Wiston Churchill disse:
« I sottomarini nemici devono essere chiamati "U-Boot". Il termine "sottomarino" deve essere riservato solo ai vascelli subacquei alleati. Gli U-Boot sono quei codardi furfanti che affondano le nostre navi, mentre i sottomarini sono quegli apparecchi nobili e coraggiosi che affondano le loro. »
U-Boot è il termine tedesco per indicare i sommergibili nazisti.
Il termine U-Boot è l'abbreviazione di Underseeboot, battello sottomarino. Gli obiettivi degli U-Boot furono, in entrambi i conflitti mondiali, i convogli che portavano i rifornimenti dagli Stati Uniti e dal Canada in Europa.
Il termine U-Boot seguito da un numero, ad esempio U-Boot 47, indica uno specifico vascello, mentre U-Boot Tipo II indica una determinata classe.
Durante la seconda guerra mondiale, gli attacchi degli U-Boot furono la componente principale della Battaglia dell'Atlantico, che durò fino al termine della guerra. Nelle prime fasi della guerra e subito dopo l'ingresso degli Stati Uniti, gli U-Boot furono estremamente efficaci nella distruzione dei mercantili alleati. Le migliorie nella tattica dei convogli, l'invenzione del sonar, le bombe di profondità, la decifrazione del Codice Enigma usato dai tedeschi e il raggio d'azione degli aerei di scorta servirono a segnare la sorte degli U-Boot. Alla fine, la flotta degli U-Boot soffrì di perdite estremamente pesanti, perdendo 789 unità (più 3 sommergibili inglesi che i tedeschi avevano conquistato) su 1157 (più 25 sommergibili alleati che i tedeschi avevano catturato) e circa 30.000 marinai su un totale di 50.000.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, vennero costruiti diversi tipi di U-Boot, via via sempre migliorati in base allo sviluppo delle tecnologie.
Il più avanzato tecnologicamente dei sottomarini durante il secondo conflitto mondiale era l'U-Boot tipo XXI. Doveva fornire eccezionali prestazioni di immersione e fu la base dei sottomarini del dopoguerra.
La sua velocità di immersione era di 17 nodi e il suo raggio d'azione senza pari.
Solo pochi esemplari vennero ultimati e solo uno entrò effettivamente in combattimento nell'aprile del 1945.
Cinque giorni dopo venne ordinato di cessare le operazioni e di alzare bandiera bianca.
Nella foto, lo U-Boot 2540 preservato come nave-museo a Bremerhaven.
[Modificato da _Thomas88_ 27/11/2009 14:20]