo perse le comunicazioni e il pilota armò i missili "aria-aria".
Il piccolo UFO volò vicino al velivolo iraniano bloccandogli il sistema di lancio dei missili. Il pilota perciò, esegui' un'azione evasiva (una picchiata) per distaccare l'Oggetto "sparato" dalla punta della calotta dell'UFO. Poi, improvvisamente, il piccolo Oggetto volò verso il grande UFO e vi si uni' perfettamente.
Il documento al riguardo venne ottenuto grazie all'Atto per la Libertà dell'Informazione, e fu impossibile per il governo cercare di smontare questo caso... Ma voi, lo avete mai letto in prima pagina? (Chissà dove sarebbe finiti il direttore dell'eventuale quotidiano!)

www.mufon.com/famous_cases/1...e%20File.pdf
AURORA PILOT
00martedì 4 novembre 2008 10:35
Il direttore credo sarebbe finito in una colata di cemento per la costruzione di una centrale nucleare...eheh!

Un articolo di cui non ne avevo mai sentito parlare, molto interessante e inquietante!
Chissà cosa dissero a quei piloti...sicuramente l'ordine sarà stato di abbattere l'oggetto sconosciuto!

ufologo 555
00martedì 4 novembre 2008 12:00
Sì, in effetti fu un vero e proprio "scramble"! A, non ne eri a conoscenza? Allora puoi vedere sia qui:
www.google.it/search?hl=it&q=il+caso+dei+due+F-4+%22Phantom%22+iraniani+con+u...

che qui: web.tiscali.it/ufo12/Testimonianze1.htm

Sarebbe troppo togliere le ragnatele dai miei volumi e articoli e riscrivere il tutto (ci ho già provato, con Keyhoe, ma è troppo dura..) [SM=x708809]
AURORA PILOT
00martedì 4 novembre 2008 12:06
Grazie ufologo ora me li leggo tutti!
Anche se non togli le ragnatele dai libri nella tua mente è pieno di questi episodi e ogni giorno ce ne regali uno!
Grazie ancora e continua così!
ufologo 555
00martedì 4 novembre 2008 13:11
Il mistero dell'"Apollo-13"...
Stavo guardandomi gli articoli delle imprese spaziali della mia gioventù, fino all'"Apollo-13"...
Riguardo il "fallimento" dell'"Apollo-13", si diceva (e ne sono assai convinto) che trasportasse una mini carica nucleare per testare le onde sismiche sulla Luna, poiché durante l'ultima prova di allunaggio di una missione precedente, non so se fosse l'"Apollo-10", dopo che si abbassarono (simulando la procedura di atterraggio) prima di risalire in orbita lunare e congiungersi con il Modulo di Comando, il LEM abbandonò, ad una certa quota, la piattaforma d'atterraggio che sarebbe precipitata sulla Luna. Ebbene, si notò che la stessa, impattando con il suolo lunare, provocò un terremoto le cui onde sismiche continuarono a risuonare per circa 3/4 d'ora! Come se la Luna fosse vuota! Da lì la prova con la mini carica che sarebbe dovuta essere testata; perciò anch'io sono convinto che l"Apollo-13" fu sabotato... Come credo molto poco che la sola spinta del LEM abbia da solo riportato indietro anche il Modulo di Comando...
AURORA PILOT
00martedì 4 novembre 2008 13:17
La Luna cava è un'ipotesi che risuona da molto tempo...
Ma secondo te chi aveva interesse a sabotare la missione "Apollo 13"?
ufologo 555
00martedì 4 novembre 2008 13:34
AURORA! Ma gli Extraterrestri, no?! Se già avevano "redarguito" Armstrong... non ti ricordi quando lo scrissi?
Anchee della Luna cava ne ho già parlato...
AURORA PILOT
00martedì 4 novembre 2008 13:41
Oioi...scusa so mezzo morto oggi...ora ricordo tutto!
Gli extra e Armstrong e la Luna cava...sisi ora torna tutto alla mente...
Scusa per la dormita!
ufologo 555
00giovedì 6 novembre 2008 12:56
Basi Extraterrestri... sull'HIMALAYA e le isole SALOMONE


Una base sotterranea extraterrestre nell'Himalaya ? I governi cinesi e indiani sarebbero informati? Kongka La, un passo dell'Himalaya, è situato nel Ladakn, nella regione di confine che si contendono l'India e la Cina. È una delle regione meno frequentate al mondo e, di comune accordo, la Cina e l'India si astengono di controllare questa parte della frontiera. Gli abitanti della regione, sia del lato cinese che del lato indiano, hanno riferito di aver visto degli UFO, uscire fuori dal terreno, in questa zona.

Secondo queste testimonianze, esisterebbero della basi sotterranee extraterrestri nella regione e i governi cinesi e indiani sarebbero informati. Recentemente, un gruppo di pellegrini indù in rotta verso il Monte Kailash, in arrivo da ovest, videro strane luci in cielo. Guide locali, sul territorio cinese, hanno riferito che si trattava di un fenomeno usuale in quella zona. Degli oggetti accecanti, silenziosi, di forma triangolare, lasciano il terreno e si alzano, in verticale, verso il cielo.

Alcuni pellegrini vollero visitare il sito. Ma a loro venne negato l’ingresso sul lato cinese e anche quando si sono avvicinati sul lato indiano, guardie di frontiere hanno negato che si avvicinassero, nonostante avessero regolari permessi di viaggi, firmati dai due paesi. Secondo i pellegrini, i membri del personale di sicurezza dichiararono che avevano l'ordine di negare, a qualunque persona, l'approccio nella zona in questione, ed è vero che strani oggetti sbucano al di fuori del terreno, con brillanti luci lampeggianti. Secondo la popolazione locale, la presenza di extraterrestri sotterranei è ben nota. Secondo loro, né il governo cinese, né tantomeno quello indiano vogliono rivelare la loro esistenza. Secondo una testimone, quando si è fatta una domanda sulla questione, a funzionari del governo, è stata minacciata di stare zitta. Recentemente, in una scuola locale, dei giovani bambini fecero dei disegni. Più della metà dei disegni mostravano strani oggetti volanti nel cielo o che lasciavano le montagne.

UFO NEI TROPICI

Marius Boirayon, un militare in pensione della RAAF, le Forze Aeree Australiane, ex pilota d’elicottero, si è stabilito per passione a Guadalcanal (isole Salomone). Ha incontrato popoli indigeni (un miscuglio tra Melanesiani e Polinesiani, Indonesiani e Cinesi) e si è trovato in confronto ad un mondo molto, molto strano. Infatti, queste isole abbondano di storie fantastiche che raccontano sia di UFO che di “abduction” e che un popolo di Giganti vive in una sorta di città sotterranea.

Il minimo che si può dire è che le tribù locali non hanno alcuna familiarità con il cospirazionismo che parla di rapimenti alieni e dischi volanti. Così come hanno pochi contatti con le storie occidentali, che parlano di civiltà scomparse e Giganti. Eppure, nel corso di numerosi incontri tra le numerose tribù delle isole Salomone e testimonianze coerenti senza contraddizioni tra loro, Marius Boirayon è riuscito ad isolare due fenomeni distinti, apparentemente non collegati tra di loro: il mondo dei Giganti e il mondo delle basi segrete, gli UFO e le “abduction” che hanno colpito molte famiglie in queste isole.

Per quanto riguarda l'aspetto “abduction”, il più sorprendente è quello che i testimoni e le vittime, descrivono le azioni di questi UFO, che i nativi chiamano “Dragon Snake” (Serpente Dragone), molto aggressive e gli inquirenti descrivono lo stesso tipo di extraterrestri, come quelli messi in luce dai rapiti in Arizona, California e la periferia di New York.

I FAMOSI PICCOLI “GRIGI”

Boirayon non solo ha fatto degli schizzi delle descrizioni fatte dagli indigeni Melinesiani, ma ha anche visitato il Museo e il centro culturale locale, il “Solomon Island Cultural Museum”, per scoprire con suo grande stupore un libro che contiene i disegni di questi piccoli “Grigi”. Si rese conto allora che questi esseri erano presenti nelle isole Salomone da secoli.

Data articolo: novembre 2008
Fonte: www.karmapolis.be - Centro Ufologico Taranto


P.S. Cosa dire? Archiviare ed aspettare...


ufologo 555
00giovedì 6 novembre 2008 14:13
IGNORANZA ... TOTALE!

Qualcuno ha scritto:

... perché non dedicano mai una puntata al fenomeno UFO?? non sò se qualche volta è successo, ma a quanto ricordo io no

programmi che vanno in onda 5 giorni su 7, potrebbero anche farlo almeno una volta; visto che spesso affrontano argomenti molto più "inutili": superenalotto, diete, puntate dedicate a programmi televisivi, matrix, porta a porta, ecc...."

Ed io non ho potuto che rispondere:

Perché loro si ritengono "seri"... Che vai a parlare, ancora di UFO?

E' questo che desidera la gente! Imboccata da chi ci ISTRUISCE: I TELEGIORNALI PILOTATI, I SACCENTI, GLI "SCIENZIATI", GLI OPINIONISTI, LE ALBE PARIETTI, I TUTTOLOGI..... QUESTO CI DANNO, E QUESTO ASSORBIAMO...
Poi, per distrarci: l'isole dei famosi, le Talpe varie ed i "Grandi Fratelli"... E LA CULTURA ... AVANZA!
Il popolo è simile ad una tigre al circo: salta come una stupida e non si rende conto della FORZA che possiede....!


panzergt6
00giovedì 6 novembre 2008 16:58
Esattooooooo: questa frase
"E' questo che desidera la gente! Imboccata da chi ci ISTRUISCE: I TELEGIORNALI PILOTATI, I SACCENTI, GLI "SCIENZIATI", GLI OPINIONISTI, LE ALBE PARIETTI, I TUTTOLOGI..... QUESTO CI DANNO, E QUESTO ASSORBIAMO...
Poi, per distrarci: l'isole dei famosi, le Talpe varie ed i "Grandi Fratelli"... E LA CULTURA ... AVANZA!
Il popolo è simile ad una tigre al circo: salta come una stupida e non si rende conto della FORZA che possiede....!"

riflette esattamente la situazione della società di questo stupido mondo!!!
La gran parte della gente ha in cervello con i piombi, come i salumi! Vede quel che vogliono fargli vedere, sa quel che vogliono che sappia! Lo diceva pure Hitler, no? : "Una menzogna, ripetuta a lunga nel tempo diventa la VERITA'!!!!!!!!!!!". Svegliati, popolo della Terra! (se non è troppo tardi...)
ufologo 555
00giovedì 6 novembre 2008 17:42
Esatto, panzergt6!
E'hhh, tengono la "tigre" in un cantuccio....
MA AVREI UNA VOGLIA DI RUGGIRE....!
ufologo 555
00venerdì 7 novembre 2008 11:47
2.008/2.009: continuano gli avvistamenti!

Una formazione di cinque sfere di colore giallo chiaro, disposta a quadrato, con all'interno ulteriori piccoli puntini luminosi neri, è stata notata ieri pomeriggio sopra Trento da una professionista trentenne in compagnia di una cugina. L'evento, subito collegato alla possibile presenza di Ufo sopra la città, è stato raccontato dalla donna oggi in diretta su una radio locale. La formazione di sfere luminose è stata anche ripresa con il telefonino. Le donne hanno notato la strana formazione aerea provenire da est in direzione dell'ospedale Santa Chiara, fermarsi nel cielo, effettuare delle manovre sincrone e quindi ritornare verso est per poi sparire. «Inizialmente ho pensato ad una sorta di squadriglia di elicotteri - racconta la testimone all'ANSA - vedevamo queste luci avanzare ed abbiamo spento il motore della macchina per sentirne il rumore. Invece, niente». Il fenomeno è durato circa mezzora. «Le sfere di dimensioni maggiori hanno anche modificato la loro forma assumendo una configurazione più oblunga. Poi le sfere piccole hanno cominciato e retrocedere verso il punto di provenienza, sino a sparire. Cosa che hanno fatto anche le sfere più grosse. Con mia cugina abbiamo provato sensazioni opposte. Lei era stupita, quasi impaurita dal fenomeno, io ero piacevolmente sorpresa. Credo agli Ufo e ad un certo punto ho anche abbassato il finestrino per chiamarli».

Fonte: www.leggonline.it/articolo.php?id=12000
ufologo 555
00venerdì 7 novembre 2008 20:39
Ancora sull'"APOLLO-13"...

Controllando le risposte su altri Forum, mi sono imbattuto, nel thread sulle missioni spaziali, da me aperto, con un utente che mi ha riportato quanto segue sull'"APOLLO-13", che avevo appena accennato sul l'"11", e che lo trovo alquanto interessante:

Cosa è successo realmente il 15 aprile 1970?

(Da un utente di un Forum: Profondo_Blu )


Circolavano numerose voci sull'eventualità che la missione sia stata sabotata di proposito da "Entità Terze" allo scopo di boicottare l'esperimento top-secret previsto di far detonare un ordigno nucleare (!) sulla superficie lunare, e che in seguito abbia ricevuto un "aiuto" per tornare indietro.
Su internet per la verità si trova ben poco, solo che l'unica fonte a sostenere tale versione sarebbe Maurice Chatelain, sedicente ex-Capo dei Sistemi di Comunicazione alla NASA (lo stesso che ha confermato l'autenticità delle più famose trasmissioni degli astronauti dell'Apollo 11, per intenderci... presunto perché secondo alcuni era solo un tecnico di basso livello cacciato dal programma Apollo ben prima del XIII...), secondo cui l'Apollo sarebbe stato sabotato dagli alieni per impedire di far esplodere questa mini-bomba atomica:
"La missione fu interrotta a causa di una grave perdita da uno dei serbatoi dell’ossigeno del modulo di comando. Chatelain si spinse al punto di dichiarare che il fallimento dell’Apollo XIII fu dovuto ad un UFO che proteggeva qualche base lunare creata dagli Extraterrestri poiché a bordo aveva una piccola struttura nucleare destinata ad essere piazzata sulla Luna per rilevazioni sismiche. Sia come sia, la NASA non ha ancora comunicato ufficialmente i risultati dell’indagine sull’avaria."

www.usac.it/articoli/astrona...d_alieni.htm

Secondo i dati ufficiali, comunque, le cose starebbero ben diversamente... Ad esempio la questione del causare un "terremoto" artificiale sulla Luna per studiarne la composizione era assolutamente ufficiale, ed anzi secondo la versione canonica dei fatti è proprio avvenuto, tramite lo sgancio in orbita lunare del terzo stadio del Saturno V. Riporto da Wikipedia:
"Sullo sfondo della tragedia scampata di poco, è quasi completamente sfuggito agli annali l'esperimento di far precipitare il terzo stadio del razzo Saturn sulla Luna - in breve nominato Saturn-Crash - eseguito durante questa missione. Poco dopo che il modulo di comando si era staccato ed aveva effettuato con successo la manovra d'aggancio del modulo lunare, venne riacceso il congegno propulsore di questo terzo stadio del razzo vettore Saturn per portarlo su di una traiettoria di collisione con la Luna. Tale manovra riuscì perfettamente e tre giorni più tardi, lo stadio con il peso di circa 14 tonnellate, precipitò sulla Luna a circa 120 chilometri a nord-ovest del punto di allunaggio dell'Apollo 12 con una velocità d'impatto di circa 2,5 chilometri al secondo (9000 Km/h). L'impatto corrispondeva a circa 10 tonnellate di TNT. Dopo circa 30 secondi il sismografo posizionato dall'equipaggio dell'Apollo 12 registrò l'impatto.
Il conseguente terremoto lunare durò per OLTRE TRE ORE (la teoria della Luna cava?) . Già prima dell'impatto vero e proprio, il misuratore della ionosfera - anche questo montato durante la missione precedente - registrò la fuga di una nube gassosa visibile e dimostrabile per oltre un minuto. Si presume che l'impatto abbia scagliato delle particelle della superficie lunare fino ad un'altezza di 60 chilometri, dove furono ionizzate dalla luce del Sole."
Da questi dati, a meno che dal controllo missione non abbiano raccontato una balla colossale (cosa che è anche possibile...), sembrerebbe che non ci fosse bisogno di nessuna bomba atomica, ma anzi quello che avrebbe dovuto essere fermato era semmai il terzo stadio del "Saturno -V".
Comunque, sempre dai dati uficiali, risulta che l'"Apollo- 13" era fornito, come tutte le "missioni Apollo", di un generatore atomico SNAP-27, che però non fu mai usato perché era installato fuori dal modulo lunare e non poteva essere montato dall'interno, ma, cosa interessante, dopo l'ammaraggio NON FU MAI RITROVATO.

www.atomicinsights.com/sep96/Apollo.html

Poteva un generatore del genere causare un'esplosione? Può essere che gli ET cercassero di colpire proprio quello (e che poi fu pertanto "fatto sparire" per coprire le tracce?). Non si sa, sono solo supposizioni alle quali non so trovare riscontri. Qualcuno ha delle informazioni in più in merito?

Da parte mia, io ho dei riscontri abbastanza consistenti per l'ultima affermazione, quella relativa all'"aiutino" ricevuto dall'Apollo 13 per rientrare sulla Terra. Ho pensato molto all'eventualità di scrivere questa cosa o meno su un forum pubblico, ma poi ho pensato che comunque non ho prove in mano, dunque nessuno può farmi niente!
Ma veniamo ai fatti: una sera a cena con un caro conoscente (di cui non faccio il nome per i soliti motivi di privacy) è saltato fuori il discorso degli UFO, e lui ha voluto rivelarmi un fatto di cui era a conoscenza: almeno due persone che ricoprono posizioni di responsabilità alla NASA (anche qui avrei i nomi, ma non li faccio) gli hanno confidato in diverse occasioni che in realtà all'ente spaziale non hanno la più pallida idea di come l'Apollo 13 abbia fatto a tornare indietro dopo il guasto, perché in realtà non disponeva della spinta necessaria alla correzione di rotta richiesta, e passando vicino alla Luna avrebbe dovuto perdersi nello spazio insieme al suo equipaggio. In realtà come sappiamo non fu così, ma una "forza misteriosa" lo fece tornare indietro verso la Terra con una traiettoria e una velocità tali da entrare in rotta di collisione, ma con un'inclinazione tale al rientro in atmosfera da non mettere in pericolo la vita degli astronauti. Insomma una serie di coincidenze eccessive e inspiegabili in termini razionali. Per di più il mio conoscente stesso ha avuto modo di visualizzare personalmente i dati telemetrici della missione, da cui risultava evidente che i motori erano inutilizzabili per produrre la spinta necessaria alla correzione di rotta (non ricordo più se risultavano fuori uso o semplicemente non erano abbastanza potenti, dovrò richiederglielo quando lo vedo). La NASA ha poi mentito su questo fatto, sfruttandolo anzi per farsi pubblicità e mettere in risalto la propria capacità di far fronte a situazioni critiche. C'è anche la possibilità che sappiano benissimo cosa abbia fornito quella "spinta misteriosa", ma non possano o non vogliano parlarne, e non l'abbiano certo detto al mio conoscente che comunque non fa parte della NASA... Io considero questa persona assolutamente attendibile e dotata di ottima preparazione tecnico-scientifica, dunque per me la testimonianza ha un alto livello di attendibilità. Capisco che per chi legge possa non averne altrettanto, perché si tratta solo dell'ennesimo pettegolezzo senza conferme fatto da un utente di un forum, ma mi sembrava giusto se non altro segnalarlo, perché magari qualcuno ha avuto notizie simili e può darmene conferma, o averne a sua volta dal mio racconto.
Da ingegnere aerospaziale posso dire una cosa a favore di questa tesi: le missioni fino all'Apollo 12 sfruttavano una particolare orbita a 8 tra Terra e Luna, che garantiva un "free return", ovvero il ritorno al punto di partenza in caso di problemi senza dover fare nulla. Per l'Apollo 13 si decise di usare un trasferimento più veloce, ovvero un'orbita monoellittica, la quale però, una volta arrivati in prossimità della Luna, diventava rispetto a questa un'orbita iperbolica, ovvero aperta, che senza ulteriori correzioni avrebbe portato astronave ed equipaggio a perdersi nello spazio! La missione originale credo prevedesse che in prossimità della Luna si usassero i motori per entrare in un'orbita chiusa attorno ad essa per poi ritornare indietro a missione conclusa con un'altra spinta. Con il trasferimento monoellittico, rispetto alle orbite a 8, si guadagnava in tempo della missione (cosa che non guastava, date le condizioni in cui vivevano gli astronauti!). S**** (o alieni?) ha voluto che proprio stavolta le cose dovessero andare storte...

ufologo 555
00sabato 8 novembre 2008 13:48
Anche gli Astronomi....

Riporto ulteriori avvistamenti effettuati da astronomi (oltre quelli già precedentemente citati nel topic) ripresi dal CUN:

Alcune osservazioni di Oggetti non convenzionali fatte da astronomi nel passato.

I principali avvistamenti:

9 agosto 1762: madame Rostan, astronomo a Losanna, in Svizzera, osserva per quasi tutto il mese un oggetto a forma di fuso passare davanti al disco solare;

17 giugno 1777: l'astronomo francese Charls Messier osserva nel cielo un certo numero di oggetti della forma rotonda e di colore molto scuro, quasi nero;

4 ottobre 1884: l'astronomo Glaisier afferma di aver personalmente osservato dei dischi luminosi che emettevano delle rapidissime onde di luce;

27 aprile 1863: dall'osservatorio svizzero di Zurigo il dottor Wolf, astronomo, osserva un numero notevole di dischi assai brillanti che si muovono velocemente verso est;

29 agosto 1871: l'astronomo francese Trouvelet, parla di formazioni di oggetti dalle sagome più svariate, alcuni triangolari, alcuni quadrati, altri rotondeggianti, che compiono delle manovre spericolate come planate, delle picchiate, delle oscillazioni ed in particolare modo uno sembra in difficoltà o che stia per precipitare;

17 novembre 1882: l'astronomo Walter Maunder, dell'osservatorio di Greenwich, in Inghilterra, descrive sulla rivista "Observatory" …un grande disco di luce verdastra… che si muove da un punto all'altro dell'orizzonte a velocità costante.

12 agosto 1883: il Professore ed astronomo messicano, José .Y. Bonilla, presso la postazione di Zapatecas osserva una nutrita e lunga formazione di oggetti opalescenti che si frappongono fra il suo telescopio ed il disco del sole. L'osservazione dura per un tempo che consente allo studioso di fotografare tali oggetti che forse sono da considerarsi come le prime foto di ufo della storia. Successivamente lo stesso avrà modo di osservare nell'arco di una notte ben 1166 oggetti transitare sul fondo lunare.

22 maggio 1950: appena due giorni dopo l'avvistamento di Hess, un altro astronomo di profesione, il Prof. Hall dell'osservatorio del Massachussetss osserva un disco brillante muoversi in cielo riflettendo i raggi del sole.

11 giugno 1954: il noto selenologo ed astronomo, Professor H. Percy Wilkins, in America per un giro di conferenze, è in volo da Charleston - Virginia ad Atlanta-Georgia, quando verso le 10,45 dal finestrino vede 2 oggetti zizagare a 3Km di distanza descrivendoli come due piatti di alluminio di portata, infine vede un terso piatto compiere evoluzioni "impossibili": Appena giunto a terra il prof. emise un comunicato che fece il giro del pianeta: avvistati tre dischi di 15 metri di diametro zizagare in cielo.

20 agosto 1965: tra le 20,00 e le 20,30 il precursore dell'aeronautica e studioso di fama mondiale Alexander Ananoff, osservò un ufo nei pressi Dreux, in Francia. Era un disco bianco verdastro traslucido, che si muoveva a 5/7000 meri di quota, e tre volte più brillante di Venere non passò inosservato: 3 caccia da intercettazione francesi si levarono involo invano, l'oggetto infatti si dileguò con manovre definite assurde per un veivolo convenzionale. All'operazione assistettero nonche come testimoni i cittadini del luogo sottostanti le località sorvolate.

1 dicembre 1965: Padre Benito Reyna, sacerdote della compagnia di Gesù, astronomo e biologo, professore di fisica e matematica all'Università del Salvador a Buenos Aires, direttore degli osservatori astronomici di Santa Fé e dei 2 dislocati a San Miguel in Argetina, mentre nella notte si stava dedicando con alcuni collaboratori a scattare alcune fotografie al disco lunare, ricevette delle telefonate e segnalazioni di testimoni che sostenevano di aver visto passare davanti alla Luna alcuni oggetti scuri. Ed effettivamente nelle stesse fotografie, una volta sviluppate, si poté notare una vera e propria flottiglia di oggetti non identificati che incrociava la Luna. Si trattava di 3 grandi ufo di cui quello centrale munito di una possente cupola gli altri 2 sorvolare il Mare delle Piogge

14 novembre 1964: sempre Padre Benito Reyna. Osservatorio di Adhare a San Miguel un ufo era stato visto evoluire e quasi giocherellare attorno al satellite Echo2, sempre nello stesso osservatorio, sono stati avvistati corpi dalle sagome e dai colori più svariati, come sigari, dischi, palle verdi, rossastre o bianche

21 ottobre 1973: gli astronomi L. Gugliotto e J. Paciello del Vanderbilt Planetarium di Long Island, mentre cercavano sciami meteorici si avvidero di una luce rossastra dirigersi verso di loro; divenuta più luminosa di Venere e dalle dimensioni di circa 1/3 della Luna piena, che si dileguava sollevandosi sulla verticale.


ufologo 555
00sabato 8 novembre 2008 13:56
CLASSIFICAZIONE INCONTRI RAVVICINATI DI HYNEK


In merito alla casistica UFO, il dr. Hynek propose una classificazione degli avvistamenti che viene attualmente adottata in tutto il mondo.

Hynek distingue infatti, a seconda del contenuto dei rapporti, 6 tipi base di avvistamento, tre a distanza e tre ravvicinati.

Gli avvistamenti "a distanza" vengono denominati e distinti nel modo seguente:



1) Luci notturne, ovvero fonti luminose di notte viste nel cielo, la cui traiettoria risulta non riferibile né ad aerei, né a palloni-sonda, né a meteore, né a satelliti artificiali e che sovente danno l'impressione di un comportamento intelligente.

2) Oggetti diurni, ovvero corpi di aspetto metallico, di forma prevalentemente circolare, di colore per lo più argenteo, capace di prestazioni che sembrano violare le leggi fisiche conosciute: velocità supersoniche senza produzione del caratteristico"bang", arresti improvvisi, stazionamenti in aria, accelerazioni fulminee virate ad angolo retto senza apparente rallentamento, moti peculiari come oscillazioni, rotazioni, perdite di quota a "foglia morta".

3) Radar-visuali, ovvero apparizioni sullo schermo radar di bersagli ben definiti, non riferibili a malfunzioni radar né a fenomeni atmosferici, con contemporanea percezione visuale, nello stesso punto del cielo esplorato dal radar, di luci od oggetti insolti del tipo descritto nelle due categorie precedenti.

Le osservazioni "ravvicinate" sono quelle fatte a meno di duecento metri di distanza. Esse costituiscono il dato di maggiore interesse offerto dalla statistica UFO, in quanto la vicinanza consente al testimone di percepire il fenomeno nei sui dettagli e rende molto meno plausibile l'ipotesi di un equivoco con un evento di tipo convenzionale.

Hynek distingue tre diversi tipi di "incontro ravvicinato":

Primo tipo: osservazione di oggetto insolito, luminoso, di struttura generalmente circolare, talvolta provvisto di "torretta" o "cupola", silenzioso, o più raramente, emettente un suono simile ad un ronzio o ad un sibilo, capace di stazionare in aria, di atterrare, di decollare con fortissime accelerazioni. L'osservazione non è accompagnata da fenomeni di interazione fra l'oggetto e l'ambiente circostante od i testimoni.

Secondo tipo: il paradigma è uguale a quello del primo tipo, ma con manifestazione di effetti collaterali di interazione con l'ambiente e/o le persone. I più comuni di questi effetti sono:

a) Tracce sul terreno, sottoforma di aree circolari di erba bruciata o piegata a vortice, oppure di buche di vario diametro e profondità disposte secondo schemi geometrici (triangoli, quadrati, ec...). E' famosa la traccia rimasta in Trans-en-Provence (Francia) nel 1981 a seguito di un atterraggio non ben identificato. Un'accurata analisi chimica e biologica di campioni di terreno e di erba prelevati dalla traccia a cura del GEPAN, la commissione ufficiale francese di indagine sugli UFO, oggi ribattezzata SEPRA, ha permesso di stabilire che sul posto si è manifestato un "fenomeno di grande potenza energetica" e di natura sconosciuta.

b) Effetti elettromagnetici, sottoforma di interferenze radio, televisori, bussole, circuiti elettrici di automobili.

c) Effetti luminosi insoliti, quali ad esempio l'emissione ed il riassorbimento lento di luce o fasci di luce, es. caso di Polcanto(Firenze): il testimone, un colono quarantenne, dichiarò di avere assistito, alle tre di notte, all'emissione da parte di un UFO di una luce che avanzava lentamente verso di lui illuminando via via a giorno la zona circostante, e che poi si ritrasse altrettanto lentamente fino ad essere riassorbita del tutto.

d) Effetti sugli animali, sottoforma di terrore, inquietudine, irritazione,(nel caso di Polcanto sopra citato, il cane del testimone rimase abulico e impaurito durante e dopo l'avvistamento e per alcuni giorni rifiutò il cibo, di norma invece il cane era molto vispo e aggressivo.

e) Effetti sull'uomo, sottoforma di paralisi momentanea, senso di soffocamento, ustioni, disturbi fisici vari quali irritazioni agli occhi, nausea, vomito, sonnolenza ed altri.

Terzo tipo: gli "Incontri ravvicinati del terzo tipo", resi popolari da un noto film di Steven Spilberg, riguardano oggetti e fenomeni analoghi a quelli delle due precedenti categorie, ma con contemporanea osservazione di presunti "occupanti".Questi ultimi vengono descritti per lo più come entità animate di aspetto umanoide, di bassa statura (alti poco più di un metro), con il cranio eccezionalmente sviluppato e dal comportamento ambiguo (a seconda dei casi, fuga, aggressività, indifferenza, cordialità ecc....).

E' opportuno precisare che le 6 categorie di avvistamenti individuate da Hynek non implicano l'esistenza di cause generatrici diverse. L'ipotesi di lavoro è che all'origine di tutti i rapporti UFO, quale che sia la categoria loro assegnata, esista un medesimo fenomeno ignoto che appare in modo diverso a seconda di situazioni diverse di osservazione: a seconda cioè che l'avvistamento avvenga di notte e di giorno, ad occhio nudo o tramite strumenti, a maggiore o minore distanza.

La classificazione di Hynek ha fornito agli studiosi un valido strumento di ricerca: da un lato, infatti, consente di individuare facilmente, nella pletora di rapporti, quelli peculiarmente ufologici, e dall'altro offre una base per formulare ipotesi.


Tabella riguardante la percentuale tipologica dei fenomeni segnalati come UFO.

Tab4* dal libro UFO reltà di un fenomeno. di J A. Hynek e J. Vallèe


Il novero di avvistamenti nella casistica segna un 23% di fenomenologia non iscrivibile a nessuno dei fenomeni convenzionali riportati sopra come insiegati (di questo 23% almeno la metà rimane Non Identificato e le spiegazioni più plausibili avvalorano l’ipotesi di Oggetti Volanti tecnologici extraterrestri) I rimanenti sono così ripartiti; il 27% sono fatti dall’uomo, il 23% sono oggetti spaziali, ed il restante 27% sono di natura astronomica


Estensione della Classificazione di Hynek

*Quarto tipo: più recentemente, è stato suggerito di fare uso dell'espressione di "incontri ravvicinati del quarto tipo" per definire i casi di "abduction" o rapimento indicante i casi di presunto sequestro di testimoni da parte degli occupanti degli UFO.

*Quinto tipo: o "esogamia" cioe letteralmente, unione biologica con esseri extraterrestri; il termine indica i presunti casi, da quello di Villas Boas in poi, implicanti supposti rapporti sessuali fra soggetti umani e "occupanti di UFO".

** Sesto tipo: morte del soggetto implicato nell'incontro come conseguenza dell'incontro stesso.

** Settimo tipo: indica le conseguenze su un piano mentale al di là della materia esperite in alcuni casi dai protagonisti degli incontri ravvicinati di quarto tipo.

Classificazione Hynek da Notiziario UFO ( estratto da articolo di Pier Luigi Sani, anno 1, n.1 Lug.-Ago. 1995)

* da UFO visitatori da altrove (di Roberto Pinotti ed.Bompiani 1996)

** dal sito del Team di ricerca PARSEC (Di Giulia D'Ambrosio e PARSEC, Dic. 2003)



(Fonte: C.U.N.)


ufologo 555
00domenica 9 novembre 2008 16:34
OGGETTO NON IDENTIFICATO !
Guardate un po cosa stiamo commentando su "Lunar Explorer", e riportato anche in "True Planets": un UFO che distorce perfino uno degli anelli di Saturno...Come sono in grado di effettuare i "blackout" sulla Terra, così avviene nello Spazio.

www.lunexit.it/trueplanets/

(richard)
00domenica 9 novembre 2008 20:50
Grandissimo e singolare evento che praticamente è quasi impossibile riprendere per la sua brevissima durata,ma come si puo' constatare con piacere, in Lunar Explorer Italia sono capaci anche dell'impossibile! [SM=x708804]
ufologo 555
00domenica 9 novembre 2008 20:56
Ciao,carissimo (richard).
Quello che viene distorto è praticamente tutto l'Anello "F" (il penultimo esterno): un evento fisicamente impossibile (ed è per questo che parlo di deformazione ottica). Se l'Anello "F" (o qualsiasi altro anello) "vibrasse" con tale forza, estensione e rapidità, andrebbe - letteralmente - in pezzi. E questo non lo dico io; questo lo dice la Fisica dei Corpi Celesti in Equlibrio Gravitazionale (o Lagrangiano), come mi sta spiegando Paolo F. di "Lunar Explorer".
In effetti l'OGGETTO SCONOSCIUTO, potrebbe provocare la distorsione ottica, perché sempre di frequenze elettromagnetiche parliamo; stiamo studiando...
(Tycho)
00domenica 9 novembre 2008 21:40
Grazie Richard, come sempre gentilissimo!
Caro Ufologo, un piccolo intervento solo per inserire il link permanente dell’articolo:

www.lunexit.it/trueplanets/index.php?p=575

quello che hai inserito è la home page, ma dopo due articoli viene visualizzato nella pagina successiva.

Volendo è visibile anche qui:

www.lunarexplorer.it/LaLunaDiArianna/?cat=57

Grazie per la tua costante presenza, e per la tempestiva segnalazione agli amici di ufoonline!
Un caro saluto

Gi
ufologo 555
00lunedì 10 novembre 2008 15:58
OGGETTO NON IDENTIFICATO !
Grazie anche a te (Tycho); allora, tornando a bomba sul Fenomeno in questione: sembra trattarsi proprio una distorsione ottica causata da un'onda gravitazionale: l'equivalente, nello Spazio, di uno "spostamento d'aria" terrestre (ipotesi esotica e che mi piace); oppure Cassini, spontaneamente ed autonomamente, ha "vibrato", causando l'effetto distorsivo della ripresa (il che può essere). Ma solo una cosa è certa: l'Anello "F" di Saturno (al pari di qualsiasi altro anello) NON PUO' vibrare come si vede nel frame e "restare intatto".
Infatti la dimostrazione della variazione della luce di fronte un intenso campo magnetico l'abbiamo in casa...con il televisore: le bobine elettromagnetiche deviano gli elettroni che poi colpiscono lo schermo fluorescente ! Perciò, riguardo l'Oggetto, deve avere per forza una campo gravitazionale-elettromagnetico molto forte...
ufologo 555
00martedì 11 novembre 2008 12:53
OGGETTO NON IDENTIFICATO !
Riguardo il mistero di Saturno, in parte è stato spiegato (come dice G. P. Fienga, "Lunar Explorer"): il filmato di Gianluigi Barca è fantastico, ma la risposta (come vedi, noi siamo i "debunker" di noi stessi) è arrivata oggi, grazie alla NASA: si tratta di uno Streamer Channel ripreso da (relativamente) vicino e quindi che ci ha deato l'impressione di sconquasso. Ma era/è solo un'impressione. Certo, l'OGGETTO ANOMALO c'è ,e sulla sua natura non possiamo dire nulla; ma l'Onda Anomala non esiste: è stata un errore interpretativo (causato da troppo entusiasmo).
Ecco, da qui, possimao notare i ricercatori seri! Certo, rimane il mistero di quell'Oggetto che comunque passava di là....
AURORA PILOT
00martedì 11 novembre 2008 12:59
Già ufologo 555 ho visto...
Comunque quel corpo volante rimane non idnetificato, ma io opterei per un colpo di fortuna dell'Orbiter che ha visto un'asteroide nei pressi dell'anello "F" di Saturno!
ufologo 555
00martedì 11 novembre 2008 13:11
No, non credo proprio! E' troppo regolare, troppo perfetto...

Già ché ci siamo ritengo utile una piccola lezione di astrofisica per tutti, (me compreso):




Alcuni Elementi Teorici sulla Forza (Energia) Gravitazionale (di Marco Tana)

Tutto l'universo è tenuto insieme da quattro forze: gravitazionale, elettromagnetica, nucleare debole e nucleare forte. Tra esse, due forze sono già state unificate, ma il sogno è ricondurle tutte a una sola.
Il concetto base delle teorie di grande unificazione è che le forze osservate siano una approssimazione, nelle basse energie, di una teoria unificata che si manifesta però solo in scala di energie enormemente più grande. In particolare, per avere l'unificazione delle interazioni elettrodeboli e forti occorre spingersi a energie dell'ordine di 10 elevato alla sedicesima GeV (gigaelettronvolt), mentre gli attuali acceleratori di particelle raggiungono i 10 elevato alla terza GeV.
Per l'unificazione della forza gravitazionale con le altre tre bisognerebbe osservare fenomeni in un campo di energie di 10 elevato alla diciottesima GeV.
Si tratta di energie così elevate da non poter essere assolutamente prodotte in laboratorio con le attuali apparecchiature.

La teoria della supergravità è una teoria sviluppata verso la fine degli anni Settanta, che descrive la gravitazione in termini di una teoria quantistica dei campi, e potrebbe in futuro portare a una unificazione delle quattro forze fondamentali della natura.
Le forze o interazioni fondamentali che si presentano in natura sono, come detto, quattro, e precisamente: la gravità, le forze elettromagnetiche, le interazioni forti e le interazioni deboli.
Recentemente, interazioni deboli e forze elettromagnetiche sono state unificate in un'unica interazione detta elettrodebole; c'è una certa speranza di associare a questa anche le interazioni forti, giungendo a un'unica teoria. Da tale teoria rimarrebbe esclusa la gravità, che pure è quella che da più lungo tempo conosciamo.
Le teorie supergravitazionali suggeriscono un modo per giungere all'unificazione totale; esse sono un'estensione della relatività generale, e pertanto forniscono le stesse previsioni sperimentali per le classiche verifiche di questa teoria.
A livello microscopico però la supergravità differisce dalla relatività generale. Essa è basata su di un nuovo principio di "simmetria" che correla due ampie classi di particelle elementari, cioè i fermioni e i bosoni, e pertanto viene indicata anche come supersimmetria, la quale, inaspettatamente, introduce una relazione fondamentale tra essi.
In altre parole, secondo questa supersimmetria bosoni e fermioni sarebbero due aspetti di un'unica superparticella.
La supergravità descrive la relatività generale nel linguaggio della meccanica quantistica, introducendo, nella sua forma più semplice, un tachione a spin 2 (bosone) e un gravitino a spin 3/2 (fermione); in realtà non c'è nessuna buona ragione perché questa descrizione nel linguaggio proprio della teoria quantistica dei campi non possa essere tradotta nella descrizione della gravità così com'è formulata in termini geometrici dalla relatività generale. La teoria supergravitazionale, tuttavia, non ha, sino a oggi, ricevuto ancora nessuna conferma sperimentale.

Fisica Unigravitazionale

1 - Fotone = tachione: l'Universo è luce.
Questa fisica dimostra che la sorgente unica di qualsiasi campo gravitazionale è una particella unica e fondamentale, indivisibile costituente di tutta la cosiddetta "materia": ovvero l' atomo assoluto (non, quindi, quello che oggi si chiama impropriamente "atomo".
Questa particella è il corpuscolo infinitesimo che produce il fenomeno che diciamo luce: il "fotone"; dal che l'espressione sintetica usata dall'autore: l'Universo è luce.
Il fotone si identifica, quindi, con il "gravitone" o tachione.
Per il momento dobbiamo considerare puntiforme tale particella, di cui è invece possibile individuare dagli effetti una geometria dimensionale e il funzionamento primitivo.
2 - Il fotone-tachione perturba secondo una legge precisa (che è alla base dell'equazione cosmologica) un mezzo intermateriale, l' "etere" degli antichi, la cui esistenza viene negata dalla fisica contemporanea con un abbaglio grossolano nato dall'errata valutazione dell'esperimento Michelson-Morley ed è invece matematicamente provata da altri esperimenti e ragionamenti, a loro volta fraintesi dalla stessa fisica, che li stravolge per altre insostenibili letture.
3 - L'effetto unico del campo è appunto la gravitazione "universale" nel senso pieno del termine, che comprende ogni ordine di fenomeni, dal microcosmo subatomico al macrocosmo degli ammassi di galassie, accomunati da una legge di composizione geometrica e funzionale progressiva (la già citata "coniugazione ondulatoria", che non separa i fenomeni elettromagnetici e nucleari da quelli della gravitazione macroscopica e somma i campi elementari in altri sempre più intensi e complessi, eliminandone ogni apparente diversificazione.
Il risultato della gravitazione è la strutturazione della materia, ovvero la formazione dei corpi, e il mantenimento di un generale equilibrio dinamico tra tutti i corpi dell'universo.
Vedremo che tale meccanismo esclude in modo assoluto la possibilità fisica di fenomeni come il "collasso gravitazionale", le "stelle di neutroni", i "buchi neri", il "big bang", l' "espansione dell'universo", la "fuga delle galassie": veri e propri mostri concettuali nati da false interpretazioni di una fenomenologia che ha tutt'altra spiegazione.

Energia gravitazionale

L'interesse verso l'energia gravitazionale si propagò in tutto mondo. Ad esempio, dal 1920 al 1940 i concetti erano indirizzati da fisici come Levetzow, Stanyukowiz e Shneiderov.
Da varie ricerche e "scoperte", effettuate da scienziati di diversi paesi, ciò che è universalmente riconosciuto dal mondo fisico-scientifico come gravitone ed energia gravitazionale e stato ribattezzato come Tachyon, "campo di Feinberg", Tachione e "campo tachionico".
Effettivamente la desinenza Tach- giunge dalla parola greca "Tachys", ovvero veloce, ed è stata utilizzata per descrivere la proprietà del gravitone di muoversi più veloce della luce.
Oggigiorno il termine "tachione" è riconosciuto come sinonimo della particella subatomica che risponde al nome di gravitone, e figura nei vari volumi enciclopedici e dizionari.
Al contrario il termine "tachyon" è una parola di lingua inglese, il quale significato abbiamo già spiegato, e viene erroneamente riportata in Italia da quanti non hanno delle conoscenze abbastanza approfondite in materia, e la credono talmente nuova da non sapere di un sinonimo nella propria lingua.
Nota dolente anche ai quanti si ostinano a chiamare il campo gravitazionale o campo tachionico, con il nome di "campo di Feinberg": gli studi di Feinberg hanno certamente contribuito alla messa in luce e all'approfondimento della materia ma non ci sembra dovuto ribattezzare qualcosa di già noto con il proprio nome.
Neppure Nikola Tesla, che più di mezzo secolo prima di Feinberg riuscì ad imbrigliare l'energia tachionica, la ribattezzò con il proprio nome (fra tanti termini che alla fine hanno lo stesso significato, per fortuna nessuno è venuto a confonderci le idee con un fantomatico "campo di Tesla", credendolo magari completamente estraneo al "campo di Feinberg".
Altra confusione viene generata da quanti completamente estranei alla scienza parlano e scrivono dei "takioni". In merito a tale faccenda bisogna precisare ai quanti non lo sanno (e a giudicare da chi sbaglia, credetemi, non sono in pochi), che la lettera "k" non compare nella lingua italiana (quindi neppure la parola "takioni", e la scelta dell'utilizzo della "k" in un trade mark (vedi i prodotti vibrazionali di una azienda in vetrina su questo sito) è puramente una scelta commerciale fine a se stessa.

Il Dott. Nieper espanse gli studi sul potenziale dell'energia del campo gravitazionale con certe teorie che hanno sostenuto i dati della NASA per i satelliti durante il periodo 1967-1971.
Nel 1970 il fisico statunitense Stokes chiamò la Teoria di Nieper "Teoria dello scudo." Nel 1972 Stuhlinger, un fisico che lavorava con Wernher Von Braun in Alabama, dedusse che l' "effetto scudo" poteva essere spiegato solo dagli effetti di un campo tachionico come era stato descritto da Feinberg nel 1966.
In Giappone il direttore del laboratorio nazionale di ricerca sulla gravità, Prof. Shinichi Seike, affermò che il campo tachionico è presente certamente nello spazio gravitazionale.
L'esistenza della energia gravitazionale pare sia stata confermata in modo attendibile da ricerche in URSS e Australia a partire dal 1975.
Stando a quanto dichiarato da uno scienziato giapponese, la concentrazione di energia di questo campo (tachionico) è molti milioni di joules per cm3, circa 800 milioni volt di tensione per centimetro.

(Fonte:"Lunar Explorer", P.C.F.)

ufologo 555
00martedì 11 novembre 2008 13:24
Non è ben chiaro neanche a me, ho chiesto chiarimenti ulteriori; intanto ecco un'altra spiegazione del Dott. Fienga ("Lunar Explorer"):


"..l'Oggetto Errante esiste, ma la "vibrazione" dell'Anello "F" è solo uno Streamer Channel (bellissimo!) ripreso da relativamente vicino. Il fatto che lo Streamer sia stato ripreso subito dopo l'apparizione dell'Oggetto Anomalo ci ha tratti in inganno, creando una coincidenza di tempi che aveva propio il "sapore" dell'Onda Gravitazionale.

Morale: ecco perchè bisogna stare SEMPRE ATTENTI e SUPER PRAGMATICI (lo dico a me stesso ed a tutti gli Amici)...Per evitare SVISTONE! "

ufologo 555
00martedì 11 novembre 2008 17:34
Oggetto non identificato...su Saturno
Dietro ulteriore mia richiesta di spiegazione pubblico la risposta:

Paolo C. Fienga [Nov 11, 2008 at 12:29 PM]

Carissimo Ufologo,

"stream", significa "flusso" o "corrente" (come la corrente di un fiume intendo); "Streamer", anche se nel linguaggio comune significa "festone" o "nastro", in questo contesto si traduce come "creato da una corrente".
"Channel", ovviamente, significa "canale".

Pertanto: "Streamer Channel = Canale creato da una corrente".

La corrente, in questo caso, è il flusso di particelle che formano l'Anello "F"; la sorgente del canale, è la piccola Luna Pastore "Prometeo" la quale - fisicamente e periodicamente -, durante la sua orbita, attraversa l'Anello "F" e, nel farlo, crea sia un'onda (che si espande e si esaurisce, al pari di una vibrazione su una corda o al pari delle piccole onde che vengono lasciate da una barca che attraversa acque tranquille), sia una scia (e cioè, in questo caso, una apertura - temporanea - nel flusso di corpuscoli che compongono l'Anello). Un piccolo "canale", insomma, che si richiuderà dopo un pò di tempo, per poi riaprirsi quando questa Luna Pastore riattraverserà l'Anello.

Ora ti spiego la sensazione di sconquasso...
Se tu osservi un fiume in piena, magari ricco di rapide e mulinelli, dal greto del fiume (e cioè da una distanza ravvicinata), coglierai la sua mutevolezza e la sua forza.
Se lo osservassi - diciamo - da qualche centinaio di metri, vedresti un fiume relativamente tranquillo, con qualche spruzzo quà e là e qualche mulinare di schiuma, nelle sue aree più inquiete.
Ma se lo osservassi da qualche kilometro di distanza...vedresti solo un quieto scorrere di acque.

Pensa al Sole: dalla Terra, vedi solo un disco tranquillo e luminoso. Dal satellite SOHO, vedi le sue immense protuberanze che ne caratterizzano il bordo; ma se lo osservi in diretta usando il telescopio Hubble, allora vedrai che nulla vi è di più attivo ed inquieto della sua superficie.

Conclusione: l'elemento essenziale che ci permette di cogliere il movimento di un corpo è dato dalla distanza dalla quale noi lo osserviamo.

Nel filmato del Dr Barca, noi stiamo sbirciando l'Anello F" da circa 430.000 Km di distanza; adesso invece, in questo nuovo frame, noi lo guardiamo da quasi 1 Milione di Km.

Da questa (grande) distanza, noi vediamo la perturbazione, ma la cogliamo come un evento quieto: come un fiume che serpeggia dentro l'Anello "F" di Saturno. Proprio così come vediamo il Sole da Terra, o un fiume in piena da qualche kilometro. Li vediamo "tranquilli"!

Ma nella ripresa che ci ha ingannati, noi vediamo la STESSA PERTURBAZIONE da molto più vicino. E così come accade allorchè ci avviciniamo al fiume - che diventiamo capaci di coglierne i flutti, le rapide ed i mulinelli - così avvicinandoci alla perturbazione ne vediamo/cogliamo l'incredibile portata: la sua forza e la sua mutevolezza.

Lo "sconquasso" che appare nel GIF-Movie era ed è, quindi, solo un'impressione determinata dal fatto che la ripresa era più ravvicinata (relativamente, come ovvio).

La sequenza, poi, ci ha ingannati, poichè lo Streamer Channel è stato inquadrato subito dopo l'apparizione del Corpo Anomalo, dandoci un'impressione di "causa/effetto", anche laddove in due eventi erano e sono TOTALMENTE SCORRELATI.

Pensa: una volta, qualche anno fa, mi capitò di vedere un ragazzo che, mentre guardava la strada, schioccò le dita (chissà che cosa gli era passato per la mente) e, un istante dopo, due macchine di scontrarono, a pochi metri di distanza da lui.
Esisteva forse un rapporto di causa/effetto tra schiocco ed incidente? Certamente no: era solo una coincidenza di tempi che, dal mio punto di osservazione, si era sviluppata in accordo ad una sequenza temporale ingannevole, creando una sensazione di causa/effetto tra due eventi scorrelati.

La stessa cosa è avvenuta fra il transito dell'Oggetto Anomalo e l'inquadratura ravvicinata dello Streamer Channel.

Spero di essermi spiegato bene ma sappi che, se e quando avessi bisogno, io sono sempre qui...

Un abbraccio! Paolo
ufologo 555
00martedì 11 novembre 2008 18:16
Ancora dal mio amico Paolo C. Fienga:

"Ok: quando Lunexit "chiama", la NASA...risponde! Pubblicata oggi (11 Novembre 2008) sul Planetary Photojournal, ecco la risposta NASA alla nostra illazione: la "vibrazione" dell'Anello "F" di Saturno è, effettivamente, uno Streamer Channel, provocato dalla Luna Pastore Prometheus.
L'effetto vibrazionale appare, nel filmato GIF del Dr Barca, più eclatante (e quindi fisicamente impossibile) solo perchè la ripresa - in quel primo contesto - era stata effettuata da una distanza inferiore ai 970.000 Km di questo frame.

Dunque nessuna "Onda Gravitazionale", ma solo uno Streamer Channel (ossìa un "canale" che viene scavato - letteralmente - da Prometheus quando attraversa l'Anello "F" di Saturno, e cioè una volta per orbita) particolarmente grande e ripreso da (relativamente) vicino.

Questa parte del Mistero, quindi, è risolta. Peccato che la NASA non ci abbia detto nulla, invece, dell'Oggetto Anomalo, ma chissà, magari in futuro..."

AURORA PILOT
00martedì 11 novembre 2008 18:20
Bellissime queste spiegazioni!
Se non ci fosse Lunexit chissà a quali conclusioni "esotiche" saremmo arrivati...
Grazie a tutti per le delucidazioni, resta comunque una scoperta unica per il Dott.Barca!
AURORA PILOT
00martedì 11 novembre 2008 19:12
Stavo riguardando proprio ora un frame dell'oggetto sconosciuto ed ho notato che c'è un altro oggetto più piccolo che ha una traiettoria da "giù verso su" (tanto per capirci) ed è visibile solo al momento del passaggio del corpo più grande.
Poi si notano molto altri punti luminosi che danno l'idea di spostarsi a grande velocità, ma come mi ha detto Paolo la sonda è sempre in movimento ( e viaggia anche molto veloce), quindi forse i puntini sono venuti mossi per colpa della sonda ed in relatà sono semplici stelle.

Che ne dite non sono nulla quel mare di lucine?!

ufologo 555
00martedì 11 novembre 2008 19:31
Sì, AURORA PILOT, senza dubbio le lucine le abbiamo scartate subito. Comunque resta sempre però il passaggio di quello spettacolare Oggetto! Mah....
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