[Rubrica] [In corso] Guerra: armi e tecnologie.

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jakDarkLight
00mercoledì 6 gennaio 2010 21:19
Re:
AURORA PILOT, 29/12/2009 8.27:

Cerco sempre di scansarlo a Call of Duty questo RPG, è un vero baco che rompe l'anima a tutti i soldati!
Buon viaggio Thomas!




Giochi a COD? Sul 4? perchè ci gioco anchio XD scusate l'OT.

_Thomas88_
00giovedì 7 gennaio 2010 14:10
M777 Howitzer
Si tratta di un cannone d'artiglieria sviluppato dalla British Vickers e prodotto dalla BAE System Land Systems negli USA. Sta rimpiazzando l'M198 da 155mm già in uso nei Marine e nell'US Army. L'M777 è utilizzato anche dalle Forze armate canadesi ed è stato usato in guerra per la prima volta in Afghanistan nel 2008 insieme alle munizioni Excalibur, guidate con un sistema GPS.
Il raggio d'azione di questa arma varia proprio a seconda delle munizioni che utilizza:
24km con proiettili M109;
30km con proiettili ERFB;
40km con proiettili Excalibur.
L'M777 ha un peso di 3175kg ed ha bisogno di una squadra di 5 uomini per essere utilizzato.
Il corpo dei Marine può contare su 380 M777 e l'US Army su 273.

Nella foto, un M777 in dotazione alla 10th Divisione di Montagna in supporto all'Operazione Enduring Freedom nel distretto di Charkh, in Afghanistan.
predalien
00giovedì 7 gennaio 2010 18:50
Ciao Thomas, che mi sai dire di questo F-117 Stealth, chiamato aereo Stealth, cioè invisibile ai radar:



so ke è usato x operazione soprattutto notturne, ma è vero che gli americani hanno avuto non pochi problemi con questo aereo? Ho sentito che ne hanno distrutti molti... è vero e come mai? Fammi sapere [SM=g27823] grazie thomas
_Thomas88_
00giovedì 7 gennaio 2010 20:47
Teoricamente questo argomento dovrebbe andare messo nella rubrica di Aurora, però ti rispondo qui per non creare confusione ( per le prossime domande riguardanti aerei o elicottero, ponile nella sua rubrica per non fare confusione ).

Comunque, il caro F-117, come hai detto tu, è un aereo con caratteristiche stealth, il primo in assoluto. Si tratta di un bombardiere tattico, usato per la maggior parte delle volte per missioni notturne: per questo è verniciato con una speciale vernice nera radar assorbente che, aggiunta alla sua particolare struttura affusolata e triangolata, riesce ad assorbire e ridurre le onde radar riducendone la traccia.
Ora è stato ritirato, dal 2008: 64 esemplari dal costo unitario di circa 42.6 milioni di dollari. Comunque, non avendo difese di alcun genere, venivano accompagnati in missione da aerei per la guerra elettronica ( i Raven ad esempio ) o da aerei di scorta, anche perchè non erano molto veloci ( 0.92Mach ).
Riguardo agli F-117 persi, ad oggi se ne contano 5:
due a causa del disorientamento del pilota, sotto stress dalle troppe e continue missioni notturne;
uno si schiantò per un errato cablaggio dei segnali di imbardata e beccaggio;
un altro si schiantò durante un Air Show:
il quinto è andato perso in Jugoslavia, abbattuto da un missile antiaereo.

Se vuoi sapere altre informazioni, posso aprire una discussione a tema nell'apposita sezione. Fammi sapere e spero di averti risposto nel miglior modo... [SM=g27811]
AURORA PILOT
00giovedì 7 gennaio 2010 22:12
Bravissimo Thomas!
Un solo appunto l'aereo che si schiantò durante l'airshow aveva perso una semiala dopo una manovra acrobatica, quindi cedimento strutturale...credo sia anche per questo motivo che venne ritirato dopo "pochi" anni di servizio, se pensi che il B-52 ha più di mezzo secolo di servizio!
_Thomas88_
00venerdì 8 gennaio 2010 13:46
M48 Patton
Rivisitazione teconologia dell'M47, con lo stesso cannone, motore e telemetro elettrico, rispetto al suo predecessore l'M48 in più aveva una struttura diversa e migliorata, soprattutto la torretta, più comoda, robusta, bassa e spaziosa. Con il tempo vennero poi aggiunti un propulsore diesel e un cannone da 105mm. Rimase in servizio per moltissimo tempo, dal 1952 fino agli anni '90, quando ancora c'erano moltissimi modelli nei magazzini dell'esercito USA. Attualmente, l'M48 rimane in servizio presso Israele, Taiwan e Thailandia.
Il motivo per cui l'US Army avviò la produzione di questo mezzo solamente due anni dopo aver avviato quella dell'M47 non è ancora molto chiaro.
Il suo armamento principale, nei primi modelli, era costituito da un cannone da 90mm modello T119E1.
Questo carro armato è stao un mezzo diffusissimo e ne vennero prodotti 11000, poi molti dei quali esportati quando fu disponibile l'M60.

Nella foto, un M48 Patton in azione vicino a Saigon, in Vietnam.


predalien
00venerdì 8 gennaio 2010 19:11
ok, grazie a tutti e 2 ed hai ragione thomas, ho sbagliato a postarlo qua, è che ero concentrato sulla cosa che dovevo chiedere che mi sono completamente dimenticato della rubrica di aurora...scusate non succederà più e grazie ancora =)
_Thomas88_
00sabato 9 gennaio 2010 17:19
Bunker
Penso tutti sapranno cos'è un bunker e la definizione è semplice: fortificazione militare difensiva, principalmente sotterranea.
Ma scopriamo un po' della sua storia. Sono stati usati a partire dalla Grande Guerra e, in particolare, nella seconda guerra mondiale.
Ne esistono di vai tipi, a seconda dell'impiego:
il più semplice è il bunker per proteggere i soldati che combattono in trincea in prima linea da attacchi condotti dall'alto, come granate e mortai. Nella prima guerra mondiale erano in legno e pietra o venivano utilizzati gli ingressi delle miniere; poi furono costruiti in calcestruzzo e in cemento armato, con feritorie per rispondere al fuoco. Questi ultimi, più elaborati, erano costituiti da grosse strutture con pareti frontali e soffitti molto spessi e una grande apertura dove alloggiare un cannone con la sua blindatura. Tali bunker vennero utilizzati in modo massiccio durante la seconda guerra mondiale per difendere le coste dalle unità navali nemiche e anche nelle zone montane.
In questo periodo, i bunker acquisirono anche il compito di struttura da difesa per i bombardamenti aerei: il più famoso è quello di Hitler sotto la Cancelleria del Reich a Berlino.
Durante la guerra fredda, invece, anche la popolazione civile iniziò a dotarsi di bunker dove potersi rifugiare in caso di conflitto.
Stalin fece costruire molti bunker: nel 1933 il primo sotto uno stadio di Mosca. Dal 1951 al 1956 ne venne costruito uno nel pieno centro della capitale russa a 60 metri di profondità, antiatomico e con la capienza di 2000 persone. Anche Churchill ne aveva uno a Londra.
Un altro tipo di bunker è quello definito industriale, cioè una struttura fortificata atta a difendere un'industria o un'istallazione industriale-militare. Fanno parte di questa categoria i bunker dove venivano rinchiusi gli U-Boot nel porto di Brest. Un esempio attuale si ha nella zona di Natanz, in Iran, dove sono stati costruiti complessi sotterranei non ben definiti ma legati al progetto di sviluppo nucleare del paese.

Nella foto, un bunker costiero in Danimarca risalente alla seconda guerra mondiale.
predalien
00sabato 9 gennaio 2010 18:47
Li usavo sempre i bunker quando giocavo a red allert 3 XDXD
_Thomas88_
00domenica 10 gennaio 2010 20:30
I satelli spia
Pensate di dormire sogni tranquilli sull'amaca del vostro giardino in una notte d'estate? Di stare in auto con la vostra fidanzata in mezzo ad un campo deserto sicuri che nessuno vi stia guardando? Vi sbagliate...
Apparte quest'introduzione da romanzo, c'è sempre qualcuno che ci guarda, soprattutto dall'alto. Tra questi occhi nascosti dal buio e dall'altezza, ci sono gli obiettivi dei satelliti spia, detti anche satelliti di ricognizione. Si tratta di satelliti artificiali per l'osservazione della terra o per le comunicazioni, lanciati per applicazioni militari o di spionaggio ( la CIA e l'NSA, ad esempio, basano gran parte del loro lavoro su queste apparecchiature ).
Fino agli anni '70 e '80, molti satelliti di ricognizione che facevano foto espellevano contenitori di film fotografico che scendevano a terra, per essere poi catturati a mezz'aria da aerei mentre discendevano l'atmosfera con un paracadute.
Negli USA, il paese che ha messo in orbita un numero di satelliti spia superiore a tutti i satelliti, civili e militari, mandati in orbita da tutti gli altri paesi del mondo, la maggior parte delle informazioni disponibili su questi satelliti e sulle loro missioni riguarda programmi che esistevano sino al 1972, alcune delle quali sono ancora coperte da segreto militare. Sono pochissime le immagini aggiornate di satelliti di ricognizione che sono state rese pubbliche.
Questi satelliti spia hanno diverse mansioni, 4 delle quali sono:
fotografia ad alta risoluzione;
intercettazione di telecomunicazioni;
verificare il rispetto di divieti di test nucleari;
rilevazione di lanci di missile.

Nella foto, il satellite spia Lacrosse in costruzione.
AURORA PILOT
00lunedì 11 gennaio 2010 11:21
Una specie di grande fratello spaziale direi!
Però non penso che vadano a vedere gente comune, magari sono tutti puntati sullo Yemen, Afghanistan e Iraq adesso, ma quanto li costano ai governi questi satelliti? L'Italia ne ha qualcuno?
_Thomas88_
00lunedì 11 gennaio 2010 13:47
Re:
AURORA PILOT, 11/01/2010 11.21:

Una specie di grande fratello spaziale direi!
Però non penso che vadano a vedere gente comune, magari sono tutti puntati sullo Yemen, Afghanistan e Iraq adesso, ma quanto li costano ai governi questi satelliti? L'Italia ne ha qualcuno?




Certamente, cosa ci fanno con gente come noi?eheh...però, a quelli che hai messo tu, io aggiungerei anche Corea del Nord, Iran e qualche staterello africano...
Riguardo ai satelliti spia italiani, ho trovato questo articolo del 2007:

Cosmo SkyMed

Il primo lancio avrà luogo probabilmente a maggio dal poligono spaziale militare di Vandenberg, in California; il secondo avrà luogo nell'ultimo trimestre del 2007, forse già ad ottobre. Altri due satelliti saranno lanciati nel 2008 ed è in corso la selezione dei vettori spaziali, con il lanciatore Boeing Delta favorito rispetto al russo Soyuz.
La costellazione Cosmo SkyMed comprenderà cinque satelliti. Tre erano già stati finanziati con un contratto stipulato nel 2003, la realizzazione del quarto satellite è stata autorizzata nei giorni scorsi, grazie ad un accordo tra Asi e Difesa, ad un costo complessivo di quasi 170 milioni di euro, compreso il lancio e il periodo iniziale di sperimentazione in orbita. Un quinto satellite, realizzato con il programma Sarbina, ha invece iniziato la fase di progettazione a novembre, ma non sarà pronto per il lancio prima del 2010.
Le immagini possono avere una risoluzione massima di poche decine di centimetri. Questo vuol dire distinguere due oggetti o persone praticamente a contatto.
Proprio questa eccezionale (per un satellite radar pesante appena 1.700 kg) capacità ha reso un po' nervosi anche molti Paesi alleati, come gli Usa, che hanno raccomandato una certa discrezione nell'impiego dei nostri satelliti. Indubbiamente grazie ai Cosmo, che hanno una vita operativa stimata in 5 anni, la difesa italiana disporrà per la prima volta di una vera capacità Imint (Image intelligence). Fino ad oggi la Difesa ha sfruttato le immagini scattate dai satelliti spia ottici francesi Helios 1 (con una quota nel programma del 14%) ai quali fanno seguito i nuovi Helios 2 (quota del 2,5%) con capacità anche notturne. La collaborazione con la Francia nello spionaggio spaziale continuerà, perché già dal 2001 si è deciso uno scambio: Parigi avrà accesso alle immagini radar dei satelliti italiani, in cambio Roma potrà utilizzare le immagini scattate dai nuovi satelliti spia ottici francesi, i 2 Pleiadi.


Sui costi di questi satelliti, ancora non ho trovato niente. Spero nei prossimi giorni di poterti dare una risposta.



AURORA PILOT
00lunedì 11 gennaio 2010 14:41
Il vecchio magna magna anche tra le spie!

Grazie thomas per la risposta, non sapevo avessimo ottimi satelliti spia.
_Thomas88_
00lunedì 11 gennaio 2010 14:57
Per il costo di questi satelliti:
il programma SkyMed non è costato, sempre da dati del 2007, meno di 1.2 miliardi di euro.
Prendendo questa cifra e considerando che gli Stati Uniti ne hanno in orbita un centinaio di satelliti spia...Vi lascio fare un semplice conto per capire, più o meno, quanto costano programmi del genere.
AURORA PILOT
00lunedì 11 gennaio 2010 15:20
Praticamente il PIL di uno stato africano per creare satelliti capaci di tutto, va bene la sicurezza, ma quanto costa a noi cittadini??
_Thomas88_
00lunedì 11 gennaio 2010 15:46
Più o meno...Ma tanto è così e non ci si può fare niente. Alla fine, meglio essere alla pari di altri paesi che farci affidamento.

Comunque, ho fatto un piccolo conto e spero di non essermi sbagliato ( non ero bravo in matematica ):
ho moltiplicato i 100 satelliti spia degli USA per il costo unitario di un satellite del programma SkyMed ( 1.2 spesa totale diviso 5 satelliti previsti= 240000000 milioni di euro cadauno ) e mi è venuta fuori questa cifra= 24000000000, cioè 24 miliardi di euro ( in US dollari sarà leggermente maggiore la cifra )

Ma poi Aurora, tu saprai meglio di me che quando ci sono di mezzo le spese per lo sviluppo militare, non si bada a fare conti:
tiro in blalo il B-2 Spirit, del quale credo ne siano stati costruiti 21 esemplari, dal costo unitario oscillante tra i 1.5 e i 2.2 miliardi di dollari. Moltiplicando la media di queste due cifre, 1.85, per gli esemplari, viene fuori un buon 38.85 miliardi di dollari.
_Thomas88_
00martedì 12 gennaio 2010 14:43
Flashbang
Un dispositivo flashbang è un'arma non letale a scopo incapacitante. Chiamata anche stun grenade, il termine granata gli è improprio perchè la sua efficacia è basata sugli effetti di stordimento e saturazione sensoriale a breve termine, causati da un'intensissima stimolazione uditiva e visiva, senza la produzione di una significativa quantità di energia meccanica e di frammenti metallici.
Le attuali flashbang presenti nelle TOE NATO, come le M84 statunitensi, sono in grado di generare, per un brevissimo periodo di tempo, una luminosità di diversi milioni di candele ed un'intensità sonora di oltre 170 decibel.
Come detto, il fine della flashbang è quello di stordire, confondere ed incapacitare per alcuni secondi il nemico, allo scopo di poter operare azioni tattiche in maggior sicurezza da parte degli utilizzatori. Questi scopi ne hanno reso molto diffuso il suo utilizzo, soprattuto nel contesto delle operazioni speciali, di antiterrorismo e di recupero ostaggi poichè rende più efficaci e sicure le azioni di irruzione.
La SWAT, ad esempio, la utilizza spessissimo nelle sue operazioni.

Nella foto, una M48.
AURORA PILOT
00mercoledì 13 gennaio 2010 10:23
Diciamo che forse l'unico problema è che "scoppia" dopo 1 secondo e mezzo da quando hai levato la sicura. Quindi la devi lanciare subito!
_Thomas88_
00mercoledì 13 gennaio 2010 14:28
LRAD
Continuiamo con le armi non letali.
Il LRAD, acronimo che sta per long range acoustic device, è un'arma sonica utilizzata per controllare la folla o per disperderla ed è stata sviluppata dalla American Technology Corporation.
Pesa 20kg e può emettere suoni in un fascio variante da 15° a 30°, soltanto ad alta frequenza, da un apaprecchio con diametro di 83cm. Ad 1m di distanza può emettere un'intensità di 50 volte superiore alla soglia del dolore umana e creare danni permanenti all'udito. Il suo raggio va dai 300m ai 500m ed il suono d'allarme ha un tono acuto.
Dovrebbe essere usato ad una distanza massima di 270m per essere efficace; a meno di 90m il dispositivo causa molto dolore.
L'arma nacque come strumento da dare in dotazione alle navi americane per dissuadere natanti potenzialmente ostili che si avvicinassero senza permesso ma ora viene utilizzata come arma non letale nell'arsenale americano. Questo dispositivo venne utilizzato la prima volta nel 2004 in Iraq ed ora è presente nelle basi americane di Baghdad, Fallujah ed di altre zone del paese.
Venne poi impiegato nel 2004 a New York dalla polizia contro i dimostranti durante le proteste nel corso della convention repubblicana. Anche la crociera di lusso Seabourn Spirit utilizzò il LRAD durante l'attacco dei pirati al largo delle coste somale nel 2005. Questi non riuscirono ad abbordare la nave e fuggirono ma riuscirono comunque a sparere con gli RPG e gli AK47.
Nel 2007 venne usato in Georgia contro i manifestanti a Tbilisi. Dal 2008 le baleniere della flotta giapponese nell'antartico hanno iniziato ad utilizzare questo dispositivo contro gli attivisti di Sea Shepherd.

Nella foto, un dispositivo LRAD montato sul tetto di una jeep Hummer della polizia di New York.



prace
00mercoledì 13 gennaio 2010 14:50
Notare la postura del poliziotto.. :D
MA funziona bene questa arma anti-sommossa?
_Thomas88_
00mercoledì 13 gennaio 2010 19:06
[SM=g1420771] la postura del poliziotto è fantastica...
Comunque, nel raggio d'azione funziona bene; è quando si superano quei 270m circa, anche se il suo raggio d'azione max è di 500m, che il suo funzionamento non è da dare per scontanto, come nel caso dell'assalto alla crociera: i pirati non riuscirono a salire a bordo ma l'arma non gli impedì di sparare contro la nave e di continuare l'avvicinamento. Comunque per disperdere la folla funziona alla grande.
Serena Donvi
00mercoledì 13 gennaio 2010 20:46
Perchè non parliamo un pò del taser ;)
_Thomas88_
00mercoledì 13 gennaio 2010 20:48
Armi non letali
Ho parlato delle flashbang e del LRAD. Ma cosa sono le armi non letali?
Sono armi inabilitanti, atte a fermare o bloccare persone e folle. Per questo vengono utilizzate per sedare proteste e rivolte. Teoricamente, non dovrebbero uccidere le persone che vengono colpite.
Possono essere di 5 tipologie, a seconda della tecnologia che impiegano:
optoelettrica= fumogeni multispettrali, laser a bassa energia, impulsi elettromagnetici;
acustica= generatori di ultrasuoni, suoni su una frequenza molto alta che possono causare stordimento, disorientamento e vomito ( LRAD );
chimica-batteriologica= agenti calmanti, biologici, supercolle, supercaustici, schiume e antiaderenti ( spray al peperoncino );
informatica= virus informatici;
cinetica= armi basate sull'energia cinetica ( armi con proiettili di gomma, cannoni ad acqua ).
Altri esempi di arma non letale sono il Taser ( pistola che emette scariche elettriche ), il Phaser ( da sensazioni di calore attraverso un fascio di microonde ),i beanbags ( armi laser che causano una cecità provvisoria ), il gas lacrimogeno.
_Thomas88_
00mercoledì 13 gennaio 2010 21:07
Taser
Allora Serana, il Taser è un'arma da difesa non letale che usa l'elettricità per far contrarre i muscoli del soggetto colpito.
Proietta due piccoli dardi con traiettorie non parallele in modo da aumentare la distanza tra i due e, di conseguenza, l'efficacia. I dardi sono collegati tramite fili elettrici alla pistola che produce una scarica ad alta tensione e basso amperaggio, circa 50000 voltz, che viene rilasciata in brevissimi impulsi. Entrambi i dardi devono colpire l'obiettivo ma non necessariamente superare i vestiti.
Oltre ad essere un'arma da difesa personale, il suo uso maggiore avviene nelle forze di polizia, specialmente negli USA e nel Canada.
Esistono modelli da utilizzare anche su animali di grossa taglia e, ultimamente, è stato prodotto un fucile a pompa Taser, con gittata maggiore di quello a forma di pistola.
A seguito di alcune morti, Amnesty International ne ha chiesto il ritiro, dopo che anche l'ONU ne aveva criticato l'utilizzo. Secondo alcuni dati raccolti dall'associazione, 334 persone sono morte negli USA dal 2001 al 2008 dopo essere state colpite dal Taser. Comunque, uno studio che ha preso per esame 1000 persone colpite dal Taser, ha constatato che in nessun caso l'arma ha causato la morte del colpito.
La legge italiana non la considera arma da fuoco ma chi l'ha importa non la può portare con se in nessun caso.

Un mio parere: sono a favore dell'uso di quest'arma.

Nella foto, un Taser M26 modello militare, simile a quello utilizzato dalla polizia americana.
AURORA PILOT
00mercoledì 13 gennaio 2010 23:26
Si favorevole anch'io come sono favorevole all'uso del fucile caricato a pallettoni contro i manifestanti violenti!!!
NeKo89
00giovedì 14 gennaio 2010 00:18
Dipende dall'amperaggio e da quanto sia "letale" quest'arma,sto seguendo un corso di elettrotecninca ed elettronica all'università, che ci porta a fare anche considerazioni sulla pericolosità di questi elementi per l'uomo, e devo dire che bisogna andarci parecchio cauti...quindi spero vivamente che ci voglia il porto d'armi per questo "giocattolino" ! Perchè l'elettricità può considerarsi una vera e propria arma!
_Thomas88_
00giovedì 14 gennaio 2010 14:06
In Italia serve il permesso di importazione, visto che bisogna prenderla dall'estero. Comunque molte persone si sottopongono come prova ad essere colpiti dal Taser per mostrare che non è letale. Negli USA i poliziotti lo fanno quando incontrano la cittadinanza o in aule universitarie.
Comunque, molte morti causate da Taser non avvengono direttamente a causa della scossa:
quando una persona viene colpita dall'arma perde, per un paio di secondi, il controllo dei muscoli che si irrigidiscono e, quindi, se si trova in piedi, cade inerme al suolo con il rischio di sbattere la testa; altre morti si hanno avute quando la persona colpita soffriva già di malattie al cuore.
Ma mettiamoci nei panni dei poliziotti:
1 se la usano è perchè la persona non li vuole ascoltare e oppone resistenza, quindi è normale che in un modo o nell'altro la devono arrestare ( ho visto un caso in cui una persona è stata colpita 3 volte dal Taser, rialzandosi le prime due volte ma rimanendo giù alla terza );
2 i poliziotti non possono sapere se il malintenzionato soffre di cuore e, sinceramente, non penso gli importi molto visto che rischiano la vita.
Paragonata alla pistola, il Taser è un'ottima arma per fermare un criminale; se poi insiste, si ritorna alla cara e vecchia pistola.
Ma quest'arma non letale ha evitato molte sparatorie e molte complicazioni agli agenti.
NeKo89
00giovedì 14 gennaio 2010 19:41
Thomas penso che hai un po frainteso le mie parole ^^ anche io sono d'accordo nell'utilizzo di quest'arma per le forze dell'ordine, su quello niente in contrario! anzi meglio un taser che magari un colpo di pistola! più che altro mi preoccupavo dell'utilizzo che si poteva fare se quest'arma si vendesse così come un non nulla...in mani non molto bene intenzionate si può trasformare in una vera e propria arma! il mio discorso verteva su quello...se si possono comprare così senza nessuna restrinzione chiunque ne può far un uso criminale...
UniversalMan
00giovedì 14 gennaio 2010 20:03
Favorevole all'uso con alcuni punti fermi.

Negli Usa alcuni scellerati polizioti lo utilizzano in modo troppo discrezionale, da qui l'impossibilità di utilizzarlo seguendo il modello americano. I poliziotti fanno già troppi danni con i manganelli.
Favorevole solo per quei decelebrati esaltati negli stadi di calcio, caricato a massimo senza pietà. [SM=g1950684]

Sono favorevole invece al libero utilizzo per difendere la proprietà privata, per chi non vuole avere un'arma da fuoco in casa.


Tempo fa un'azienda ha prodotto un modello destinato agli utenti comuni, si tratta del C2. Il design e i colori (nero, blu, argento e rosa) sono stati pensati per attirare l’attenzione del pubblico, stile gadget di cui vantarsi con gli amici.

Il sistema è composto da un dispositivo elettrico cui è collocato, sul d’avanti, una cartuccia. Se si spara partono due dardi collegati a due fili di 4,5 metri che si andranno a conficcare nei vestiti del molestatore di turno. Subito dopo una violenta scossa da 50.000 volt percorre il corpo del malcapitato che stremato e tramortito si accascerà a terra.
Il dispositivo in piena carica permette di sparare 50 volte, mentre la cartuccia è usa e getta. La ricarica richiede un tempo massimo di 15 secondi ed è possibile far installare un laser che aiuta nella mira.

Il prezzo di Taser C2 parte da 349,99 $ (circa 255 €), mentre il set da 2 ricariche costa 49,99 $ (circa 37 €).

_Thomas88_
00giovedì 14 gennaio 2010 20:24
Favorevole con te Uni per l'idea di proteggere la proprietà privata.
Comunque Neko, credo mi sono espresso male. Non volevo far capire che tu non eri favorevole all'utilizzo di quest'arma ma solo spiegare un po' di cose in più.
Comunque, anche se non è considerata arma da fuoco, oltre al permesso di importazione serve il porto d'armi e, come già detto, deve essere lasciato all'interno della proprietà di chi lo detiene.
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