AURORA PILOT, 06/05/2010 16.23:
Thomas sai dirmi qualcosa in più sullo Scramjet...è una tecnologia di cui ho sentito parlare molto, ma non sono mai riuscito a sapere qualcosa in più...
Grazie!
Si, qualcosina Aurora te lo so dire...
Lo Scramjet, acronimo di Supersonic Combustion Ramjet, è un motore che dovrebbe consentire la costruzione di un aereo a reazione capace di velocità ipersoniche (oltre Mach 7). E’ stato costruito dalla NASA ed è una variante della propulsione Ramjet, dalla quale si differenzia per il fatto che il flusso d’aria in camera di combustione è a velocità supersoniche.; a quelle velocità, l’aria che viene rallentata dalla presa dinamica raggiunge temperature elevatissime e non è più possibile somministrargli calore.
Per questo motivo, il motore ha una valvola di ingresso modificata rispetto a quella del Ramjet, per far si che la velocità del flusso d’aria sia meno marcata e che la temperatura non arrivi al punto in cui ha inizio la formazione dei radicali liberi.
Molti dettagli di questa tecnologia sono sotto segreto militare. Un problema degli Scramjet è che non funzionano a bassa velocità e devono essere lanciati dalla loro velocità minima di partenza perché necessitano di aria compressa in ingresso. Questa velocità tanto minima non è perché è compresa, in base ai calcoli disponibili dai pochi testi eseguiti, tra i Mach 5 e i Mach 7 o 9. Comunque, le potenzialità sono alte: si pensa che velivoli spinti da Scramjet possano raggiungere Mach 20 e oltre.
Si è pensato al funzionamento multimodale: l’aereo è spinto da un motore a turbina avanzato (fino a Mach 2 o 3), poi da un ramjet (fino a Mach 6) e poi da uno Scramjet.
Gli Scramjet sono semplici a livello di meccanica e composti da 2 sezioni principali: la presa d’aria e la camera di combustione.
Nel 2001, il velivolo X-43, nell’ambito del programma Hyper-X della NASA, ha compiuto il primo test di un motore Scramjet.
[Modificato da _Thomas88_ 06/05/2010 17:14]