L’Hiller X-18 era un convertiplano sperimentale statunitense costruito dalla Hiller Aircraft Corporation. Era destinato a sperimentare l’ala basculante nella prospettiva di realizzare un cargo VTOL (decollo ed atterraggio verticale).
L’X-18 poteva atterrare e decollare come un un normale aeroplano quando aveva le eliche in posizione orizzontale e, quindi, nella prima fase sperimentale operò come uno STOVL (decollo corto ed atterraggio verticale) ed in volo eseguì rotazioni dell’ala per angoli fino a 50°, senza quindi mai effettuare transizioni complete, le quali vennero provate solo nei collaudi a terra.
Questo velivolo era lungo 19.2m ed era alto 7.5m. L’apertura alare era di 14.6m ed il diametro del rotore di 4.8m. Le due turboeliche erano delle Allison T40-A-14 dalla potenza di 5500CV ciascuna. La velocità massima dell’X-18 era di 407km/h e la sua tangenza massima di 10800m.
La sua progettazione iniziò nel 1955 per volere dell’USAF e portò alal realizzazione di un solo prototipo. Per accelerarne la costruzione vennero utilizzati materiali riciclati provenienti da altri velivoli: venne utilizzata la fusoliera del Chase C-122 Avitruc e vennero prese le turboeliche del programma sperimentale per i due caccia “posacoda”.
I due motori conservavano le eliche controrotanti tripala ma avevano un diametro maggiore per essere utilizzati come rotori per le operazioni di decollo.
L’X-18 era anche dotato di un motore turbogetto per il controllo dell’assetto. Infatti, lo scarico di coda poteva essere orientato verso l’alto e il basso in modo da poter controllare l’inclinazione dell’aeromobile alle basse velocità, soprattutto nelle fasi di atterraggio e decollo.
Il primo collaudo in volo si svolse nel novembre del 1959 nella base di Edwards. L’X-18 compì un totale di 20 voli durante i quali fu afflitto da diversi problemi, molti dovuti alle raffiche di vento quando il velivolo ruotava l’ala che, così, si comportava come una vela.
L’ultimo volo si tenne nel luglio del 1961. In quell’occasione, l’X-18 ebbe un problema al modore a getto mentre si trovava in fase di volo librato all’altitudine di 3000m ed entrò in rotazione. L’equipaggio riuscì a riprendere il controllo dell’aereo e ad atterrare senza danni. Nonostante il lieto fine, vennero interrotti i test di volo e ci si limitò a testare il convertiplano a terra. Durante uno di questi test, un’istallazione su cui era montato il velivolo collassò ed il prototipò rimase gravemente danneggiato. Per questo motivo, il programma venne cancellato nel gennaio del 1964 e l’X-18 rottamato.
Nella prima foto vediamo l'X-18 su una piattaforma metallica per i test a terra; nella seconda foto lo vediamo frontalmente; nella terza foto possiamo vedere tre posizioni dell'ala basculante.
[Modificato da _Thomas88_ 20/05/2010 10:19]