Il Ryan X-13 Vertijet era un aereo sperimentale statunitense progettato per testare in ambito militare il sistema VTOL (Vertical Take-Off and Landing).
L’aereo era lungo 7.14m, aveva un’apertura alere di 6.40m ed un’altezza di 4.62m. Spinto da un motore turbogetto Rolls-royce Avon modificato, capace di produrre una spinta di 44.6kN, poteva raggiungere i 560km/h. La sua autonomia era di 307km mentre la sua tangenza massima di 6100m.
Nell’aspetto, l’X13 era simile ad un jet convenzionale con un’enorme ala a delta ma, la differenza principale, stava nel decollo: il Vertijet, infatti, decollava tramite una rampa verticale trasportabile.
Per effettuare il decollo, il velivolo veniva posato sulla rampa con la sezione di coda rivolta verso il basso; il motore lo faceva decollare e l’ugello di scarico a spinta vettoriale lo portava poi in assetto orizzontale abbastanza velocemente. Lo sviluppo di questo aereo iniziò negli anni ’50 ed il primo volo avvenne nel dicembre del 1955. I test proseguirono per un paio di anni, fino a quando l’Air Force abbandonò il progetto.
Dal punto di vista tecnico, l’X-13 assomigliava a diversi aerei sperimentali tedeschi testati durante la Seconda Guerra Mondiale.
La più grande difficoltà stava nell’atterraggio a causa dell’impossibilità di vedere la pista, cosa indispensabile durante un combattimento. Un altro grande difetto di questo velivolo era la sua scarsissima autonomia che lo rendeva inutile ai fini operativi.
Nella foto, l'X-13 in posizione verticale per il decollo.
[Modificato da _Thomas88_ 12/05/2010 12:23]