[Rubrica] [In corso] Guerra: armi e tecnologie.

Nella base USA di Kandahar, in Afghanistan, un addetto carica di munizioni un caccia A-10 Thunderbolt II fighter..

Una vita senza freni sia in Italia che negli Stati Uniti, quella del sergente statunitense David Gutierrez, in carcere dal 9 agosto con l’accusa di “violenza aggravata contro uomini e donne".

Roma, 3 settembre 2010 - Festini porno soft, sesso di gruppo, scambio di coppie e rapporti non protetti, senza mai avvertire i partner di avere l’Aids. Una vita senza freni sia in Italia che negli Stati Uniti, quella del sergente statunitense David Gutierrez, in carcere dal 9 agosto con l’accusa di “violenza aggravata contro uomini e donne”, scrive il Gazzettino Veneto.
Era stato di stanza ad Aviano e potrebbe non aver avvertito i partner di essere sieropositivo. Il militare americano, 43 anni, è dietro le sbarre “nella base McConnell di Wichita nel Kansas ed è stato messo sotto accusa dall`Air Force office of Special Investigations, la Procura militare degli Stati Uniti”, scrive il quotidiano. Gutierrez prima di essere trasferito nel Kansas è stato di stanza ad Aviano sino al 2007.
“Fonti non confermate - continua l’articolo - spiegano che Gutierrez potrebbe essere stato in Italia già dal 2003. Una cosa, però, è certa: già quando era ad Aviano aveva numerosi rapporti sessuali con donne cercate sui siti porno, ma anche con coppie che praticano lo scambio sia in provincia di Pordenone sia in quelle di Udine e Treviso. A confermarlo sarebbe stata la moglie Gina, interrogata negli Usa. Secondo la sua testimonianza il marito avrebbe avuto la conferma di essere sieropositivo proprio in Italia, presumibilmente ad Aviano, nel 2007”.
Quando viveva ad Aviano aveva trovato casa fuori dalla Base e abitava con la moglie. Anche in quel periodo il sergente Gutierrez “cercava donne sui siti porno, ma spesso aveva contatti con altri scambisti sia nei luoghi conosciuti della provincia, sia in altre zone. Spesso partecipava a feste e metteva annunci sui giornali”.

Fonte: Quotidiano.Net

La sigla X-52 non l'ho saltata ma ufficialmente non è collegata a nessun prototipo.
Quindi passiamo all'X-53.

Il Boeing X-53 AAW (Active Aeroelastic Wing) è un programma di sviluppo di caccia dotati di ali elastiche al quale partecipano l’Air Force Research Labs, la Boeing ed il personale del Dryden Flight Research Center della NASA. Le ali elastiche vennero montate su un F/A-18 Hornet appositamente modificato, dopo anni di studi e ricerche iniziate nella metà degli anni ’80 in galleria del vento. Solamente un aereo è stato preparato per questo programma.
L’obiettivo è quello di combinare un’efficiente aerodinamicità, dei controlli sviluppati ed una particolare struttura per permettere un uso delle ali nel corso di manovre particolari ad alta velocità.
Tutto questo è possibile grazie all’uso di diversi controlli fly-by-wire posti nei bordi d’attacco e d’uscita delle ali in modo tale da evitare la normale tendenza di queste a svergolarsi (si intende la variazione della curvatura del profilo, sempre lungo l'apertura) sotto il peso del carico alare.
Se utilizzati correttamente questi faranno si che l’ala elastica si svergoli lentamente e in direzione diversa rispetto ad una normale ala nel corso di queste manovre, minimizzando il carico strutturale.
L’F/A-18 modificato ha volato per la prima volta nel novembre 2002 ed è stato ridesignato con la sigla X-53 dall’USAF nell’agosto 2006.

Nella foto, l'X-53 in volo.


Ed ecco il video di un suo test di volo:

gran bella macchina

le ricerche e gli studi in ambito militare si spingono sempre verso nuove frontiere. per fortuna, alcune applicazioni, poi, o molto poi, si riversano in ambito civile

bambino_69, 10/09/2010 21.57:

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gran bella macchina

le ricerche e gli studi in ambito militare si spingono sempre verso nuove frontiere. per fortuna, alcune applicazioni, poi, o molto poi, si riversano in ambito civile

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Esatto bambino...
E lo sai perchè accade questo? Che la tecnologia militare è sempre più avanti di quella civile?
Perchè per fare la guerra non si bada a spese ed i fondi sono spropositati!

Imponente esercitazione militare in Corea del Sud per celebrare i 60 anni dallo sbarco a Incheon nel corso della guerra di Corea (1950-53).












Fonte: Ansa.It

belle queste manovre e che imponenza di mezzi

i Sud Koreani, oltre che alla ricerca propria, hanno anche alle spalle gli Stati Uniti con il loro supporto logistico non indifferente

...mentre nella guerra di Corea del 1950 gli americani li avevano contro.

Veramente delle belle foto!

Stupendo...e terribile!
Un mix perfetto per uno che ama i carri armati...

ma si sa in quanti stanno dentro un carro ?

anche se in pochi comunque, gli spazi non saranno enormi di sicuro. gli uomini all'interno di sicuro sono esclusi gli spilungoni come me (1.96 cm )

bambino_69, 19/09/2010 11.30:

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ma si sa in quanti stanno dentro un carro ?

anche se in pochi comunque, gli spazi non saranno enormi di sicuro. gli uomini all'interno di sicuro sono esclusi gli spilungoni come me (1.96 cm )

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....staresti bene come capocarro sulla torretta cosi' che dalla tua altezza potresti scorgere i nemici prima che loro scorgano te!!

bambino_69, 19/09/2010 11.30:

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ma si sa in quanti stanno dentro un carro ?

anche se in pochi comunque, gli spazi non saranno enormi di sicuro. gli uomini all'interno di sicuro sono esclusi gli spilungoni come me (1.96 cm )

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L'M1 Abrams statunitense ha un equipaggio formato da 4 uomini:
pilota, comandante, puntatore e servente al pezzo.
Poi dipende da carro armato a carro armato; comunque negli MBT (Abrams, T-90,...) meno di tre uomini non li trovi dentro.

Il militare è morto in Afghanistan venerdì dopo uno scontro a fuoco con i talebani.


I funerali del tenente della Folgore Alessandro Romani morto in Afghanistan venerdì scorso in uno scontro a fuoco con i talebani, si sono svolti alla presenza delle più alte cariche dello Stato.
"Alessandro in Afghanistan voleva che gli ordigni non spegnessero più i sogni dei bambini, che le donne non fossero più sfigurate e lapidate, che gli uomini non fossero più legati su pali in attesa della morte, dinnanzi agli occhi dei figli". E' un passaggio dell'omelia che l'ordinario militare, monsignor Vincenzo Pelvi, ha pronunciato ai funerali solenni del tenente Romani, ucciso in Afghanistan. Alessandro, ha ricordato monsignor Pelvi, "era un uomo delle forze speciali che non amava parlare di sé, mai in cerca di gloria, sempre convinto del coraggio di esserci".
"Ancora un incontro di dolore e di lutto. La sofferenza del nostro paese diventa più profonda, tanto che vengono meno anche le parole per descriverla ed i sentimenti per esprimerla". L'arcivescovo ha definito la morte del tenente "un'altra via crucis, nella quale il Dio vivente viene inchiodato dagli uomini in quella mortale immobilità che ammutolisce ogni voce". "Se vogliamo la pace - ha aggiunto l'arcivescovo durante la celebrazione - la costruiremo assicurando a tutti la possibilità di una crescita ragionevole: le ingiustizie prima o poi presentano il conto a tutti. E' da stolti costruire una casa dorata, ma con attorno il deserto e il degrado". Citando Paolo VI, Pelvi ha esortato a cercare la pace nello sviluppo: "Non è forse lo sviluppo il vero nome della pace?".
I funerali del parà si sono svolti nella basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma alla presenza delle più alte cariche dello Stato. Oltre al capo dello Stato, Giorgio Napolitano, hanno partecipato i presidenti di Senato e Camera, Renato Schifani e Gianfranco Fini, il sottosegretario Gianni Letta, i ministri Ignazio La Russa, Renato Brunetta, Giorgia Meloni, il governatore del Lazio, Renata Polverini, il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, il sindaco della Capitale, Gianni Alemanno, i massimi vertici militari e delle foze dell'ordine. Fra i politici, il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini e Piero Fassino del Pd. L'ingresso del feretro avvolto nel Tricolore nella basilica è stato salutato da un applauso. Nella basilica, gremita di militari, ma anche gente comune, spiccavano numerosi baschi amaranto dei paracadutisti, commilitoni dell'ufficiale ucciso.

Fonte: Ansa.It

onore ai nostri caduti

bambino_69, 20/09/2010 22.26:

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onore ai nostri caduti

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Mi unisco: onore ai nostri caduti!

Il Gulfstream Aerospace X-54 è un programma in fase di sviluppo della NASA di ricerca e dimostrazione di fattibilità per produrre un business jet supersonico.
Il problema più grande da superare è quello del boom sonico.
Ancora non è stato costruito nessun prototipo.


Il Lockheed Martin X-55, in precedenza Lockheed Martin Advanced Composite Cargo Aircraft (ACCA), è un dimostratore tecnologico biturbina da trasporto militare ad ala alta, realizzato dalla Lockheed Martin e sviluppato dalla Skunk Works (la propria divisione dedicata ai velivoli sperimentali).
Negli anni 2000 l’Air Force Research Laboratory, la divisione di ricerca dell’USAF, emanò una richiesta designata ACCA per la fornitura di un dimostratore tecnologico che utilizzasse ampiamente la tecnologia dei materiali compositi. Questa prevedeva la realizzazione di un velivolo in scala reale e capace di poter testare in volo l’applicazione nella sua struttura di tale tecnologia.
Alla richiesta rispose la Lockheed Martin propronendo un progetto basato sullo sviluppo dell’aereo di linea regionale Fairchild Dornier 328JET. Nell’ottobre del 2007, dopo le valutazioni della commissione esaminatrice, le venne assegnato il compito di realizzare un prototipo designato ufficialmente X-55.
L’X-55, lungo quasi 17m e spinto da due turboventole, ha volato per la prima volta il 2 giugno 2009 confermando la fattibilità del progetto. Il velivolo è attualmente in fase di sperimentazione ma non è in previsione una sua produzione in serie. Verrà utilizzato solamente per testare un simile aereo e le esperienze maturate dai suoi test daranno luce ad una nuova generazione di velivoli da trasporto militare.

Nelle foto, l'unico esemplare di X-55 durante i test.





E con questi ultimi due prototipi siamo arrivati alla fine dei velivoli con classificazione X...
E' stata una strada lunga ma alla fine sono riuscito ad elencarli tutti...

bella la forma del x55

la seconda foto
mi fa venire in mente la sagoma di un volatile, di quelli che vedi planare ad ali aperte sul pelo dell'acqua di un lago

....panciuti...... tipo C130,anche se di dimensioni piu' piccole.

US aerospace Boeing sta concludendo con la Korea del Sud un contratto di fornitura del nuovo caccia versione Stealth F 15 Silent Eagle ( F15 SE )

La Boeing ha appena ottenuto il via libera per la vendita dal Pentagono.

lo stesso velivolo è in dirittura d'arrivo con contratti d'aquisto, salvo sorprese, anche per Singapore, Israele e Saudi Arabia

fonte: korea times . com