[Rubrica] Stranezze Spaziali

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ufo92
00sabato 9 agosto 2008 20:55
io ho letto alla meta

ma secondo me sta succedendo dei serie dei fatti a catena per farci perderci il filo
giusto ufologo 555

il loro obbiettivo ed un altro di quello che ci vogliono far credere
succederà un fatto che ci farà crollare le borse o risalire le borse

ricordiamoci che l'uomo ed egoista molti di avvistamenti sono fatti per pubblicità
non voglio offendere nessuno ma altre persone lo fanno per pubblicità gratis

un parola distinguere tra la verità e il vero di questi avvistamenti

facendo cosi noteremo dei collegamenti fondati sulla verità
secondo me sono le domande che dobbiamo cercare le risposte sono vicine...................
ufologo 555
00domenica 10 agosto 2008 18:28
Anche gli astonauti Russi sanno!!!!!
www.centroricercheufoliguria.135.it/

Il Cosmonauta Alexandr Baladin e' ritornato di recente sulle affermazioni di Edgar Mitchell ed ha dichiarato che "Dischi Volanti" sono giunti in prossimita' della stazione spazialr Mir e sopra il Cosmodromo Baikonur. Egli ha aggiunto che ci sono elementi di prova tali da condurre uno studio scientifico del fenomeno, ed e' giunto il momento da parte dei Governi di rivelare al mondo ufficialmente il fenomeno UFO.

"Il Generale Vladimir Ivanov, ex Comandante delle forze Spaziali Russe, ricorda che tre oggetti hanno sorvolato il Cosmodromo di Baikonour e sono stati segnalati anche dal Radar. Non erano aereoplani", ha affermato con assoluta certezza il cosmonauta.

Queste dichiarazioni sono state effettuate il 23 Dicembre del 1998, al Primo Metting Internazionale di Ufologia Brasiliano, aggiungendo che lui e il Cosmonauta Musa Manarov avevano visto un UFO.

Infatti durante le operazioni di attracco tra la sua capsula spaziale e la Mir, Baladin vide un oggetto incandescente a poca distanza. Manarov riusci' a catturare lo strano fenomeno su videocassetta, che fu mostrata al Congresso in Brasile. Baladin aggiunse che la registrazione e altri elementi portatoi dovevano essere analazziti da una commissione scintifica specializzata internazionale.
Il cosmonauta ricordo' che nel 1989 sopra una Base Missilistica Kaputsin Yar, il personale militare avvisto' un oggetto semicircolare in volo a bassa quota che iillumino' con un misterioso raggio tutta la zona passando sopra alle strutture. Molti Russi, compagni di Baladin, che lavorano in istallazioni militari Top Secret sanno dell'esistenza degli UFO essendo loro stati testimoni.
ufologo 555
00sabato 16 agosto 2008 20:16
Miti, Leggende o....
E' da un po di tempo che ci penso, ed ora ve la voglio proporre...
Naturalmente anche questa non è una prova di niente! Ma nel mosaico... Del resto le cose principali della storia dell'uomo sono state tutte tramandate a voce all'inizio; poi, possono anche essere giunte come miti o leggende... però...
Comunque questo è un fatto che conoscevo da anni, e chissà...

MONGOLIA,1920. Il protagnista fu un certo John Spencer, si dice fosse un trafficante di armi e stupefacenti (certo non uno che pensava alle stelle), e nei ritagli di tempo batteva moneta per proprio conto.
Ad ogni modo non si sarebbe sentito più parlare di lui, se non avesse avuto la fortuna di svenire lungo un sentiero battuto dai monaci buddisti, che lo soccorsero misericordiosamente, lo portarono nella lamaseria dei Tuerin, lo curarono e lo rifocillarono.
Il caso volle che fosse ospite del monastero, in quel periodo, un bianco di tutt'altra statura morale: il viaggiatore americano William Thompson, un onesto commerciante affascinato dal mondo lamaista da qualche mese ospite del convento.
Thompson dovette "dipingere" con una preciptazione ed un entusiasmo alquanto eccessivi le meraviglie ed i tesori di Tuerin, se Spencer si diede a gironzolare nei dintorni, improvvisamente pervaso da enorme interesse per le meraviglie descritte dal suo connazionale.
Un mattino l'avventuriero scoprì nei pressi della lamaseria una modesta scaletta di pietra dai gradini consumati dal tempo.
Spinta una stretta porta di metallo, che si aprì senza difficoltà, si trovò in unaa stanza la cui pianta aveva la forma di un poligono, non si sa bene se a 12, 13 o più lati.
Sulle varie pareti, Spencer, scorse strani disegni che gli risultarono incomprensibili. Dopo averli esaminati e riesaminati, gli parve di riconoscerne uno : rappresentava la Costellazione del Toro, che gli era famigliare per il semplice motivo che egli era nato "sotto" quel segno.
Senza alcun particolare interese, o per accertarsi effettivamente del segno, l'uomo seguì con l'indice il tracciato e, giunto all'estremità di una linea, dove un'incisione rappresentava le Pleiadi (Spencer non sapeva neppure che esistessero; il punto venne identificato in seguito da William Thompson), vide, sbalordito, aprirsi la parete, dolcemente, senza rumore; al di là c'era buio...
Spenceresitò qualche istante, poi la curosità lo vinse. Avanzò a tentoni nele tenebre; stava per rinunciare all'esplorazionequando scorse, lontano, una luminescenza verde...
Non riuscì però a scoprire l'origine di quella strana luce, gli sembrò che "piovesse" dagli spigoli del soffitto. Ritenne superfluo approfondire la faccenda; gli bastò sapere che stava percorrendo una galeria stretta e solida.
Il tunnel aveva parecchie diramazioni, e Spencer decise in ogni caso la destra: per lui una irezione valeva l'altra, e non voleva correre il rischio di smarrirsi.
Ignorava naturalmente che quella era proprio la via indicata dalla raffigurazione delle Pleiadi, poste in alto a destra sulla parete che gli si era spalancata davanti!
L'avventuriero giunse alla fine della strada, in una sala dove la luce verde splendeva più forte e più cruda. Lungo una parete erano allineate parecchie casse rettangolari (da 25 a 30, riferirà in seguito), che parevano sospese a circa mezzo metro dal pavimento... Spencer trascurò il fenomeno, forse attratto dal contetenuto delle casse...
Vide subito che si trattava di... bare; ma la cosa anziché impressionarlo, lo spinse a congratularsi con se stesso, pensando ai tesori che potevano essere sepolti con i poveri estinti!

Fu con soddifazione chesi accorse che i coperchi si potevano sollevare e con estrema facilità; così si diede a passare in rassegna i sarcofagi. Nei primi tre scoprì le salme di monaci, vestiti come quelli che lo avevano ospitato; nella quarta una donna dagli abiti maschili, tagliati almeno cinquant'anni prima; nella quinta un indiano indossante un mantello di seta rossa; nella sesta un uomo dal costume che egli giudicò risalente a l1700.
Il nostro amico cominciò a rendersi conto di due cose:
che i cadaveri erano in perfetto stato di conservazione e che appartenevano ad epoche diverse, più lontano a mano a mano che si avvicinava alla parete di fondo della sala. Nella terz'ultima cassa vi riposava un uomo avvolto in un lenzuolo bianco; nella penultima una donna di cui l'avventuriero non seppe stabilire l'origine.
Dei monili sognati, non c'era la minima traccia. Spencer, irritato, solevò l'ultimo coperchio e rimase impietrito dallo stupore: nella bara giaceva un ESSERE vestito con una specie di maglia d'argento, che in luogo della testa aveva una palla, pure d'argento, con due buchi circolari al posto degli occhi ed una cosa ovale, un rilievo, piena di piccoli fori, al posto del naso. E non aveva bocca!
Vincendo la sorpresa, Spencer, cercò di toccare quel corpo, ma cambiò subito idea: i grossi, tondi occhi del morto si spalancarono, sprigionando un raccapricciante bagliore verde...!
L'avventuriero lasciò ricadere il coperchio e si precipitò , urlando, da dove era venuto. Ma quando tornò all'aperto ebbe un altro shock: sulla valle era calata la notte!
"Debbo aver camminato per due o tre ore in tutto, non di più" dichiarerà in seguito. "Non è possibile che abbia perso la nozione del tempofino a tal punto, là dentro!"
Rientrato al monastero, sconvolto, John Spencer raccontò la sua avventura a Thompson. Quest'ultimo non mostrò grande sorpresa, si limitò a rimproverarlo e che avrebbe riferito l'intera storia ai monaci.
L'indomani, l'avventuriero venne chiamato dai monaci, quindi fu accompagnato da un Lama che lo accolse sorridendo, trattandolo con una benevolenza a cui Spencer non osava credere. "Mio povero amico - gli disse - "la febbre le ha giocato un gran brutto scherzo! Perché non ha atteso nemmeno di essere guarito, per visitare i nostri santi luoghi?"
La cordialità del monaco incoraggiò Spencer a chiedere spiegazioni, ma il Lama rispose che non vi erano né labirinti, né cadaveri, laggiù; anzi, gli disse di seguirlo per tornare insieme a lui in quel posto.
Insieme scesero nella bizzarra stanza, il prete sfiorò con le dita una parete che si aprì su una galleria; i due camminarono per non più di dieci minuti e giunsero ad una saletta occupata da una mensola simile ad una latare.
Sulla mansola erano allineate molte piccole bare, lunghe non più di 12/13 cm. Il Lama le scoprì delicatamente una per una: contenevano figurine perfette, raffigranti le creature rinvenute da Spencer.
"Ecco quello che ha visto in realtà" sorrise il monaco. "Sì, delle immagini di persone che hanno arricchito la terra con la loro grande sapienza, ed alle quali noi rendiamo onore. E' stata la febbre, amico mio, a farle credere di trovarsi davanti a dei veri sarcofagi.
Spencer non osò replicare, avendo visto poi che erano premuniti di una prova forse fatta ad arte... Però non poté trattenersi dal domandare chi fosse il personaggio dalla testa rotonda, il primo della fila. "Un grande Maestro venuto DALLE STELLE..." rispose il Lama, ed indicò alcune linee tracciate sulla parete, contro cui era posto l'altare: ancora una volta si trattava della Costellazione del Toro, ancora una volta lo sguardo dell'avventuriero era indirizzato alle PLEIADI.
Quando Spencer rivide Thompson, dichiarò di non nutrire alcun dubbio sulla realtà della sua avventura; "può darsi benissimo che io abbia avuto qualche linea di febbre - osservò - ma escludo nel modo più assoluto d'aver sognato o d'essere stato in preda al delirio... Ho persino il tacco d'una scarpa là dentro, mi sono graffiato le mani almeno una decina di volte nel primo tratto, tastando le pietre per cercare di scoprire la presenza di eventuali trabocchetti! Ho sfiorato la stoffa degli abiti di cui erano rivestite quelle salme, ho notato le loro vene in risalto, le loro rughe... E poi la lastra aperta da me accidentalmente, era situata a sinistra della porta d'ingresso, quella aperta dal Lama stava invece di fronte, leggermente spostata a destra..
Il monaco ha tentato di convincermi mostrandomi una copia in miniatura di quanto avevo visto...!"
John Spencer partì dal monastero una settimana dopo, e di lui non si seppe più nulla...
William Thompson, però fece ritorno in America e narrò ad altri lo strano episodio (riportato anche dalla rivista "Adventure"), dicendosi persuaso che, le asserzioni dell'avventuriero corrispondevano a verità.
"Ho veduto io stesso, nei conventi mongoli, corpi conservati intatti da secoli, forse da millenni" aggiunse, " ed ho sentito parlare più volte di UOMINI D'ARGENTO giunti dalle stelle..."
(richard)
00domenica 17 agosto 2008 10:57
Gran bella storia che sa tanto di leggenda ed avventura con risvolti pero'tutt'altro che fantastici e che grazie a te Massimo ho conosciuto adesso.Questo a conferma che i monasteri del Tibet conservano ancora intatti molti dei segreti sulla razza umana e la sua origine forse extraterrestre.
ufologo 555
00domenica 17 agosto 2008 13:19
Poi nel '20, le Pleiadi...
(richard)
00domenica 17 agosto 2008 14:26
Che fai Massimo mi metti la pulce nell'orecchio?
ufologo 555
00domenica 17 agosto 2008 20:16
Cioè...? [SM=x708802]
Macchiavella85
00domenica 17 agosto 2008 20:19
Scusa Ufologo ho letto con interesse molti tuoi post e la metà mi sembrano grandi leggende metropolitane, stile timothy good [SM=g27828] Niente di personale anzi molti interessanti, ma le fonti? Cioè anche l'ultima storiella degli anni 20, non ti sembra un pò cinematografica? non è una polemica eh, solo curiosità, ti leggo molto volentieri [SM=g27821]
ufologo 555
00lunedì 18 agosto 2008 15:01
Con il tempo diventano Miti o Leggende,ma chssà....
Ciao, Macchiavella85! Hai ragione, non ho dato la fonte; eccola qui:

"Non è terrestre" di Peter Kolosimo; ti do anche la pag. :59 ( ce l'ho dal 1969...!)
Me lo ero trasscritto su un "libro" che mi sono fatto per farlo girare in Aeroporto (quando ero in servizio); e dallo stesso che traggo ciò che posto; ma sono avvistamenti o fatti (a parte quest'ultimo su cui non potrei giurarci, ma esistono varie storie simili da quelle parti...) ripresi da molti volumi che possiedo da anni; quelli sui piloti, ad esempio sono di Donald E. Keyhoe, ex Magg. dei marines che fondò il NICAP, dopo aver preso molte informazioni dall'U.S. Air Force, quando ancora non sapevano se rivelare tutto o nascondere...
Sembrano "storielle" Ma chi le vive non credo proprio ( se mi potessi dire quali ti sembrano di più storielle, potrei darti forse qualche ragguaglio in più...); ti dirò una cosa, specialmente quando guardo telefilm tipo "Project Blue Book" o "X Files", fanno una "poltiglia" di casi accaduti e inventano tutta la storia; ed io sono convinto che se raccontassero l'episodio così com'è, sarebbe più avvincente ed anche più bello! Ma il mio dubbio è che NON VOGLIONO o NON PERMETTONO loro di raccontare i fatti come sono veramente accaduti.......
Comunque, statranquilla, almeno per quello che mi riguarda, non passo inutilmente il mio tempo a scrivere fesserie o romanzettti (forse potrei anche guadagnarci,chissà) ma desidero condividere con chi ne sa, forse, un poco meno di me, o rinfrescare alcuni fatti lontani nel tempo, ma significativi... [SM=x708802]
(richard)
00lunedì 18 agosto 2008 15:29
Ce ne fossero di ufologo555, chissa' di quanti altri fatti dimenticati o sconosciuti ancora verremmo a conoscenza!
Grande Massimo! [SM=g27811]
ufologo 555
00domenica 24 agosto 2008 20:20
Ci "rivediamo" a metà Settembre; chissà se nell'isoletta, a La Spezia, riesco a scorgere qualcosa, dopo molti anni...

Però faccio in tempo a postare quest'ultima cosa:

GARY MCKINNON, ACCUSATO DAGLI STATI UNITI DI AVER CAUSATO 700 MILA DOLLARI DI DANNI, LOTTA CONTRO L’ESTRADIZIONE NEGLI USA

«Esiste una forma di Energia Extraterrestre inesauribile»

LONDRA. Con la frangetta scura e gli occhi a mandorla, ha l'aria vagamente stranita di Mister Spock. Il che non stona più di tanto, visto che Gary McKinnon, lo hacker che gli Stati Uniti accusano di aver causato 700 mila dollari di danni ai loro computer militari e della Nasa, dice di avere passato due anni a cercare di straforo prove dell'esistenza degli UFO e della tecnologia aliena. E di averle trovate: testimonianze fanno riferimento all'anti-gravità, a una fonte di energia di origine extraterrestre.

Per i suoi sostenitori, McKinnon è piuttosto una sorta di ciber-Mulder, una specie di cercatore solitario di verità tra gli X-Files degli alti comandi americani, Pentagono incluso. Ex parrucchiere inglese, entrava nei loro sistemi dalla sua casa in un quartiere a Nord di Londra, ma sostiene di non avere mai agito da vandalo. Un pubblico ministero Usa ha definito la sua impresa «il più grande scasso elettronico di computer militari di tutti i tempi» e ha chiesto di processarlo davanti a un tribunale della Virginia. Ma il suo avvocato ribatte che l'estradizione esporrebbe McKinnon al rischio della detenzione a Guantanamo Bay e a qualcosa come sessant'anni di reclusione. La sua sorte sarà decisa a Londra dopodomani.

Mica per niente il suo nome online era «Solo». Ancor prima che lo identificassero e lo arrestassero nel 2002, la sua ossessione da hacker gli era costata la fidanzata e il lavoro. Gli Stati Uniti lo accusano fra l'altro di avere alterato e cancellato files di una base aeronavale rendendo così inoperabili sistemi di importanza critica e, un'altra volta, di avere disabilitato un'intera rete di 2 mila computer militari. Già in un'intervista rilasciata l'anno scorso, McKinnon si era difeso dicendo di non avere causato danni. Oggi, alla vigilia dell'udienza, torna a parlare con il programma «Click» della BBC per spiegare come ha fatto e che cosa ha trovato.

A chi gli chiede perché è accusato di essersi intrufolato nei sistemi dell'esercito, della Marina, dell'aeronautica, del Pentagono e della Nasa, McKinnon risponde: «Ero in cerca di tecnologia soppressa, definita con un'espressione ridicola "tecnologia degli UFO". Credo che sia il segreto meglio conservato del mondo, una cosa molto importante: i pensionati non possono pagare le bollette del riscaldamento, si invadono Paesi per assegnare all'Occidente appalti per il petrolio, e nel frattempo parti segrete del governo tengono lì questa tecnologia soppressa che darebbe energia gratis». Ovviamente, ancora ieri, la Nasa ha smentito tutto.

Alla domanda se abbia trovato quello che cercava, McKinnon risponde: «Sì. C'era un gruppo chiamato "Progetto Rivelazione". Hanno pubblicato un libro con 400 testimoni esperti tra cui controllori del traffico, operatori di radar militari, fino ai tizi responsabili se lanciare o meno missili nucleari. Gente molto credibile e molto fidata, e tutti dicevano sì, la tecnologia UFO esiste, c'è l'anti-gravità, c'è energia liberamente disponibile ed è di origine extraterrestre, e abbiamo catturato astronavi e le abbiamo smontate per esaminarle». A chiedergli che cosa abbia scoperto all'interno della Nasa, McKinnon tira fuori la storia delle fotografie. «Una di queste persone era un'esperta fotografica della Nasa, la quale ha detto che nell'edificio numero 8 del Johnson Space Centre cancellavano regolarmente le immagini degli UFO dalle immagini satellite ad alta risoluzione. Ha detto che c'erano cartelle denominate “filtrate” e “non filtrate", "lavorate" e "crude", qualcosa del genere».

Ma McKinnon non è riuscito a scaricare nessuna di queste immagini sul suo computer: «Ho estratto una foto da una cartella, e tenendo a mente che era una connessione internet molto lenta, a 56k, all'epoca del dial-up, ho abbassato la risoluzione. Ciò che è comparso sul mio schermo era straordinario. Era il culmine di tutti i miei sforzi. Era l'immagine di qualcosa che non poteva essere prodotto da mani umane. Si trovava sopra l'emisfero terrestre. Assomigliava un po' a un satellite. Era a forma di sigaro e aveva cupole geodesiche sopra, sotto, e a entrambe le estremità, e malgrado fosse a bassa risoluzione, l'immagine era molto ravvicinata. Questa cosa era sospesa nello spazio, e non aveva giunture, nessuno dei segni della normale fabbricazione umana».

McKinnon spiega che la sua connessione è saltata proprio quando stava cercando di scaricare l'immagine. Di fronte all'obiezione che avrebbe potuto trattarsi di un modello, risponde: «Non lo so. Per me, era più che una coincidenza». Lo hacker riconosce che «l'accesso non autorizzato» ai computer altrui «è contro la legge ed è sbagliato», ma vuole essere processato qui, «nel mio Paese, secondo la legge contro l'abuso dei computer, e voglio che gli americani forniscano le prove se vogliono estradarmi, perché so di non avere provocato danni». E conclude: «Per via di quello che cercavo, penso di essere stato moralmente nel giusto. Adesso sono pentito, ma credo che la tecnologia dell'energia libera debba essere resa disponibile a tutti».


setiufo.org

[SM=g1420768]
(richard)
00domenica 24 agosto 2008 23:57
Personalmente sono contento che McKinnon vengo processato in Inghilterra perche' gli USA sarebbero stati degli aguzzini nei suoi confronti.Molto importanti poi ed attendibili le sue dichiarazioni su l'energia a costo zero di origine "extra"e tutto cio' che ne consegue.
ufologo 555
00lunedì 25 agosto 2008 11:56
Ma, (richard), per me se andasse in America lo farebbero lavorare per loro; nel senso "costretto". Così non potrebbe più divulgare nulla...
(richard)
00lunedì 25 agosto 2008 13:29
Forse, anzi sicuramente, è proprio come dici tu,ufficialmente accomoderebbero tutto con una pena abbastanza lieve e lo assorbirebbero nel loro sistema,come poi hanno fatto con altri scienziati nel passato.
ufologo 555
00lunedì 25 agosto 2008 20:37
Eih, ragazzi, sentite questa (dal nostro ben fornito Digdug:
www.centroricercheufoliguria.135.it/ )



L'UFO di Giacomo Casanova



Tracce di oggetti volanti non identificati si trovano persino nelle memorie del celeberrimo Giacomo Casanova che, nella Storia della mia vita, ricorda: “Raggiunsi Otricoli a piedi, perché volevo vedere con calma il ponte antico, e da Otricoli un vetturino mi condusse per quattro paoli a Castelnuovo. Ne partii a mezzanotte e feci la strada ancora a piedi arrivando a Roma alle nove dei mattino dei primo di settembre. Ma ecco un episodio che forse divertirà alcuno dei miei lettori.

Avevo lasciato Castelnuovo da un’ora e me ne andavo alla volta di Roma in un’aria tranquilla e sotto un cielo sereno quando notai a dieci passi da me a destra una fiamma piramidale alta un cubito e sollevata da terra quattro o cinque piedi, che mi accompagnava. La fiamma si fermava quando io mi fermavo, e quando la strada era fiancheggiata da alberi non la vedevo più, ma tornavo a vederla quando avevo superato le piante. Mi ci avvicinai parecchie volte e di tanto io mi avvicinavo di tanto essa si allontanava.

Provai a tornare sul miei passi e allora non la vedevo più, ma quando riprendevo il cammino la ritrovavo allo stesso posto. Scomparve soltanto con la luce del giorno. Debbo dire che, a dispetto delle mie conoscenze di fisica, la vista di questa piccola meteora mi fece nascere delle strane idee. Ebbi l’accortezza di non parlarne a nessuno. Arrivai a Roma con sette paoli in tasca”.

fonte:IvanCeci
(richard)
00lunedì 25 agosto 2008 22:00
Pure Casanova,colui che fece del proprio nome il simbolo del seduttore, invischiato con ufo e fuochi inspiegabili.
Sembra quindi che anche nel XVI° secolo non era poi cosi' raro imbattersi in fatti di tipo ufologico allora inspiegabili sotto qualsivoglia profilo vista la primordiale tecnologia dell'epoca sconosciuta alla quasi totalita' della popolazione.
Bella notizia davvero!Un grazie a Massimo e a DigDug.
ufologo 555
00sabato 13 settembre 2008 20:09
Buona serata a tutti!

Cinque UFO disarmarono un Jet da combattimento Finlandese F-18A Hornet

A cura di Raffaele Di Nicuolo

Nel mondo della stampa ufologica sta facendo risonanza una notizia circa un Jet da combattimento Finlandese F-18A Hornet che il 31 Marzo del 1997 ingaggio' uno strano confronto con 5 oggetti non identificati.
Il pilota solo ora si e' deciso di raccontare la sua versione dei fatti, ma la sua identita' rimane occultata.
E' da ricordare per il bene della ricerca che gli UFO non sempre sono collegati alla presenza aliena sul nostro pianeta, la sigla OVNI, in Italiano, ossia Oggetto Volante Non Identificato e' assoggettato a tutto cio' che vola, ma non puo' essere identitificato.

Secondo la testimonianza del pilota, il suo Jet dell'Aviazione Finlandese (Suomen Ilmaviomat) era dislocato presso la base di Rovaniemi a 400 Km da Helsinki, la Capitale del Paese.
All'epoca, come di routine, effettuava un pattugliamento di 960 km lungo il confine con la Russia. Era in volo sulla Tundra ghiacciata a sud est del Lago di Inarijarv, quando gli strumenti gli segnalarono la presenza di 3 oggetti non identificati di forma discoidale diretti verso nord. Quando il pilota' cerco' di intercettare gli UFO a un contatto visivo egli pote' discernere ben 5 oggetti e non 3. In quel momento segnalo' l'anomala presenza alla Base di Rovaniemi e informo' su cio' che stava avvenendo.

Gli Ufficiali superiori ordinarono di intercettare i velivoli. A quel punto i 5 UFO - che secondo il pilota erano oggetti luminosi color arancioni - manovrarono rapidamente verso nord-ovest. L'F-18 li insegui' per 200 Km a nord della Base. Dopo di che' si prosegui per altri 40 Km nella stessa direzione. Con una manovra brusca gli UFO si diressero verso est quasi sul Lago di Inarijarvi.

Il pilota a quel punto chiese il permesso di aprire il fuoco contro di loro. E la Base acconsenti' all'attacco. Il Jet si posiziono' proprio dietro uno degli oggetti che erano visibili solo ad occhio nudo, infatti misteriosamente gli strumenti non rilevarono nulla. Improvvisamente un sibilo, un suono si udi' dalle cuffie e dagli auricolari del pilota, un suono simile a quello di un allarme.
I computer di bordo si spensero improvvisamente e l'UFO velocemente spari' dalla vista.

Il pilota tento' di utilizzare il cannoncino di 20 mm contro l'oggetto volante, ma il sistema non volle sapere di attivarsi. Allora deciso a sparare tento di utilizzare il sistema di missili, ma apparse l'errore "DIFETTO DI SISTEMA". Praticamente era completamente disarmato momentaneamente. Secondo il pilota gli UFO scomparvero definitivamente dalla sua vista a circa 4 o 5 Mach (4 o 5 volte la velocita' del suono). Inoltre noto' che attorno agli UFO c'era uno strano alone arancione.

PS: Spero la troviate interessante e spunto di riflessione in quanto se si trattasse veramente di macchine aliene, dovremmo davvero preoccuparci circa la loro netta superiorita' tecnologica, amichevoli che siano oppure no!

Per fortuna il pilota riusci' a ritornare alla base senza conseguenze, sano e salvo. Dopo l'atterraggio i computer furono esaminati attentamente per scopire quale guasto avessero avuto, ma nessuna anomalia fu riscontrata.

Fonte: www.baab.it/digdug/index.php?mod=read&id=1221319021
(richard)
00sabato 13 settembre 2008 20:23
Grande notizia ,per me nuova.
Sembra che gli occupanti dei cinque oggetti riescano a conoscere in anticipo le mosse di aggressione dell'F-18A Hornet disattivando ogni suo tipo di armanento elettronico e meccanico.
Chissa' quale sistema adottano per scoprire cio'!
Certo il pilota finlandese se la deve proprio essere fatta sotto
di fronte ad ogni tentativo reso vano dagli "ignoti".
Grazie Massimo e ben tornato.
ufologo 555
00sabato 13 settembre 2008 20:35
Sempre dall'ottimo sito di Digdug!
www.centroricercheufoliguria.135.it/ )

UFO: BASE RAF SEGUE FLOTTA SUL RADAR

Il ministro della difesa inglese impose il silenzio assoluto sulla vicenda a tutti i testimoni coinvolti.

La testimonianza del Comandante Turner, non del tutto nuova forse per gli "addetti ai lavori", è stata però rilasciata solo ieri al quotidiano "The Sun", a distanza di quasi 40 anni dall'evento, raggiungendo così una visibilità ben più ampia di quella avuta fin'ora, cosa che era auspicabile data la portata della dichiarazione e in perfetta sintonia con il ritrovato interesse degli inglesi (anche di personale istituzionale e militare) per la materia ufologica.

L'ufficiale inglese, è stato per ben 29 anni a capo dei sistemi radar della RAF e nel 1971 era di stanza presso la base militare della Royal Air Force di Sopley nel Dorset, quando qualcosa di incredibile è apparso sugli apparecchi radar.
Trentacinque oggetti velocissimi e tutti equidistanti tra loro, passavano da 3.000 a 60.000 piedi a circa 300 miglia orarie sotto gli occhi esterrefatti del militare e dei suoi colleghi.

Ogni pochi secondi uno degli UFO spariva dal radar e veniva rimpiazzato qualche attimo dopo da un velivolo identico.
Turner ha affermato che almeno quattro civili e sei operatori radar militari, più gli operatori dell'aeroporto di Heathrow, hanno avvistato gli UFO a est di Salisbury Plain ed hanno compilato rapporti descrivendo il fenomeno accaduto nel 1971.
Il comandante ha anche tracciato una mappa del tragitto di questi oggetti non identificati che sembra abbiano toccato diversi siti importanti: la base RAF Lyneham, Wilts, e il trasmettitore di navigazione a Brookmans Park, Herts.

Tre giorni dopo l'incidente, il Ministro della Difesa ha visitato il sito RAF e dato precise istruzioni di "non parlare mai più dell'accaduto".
Turner, padre di tre figli, residente a Shrewsbury nello Shropshire, ha lasciato l'aeronautica inglese nel 1995 ed è convinto che "Gli UFO sono reali, ho potuto seguirli personalmente su radar militari. Quello che ho visto supera ogni logica ed è stato veramente straordinario. Oltretutto non sono stato l'unico testimone. Oltre 30 paia di occhi dello staff RAF e operatori radar all'aeroporto di Heathrow, hanno osservato la stesa cosa. E' arrogante pensare che siamo gli unici esseri nell'universo.".
"Ho realizzato subito - prosegue il militare - che non si trattava di un convoglio aereo militare. L'unico velivolo con quella possibilità di ascesa sarebbero stati aerei supersonici ultra veloci, ma non sarebbero comunque riusciti a mantenere una formazione così perfetta (ndr. senza contare le sparizioni improvvise sul radar...) e inoltre avrebbero fatto un sacco di rumore, invece nessuno ha sentito un rumore quella notte.".

Il comandante Turner, che nella sua carriera militare ha ottenuto nel 1983 il riconoscimento di "Member of the British Empire" (MBE) sarà ospite della conferenza "Incontri Ravvicinati" che si terrà il prossimo mese a Pontefract nel West Yorks.
Qualcuno potrebbe pensare che la visita nel Dorset nel 1971 sia imputabile ad un convoglio Vogon in cerca di autostoppisti galattici, magari proprio di quel Douglas Adams che da quelle parti è nato ma, scherzi a parte, Philip Mantle, ufologo di fama mondiale che ha approfondito anche questo caso particolare, ribadisce che la testimonianza dell'ufficiale è veramente notevole e va presa quindi in grande considerazione.

Approfondimenti su: www.ufoinfo.com/news/rafsopeyufo1971.shtml

Fonte: Terni in rete e Ufologia.net
(richard)
00sabato 13 settembre 2008 20:59
Caro Massimo sei appena ornato da poco meno di un'ora nel Forum e gia'ci hai deliziato di questi due fantastici racconti reali.L'adrenalina sale!
Ma quando si decideranno a dire 'sta benedetta verita' sugli OVNI,non
capiscono che ormai lo sanno pure i ciottoli del giardino dei Sette Nani,Biancaneve compresa!
ufologo 555
00domenica 14 settembre 2008 13:42
Ciao (richard)! Tutto ok? Ho fatto una splendida vacanza ma di UFO... Ho visto soltanto una "strana" meteorite che si è "presentata" a circa 1000/1500 m. di altezza, di color verdastro (altra stranezza) ; di solito le meteore iniziano a bruciare intorno ai 1060 Km di quota... Mah. Anche altri sono accorsi per farmi notare la cosa... La rotta era inclinata di circa 45° verso il alrgo della Versilia; chissà se inquanti l'hanno vista da quelle parti? Io essendo su di un 'isola nei pressi di La Spezia, avevo tutto l'orizzonte possibile.
Poi ho "sbagliato" data per le ferie, perché il 5 ed il 6 Agosto (proprio di fronte dove mi trovavo è stata notata per due volte di seguito (una di notte, l'altra di giorno) una sfera bianca sorvolare una base/ripetitori della Marina. Comunque ho ricevuto varie telefonate un po da tutta Italia (nel senso di provenienza) riguardanti sfere di luce rosse, bianche ed arancioni. Come dico sempre quando QUALCOSA vola la gente lo riporta...
E...date anche uno'cchiata qui...

www.segnidalcielo.it/elicottero_militare_ufo.html
(richard)
00domenica 14 settembre 2008 18:25
Grazie Massimo per la segnalazione, è gia' pervenuta sul forum ieri Sabato
13 e postata in questo link:....un salutone!! [SM=g27811]

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7829010
AURORA PILOT
00mercoledì 17 settembre 2008 11:47
Ciao Massimo!
Innanzi tutto scusa se non son potuto venire a trovarti alla Palmaria, ma come tu ben sai il mare era in subbuglio e ad essere sincero mi son scordato di avvertirti telefonicamente.

Per quanto riguarda i due avvistamenti da parte di due aeronautiche diverse sono secondo me i casi più eclatanti da tenere sott'occhio!
Sicuramente se ci sono gli alieni a bordo degli UFO (e ci sono), la loro superiorità tecnologica ci potrebbe mandare in frantumi in men che non si dica. Però il fatto che non l'abbiano fatto fino ad oggi lascia ben sperare.

Per quanto riguarda il tuo avvistamento...lo trovo curioso e degno di nota! Molto strana una meteora verde o mi sbaglio?
Resta il fatto che dalle parti di La Spezia e la Palmaria ci siano una miriade di oggetti volanti non identificati che vanno a spasso per i nostri cieli di giorno e di notte!

Un salutone e ben tornato nel forum!
Rivelity
00mercoledì 17 settembre 2008 13:33
Ciao, ufologo555 siamo sicuri che sia stata una sfera?Magari era di forma conica che ruotava in modo ondulatorio con la punta di un grigio scuro?
ufologo 555
00mercoledì 17 settembre 2008 16:46
Ciao AURORA PILOT! In efetti ti aspettavo... Sarà per la prossima. Mi sono visto con il mio collega però (fai riferimento a lui per qualsiasi cosa, è un amico, e per quelle zone è espertissimo).
Sì, la meteora mi ha sorpreso ( e anche gli altri colleghi che ferieggiavano con me); può una "stella cadente" apparire a bassissima altezza? No. Però non posso allargarmi, perché è stata una cosa rapida e senza stranezze di volo; quindi archivio...
Rivelity, cosa intendi con la tua descrizione? Ho potuto vedere solo una "graffiata" verdastra in cielo, ad una quota davvero bassa, che puntava verso il basso; più o meno parallela alla costa di Viareggio; e dataun po di foschia (dovuta all'afa di quei giorni) non so se è caduta/entrata in mare o no...
ufologo 555
00mercoledì 17 settembre 2008 17:01
Riguardo il presunto Pianeta "Nibiru", di cui si fa un gran parlare, vi consiglierei di leggere qui, inutile dire che mi trova concorde...

www.cun-italia.net/taccuino/NibiruNew.pdf
ufologo 555
00mercoledì 17 settembre 2008 18:12
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UNA STRANA LETTERA INVIATA, OLTRE CHE SULLA RETE, ANCHE A DIVERSI MEMBRI DEL C.U.N. E DEL SETI Home....

(fonte:http://cavedoni.com/blogorroico/200103, n° 305)


From: "nasa.seti@nasa.com"
To: ""
Date: Thu, 02 Mar 00 15:36:24 +0100
Subject: Msg personale di conferma: PRIORITA UNO
Reply-To: "rulez@galactica.it"
X-Mailer: EMailing List Pro 3.5

----Transfer error----- sorry, it work it out$£%£$(/)/("£$"
Mailer DAEMON corrupted,"£$"££$"$"£$%&$%&$£$
messagge relay to deangelis@nasa.com denied.
messagge texture:

Caro Dott. De Angelis
come preannunciatole la creatura aliena si è ancora mostrata attraverso l' invio di un ulteriore DBS, l' esame del KKC è risultato fortunatamente negavito invece il test del DST5 purtroppo è risultato positivo per cui siamo certi della sua HTSU, attendiamo notizie dalla WH su come procedere, presupponiamo che ci saranno notevoli sviluppi, dobbiamo agire sotto massima copertura del TTU.
Confermiamo incontro NM valle del Fucino ore 02.04.56 locale Artur Mark Binson

Allegato test DST5
D:\\Altro\\DST5.txt


(P.S. Il DSTS5 sarebbe un'analisi chimica dell'acqua....)


In seguito il C.U.N., dopo una ventina di giorni, confutò la veridicità del testo dell'E-Mail ...





LA BUFALA DEL CONTATTO ALIENO


Il seguente messaggio e' stato recapitato a diversi ufologi CUN ed a utenti del Seti@home. Si tratta chiaramente della solita bufala telematica; sebbene alcuni dei codici presenti nel testo possano apparire corretti, il mittente e' enistente e l'intera storia, piena di controsensi, pare qualificarsi come l'ennesima catena di S.Antonio telematica: "----Transfer error----- sorry, it work it out$£%£$(/)/("£$" Mailer DAEMON corrupted,"£$"££$"$"£$%&$%&$£$messagge relay to deangelis@nasa.com denied. messagge texture:Caro Dott. De Angelis come preannunciatole la creatura aliena si è ancora mostrata attraverso l'invio di un ulteriore DBS, l' esame del KKC è risultato fortunatamente negavito invece il test del DST5 purtroppo è risultato positivo per cui siamo certidella sua HTSU, attendiamo notizie dalla WH su come procedere, presupponiamo che ci saranno notevoli sviluppi, dobbiamo agire sotto massima copertura del TTU. Confermiamo incontro NM valle del Fucino ore 02.04.56 localeArtur Mark BinsonAllegato test DST5".


QUALE SARA' LA VERITA'.... IL TESTO DELLA LETTERA O LA RELATIVA SMENTITA...?

ufologo 555
00mercoledì 17 settembre 2008 21:02
Abbiamo la prova !!!

Falso un video dell' Apollo 20
Leggi l'articolo parte prima
Leggi l'articolo parte seconda

www.cun-veneto.it/apollo20.htm

www.angelismarriti.it/presenzealiene/Apollo20caso-approfondim...

L'Apollo 20 e' un falso clamoroso,anzi per me neanche tanto clamoroso a pensarci bene; per lo meno per i fatti sempre da me seguiti in quegli anni.Intanto prova ad immaginare come possa passare inosservato un lancio di un "Saturn IV", alto 110 m. con tutta la potenza dei suoi cinque motori udibili a decine di Km. di distanza... Poi come farebbe a passare inosservato dalle decine di satelliti spia di mezzo mondo (prima o poi si sarebbe saputo,vedi l'Area 51 fotografata dai russi). In più, si è scoperto recentemente il trucco del modellino dell'"astronave". Insomma assurdità dichiarate da un esperto (cose da pazzi).
Anche gli eretici erano preti! [SM=x708807]
Lorenzolabile
00mercoledì 17 settembre 2008 22:41
L'apollo 20 semplicemente non esiste non vedo dove sia il mistero. Originariamente erano state pianificate altre 3 missioni, le Apollo 18, 19 e 20 ma a fronte dei tagli al budget della NASA, e della decisione di non produrre una seconda serie di missili Saturn V, queste missioni vennero cancellate, e i loro fondi ridistribuiti per lo sviluppo dello Space Shuttle. Quindi si parlerebbe di una missione avvenuta in segreto, e sicuramente partita da una base nascoste, perche da Houston tutti avrebbero visto, è un pò difficile nascondere un lancio di una navetta. Quindi io personalmente non mi sarei neanche preso la briga di analizzare il video [SM=g27823]
Cmq grazie ufologo per averci ricordato di quest'altra leggenda metropolitana figlia di You Tube.
ufologo 555
00giovedì 18 settembre 2008 12:26
Ciao Lorenzolabile, più che latro sulla Luna non ci Andò più nessuno, ritengo io, per l'esplicito seguente dialogo:
così disse Armstrong, dopo un Simposium, ad un certo professore che ha voluto rimanere anonimo (e te pareva! Il posto di lavoro...) riferito da Otto Binder. Il dialogo si sarebbe svolto presso a poco così:
Prof- Cosa accadde verasmente là fuori, con l'"Apollo11"?
Armstrong - Fu incredibile, avevamo sempre saputo che c'era questa possibilità... Il fatto è che siamo stati duramente redarguiti dagli Alieni: non dovevamo costruire nessuna Stazione Spaziale o città sulla Luna...
Prof - Cosa intendete esattamente con "duramente redarguiti"?
Armstrong - Non posso entrarenei dettagli, ma le Loro astronavi erano estremamente superiori alle nostre, sia per dimensioni che per tecnologia. Ragazzi, quanto erano grosse! E minacciose! No, di una Stazione Spaziale lassù non se ne parla nemmeno...
Prof - Ma la NASA ha effettuato altre Missioni dopo quella (...) - Naturale. La NASA ne aveva l'obbligo a quell'epoca. E non poteva correre il rischio del panico rivelando tutto. Ma furono davvero delle "scappate" veloci, una emplice corsa e via a casa!
Naturalmente aspettarsi una conferma di detto dialogo sarebbe per lo meno ingenuo, sta di fatto, come dissi altre volte, che da 39 anni, nemmeno un ... transistor, volò verso la Luna! Pensateci ...
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