Terzo test nucleare della Corea del Nord. Obama: "E' una provocazione per gli Usa"
C'è già una discussione aperta sul forum su questo argomento ma ho trovato questo lungo articolo ed ho deciso di pubblicarlo qui sulla mia rubrica.
Pyongyang conferma: "Piccolo dispositivo con grande potenza esplosiva".
È il primo test dalla morte di Kim Yong-il: i precedenti furono nel 2006 e nel 2009. Nuove minacce se l'America dovesse reagire. Condanne della Nato e della Ue. Anche l'Iran disapprova. Consiglio di sicurezza Onu convoca riunione urgente.
Obama: "Azione rapida e credibile". Sisma registrato anche in Italia.
PYONGYANG - La Corea del Nord torna a sfidare il mondo: le autorità di Pyongyang hanno fatto esplodere una piccola bomba atomica sotto terra, a nord di un campo utilizzato per i precedenti test e a un chilometro di profondità. "Un test pienamento riuscito", fa sapere l'agenzia di stampa Kcna. Si tratta del terzo test atomico del Paese comunista, il primo dalla morte di Kim Yong-il. L'ultimo fu nel 2009, il primo nel 2006. Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon ha condannato l'iniziativa: "Si tratta di una chiara e grave violazione delle risoluzioni adottate dal Consiglio di sicurezza. È assolutamente necessario che i membri del Consiglio siano uniti nell'affrontare questa sfida'', ha affermato il leader del Palazzo di Vetro. Intanto è stata convocata una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza su richiesta dall'ambasciatore sudcoreano, Kim Sook, presidente di turno del Consiglio.
Obama chiama presidente Corea del Sud. Il presidente americano Barack Obama ha avuto un colloquio telefonico con il presidente della Corea del Sud Lee Myung-bak per "consultarsi e coordinare la risposta" al test nucleare della Corea del Nord. I due leader hanno "condannato" quella che ritengono una "provocativa violazione degli obblighi internazionali della Corea del Nord", ha detto Obama. Il presidente Usa e il leader sud coreano si sono accordati per "lavorare insieme, anche con il Consiglio di Sicurezza dell'Onu, per cercare misure che puntano a ridurre i rischi di proliferazione e impedire il programma nucleare e missilistico della Corea del Nord"
Minaccia seria per l'America. La Corea del Nord ha effettuato "probabilmente" un test nucleare con un ordigno da diversi chilotoni", hanno confermato i servizi segreti statunitensi. Una "minaccia seria" per gli Stati Uniti, ha commentato il segretario alla difesa Leon Panetta. ''I test nucleari posti in essere dalla Nord Corea sono atti deplorevoli che violano le leggi internazionali e mettono a rischio la sicurezza internazionale'', ha detto più tardi l'ambasciatrice statunitense all'Onu, Susan Rice, a margine della riunione d'urgenza. ''La Nord Corea è sempre più isolata, e non trarrà beneficio dalla sua violazione delle leggi internazionali e dei suoi obblighi derivanti dalle risoluzioni Onu'', ha spiegato ancora Rice, precisando che nei prossimi giorni continueranno le consultazioni dei Quindici per adottare ''azioni adeguate''.
Arma intercontinentale. Il test nucleare ha lo scopo, sulla base delle prime informazioni, di sviluppare una testata per un missile a lungo raggio: lo stima l'International Peace Research Institute di Stoccolma (Sipri). Secondo l'istituto il test condotto conferma che Pyongyang sta lavorando a una testata leggera e compatta. La conferma, stima il Sipri, arriverà nei prossimi giorni, quando si potrà capire se sia stato usato uranio, molto più leggero del plutonio utilizzato nei precedenti test.
La condanna. E una dura condanna è arrivata anche dai governi di Russia - che chiede che la Corea del Nord "metta fine alle sue attività illecite" e "rinunci definitivamente ai programmi missilistici nucleari rispettando rigorosamente tutte le relative decisioni prese dal Consiglio di sicurezza dell'Onu e tornando al trattato di non proliferazione nucleare"-, Inghilterra e Stati Uniti, a cui ha fatto eco quella del ministro degli Esteri italiano, Giulio Terzi. Anche l'Iran ha espresso disapprovazione per il test, ritenendo che "nessun Paese" debba possedere delle armi atomiche, ma tutti abbiano diritto allo sfruttamento pacifico dell'energia nucleare. "Una grave minaccia" per il Giappone che "non può essere tollerata", ha affermato il premier giapponese Shinzo Abe, proprio mentre Tokyo si prepara al varo di un'altra stretta delle sanzioni bilaterali contro Pyongyang malgrado i rapporti siano ridotti al minimo. Tra le misure si ipotizza anche il divieto di rientro dei funzionari di alto livello dell'Associazione generale dei coreani residenti in Giappone (Chosen Soren), filo-Pyongyang.
Nuove minacce dalla Corea. La Corea del Nord minaccia ulteriori e ''più forti passi'' se gli Usa si mostreranno ostili. "L'ultimo test - scrive l'agenzia Kcna, rilanciando una nota del ministero della Difesa - è stato il primo passo fatto con la maggior moderazione possibile'', suggerendo altre mosse se gli Usa reagiranno con ostilità verso Pyongyang. Il ministero degli Esteri di Pyongyang sostiene che il test atomico nordcoreano di oggi rappresenta una "prima risposta" alle minacce degli Stati Uniti e ci saranno "misure di secondo e terzo livello più intense" nel caso in cui Washington manterrà la sua ostilità. Il test, sostiene il ministero, è una "misura di autodifesa" che non viola alcuna legge internazionale.
Obama aveva inserito tema in Stato Unione prima del test. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, aveva in programma di menzionare la Corea del Nord nel discorso di oggi sullo Stato dell'Unione già prima del test nucleare compiuto da Pyongyang. Lo fa sapere la Casa Bianca, precisando che, nell'intervento, le azioni della Corea del Nord saranno descritte come parte di un comportamento provocatorio che mina la legittimità del governo. "Il presidente dirà che l'unica via con cui la Corea del Nord può tornare nella comunità mondiale è che metta fine a queste minacce e torni a rispettare i suoi obblighi internazionali", ha detto Tommy Vietor, portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa.
Mai piegati all'Onu. La Corea del Nord non si "piegherà mai a nessuna risoluzione" dell'Onu, ha detto un diplomatico di Pyongyang al Forum sul disarmo di Ginevra, aggiungendo che la politica americana ha reso "più oscure" le prospettive di denuclearizzazione della penisola coreana.
Sisma legato all'esplosione. La notizia di un test nucleare nordcoreano è rimbalzato poco dopo le 4 ora italiana (le 12 in Corea), quando i sismografi hanno registrato un sisma di 4,9 gradi Richter nel Paese. "C'è stata un'esplosione sotterranea", fanno sapere gli esperti. E che si trattasse di una bomba e non di un terremoto era evidente dal tipo di onda registrata: "Caratteristiche chiare da esplosione", spiegano da Vienna, dove ha sede l'Organizzazione del trattato per la proibizione dei test nucleari. L'esplosione è stata registrata alla 11:57 ora locale (le 3:57 in Italia). Un sisma di quel tipo, spiega il ministero della difesa di Seul, è causato da un ordigno da meno di 10 chilotoni, sei o sette, meno di quella sganciata a Nagasaki il 9 agosto 1945. E il terremoto artificiale è stato rilevato anche dai sismografi localizzati in Italia, nella stazione sismica che si trova in Sicilia, a Valguarnera (Enna). ''L'evento di oggi è avvenuto nella stessa area nella quale nel 2006 e nel 2009 sono avvenute due esplosioni analoghe'', ha detto il presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Stefano Gresta.
Avvertiti Usa e Cina. La Corea del Nord aveva informato ieri sia gli Stati Uniti che la Cina del piano sul test nucleare, secondo quanto riferisce l'agenzia Yonhap, citando un funzionario del governo di Seul. La Cina aveva chiesto alla Corea del Nord di non effettuare il test, minacciando in caso contrario una rottura delle relazioni. E oggi, ha affermato la televisione di Stato, Cctv, il ministero degli Esteri cinese ha convocato l'ambasciatore della Corea del Nord a Pechino per esprimergli la "condanna" per il test nucleare. È la prima volta che la Cina, alleata e principale partner commerciale della Corea del Nord, usa toni così pesanti verso il vicino.
Le reazioni. Il test nucleare è "una sfida sfacciata" e una "palese violazione" del divieto di test nucleari, indicato in tre risoluzioni dell'Onu, scrive la responsabile Ue per gli affari esteri Catherine Ashton, in una nota di "ferma condanna" in cui assicura che Europa e comunità internazionale daranno "una risposta unitaria e ferma che dimostri alla Corea del Nord che la continua violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell'Onu avranno conseguenze". Dura la reazione della Nato, che ha definito il test "un atto irresponsabile" e "una sfida al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e alla Comunità internazionale". L'Alleanza atlantica "condanna nei termini più forti il test nucleare effettuato dalla Corea del Nord in violazione flagrante delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza" si legge in un comunicato della Nato, secondo cui il test costituisce "una grave minaccia per la pace, la sicurezza e la stabilità internazionali".
Fonte: La Repubblica.it
Se volete reperire maggiori informazioni sul Programma nucleare nordcoreano in rete si possono trovare molte informazioni.
Riporto a tal proposito ciò che dice Wikipedia:
Programma nucleare
Il 9 ottobre 2006 la Corea del Nord condusse il suo primo test nucleare, diventando il nono paese al mondo a disporre della bomba atomica. L'esplosione fu più piccola del previsto e alcuni esperti statunitensi suggerirono la possibilità che il test fosse fallito oppure che si fosse verificata una fissione nucleare parziale. La Corea del Nord aveva precedentemente affermato la produzione di armi nucleari e in base all'intelligence statunitense e a ufficiali militari, il paese ha prodotto o ha la capacità di produrre fino a sei o sette dispositivi nucleari.
Il 17 marzo 2007 la Corea del Nord affermò nei negoziati internazionali che avrebbe iniziato i preparativi per la disattivazione del sito nucleare principale. Questo spegnimento venne confermato successivamente il 14 luglio 2007 dagli ispettori dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica che osservarono la fase di spegnimento iniziale del reattore nucleare di Yongbyon della potenza di 5 MW, anche se non era presente nessuna tabella di marcia ufficiale. In cambio, la nazione nord-coreana ottenne 50 000 tonnellate di petrolio dalla Corea del Sud. Una volta spento in modo permanente il piccolo reattore, la nazione riceverà l'equivalente di 950 000 tonnellate di petrolio. A seguito dei progressi nei negoziati nel settembre 2007, mirati all'accelerazione del termine del programma nucleare nord coreano, la Corea del Nord avrebbe "disabilitato parte delle sue strutture nucleari" per la fine del 2007, in base alle dichiarazioni dell'assistente al segretario di stato Statunitense.
Il 27 giugno 2008 venne disabilitata una torre di raffreddamento ad acqua nel sito nucleare di Yongbyon. È stato riferito che senza di essa non è possibile creare plutonio, anche se The New York Times riferì che "la torre è una struttura tecnicamente insignificante, [ed è] relativamente facile da ricostruire". Questo evento venne salutato come un segno che la Corea del Nord vuole concretamente terminare il proprio programma nucleare.
Il 17 gennaio 2009 è stata riportata la notizia che la Corea del Nord avrebbe trasformato in armi circa 30 kg di plutonio, prodotto precedentemente dal reattore.
Il 25 maggio 2009 la Corea del Nord ha effettuato un secondo test nucleare sotterraneo. L'esplosione, confermata ufficialmente dal Governo di Pyongyang, è stata anche rilevata dai sismografi di Corea del Sud e Stati Uniti come un sisma di 4,5 gradi di magnitudo, e dovrebbe corrispondere a una potenza tra i 10 e i 20 chilotoni.
Un altro articolo che parla del programma nucleare della Corea del Nord:
Il Programma Nucleare Nord Coreano.
www.geopoliticalcenter.com/2012/01/programma-nucleare-nord-...