Le luci di Phoenix del 1997: il più grande caso ufo della storia

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_INSIDER_
00mercoledì 7 dicembre 2011 15:58
eone nero, 07/12/2011 15.07:

Qua ho trovato una cosa interessante, qualcuno avrebbe lanciato dei palloncini di elio con dei razzi attaccati


Vero, ma si riferisce ad uno scherzo del 2008, che nulla ha a che fare con l'evento del 1997:




eone nero
00mercoledì 7 dicembre 2011 16:06
Vero mi era sfuggita la data, ci hanno riprovato nel 2008

www.csicop.org/si/show/mysterious_phoenix_lights/

_INSIDER_
00mercoledì 7 dicembre 2011 16:21
Sheenky, 07/12/2011 14.03:

A si, dimenticavo. Quando hai tempo sappici dire anche cosa viene detto nei dati radar che uo uppato. Che quelli sono fondamentali.


Volevo chiederti se hai mai fatto caso all'introduzione di questo documento. Te la riporto:

INTRODUCTION

This report presents of a lenghty and delaited analysis made into the sightings of an unidentified object on the evening and night of January 8, 2008, in the Dublin-Stephenville area of north Texas


Inoltre in nessuna delle 77 pagine viene citato, nemmeno per sbaglio, l'avvistamento del 13 marzo 1997.
Sei certo di aver uppato il documento corretto a cui facevi riferimento? Perchè questo non c'entra una mazza. [SM=g8320]




_INSIDER_
00mercoledì 7 dicembre 2011 16:37
Anche nel sommario si fa espressamente riferimento al solo avvistamento dell'8 gennaio 2008:



Riguarda, infatti, tale avvistamento:

en.wikinews.org/wiki/MUFON_releases_report_on_UFO_sighting_in_Stephenvill...

Qui la spiegazione:

The United States Air Force initially said witnesses must have seen reflections coming from commercial airliners. However, they later clarified that ten F-16 Fighting Falcons had been on a night-time training mission in the area on January 8.

"In the interest of public awareness, Air Force Reserve Command Public Affairs realized an error was made regarding the reported training activity of military aircraft," said the statement.

According to Air Force spokesperson Karl Lewis, the aircraft were from the 457th Fighter Squadron and the error in the initial report was due to an internal communications problem between offices at the base.
_INSIDER_
00mercoledì 7 dicembre 2011 16:48
Ultimo post circa questo avvistamento dell'8 gennaio 2008, poi rientro in topic. Un articolo che conferma quanto già riportato sopra:

articles.cnn.com/2008-01-23/us/airforce.ufo_1_fighter-jets-fighter-wing-reserve-base?...

Ecco qui una delle fonti del pdf di Sheenky:

docs.google.com/viewer?a=v&pid=sites&srcid=ZGVmYXVsdGRvbWFpbnxhZXJpYWxwaGVub21lbmF8Z3g6NWEyNWZhNjZiODFmZWFl...

eone nero
00mercoledì 7 dicembre 2011 16:55
Documentario della CNN su Fife Symington, c'è anche la ripresa dell'alieno durante il discorso ufficiale. [SM=g6794]



www.esva.net/~leo/ap1.html






Sheenky
00mercoledì 7 dicembre 2011 17:18
A cacchio... Devo aver inserito i dati radar del caso di stephenville nella cartella di phoenix ancora anni fa -.-"
Chiedo umilmente venia. Ho fatto una cappella!
_INSIDER_
00mercoledì 7 dicembre 2011 17:21
Sheenky, 07/12/2011 17.18:

A cacchio... Devo aver inserito i dati radar del caso di stephenville nella cartella di phoenix ancora anni fa -.-"
Chiedo umilmente venia. Ho fatto una cappella!


La tua cappella ci ha però permesso di risalire alla spiegazione di quell'evento. [SM=g8320]


Sheenky
00mercoledì 7 dicembre 2011 17:26
O be, almeno in qualcosa è stata utile XD
_INSIDER_
00mercoledì 7 dicembre 2011 19:17
Bene Sheenky, in attesa che recuperi il file corretto, ne approfitto per far emergere un ulteriore particolare che ha catalogato questo avvistamento con l'appellativo "di massa".
Forse non tutti ricordano che i primi mesi del 1997, soprattutto da marzo ad aprile, vennero ricordati come quelli in cui fu possibile osservare, per molto tempo ed a occhio nudo, la spettacolare cometa Hale-Bopp, che personalmente ricordo ancora quando la osservai proprio nel marzo 1997.

Qualche notizia sulla cometa:
it.wikipedia.org/wiki/Cometa_Hale-Bopp

Ora, il mese di marzo ricordo che era uno dei periodi di maggiore visibilità della cometa in tutto il mondo:


(qui fotografata il 20 marzo sul castello di Torrechiara, PR)
fonte: utenti.multimania.it/attraverso_gli_astri/hale.htm

E molti quotidiani locali (in Arizona) del "post evento" di Phoenix esordivano in questo modo:

"It was March 13, 1997, a pleasant spring evening in Arizona, clear and still. Countless families were outside in larger-than-usual numbers gazing at the sky because Comet Hale-Bopp was to be visible that night."

Tutto questo per evidenziare un aspetto che ritengo non secondario: che tante famiglie erano, quella sera, col naso all'insù proprio per osservare la cometa.
Mi chiedo se non ci fosse stata la concomitanza di tale evento, quante segnalazioni sarebbero effettivamente giunte che hanno permesso alle "Phoenix Lights" di essere il più grande avvistamento di massa?

Chiusa questa parentesi, vorrei riprendere da questo mio precedente intervento:

_INSIDER_, 06/12/2011 18.54:

Jim Dilettoso rappresenta il 70% delle attività di "alterazione" che è stata spalmata su quell'evento. Non è poco, ma non è nemmeno il solo. Altri ci hanno "lavorato", come un certo Bill Hamilton.



Per chi non lo conoscesse, questo Bill Hamilton (per inciso William F. Hamilton III) è stato uno dei più attivi "investigatori" sul caso di Phoenix e già autore di alcuni libri, tra cui:

Cosmic Top Secret (1990)


e Alien Magic (1996)


ed era (non so se lo sia ancora) coordinatore dell’associazione ufologica Skywatch International di Phoenix:

www.ufoinfo.com/lecturers/hamilton.shtml

riconducibile anche al MUFON:

www.skywatch-research.org/mufon.html

Da alcune ricerche su questo personaggio, emerge che costui si interessa prevalentemente di (ipotetiche) basi sotterranee e del presunto fenomeno dell'abduction, considerato che la sua consorte, tale Pamela, ha sempre dichiarato di essere stata più volte rapita dai Grigi.

Insomma, questo Hamilton offre delle simpatiche credenziali.

I primi approfondimenti su Bill Hamilton e su come ha affrontato la questione dei testimoni, sono disponibili sul sito del ricercatore di cui abbiamo già parlato, Tim Printy:

home.comcast.net/~tprinty/UFO/azinv.htm

Hamilton fu tra i primi a "boicottare" lo sfortunato astrofilo Stanley, la cui testimonianza non era "in sintonia" con i dati da egli raccolti che veicolavano il caso verso un avvistamento di natura extraterrestre.

Inoltre fu tra i primi a negare l'ipotesi dei flares in merito al secondo avvistamento delle ore 22, basandosi su quali elementi? Proprio sulle analisi di... Jim Dilettoso, sul quale più avanti posterò almeno un filmato in cui sfoggia le sue conoscenze tecniche e spiega la natura aliena di tale evento.
eone nero
00mercoledì 7 dicembre 2011 20:04
Penso che questo aiuti a far capire che elemento è Bill Hamilton



exopoliticsjournal.com/Journal-vol-1-3-Rev-Salla-Aquarius.pdf

Qua il libro

www.amazon.com/o/ASIN/1420876562

Altra chicca

www.thelivingmoon.com/47john_lear/02files/Martians_Amon...

Una sua scheda

www.exopaedia.org/Hamilton,+William

The Biophotonic Quantum Holographic Matrix

twm.co.nz/biquahol.htm







IRONMAN.75
00mercoledì 7 dicembre 2011 20:24
Chi continua a sostenere che il filmato delle luci di Phoenix non siano flare o allora ha le fette di salame davanti a gli occhi oppure
vuol dire che non ha proprio visto il video che ho proposto molti post addietro io.
Al minuto 10:14 si fà una dimostrazione del fenomeno.Lo ripropongo, ma stavolta guardatelo però...

saturn_3
00mercoledì 7 dicembre 2011 20:36
Io l'avevo guardato Iron ma nel filmato postato da Insider le luci scomparivano ad una ad una per il fatto che calando andavano dietro alle montagne. In ogni caso il filmato è interessante. Non so se hai dato un'occhiata a quello che avevo postato riguardante un servizio del conflitto tra Libano ed Israele..
_INSIDER_
00mercoledì 7 dicembre 2011 23:47
Iron, l'avevo visto il filmato da te segnalato, hai fatto benissimo a riproporlo, così lo approfondiamo.
In esso Jim Dilettoso commette il suo più grave errore di analisi, contestato da diversi esperti nel campo fisico/ottico, nonchè dall'astronomo Paul Scowen, come già precisato qualche pagina fa.

In sintesi, egli dichiarò che quelle luci notturne avevano uno spettro completamente differente dai flares filmati in altra circostanza, mostrando anche che vi è una diversità da quello di altre sorgenti luminose come fanali di aerei, dell'illuminazione pubblica e delle abitazioni.
Questa scoperta venne incautemente pubblicata dai media locali senza opportuni riscontri e verifiche, tant'è che andavano contro ad ogni comune teoria scientifica.

Questo perchè l’analisi dello spettro di una qualunque sorgente luminosa avente come fonte un video o una foto è scientificamente impossibile.

Il buon Dilettoso affermò che attraverso la sua sedicente analisi spettrale era possibile misurare le proprietà fisiche delle sorgenti luminose che erano state filmate, pur dichiarando - contraddicendosi - di non essere capace di riconoscere lo spettro di un flare, nè di riportare le caratteristiche spettrali standard di un flare. Insomma fece una figura di merd@ colossale.

Quello che Dilettoso fece invece era semplicemente misurare in che modo le sorgenti luminose avevano "impressionato" la matrice di pixel della videocamera.
Ulteriore conferma di questa figuraccia arrivò anche dal direttore dell’Istituto di Scienze Ottiche dell’Università dell’Arizona, il dott. Powell, che confermò l'impossibilità di ricavare informazioni della struttura fisica di una sorgente luminosa partendo da un filmato, valutando errato il metodo di indagine di Dilettoso.

Come anticipato, lo stesso astronomo Paul Scowen, studioso della nascita delle stelle grazie alle immagini fornite dal vecchio telescopio Hubble, disse che la tecnica usata da Dilettoso era la semplice estrazione di un livello di luminosità delle luci e che nulla aveva a che fare con la citata "analisi spettrale".

Continue figure di merd@ con la pala, ecco cosa faceva Dilettoso.
KOSLINE
00giovedì 8 dicembre 2011 00:06
WERDE forse dovresti cambiere titolo al topic

Le luci di Phoenix del 1997: il più grande caso ufo della storia = il piu' grande Fake dopo in Big Bang [SM=g2201341]















[SM=g1950684]
ufologo 555
00giovedì 8 dicembre 2011 09:49
Come scrivevano quelli del"Blue Book" (lo ripeto molte volte) quanndo il testimone affermava che da una parte si vedeva anche la Luna, loro annotavano: "il testimone ha scambiato la Luna per un ... UFO!"
Questo è sempre stato il loro metodo per tranquillizzare i testimoni; ora, a Phoenix non c'ero, ma a quanto visto e letto in giro, su Forum e in altri Siti, non posso assolutamente affermare che l'altro episodio sia da spiegarsi come lancio di ..."flares!"
Per il resto, non so Cosa abbia sorvolato la città ....
Ma Qualcosa deve essere successo, perché non possono essere tutti matti e d'accordo i cittadini della zona; lo stesso avveniva a Roma negli anni 50; erano subito pronte le ... spiegazioni!
Resta il fatto che se non vola niente, nessuno riporta nulla.
(Buon lavoro)


(Però, quanto mi ricorda questo caso!)



IL DISCO DI INDIANAPOLIS

Anche questo fu un importante avvistamento, dove i Servizi segreti decisero di insabbiare definitivamente il "Problema UFO".
Lo scenario dell'avvistamento sembra tolto da da un racconto di G. Wells e non dalla realtà.
Era notte, la notte di un Sabato, 13 Luglio, 1952, le strade ed i luoghi di svago della città si stavano vuotando. All'improvviso un brillante splendore giallo illuminò il cielo notturno.
I sorpresi cittadini alzarono la testa per cercarne la ragione, ed ecco presentarsi un'Enorme Macchina Ovale che stava sorvolando la città, proveniente da Sud-Est.
Venne calcolato che era ad appena 1500 m. di quota. All'improvviso la città cadde nel buio! Due aerei che stavano avvicinandosi all' Aeroporto per atterrare, videro scomparire tutte le luci della pista, e dovettero fare un lungo giro in attesa che ritornassero le luci segnaletiche sulla pista...
A vederla passare sulle proprie teste furono migliaia di persone... Dopo due minuti la polizia, l'Aeroporto e le redazioni dei giornali cominciarono ad essere subissati da concitate telefonate di allarmati cittadini che chiedevano spiegazioni..
Chi vide l'Oggetto, si affrettò a comunicarlo a chi non l'aveva visto. Per qualche tempo sembrò che si stesse per scatenare un'ondata incontrollabile di panico!
Ma il Disco, fortunatamente , se ne andò...
Quando lo sconosciuto Apparecchio stava per avvicinarsi ad Indianapolis, no furono pochi i piloti di aerei di linea ad averlo visto...
Uno di essi fu il Cap. Richard Case, che era al comando di un bimotore Convair, dell'American Airlines. Quando lo scorse per la prima volta si trovava poco meno di 50 Km a Sud-Est della città, e volava a 500 Km/h.
"Era un Apparecchio diligentemente guidato..." disse quando prese terra, più tardi. "Aveva la forma di un "piatto" e sembrava ad un'altezza di 4500 m.; si muoveva ad una velocità tripla della nostra. Poi cambiò rotta e discese fino alla nostra stessa quota; infine si diresse verso Nord-Est e passò sopra la città..."
Pressappoco nei termini laconici di questo rapporto, si espressero altri cinque piloti, uno dei quali dell'Aviazione Militare. Fino ad allora erano stati scettici riguardo gli UFO, ma dovettero ricredersi...
Ciò che portò a preoccupare maggiormente il Pentagono e l'Aeronautica fu l'isterismo collettivo (questa volta motivatosia per la spettacolarità dell'avvistamento che per la sempre proclamata inesistenza degli UFO...) che si scatenò quella notte ad Indianapolis alla vista di un solo Disco...
In tal modo, i Servizi Segreti, disponevano di una prova di prim'ordine per sapere che effetto avrebbe prodotto la vista di un' ASTRONAVE EXTRATERRESTRE!






(richard)
00giovedì 8 dicembre 2011 10:42
Re:
IRONMAN.75, 07/12/2011 20.24:

Chi continua a sostenere che il filmato delle luci di Phoenix non siano flare o allora ha le fette di salame davanti a gli occhi
QUOTE]


....puo' essere anche come dici tu ma deve avere anche i tappi nelle orecchie o deve essere sordo perche' qualcuno (aereo) li avra' pure lanciati i flares.....e poi le scie dei flares dove sono?
IRONMAN.75
00giovedì 8 dicembre 2011 11:54
Re:
_INSIDER_, 07/12/2011 23.47:


In sintesi, egli dichiarò che quelle luci notturne avevano uno spettro completamente differente dai flares filmati in altra circostanza, mostrando anche che vi è una diversità da quello di altre sorgenti luminose come fanali di aerei, dell'illuminazione pubblica e delle abitazioni.
Questa scoperta venne incautemente pubblicata dai media locali senza opportuni riscontri e verifiche, tant'è che andavano contro ad ogni comune teoria scientifica.

Questo perchè l’analisi dello spettro di una qualunque sorgente luminosa avente come fonte un video o una foto è scientificamente impossibile.

Il buon Dilettoso affermò che attraverso la sua sedicente analisi spettrale era possibile misurare le proprietà fisiche delle sorgenti luminose che erano state filmate, pur dichiarando - contraddicendosi - di non essere capace di riconoscere lo spettro di un flare, nè di riportare le caratteristiche spettrali standard di un flare. Insomma fece una figura di merd@ colossale.

Quello che Dilettoso fece invece era semplicemente misurare in che modo le sorgenti luminose avevano "impressionato" la matrice di pixel della videocamera.
Ulteriore conferma di questa figuraccia arrivò anche dal direttore dell’Istituto di Scienze Ottiche dell’Università dell’Arizona, il dott. Powell, che confermò l'impossibilità di ricavare informazioni della struttura fisica di una sorgente luminosa partendo da un filmato, valutando errato il metodo di indagine di Dilettoso.

Come anticipato, lo stesso astronomo Paul Scowen, studioso della nascita delle stelle grazie alle immagini fornite dal vecchio telescopio Hubble, disse che la tecnica usata da Dilettoso era la semplice estrazione di un livello di luminosità delle luci e che nulla aveva a che fare con la citata "analisi spettrale".




Ottima spiegazione, grazie per aver spiegato "il metodo" Dilettoso che a quanto sembra è poco affiddabile.

Sarebbe interessante trovare dichiarazioni di testimoni che hanno visto l'altro oggetto.
Perchè le luci del tanto famoso video ormai è scontato che erano flares luminosi.
[SM=g1950677]
_INSIDER_
00giovedì 8 dicembre 2011 12:37
Caro Iron hai c'entrato la questione. E' proprio così. Dei due eventi, quello ormai stranoto (checchè se ne dica) è pacificamente riconosciuto come il lancio di flares.
E' invece molto più interessante approfondire il primo evento, cioè delle 5 (oppure 7) luci in formazione che hanno attraversato Phoenix ed altre località dell'Arizona.

Le testimonianze (che riporterò appena possibile) sono le più disparate che descrivono l'avvistamento del primo oggetto in questo modo:

- 5 luci in formazione appartenenti ad un unico oggetto solido, tant'è che la sua sagoma non permetteva di vedere le stelle;

- 5 luci in formazione appartenenti a 5 singoli oggetti, 3 in testa e due più distanti dei quali uno non manteneva la formazione cambiando il suo angolo; si notavano le stelle durante il loro passaggio;

Ora, circa questo oggetto "V-shaped" (a forma di V) avevo già recuperato un vecchio filmato del Discovery Channel che ripropongo:

dsc.discovery.com/videos/ufos-over-phoenix-the-v-shaped-obj...

Osserva bene come la formazione inizialmente simmetrica, non rispetta più tale caratteristica, tant'è che una delle luci è più distante.

Domanda: è possibile che quelle che erano considerate da tutti come le luci di posizione di un unico enorme oggetto solido si spostano non rispettando più tale simmetria? L'oggetto è forse di gomma e si allunga o accorcia?

No, non è ovviamente possibile perchè erano 5 oggetti diversi che volavano in formazione. E qui cambia la storia...

Ripeto: osserva bene il video sopra riportato.
IRONMAN.75
00giovedì 8 dicembre 2011 15:54
Ho rivisto bene il video due volte come da tè consigliato, ho notato che per l'avvistamento a v la ripresa è molto lenta...non sò se rallantata apposta.
Comunque riprendere dei caccia in formazione secondo mè dovrebbe essere molto difficile, non sarei così sicuro che si tratti di caccia in formazione.
Poi a mè è capitato molte volte di vederne quando sono al mare giù in Basilicata e fanno un bel rumorino anche se molto distanti e ci vuole anche molta fortuna a identificarli vanno parecchio veloce.

Penso che chi fosse testimone dell'avvistamento se avesse sentito degli aerei avvicinarsi li avrebbe riconosciuti subito, allora mi chiedo come mai queste prime luci le attribuiscono a un'ufo?

Aspetto le tue testimonianze con interesse _INSIDER_ [SM=g8320]
ufologo 555
00giovedì 8 dicembre 2011 20:11
Ho i miei dubbi riguardo Dilettoso; non so se è come dicono INSIDER ed eone nero ...
Se uno indaga è subito considerato un matto o un ladruncolo! mah!
Anche "Bob" Lazar ha avuto noie con la giustizia, però, Di Pietro direbbe "che c'azzecca"?

Il fatto è che prima si è cercato di smontare "la battaglia di Los Angeles", poi l'"ondata del Belgio"; quindi "Mantell"; ora "Phoenix"!
Non mi piace.
Qualcuno ...


_INSIDER_
00giovedì 8 dicembre 2011 20:19
ufologo 555, 08/12/2011 20.11:

Ho imie dubbi riguardo Dilettoso; Se uno indaga è subito considerato un matto o un ladruncolo! mah!


Dilettoso... uno che indaga? Allora non hai letto davvero nulla sul suo metodo di indagine e sui suoi clamorosi precedenti. Surreale.

ufologo 555, 08/12/2011 20.11:


Il fatto è che prima si è cercato di smontare "la battaglia di Los Angeles", poi l'"ondata del Belgio"; quindi "Mantell"; ora "Phoenix"!
Non mi piace.
Qualcuno ...


Se ti riferisci a me (basta scriverlo, non temere) sulla battaglia di Los Angeles approfondiremo l'argomento più avanti, è meglio che metabolizzino prima Phoenix.

Poi riprenderò Mantell e aprirò gli avvistamenti del Belgio.
Il materiale è copioso e da riordinare.

Qui non si tratta di screditare alcunchè, nè di cambiare la storia dell'Ufologia, ma di pubblicare finalmente una corretta divulgazione a cui tutti possono accedere, e non per pochi stolti. Quella sana divulgazione a cui tu aspiri e che decanti tanto senza però metterla in pratica.
ufologo 555
00giovedì 8 dicembre 2011 20:31
Se lo dici tu (che rimani nell'anonimato ...)

Comunque, se vuoi, puoi smontare tutto: hanno smontato anche lo sbarco sulla Luna! Capirai ...

Goditi il tuo ... monento. [SM=g1420767]




_INSIDER_
00giovedì 8 dicembre 2011 20:42
ufologo 555, 08/12/2011 20.31:

Se lo dici tu (che rimani nell'anonimato ...)


Il mio anonimato non cambia la sostanza dei miei interventi, dovresti fartene una ragione ormai.


ufologo 555
00giovedì 8 dicembre 2011 20:43
Tutti sono capaci di ... postare!

Dai, ti lascio al tuo spazio. [SM=g1950677]








_INSIDER_
00giovedì 8 dicembre 2011 20:45
ufologo 555, 08/12/2011 20.43:

Tutti sono capaci di ... postare!


Mamma mia, mi sembra la risposta di un troll, ma hai davvero 70 anni? Scusami se te lo chiedo, perchè rispondi da pischello.

ufologo 555
00giovedì 8 dicembre 2011 20:47
Scusa se non sono vecchio come ... te! [SM=g1950684]
La foto sul "profilo" la puoi vedere, è di tre anni fa. [SM=g8320]






_INSIDER_
00giovedì 8 dicembre 2011 20:48
Vabbè Ufologo, rientriamo in OT.
ufologo 555
00giovedì 8 dicembre 2011 20:51
Scusa, rientra pure in OT



_INSIDER_
00venerdì 9 dicembre 2011 11:16
Come già postato nel forum di Ufoforum, propongo anche qui questa verifica, perchè ci sono un bel po' di cose da leggere che potrebbero risultare molto interessanti per avere ulteriori dettagli sugli eventi del 13 marzo 1997.

Vi è questa corrispondenza email del 2003, registrata sul noto database di UFO Updates. Volevo riservarmela più avanti perchè dovrei approfondire altri particolari ed evitare di riportare imprecisioni, ma sono curioso di una prima valutazione anche da parte vostra. Eccola:

ufoupdateslist.com/2003/apr/m03-007.shtml

Chi la scrive è proprio Bill Hamilton che ha appreso che le luci del secondo evento erano effettivamente flares molto lontani da Phoenix. Si osserva, durante la ricostruzione degli eventi, come confondono ancora l'avvistamento delle luci delle ore 22 con quello della formazione a V delle ore 20.

Qui invece: ufoupdateslist.com/2003/apr/m15-013.shtml
interviene nella corrispondenza anche Bruce Maccabee (immagino tu lo conosca), che ribadisce quelle che erano state le sue prime ipotesi (flares in lenta caduta) erroneamente analizzate da Jim Dilettoso come fisse e stazionarie in cielo.

Mentre qui: ufoupdateslist.com/2003/apr/m03-010.shtml
lo stesso Maccabee quota una email di Tom King dove lo stesso fa chiari riferimenti a come i filmati siano stati utilizzati dai testimoni per ovvie ragioni speculative, come la vendita degli stessi ai media che ci hanno ricamato non poco.

Vi invito, inoltre, a dare una lettura (così mi date una mano) a tutta la corrispondeza avente ad oggetto "Phoenix Lights Redux [was: Flares Over Basra]", partita (credo) proprio da Bill Hamilton che ha sempre sostenuto l'origine extraterrestre dell'avvistamento in Phoenix. La corrispondenza è qui:

ufoupdateslist.com/2003/apr/

ma potrebbero esserci riferimenti anche prima (non ho controllato) e proseguita dopo Aprile 2003 (è da verificare anche questo).
Magari si ricavano altri dati interessanti per capire come ragionano questi ricercatori e come valutano l'intero evento.
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