La strategia commerciale Ryanair
Ora vi spiego bravemente le due tattiche commerciali messe in atto da Mr.Ryan!
Per prima cosa ha capito che il costo di un'ispezione ordinaria, una ogni anno, costa molto per quel tipo di velivolo.
Quindi lo rivende praticamente alla fine di ogni anno al miglior offerente, e ci riprende gran parte del costo iniziale d'acquisto.
Poi comprando altri velivoli 737-800 in massa la Boeing li fa un bello sconto! Si parla dai 20 ai 30 a ordine fermo...
Seconda cosa, la più interessante secondo me, è che Mr.Ryan ha capito che gli aeroporti minori son disposti a pagare la sua compagnia per utilizzarli.
Mi spiego meglio, gli aeroporti minori, quelli con meno di 2.000 movimenti al mese e che hanno bisogno di superare questo limite per poter usufruire dei fondi regionali e statali usano parte dei propri profitti per pagare le compagnie low cost, proprio come incentivo ad utilizzare i loro aeroporti.
Si parla di aeroporti come Perugia, Lamezia Terme, Rimini, Forlì ed altri sparsi in tutta Italia.
Ecco spiegati i biglietti a 0,00 centesimi e paghi solo tasse aeroportuali, praticamente il volo completo è già stato tutto pagato dall'AD dell'aeroporto minore.
Metto per esempio dei dati dal 2006 al 2008, per gli scali di Bologna, Forlì, Parma e Rimini il traffico passeggeri è aumentato di oltre il 12%, più sulle rotte internazionali (+13,4%) che in quelle domestiche (+9,8%).
Insomma capito come si fa a fare la vera compagnia aerea che funziona bene per i profitti, ma malino per l'esperienza dei piloti...
Perchè Mr.Ryan ha capito che per risparmiare di più bisogna prendere piloti giovani con poca esperienza alle spalle e che non chiedono molti soldi...
Allora un mio amico andò alla loro base di Standsed in UK, a fare un colloquio, lo dovevano basare a Pisa, e fin lì tutto ok...poi lo dovevano pagare 750 euri al mese lavorando 6 giorni su 7, la divisa se la doveva comprare lui e costa sui 1.400 euri, e il suo comandandante aveva 24 anni e 1.200 ore di volo di cui 500 sul 737-800 e il mio amico ne ha 32 con più di 4.00 ore di volo da istruttore e anche ore di jet.
Insomma lui non c'è stato perchè con più di 4.000 ore di volo si aspettava di meglio, però ragazzi giovani come me con 300-400 ore di volo farebbero salti mortali per andare su un aereo grande e moderno come quello, giusto per esperienza poi si vedrà nel futuro...
E per esempio di questa campagna giovani piloti prendete il caso dell'incidente di Ciampino...una aereo del genere è in grado di decolllare con un solo motore, rendetevi conto della spinta...e il pilota è riuscito ad arrivare lungo e a scoppiare la ruota di un carrello...dico io...ma vale davvero la pena risparmiare anche sui piloti? E mettere a rischio la vita di centinaia di passeggeri?