Aviazione Oggi...rubrica dedicata agli approfondimenti e curiosità!

Si direi proprio di si, però di solito quelli che si presentano alle manifestazioni aeree sono i capi collaudatori delle ditte, quindi piloti con migliaia di ore di volo e parecchi attributi.

Un gran bel vedere il SU-27 e la "Kobra" mi fa impazzire, è una manovra incredibile che ti fa prendere il sopravvento sugli avversari in un istante!

C'è anche da dire che le dimostrazioni di solito le fanno i piloti collaudatori con molte ore di esperienza sulle spalle almeno per quello che sentivo quando ero in servizio (e molti che conoscevo andavano a Pratica di Mare a fare questo mestiere, ed in effetti erano tutti piloti preparatissimi!). Comunque, se il "mezzo" è buono, presto s'impara...

In configurazione charter questo A380 può trasportare fino a 950 passeggeri in classe unica...mica male eh!
Solo che configurato in 3 classi ne porta "solo" 450...

Non capisco, scusa l'ignoranza,ci sono 450 o 950 poltrone?

Macchè ignoranza carissimo (richard)!
Le poltrone all'interno degli aerei sono decise dalle compagnie che acquistano i velivoli.
Per esempio la Singapore Airlines che basa tutto sulla raffinatezza e il lusso, ha scelto 3 classi: la prima (che ha mi pare 6-8 cuccette con letto matrimoniale e docce in cabina), la business con poltrone molto ampie e la economy quella di noi comuni mortali.

Mentre invece la Ryanair ha i suoi 737-800, che le altre compagnie di solito allestiscono configurati a 139 posti con la business class e la economy, a 176 posti (tutti pigiati per aumentare il numero di passeggeri e quindi le entrate).

Quindi l'A380 può essere configurato a 450 posti in 3 classi o se puta caso la Ryanair decidesse di acquistarne uno lo configurerebbe a 950 posti...

Presto il sogno di sposarsi in alta quota potrà diventare realtà. L'idea è della compagnia aerea EasyJet, come riferisce il quotidiano britannico Guardian.
L'iniziativa nasce dopo le numerose richieste arrivate alla società da parte di coppie che desiderano sposarsi in alta quota e la società low cost ha già inoltrato la richiesta di autorizzazioni necessarie per poter attivare questo servizio.
L'intero progetto è ora sotto esame del comune di Luton, la cittadina a nord est di Londra dove ha sede la compagnia aerea di proprietà dell'imprenditore cipro-britannico Stelios Haji-Ioannou. "Siamo entusiasti di questa iniziativa. Se sarà possibile, i piloti potranno presto sposare coppie in volo sugli aerei della nostra compagnia. Futuri sposi potranno dire 'si' in volo da Londra Gatwick per Olbia, per esempio, e dopo il loro matrimonio ad un'altezza di 30.000 piedi potranno andare direttamente in luna di miele ", spiega Paul Simmons, direttore regionale britannico di EasyJet.

"Se avremo risposta positiva alla nostra richiesta - ha aggiunto Simmons - l'espressione 'stare al settimo cielo' assumerà un significato del tutto diverso per i fidanzati. Saremmo la prima compagnia aerea che potrà offrire un servizio in più per i suoi passeggeri ". Sposarsi in volo, come ha detto un portavoce di EasyJet, avrà un 'modesto costo' per i clienti e potrebbe aiutare la compagnia a tamponare il calo degli utili.
Difficoltà però esistono, come spiega Heather Dsenisi, cancelliere aggiunto all'ufficio del registro di Southampton: "Ufficialmente, in Gran Bretagna i matrimoni devono essere condotti in un edificio adatto, ossia una struttura permanente che non si muove, e la cerimonia deve essere officiata da un sacerdote o da un funzionario civile". (ANSA).

Ci manca solo che mi metta a studiare le frasi per celebrare il matrimonio...mahhh!!!

Se ne inventano sempre una di piu'....per fare soldi!

Questa frase fu pronunciata da William Lear, meglio conosciuto come Bill Lear, fondatore e padre dei business jet nel mondo con la sua impresa LearJet!

"If it looks good, it will fly good."

Letteralmente: " Se è bello, volerà bene"

Sembra una boiata, ma se ci facciamo caso, le cose stanno proprio così!

Brividi alla Red Bull race di San Diego in California, dove un aereo impegnato nella gara tra i piloni ha impattato alla velocità di 250km/h un pellicano sul piano di coda destro.
L'impatto ha deformato la superficie ma il pilota Arch è riuscito a finire la corsa, arrivando terzo e ad atterrare senza ulteriori problemi!

Sono cose che succedono, io personalmente ho tritato un gabbiano e una rondine, e mi sono sentito male...vedere questi uccelli che volano nel loro habitat è una cosa stupenda e quando li uccidi col tuo aereo ti senti un assassino.

Ecco le foto:

Il pellicano molto vicino


Il pellicano disintegrato


La superficie deformata dall'impatto

Credo siano momenti di grande suspance per il pilota quando accadono questi inevitabili impatti....perche' non sa mai quali possano essere le conseguenze!

(richard), 13/05/2009 11.25:

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Credo siano momenti di grande suspance per il pilota quando accadono questi inevitabili impatti....perche' non sa mai quali possano essere le conseguenze!Belle e drammatiche allo stesso tempo le due immagini!

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Già sono attimi di paura, perchè un conto è tritare con l'elica l'uccello senza conseguenze, un conto è colpirlo con una parte dell'aereo che si può anche rompere e quindi si può perdere il controllo dell'apparecchio.

Ieri un CRJ-200 della Skywest arrivato alla quota stabilita dalla T.o.D. "Top of descent" si è trovato con un solo motore funzionante.
Le cose a quanto pare sono andate così: I piloti arrivati alla quota prestabilita hanno messo i motori alla potenza "flight idle", cioè la minima potenza in volo livellato, praticamente intorno al 23-25% dello stadio del primo compressore.
Avendo perso un motore hanno dovuto dichiarare emergenza ed atterrare il più velocemente possibile.

Arrivati a terra ecco la sorpresa...i tecnici hanno detto che non c'era nessun guasto del motore e che semplicemente i piloti avrebbero arretrato la manetta alla posizione "fuel cut-off position", questa posizione delle manette ferma l'afflusso di carburante e si usa in caso d'emergenza.

La cosa curiosa però è che per poter mettere le manette in quella posizione c'è un blocco, un pezzo di plastica rosso da alzare e contemporaneamente arretrare la manetta desiderata!

C'è qualcosa che non quadra... Non credo che due piloti non si siano accorti dell'errore e non abbiano riattivato il motore in volo...mahhh

nella foto si notano i blocchi rossi in primo piano centrali dietro le manette.



l'aereo dello stesso modello

Si dice che il momento del co****ne prima o poi viene a tutti,pero' quello che è strano è che sia venuto ad entrambi i piloti nello stesso momento!

Già, credo sia stato più un problema di afflusso di carburante al motore...poi tutto può essere siamo umani!

Ecco lo spettacolare cockpit del Gulfstream V.
Sui 4 pannelli LCD sono riportate tutte le informazioni utili al volo.

Il primo a sinistra e il primo a destra sono chimati PFD (Primary Flight Display), sono riportate tutte le informazioni riguardanti l'inviluppo di volo dell'aereo: velocità, quota, rotta, rateo di salita, assetto, strumenti motori e configurazione dell'aereo.

Mentre nei due centrali, chimati MFD (Multi Functuion Dispaly), sono riportate tutte le informazioni aggiuntive, come cartina GPS, strumenti motori e pannello emergenze, checklist digitale, e in questo modello anche la piantina dell'aeroporto dove si deve atterrare così da non tirare fuori carte e penne per seguire le vie di rullaggio, ma semplicemente vedendole direttamente sul display.

Questo aereo è il sogno di tutti i piloti commerciali!!!

Il Gulfstream V può collegare senza scali Londra con New York o in configurazione long-range anche città più distanti!

E' come la mia...macchina!

Anzi, no, è un...UFO

AURORA PILOTOT, mi permetti di scherzare un po...?

Ma che domande mi fai ufologo...che cruscotto ipertennologico che ha la nuova honda civic!
Ce l'ha un mio amico, e sembra veramente un aereo.