[Rubrica] [In corso] Guerra: armi e tecnologie.

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00giovedì 14 gennaio 2010 21:00
io metto sempre nella borsa uno spray urticante, queste cose le lascio agli americani non mi sono mai piaciute.
E poi come la mettiamo se beccano un cardiopatico o una donna incinta?
[SM=x708821]
NeKo89
00giovedì 14 gennaio 2010 22:43
Re:
_Thomas88_, 14/01/2010 20.24:

Favorevole con te Uni per l'idea di proteggere la proprietà privata.
Comunque Neko, credo mi sono espresso male. Non volevo far capire che tu non eri favorevole all'utilizzo di quest'arma ma solo spiegare un po' di cose in più.
Comunque, anche se non è considerata arma da fuoco, oltre al permesso di importazione serve il porto d'armi e, come già detto, deve essere lasciato all'interno della proprietà di chi lo detiene.




allora perfetto [SM=g27822] con queste restrinzioni si che sono totalmente favorevole [SM=g27822]
_Thomas88_
00domenica 17 gennaio 2010 15:18
Lanciafiamme
Andiamo con un'arma non tanto comune ma certamente unica nel suo genere: il lanciafiamme, un'arma atta ad incendiare aree, edifici e persone tramite miscele combustibili spesso a base di petrolio.
Non pensate che quest'arma sia di invenzione recente: infatti, la prima traccia storica di una macchina sputa-fiamme usata come arma risale al 424a.C. durante l'assedio della fortezza di Delio in Boezia. Altre testimonianze risalgono poi al quarto secolo dopo Cristo e al 671d.C., quando l'imperatore Costantino IV di Bisanzio fece armare le sue navi con pentole incendiarie e sifoni.
L'introduzione della polvere da spare mise poi in ombra queste armi e bisognerà aspettare il ventesimo secolo per rivederle.
Il moderno lanciafiamme fu inventato in Germania nel 1901 ma venne adottato solo 10 anni dopo, quando fu creato un reggimento specializzato armato con questa arma. La sua prima volta sul campo di battaglia avvenne contro i francesi nel 1915, durante la Grande Guerra. Si rivelò utilissimo nella guerra di trincea, quando bisognava stanare i nemici dai loro nascondigli. Il lanciafiamme oltre ad avere un puro scopo bellico ebbe anche un impatto psicologico devastante sulle truppe, i cui soldati erano terrorizzati alla sola idea di trovarsi davanti un flammiere armato. Quest'ultimo tuttavia non entrava in azione spesso, sia per la vulnerabilità (per maneggiare un lanciafiamme bisogna stare in piedi, quindi allo scoperto), sia per il fatto che il nemico spesso alla sua vista arretrava fuori dal raggio d'azione dell'arma.
Venne poi utilizzato dagli americani nella Guerra del Pacifico per incendiare la vegetazione e, durante la Seconda Guerra Mondiale, quest'arma divenne l'armamento principale di alcuni modelli di carri armati.
Dopo le due guerre mondiali, il lanciafiamme fu nuovamente utilizzato nella Guerra di Corea e nella Guerra del Vietnam dai Marines statunitensi.
Il suo utilizzo è stato più volte criticato, tuttavia è ancora in dotazione a quasi tutti gli eserciti ma è pressochè scomparso dai campi di battaglia anche per il pericolo che corre la squadra che lo utilizza.
Una curiosità: la Russia lo ha ancora in servizio con unità di seconda linea mentre gli USA lo hanno dismesso dal loro arsenale dal 1978.

Nella foto, un soldato statunitense utilizza il lanciafiamme nella giungla del Vietnam.

_Thomas88_
00lunedì 18 gennaio 2010 14:24
I flare
I flare, o bengala, sono una particolare contromisura utilizzata dai velivoli aerei, dai mezzi navali e terrestri per ingannare i sensori ottici a guida IR dei missili. Nacquero per contrastare le prime versioni di missili come il Sidewinder e il Grail che avevano sensori abbastanza primitivi, i quali venivano ingannati, oltre che dai bengala, a volte anche dal Sole.
Con lo sviluppi del sistema a IR, anche i flare vennero ammodernati, rendendoli capaci di imitare le radiazioni caratteristiche del metallo incandescente. I primi vennero istallati sugli F-111A ma erano molto inaffidabili perchè creavano moltissimi falsi allarmi.
I lanciatori di flare sono articolati in sistemi multipli, per ordigni di calibro 20-25mm circa. I velivoli che devono rimanere a lungo in missione ne portano grandi quantitativi, come l'A-10 che ha 4 lanciatori con 160 flare.
Come detto, anche i carri armati e le navi li utilizzano, oltre che per l'illuminazione, anche per difendersi dai missili nemici.
La tecnica di lancio è questa: quando si avvista un missile in avvicinamento, si aziona la sequenza di lancio per una salva di flare, che dovrebbero sviare il missile agganciato al bersaglio.
Per ottimizzarne il consumo, vi sono anche tecniche di lancio differenti che comportano il rilascio di razzi singoli o in coppia con un ritmo di uno ogni 5-7 secondi.

Nella foto, un C-130 dell'USAF sgancia numerosi flare.
_Thomas88_
00martedì 19 gennaio 2010 11:34
Il Chaff
Il Chaff, forse non molto conosciuto, è una delle tecniche di EA ( Electronic Attack ) passivo: consiste nella dispersione di una nuvola di materiale radar-riflettente, alluminio o fibra di vetro, la quale genere un eco corrispondente a molteplici tracce, interferendo così con il funzionamento dei radar.
Questa tecnica viene utilizzata per due ragioni:
-confondere i missili a guida radar deviandoli dal bersaglio:
-interferire con il funzionamento dei radar di scoperta creando aree piene di false tracce in mezzo alle quali diventa difficile individuare il vero velivolo e, per questa ragione, il Chaff viene utilizzato in grandi quantità.
Oggi, la maggior parte delle navi e degli aerei hanno dispositivi per il rilascio del Chaff ed anche i missili balistici intercontinentali moderni hanno dei sistemi per creare false tracce durante il loro percorso attraverso i Chaff.
L'idea di ingannare i radar in questo modo è molto vecchia e risale al 1937 ma solo a partire dal 1942 gli Inglesi iniziarono ad utilizzare striscie di carta rivestite di alluminio ( window ) per disorientare i rudimentali radar tedeschi; contemporaneamente, anche i tedeschi iniziarono ad utilizzare la loro versione del window, il duppel, con il quale riprovarono a bombardare Londra coprendo il movimento dei loro bombardieri.
Dopo la seconda guerra mondiale, con lo sviluppo del radar, il Chaff sembrò inutile ma durante la Guerra di Corea venne scoperta la capacità delle nuvole di Chaff di interrompere l'aggangio sul velivolo sotto tiro dei radar contraerei sovietici.
Il Chaff fu poi utilizzato in grandissime quantità dalle navi britanniche durante la Guerra delle Falkland.

Nella foto, un HH-60 Sea Hawk della US Navy disperde una nuvola di Chaff dietro la coda contemporaneamente al rilascio di due flare.
Lorenzolabile
00martedì 19 gennaio 2010 11:38
Ciao thomas leggo sempre questa rubrica con piacere!
Bellissimo il lanciafiamme, non so se sai che si può costruire anche da soli...stando attenti o si finisce abbrustoliti [SM=g27828]

A che cosa puo' servire un Lanciafiamme? A dissuadere malintenzionati ad entrare in una Villa o nella propria abitazione, bruciare sterpaglie lungo il perimetro di muri, a disinfestare con il fuoco una porcelaia, una stalla dove si sono verificate epidemie di Peste suina o altro, puo' essere utile per far fondere tappeti catramati occorrenti alla copertura ed impermeabilizzazione di terrazzi ed anche come richiamo pubblicitario visivo di notevole effetto. Cosa occorre per costruire un Lanciafiamme ? Poche cose, un serbatoio per l'aria compressa (per esempio una bombola di gas liquido vuota da 15 KG.), un compressore d'aria con motore elettrico che possa portare in pressione il serbatoio dell'aria compressa ad una pressione di 8-10 KG per centimetro quadro, un contenitore metallico ( tipo borraccia militare da uno o due litri) che possa contenere liquido infiammabile benzina o kerosene, manometro per misurare la pressione dell'aria contenuta nella bombola, raccordi niples vari e rubinetto per chiudere o aprire il flusso d'aria in uscita dalla bombola. Con un raccordo a tre uscite, in un foro sara' inserito un tubicino che sara' infilato nel tappo di chiusura della borraccia, tubicino atto a pescare il liquido infiammabile contenuto nella borraccia, il secondo foro del raccordo a tre u. sara' utilizzato per introdurre aria compressa con relativo raccordo e tubo in gomma del tipo di quelli usati per le cucine a gas domestiche dal terzo foro del raccordo a tre u. uscira' a pressione aria e benzina nebulizzata per una perfetta combustione che deve essere una fiamma viva esente da fumo nero. Siccome il tubo che porta l'aria dal compressore al serbatoio dell' aria, deve per una ragione o l'altra rimanere sempre in pressione un tubo di gomma come quello che alimenta il raccordo a tre u. non va bene ed occorre un tubo rinforzato che possa sopportare una pressione di 8-10 KG per centimetro quadro.
Teoria di funzionamento del Lanciafiamme: L'aria fatta uscire dalla bombola (con rubinetto o elettrovalvola) si introduce a pressione nel raccordo a tre u. ed il flusso d'aria per depressione (aspira tramite il tubicino posto all'interno della borraccia) il combustibile e lo miscela con l'aria spruzzandolo nell'aria tramite il terzo foro del raccordo a tre u. l'accensione della miscela aria e benzina in uscita dal raccordo a tre u.puo' avvenire nei seguenti modi: Manualmente con stoppino avvolgendo del filo di refe sulla punta di un bastoncino e bagnando il refe con il combustibile e dando fuoco allo stoppino si da fuoco, avvicinandolo alla miscela di aria e benzina in uscita dal raccordo a tre u. Viene usato il bastoncino per innescare la fiamma per tenere lontane le mani dalla fiamma stessa, si puo' usare anche un sistema elettronico per l'accensione della fiamma tramite un trasformatore elevatore di tensione che sul secondario di detto trasformatore elevatore si hanno circa 8000 volt che producono un'arco voltaico, se questo arco voltaico viene avvicinato alla miscela di aria e benzina questa miscela si incendia (questo sistema di accensione e' usato nei bruciatori a gasolio) un'altro sistema per innescare la fiamma del Lanciafiamme e' uno scintillatore piezzoelettrico. Nota un corretto funzionamento del Lanciafiamme e' che fino a che c'e' aria in pressioone nella bombola e combustibile nella borraccia la fiamma non deve spegnersi. Questo sistema di Lanciafiamme puo' essere automatizzato: Con pressostato che controlla la pressione dell'aria compressa all'interno della bombola e se questa pressione dovesse scendere si avvia automaticamente il compressore dell'aria e si interompe una volta raggiunta la pressione desiderata, il serbatoio dell'aria compressa puo ' essere munito di elettrovalvola per aprire il flusso d'aria, puo' essere munito di accensione elettronica, puo' essere munito di sensore di prossimita' accendendosi automaticamente se qualche malintenzionato intendesse oltrepassare il limite invalicabile, puo' essere azionato mediaante telecomando eccetera eccetera. Di notte o di giorno guardare una lunga fiamma che si e creata con il Lanciafiamme da una forte scarica di Adrenalina. NOTA IMPORTANTE non spruzzare miscele di aria e benzina in ambienti chiusi (se la miscela di aria e benzina non e' in combustione) altrimenti si potrebbero creare miscele altamente detonanti.
AURORA PILOT
00martedì 19 gennaio 2010 12:31
Bravo Thomas belle descrizioni di flares e chaff.

I miei preferiti sono i flares, poi chiro che devi usare quello che è più opportuno con il missile che ti segue, però hanno un effetto spettacolo pirotecnico!

Ti posto una foto di un F16 in volo rovescio e il lancio di flares di notte!

_Thomas88_
00martedì 19 gennaio 2010 13:59
...Stupenda la foto Aurora, come tutte quelle che posti...
prace
00martedì 19 gennaio 2010 14:40
Immagino che molte volte i flares saranno stati scambiati per ufo!
_Thomas88_
00martedì 19 gennaio 2010 15:01
Re:
prace, 19/01/2010 14.40:

Immagino che molte volte i flares saranno stati scambiati per ufo!




...eventualità plausibile. L'avvistamento ufo di Phoenix del 1997 ne è un esempio: le luci comparse sopra le montagne che poi si sono affievolite lentamente; una teoria parla di bengala lanciati per un'esercitazione ma il collegamento con l'ufo triangolare avvistato da migliaia di cittadini ed intercettato addirittura da due velivoli dell'USAF la stessa notte sono una coincidenza da non sottovalutare ( forse sono stati lanciati per illuminare l'area per cercare l'astronave ). Comunque rimane molto possibile che quelle luci siano state generate da altri velivoli extraterrestri, forse usciti dall' ufo più grande che non era altro che una navicella madre.

_Thomas88_
00mercoledì 20 gennaio 2010 14:54
Pine gab
Visto che ho letto questo nome nella rubrica di Ufologo e non sapevo cosa fosse, ho fatto una ricerca e l'ho scoperto.
Il nome si riferisce ad una stazione di tracciamento satellitare a sud-ovest della città di Alice Springs, nel cuore dell'Australia. La base è mantenuta in attività dagli Stati Uniti d'America.
Vi si trova una grandissima quantità di computer, con otto antenne protette da radome e circa 800 addetti.
E' ritenuta una delle più grandi basi terrestri di ECHELON ( nome usato dalle agenzie di spionaggio per indicare un sistema di sorveglianza ed intercettazione satellitare ). Il personale che vi opera appartiene per lo più all'NSA, alla CIA e ad agenzie di intelligence minori. Per gli australiani, l'agenzia coinvolta è il Defence Signals Directorate poichè la base è il frutto degli accordi UKUSA. Buona parte dell'attività dell'istallazione è coperta da segreto poichè coinvolta nelle operazioni dei satelliti spia militari. Per questo, la base è stata teatro di molte proteste contro la guerra da parte di cittadini australiani.

Nella foto, un cartello posto sulla strada che conduce alla base.
AURORA PILOT
00mercoledì 20 gennaio 2010 15:52
La zona è anche proibita al volo da livello Ground a Unlimited...quindi nemmeno nello spazio, per esempio, la potrei sorvolare.
_Thomas88_
00venerdì 22 gennaio 2010 14:06
USAF
Che cosa significa USAF? E di che cosa si tratta?
Inizio questo argomento rispondendo a queste due semplici domande.
USAF è la sigla che stà per United States Air Force, l'attuale aeronautica militare degli Stati Uniti.
L'USAF è uno dei sette "servizi in uniforme" ed è nata come forza separata ed indipendente dall'esercito il 18 settembre 1947.
Fa parte del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti sotto il Department of the Air Force e, per questo motivo, ha il suo quartier generale nel Pentagono.
Membro della NATO, attualmente rappresenta la più grande forza aerea del pianeta con più di 9000 velivoli in servizio, tra cui più di 2000 caccia e 1900 ICBM ( missili balistici intercontinentali ) e un personale di quasi 352000 persone tra uomini e donne.
Dal 2008, il motto dell'USAF è "Above all", al di sopra di tutto, ed i colori ufficiali sono il blu oltremare ed il giallo oro.
L'attuale capo dell'USAF è il Generale Norton A. Schwartz.
I velivoli a disposizione di questa forza aerea, divisi per ruolo, sono:
attacco al suolo= A-10, AC-130;
bombardieri= B-1B, B-2, B-52H;
guerra elettronica= E-3, E-8, EC-130, EC-135;
caccia= F-15C, F-15E, F-16, F-22;
ricognizione= U-2, RC-135, RQ-4, RQ-1;
trasporto= C-130, C-135, KC-135, C-5, C-9, KC-10, C-17, VC-25, C-32, CV-22, C-37, C-21, C-12, C-40;
addestramento= T-6, T-38, T-43, T-1, TG-10;
elicotteri= UH-1N, HH-60.
( a questi vanno ad aggiungersi altri velivoli UAV meno noti, di cui molte informazioni non sono note per motivi di segretezza ).
L'USAF, dal giorno in cui è nata, ha partecipato a tutti i maggiori conflitti scoppiati in giro per il mondo:
Guerra di Corea, Guerra del Vietnam, Guerra del Golfo, bombardamento della Jugoslavia, Guerra in Afghanistan, Guerra in Iraq.
Gli obiettivi di questa forza militare sono principalmente di preservare la sicurezza e la pace degli Stati Uniti, di provvedere alla sua difesa, di supportare la politica nazionale, di raggiungere gli obiettivi della nazione, di combattere ogni paese responsabile di atti aggressivi che possono mirare a destabilizzare la pace e la sicurezza propria e delle nazioni alleate.
Oggi, questo è l'obiettivo: "fly, fight and win in the air, space and cyberspace".
Ma non bisogna pensare che l'USAF abbia solo partecipato a conflitti; infatti, ha preso parte a numerose operazioni umanitarie.

Nell'immagine, la coccarda dell'USAF.


prace
00venerdì 22 gennaio 2010 14:29
cavolo 350.000 uomini e donne che ci lavorano O_O
_Thomas88_
00venerdì 22 gennaio 2010 14:51
Re:
prace, 22/01/2010 14.29:

cavolo 350.000 uomini e donne che ci lavorano O_O




Sono un bel numero, non c'è che dire.
Riguardo a questo, vi dico che l'USAF sta attuando un piano di riduzione del proprio organico, Reduction-in-Force o RIF, a causa della diminuzione del bilancio. La riduzione dovrebbe eliminare 40000 posti entro il 2011.
_Thomas88_
00sabato 23 gennaio 2010 17:16
Il capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica statunitense
Il Generale Norton A. Schwartz è l'attuale ed il 19esimo capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, il "Chief of Staff". Ha assunto questo incarico il 12 agosto del 2008.
In precedenza è stato comandante dell'United States Transportation Command, uno dei dieci comandi unificati del Dipartimento della Difesa, dal settembre del 2005 all'agosto del 2008.
Come Capo di Stato Maggiore, è l'ufficiale in divisa più anziano dell'aeronautica ed è responsabile dell'organizzazione, della formazione e dell'equipaggiamento.
Ha partecipato alla United States Air Force Academy e si è laureato nel 1973. Ex allievo del National War College, membro del Council on Foreign Relations, è stato Comandante dello U.S. Special Operations Command-Pacific, cosi come dell'Alaskan Command.
Il Generale Schwartz è un pilota di comando con oltre 4200 ore di volo su diversi aerei:
C-130E/H, MC-130E/H/P, HC-130, AC-130H/U, YMC-130, MH-53 e MH-60.
Nel 1975, ha partecipato come membro dell'equipaggio nel ponte aereo per l'evacuazione di Saigon e nel 1991 servì come Capo di Stato Maggiore per il Joint Special Operations Task Force riguardo l'Iraq settentrionale nelle operazioni Desert Shield e Desert Storm. Nel 1997 ha guidato la Joint Task Force preparando l'evacuazione dei cittadini americani non combattenti dalla Cambogia.
Il Generale Schwartz ha un primato: quello di essere stato il primo Capo di Stato Maggiore dell'USAF a non avere avuto un passato come combattente o come pilota di bombardieri.
Ecco la sua ascesa, grado per grado:
Secondo Tenente, 6 giugno 1973;
Primo Tenente, 6 giugno 1975;
Capitano, 6 giugno 1977;
Maggiore, 1 novembre 1982;
Tenente Colonnello, 1 marzo 1985;
Colonnello, 1 febbraio 1991;
Genarale di Brigata, 1 gennaio 1996;
Maggiore Generale, 4 marzo 1999;
Tenente Generale, 18 gennaio 2000;
Generale, 1 ottobre 2005.

Nella foto, il Generale Schwartz.
_Thomas88_
00domenica 24 gennaio 2010 16:55
L'uniforme
Le uniformi sono una parte integrante dell'USAF, come degli altri reparti dell'esercito.
Ne abbiamo diverse, a seconda dell'utilizzo e dell'occasione:
La Mess Dress Uniform: è un'uniforme per le occasioni formali o semi-formali come ricorrenze dell'USAF, cene, cerimonie di premiazione e matrimoni. E' composta da una giacca scura, da pantaloni blu e dalla cravatta di raso blu. I bottoni della giacca sono d'argento e le medaglie sono appese sulla parte sinistra del petto;
la Service Dress: è l'uniforme di servizio, nei primi anni era spoglia ma con il tempo è stata arricchita di insegne e ornamenti. E' simile alla normale giacca sportiva da uomo e viene indossata con pantaloni e berretto di servizio o di volo di colore " Air Force blu". Sotto viene indossata una camicia azzurra e la cravatta è a fantasia a spina di pesce. Le reclute hanno le insegne sulla manica della giacca mentre gli ufficiali sulle spalline;
l'Utility Uniform: è la mimetica dell'Air Force, quella da battaglia, indossata dagli aviatori per il lavoro a terra;
le uniformi da donna: sono uguali a quelle degli uomini per quanto riguarda le occasioni ma nella divisa formale possono presentare articoli aggiuntivi come gonna, calze e berretti diversi;
Desert Uniform: sono le uniformi per il clima arido del deserto, di colore marrone piuttosto che di verde;
uniformi per gli esercizi fisici: pantaloni corti e t-shirt. I pantaloncini sono di colore AF blu con striscie argento riflettente sulla gamba, hanno una tasca interna ed una esterna sul lato destro. La t-shirt ha il logo dell'Air Force riflettente nella parte superiore sinistra del petto e sulla schiena. In dotazione a questa uniforme, vengono date anche una giacca e un paio di pantaloni, entrambi di colore blu e con loghi e striscie argento riflettenti.

Nella foto, la Service Dress, l'uniforme di servizio.
AURORA PILOT
00lunedì 25 gennaio 2010 12:13
Thomas mi sa che l'USAF usa anche 6 o 7 MIG 29 "Fulcrum" che svolgono la parte degli "aggressors" nei dogfight, questi aerei furono comprati dalla Moldavia qualche anno fa e questo acquisto fece molto scalpore, sopratutto in Russia.

L'USAF è una forza in grado di spazzare via una nazione dall'aria in pochi giorni!
_Thomas88_
00lunedì 25 gennaio 2010 12:47
Hai detto bene Aurora.
L'USAF acquistò 21 Mig-29 Fulcrum dalla Moldavia sotto il programma Cooperative Threat Reduction (CTR), programma atto a smantellare le armi di distruzione di massa, le infrastrutture ad esse collegate ed i velivoli capaci di trasportarle nei Paesi dell'Ex Unione Sovietica. Infatti, 14 dei Mig-29 acquistati erano della versione SS, con capacità di essere armati con armi nucleari.
Un motivo per cui vennero comprati fu per non farli finire in Paesi ostili o potenzialmente ostili, come l'Iran. Comunque, l'acquisto di questi velivoli servì anche per studiarne la tecnologia ed il comportamento in battaglia ( quindi come hai detto tu è probabilissimo che li hanno usati nei dogfight, anzi sicuro ).
Nel 1997 furono consegnati alla National Air and Space Intelligence Center ( NASIC ), nei pressi di Dayton, Ohio, anche se si ritiene che molti esemplari furono rottamati.
_Thomas88_
00lunedì 25 gennaio 2010 13:42
Struttura dell'USAF
Quartier Generale, il Pentagono, Arlington, Virginia

Air Combat Command (ACC), con sede a Langley Air Force Base, Virginia
Primo Air Force, con sede in Tyndall Air Force Base, Florida
Nono Air Force, con sede in Shaw Air Force Base, in South Carolina
Dodicesimo Air Force, con sede in Davis-Monthan Air Force Base, Arizona
United States Air Force Warfare Center, con sede in Nellis Air Force Base, nel Nevada
Air Education and Training Command (AETC), con sede in Randolph Air Force Base, Texas
Secondo Air Force, con sede in Keesler Air Force Base, Mississippi
XIX Air Force, con sede in Randolph Air Force Base, Texas
Air Force Recruiting Service, con sede in Randolph Air Force Base, Texas
Air University, con sede in Maxwell-Gunter Air Force Base, Alabama
Wilford Hall Medical Center, sede centrale a Lackland Air Force Base, Texas
Air Strike Force Global Command (AFGSC), con sede a Barksdale Air Force Base, Louisiana
Ottavo Air Force, con sede a Barksdale Air Force Base, Louisiana
XX Air Force, con sede in FE Warren Air Force Base, Wyoming
Air Force Materiel Command (AFMC), con sede a Wright-Patterson Air Force Base, Ohio
Aeronautical Systems Center, con sede a Wright-Patterson Air Force Base, Ohio
Air Force Flight Test Center, con sede presso la Edwards Air Force Base in California
Air Force Global Logistics Support Center, con sede in Scott Air Force Base, Illinois
Air Force Nuclear Weapons Center, con sede in Kirtland Air Force Base, New Mexico
Air Force Research Laboratory, con sede a Wright-Patterson Air Force Base, Ohio
Air Force Security Assistance Center, con sede a Wright-Patterson Air Force Base, Ohio
Air Armament Center, con sede in Eglin Air Force Base, Florida
Arnold Engineering Development Center, con sede in Arnold Air Force Base, Tennessee
Electronic Systems Center, con sede in Hanscom Air Force Base, Massachusetts
Air Force Reserve Command (AFRC), con sede in Robins Air Force Base, Georgia
Quarto Air Force, con sede in March Air Reserve Base, in California
Decimo Air Force, con sede in Naval Air Station Joint Reserve Base Fort Worth, Texas
Ventiduesimo Air Force, con sede in Dobbins Air Reserve Base, Georgia
Air Reserve Personnel Center, con sede a Denver, Colorado
Air Force Space Command (AFSPC), con sede in Peterson Air Force Base, in Colorado
XIV Air Force, con sede in Vandenberg Air Force Base in California
Ventiquattresimo Air Force, il quartier generale a Lackland Air Force Base, Texas
Space and Missile Systems Center, con sede a Los Angeles Air Force Base in California
Space Innovation and Development Center, con sede in Schriever Air Force Base, in Colorado
Air Force Special Operations Command (AFSOC), con sede in Hurlburt Field, Florida
Ventitreesimo Air Force, con sede in Hurlburt Field, Florida
Special Operations Training Center, con sede in Hurlburt Field, Florida
Air Mobility Command (AMC), con sede in Scott Air Force Base, Illinois
XVIII Air Force, con sede in Scott Air Force Base, Illinois
United States Air Force Expeditionary Center, con sede a Fort Dix, New Jersey
United States Air Forces in Europe (USAFE), con sede in base aerea di Ramstein, in Germania
Terzo Air Force, con sede in base aerea di Ramstein, in Germania
XVII Air Force, con sede in base aerea di Ramstein, in Germania
Pacific Air Forces (PACAF), con sede in Hickam Air Force Base, Hawaii
Quinto Air Force, con sede in Yokota Air Base, Giappone
Settimo Air Force, con sede in Osan Air Base, Repubblica di Corea
Undicesimo Air Force, con sede in Elmendorf Air Force Base, Alaska
XIII Air Force, con sede in Hickam Air Force Base, Hawaii.

L'organizzazione stabile dell'USAF, a partire dal 30 settembre 2006, è la seguente:

forze di servizio attivo:
57 flying wings, 8 space wings e 55 non-flying wings
9 flying groups, 8 non-flying groups
134 flying squadrons, 43 space squadrons
Air Force Reserve
35 flying wings, 1 space wing
4 flying groups
67 flying squadrons, 6 space squadrons;
Air National Guard
87 flying wings
101 flying squadrons, 4 space squadrons.
( p.s. wings= ali )

L'USAF, compresa la Riserva, ha in "gioco" un totale di 302 squadre di volo.


Aurora ti chiedo un piccolo aiuto questa volta. Per questo argomento ( USAF, nei termini organizzativi ) anche io ho dovuto "studiare" e molte cose le sto leggendo da traduzioni di testi inglesi: per flying wings cosa si intende esattamente?
AURORA PILOT
00lunedì 25 gennaio 2010 14:12
Dunque la classificazione è:

Airman: membro dell'USAF

Section: due o più Airman formano una Section, cioè una sezione di lavoro che può essere per esempio "Administrative Section" ecc...

Flight: due o più Section formano un "Flight", come due o più "Airman" formano un "Flight".
Ci sono tre tipi di "flight", numerico, alfabetico e funzionale.

Squadron: due o più "flight" formano un Squadron, lo Squadron è il più basso livello di camando nell'USAF. Sono identificati sia numericamente, sia funzionalmente, es: 49th Security Forces Squadron, or the 501st Maintenance Squadron

Group: due o più "sqadron" formano un Group.
Di solito si formano quando due o più Squadron hanno li stessi incarichi, del tipo Supply Squadron, Transportation, and Aircraft Maintenance Squadron saranno assegnati al Logistic Group.

Wing: due o più "Group" formano un wing. Ci sono due tipi di Group: Composito e Obiettivo (la traduzione mi torna così, ma forse è più tecnico come nome).

Le Composite Wing utilizzano più di un tipo di aeromobile, tipi Fighter Wing utilizzerà F16 e F22.

Le Objective Wing hanno incarichi più precisi e responsabilità in linea di comando. Tipo air combat, flying training, o airlift.

Questo è quello che ho trovato e tradotto dal web, a dire il vero conoscevo solo il Group, ma ora anche io ho le idee più chiare!
_Thomas88_
00lunedì 25 gennaio 2010 14:34
...Grazie mille. Mi hai aiutato molto, ora anche io ho le idee più chiare.
Forse ho commesso un piccolo errore nell'intraprendere questo argomento, sopravvalutandomi: sono partito dall'USAF non calcolando la difficoltà che avrei avuto nello spiegarla vista la sua complessità e l'inglese, non sempre facile da tradurre o interpretare. Molte cose le sto apprendendo anche io mano a mano che le posto nella cartella ( i velivoli li conoscevo ma il resto mi era poco noto ), quindi scusatemi se a volte non riesco ad essere preciso o se commetto degli errori o non riesco a farmi capire.
Nessuno nasce imparato...eheh.
AURORA PILOT
00lunedì 25 gennaio 2010 14:40
Macchè Thomas vai tranquillo su! Io trovo molto interessante quest'argomento, anche perchè si parla della più grande potenza aeronautica del mondo, ci sono molte cose che nemmeno dentro l'USAF sanno...

Se hai bisgono di una mano a cercare qualcosa in particolare, tipo foto, articoli di aerei o roba dimmelo ti aiuto volentieri...magari scrivi nella nostra cartella apposita (utenti power), così mi dici se hai bisogno!

E...continua così che vai forte!
_Thomas88_
00lunedì 25 gennaio 2010 15:49
Grazie per l'appoggio Aurora...Se avrò bisogno, puoi contarci che richiederò a te per un'eventuale aiuto...
_Thomas88_
00lunedì 25 gennaio 2010 16:15
I compiti principali dell'USAF
Ritorniamo ai compiti dell'aeronautica militare statunitense.
Il principale è quello di provvedere al controllo dello spazio aereo americano, attraverso la National Air Guard, la Guardia Nazionale Aerea organizzata da ognuno dei 50 stati.
Per questo incarico, nel luglio 2009, sono state chieste dal direttore dell'ANG nuove tecnologie, sempre più sofisticate, per rilevare sempre un numero maggiore di possibili minacce, come un radar a scansione elettronica per rilevare minacce anche molto piccole come i missili da crociera e nuovi sistemi di ricerca ad infrarossi.
Nel settembre 2009, il Generale Schwartz ha detto di voler impiegare, per questo compito, una forza composta da i nuovi aerei F-22 e F-35, uniti agli F-15 e gli F-16 aggiornati e agli UAV. Nonostante questo, molti velivoli dovrebbero rimanere destinati ad andare in pensione poichè la maggior parte dei comandanti della missione ASA non considera tale missione permanente e di importanza primaria, quindi non sono stati stanziati fondi sufficienti.
Un secondo compito è quello di reagire o evitare le insurrezioni nei paesi esteri, da contrastare con gruppi di terra uniti ad un ristretto supporto aereo.
Un terzo compito è quello riguardante il trasporto strategico e tattico, sia in tempo di pace che di guerra, e il supporto delle missioni umanitarie. Il trasporto strategico e tattico potrebbe essere anche in supporto all'US Army.
Un altro compito principale è quello di ricerca e soccorso. Per quanto riguarda il soccorso e la ricerca in mare, la principale agenzia federale designata è la United States Coast Guard; per le ricerche sul continente, invece, esclusa l'Alaska, è l'USAF la principale agenzia designata per questi incarichi, aiutata dalla USAF Civil Air Patrol, un'organizzazione volontaria sostenuta dal governo.
AURORA PILOT
00lunedì 25 gennaio 2010 16:32
La Civil Air Patrol usa anche aerei civili di piccole dimensioni per ricerca incendi boschivi e altre ricerche coordinate.

Una cosa curiosa è che se un pilota privato possiede un cessna o un altro aereo, può richiedere di diventare membro della Civil Air Patrol, i voli svolti per la CAP sono completamente pagati dallo stato, quindi il pilota vola senza compenso, ma il carburante viene accollato al CAP.

Ecco un C172 della CAP, ne ho visti diversi negli USA, con questa formula hanno una sorveglianza continua a costante!

_Thomas88_
00lunedì 25 gennaio 2010 17:23
Che dire, è un ottimo modo per avere una sorveglianza costante sul vasto territorio statunitense rendendo partecipi anche quei cittadini con la passione per il volo.
_Thomas88_
00martedì 26 gennaio 2010 14:28
Storia passata e recente
Nel 1907, l'aviazione era unita all'esercito come corpo solido e compatto e solo dopo 40 anni, in cui sono avvenuti cambiamenti radicali sia di organizzazione sia nel modo di affrontare le guerre, è avvenuta una separazione netta con il National Security Act, con cui venne creato il Dipartimento della Difesa composto da 3 gruppi distinti: l'esercito, la marina e l'aviazione. Prima del 1947, l'aviazione si spartiva tra l'esecito, la marina e il corpo dei Marines in base ai compiti da svolgere. Ecco la lista dei nomi che ebbe prima di quello definitivo:

Aeronautical Division, U.S. Signal Corps (dal 1 agosto 1907 al 18 luglio 1914)
Aviation Section, U.S. Signal Corps (dal 18 luglio 1914 al 20 maggio 1918)
Division of Military Aeronautics (dal 20 maggio 1918 al 24 maggio 1918)
U.S. Army Air Service (dal 24 maggio 1918 al 2 luglio 1926)
U.S. Army Air Corps (dal 2 luglio 1926 al 20 giugno 1941)
U.S. Army Air Forces (dal 20 giugno 1941 al 17 settembre 1947).

Oltre al taglio del personale ( di cui ho già parlato ) nell'USAF altri cambiamenti sono stati apportati negli ultimi anni.
Il 5 giugno 2008, il Segretario alla Difesa Gates accettò le dimissioni sia del Segretario dell'Air Force Michael W. Wynne, sia del Capo di Stato Maggiore della United States Air Force, il Generale T. Michael Moseley, i quali furono praticamente licenziati con l'accusa di essere stati i principali responsabili del declino dell'USAF. Questo a seguito di un'inchiesta su due episodi imbarazzanti riguardanti la cattiva gestione delle armi nucleari e di una serie di dispute scoppiate tra i vertici dell'Air Force e Gates. Per aumentare il controllo e migliorare la gestione delle attività nucleari, l'USAF istituì l'Air Force Global Strike Command il 24 ottobre 2008.
Causa i tagli di fondi, molti aerei ora in uso saranno mandati in pensione nei prossimi anni per concentrare gli sforzi sullo sviluppo e l'utilizzo degli UAV.

Ecco la lista delle battaglie che hanno visto partecipe l'USAF ( la posto con parti in inglese visto che risparmio tempo ed è ugualmente comprensibile ):
World War I come Aviation Section, U.S. Signal Corps
World War II come United States Army Air Forces
Guerra Fredda
Guerra di Corea
Guerra del Vietnam
Operazione Eagle Claw (1980 Iranian Hostage Rescue)
Operazione Urgent Fury (1983 US invasione di Grenada)
Operazione El Dorado Canyon (1986 US bombardamento della Libya)
Operazione Just Cause (1989-1990 US invasione of Panama)
Operazione Desert Shield e Operation Desert Storm (1990-1991 Gulf War)
Operazione Southern Watch (1992-2003 Iraq No-Fly Zone)
Operazione Deliberate Force (1995 NATO bombardamento Bosnia Herzegovina)
Operazione Northern Watch (1997-2003 Iraq No-Fly Zone)
Operazione Allied Force (1999 NATO bombardamento della Yugoslavia)
Operazione Enduring Freedom (2001-presente Afghanistan War)
Operazione Iraq Freedom (2003-presente Iraq War).

Ed ecco ora la lista completa, invece, delle operazione umanitarie a cui ha partecipato:
Berlin Airlift (Operation Vittles), 1948-1949
Operazione Safe Haven, 1956-1957
Operazioni Babylift, New Life, Frequent Wind, e New Arrivals, 1975
Operazione Provide Comfort, 1991
Operazione Sea Angel, 1991
Operazione Provide Hope, 1992-1993
Operazione Unified Assistance, dicembre 2004 - aprile 2005.

Nella foto, l'SR-71 Blackbird, un areo spia da ricognizione invisibile ai radar simbolo della Guerra Fredda.
AURORA PILOT
00mercoledì 27 gennaio 2010 09:51
Sai mica come si chima la missione umanitaria dell'esercito american ad Haiti? Credo sia classificata come umanitaria anche questa missione...
_Thomas88_
00mercoledì 27 gennaio 2010 12:16
Re:
AURORA PILOT, 27/01/2010 9.51:

Sai mica come si chima la missione umanitaria dell'esercito american ad Haiti? Credo sia classificata come umanitaria anche questa missione...




Mi prendi impreparato...Si, si tratta di una missione umanitaria ma il nome non lo so... [SM=x708813]
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