jack-rebel, 28/12/2012 18:23:
ma quello che non capisco... non ci sono prove concrete? foto video inspiegabili... dal '47 ad oggi non abbiamo niente? prendiamo per ipotesi che civiltà extraterrestri (nonostante si nascondino o forze maggiori le nascondano) in tutto questo lasso di tempo, qualcosa sarebbe dovuto venir fuori! una fuga di notizie! e invece niente...
Ti esprimo il mio umile punto di vista odierno, e il come l'ho maturato.
Iniziai a leggere testi ufologici da ragazzino, partendo da un libro che mi regalarono quando avevo tra i 12 e i 14 anni (ricordo che ero alle scuole medie).
In principio il fascino dell'argomento, anche data l'età, non mi mosse a confutare o almeno ad avere dubbi sulla veridicità di ciò che leggevo.
UFO di ogni specie, esperienze di abduction, contatti mentali con esseri superiori.
Per me era tutto oro colato.
L'ufologia fu, insieme alla fantascienza, una delle mie letture preferite per anni. Ma, tra "la conquista quotidiana della pagnotta" e mille altri impegni giornalieri, non ebbi mai modo di approfondire l'argomento.
Anche perchè, ritenendolo concreto e reale,
non mi posi mai il problema che potesse essere invece una gigantesca ridda di "invenzioni di sana pianta".
A questo (come credo per molte persone) contribuì il fatto che di testi ufologici, articoli giornalistici e servizi televisivi che esprimessero dei dubbi in merito, praticamente non me ne capitò davanti agli occhi nessuno.
Il mondo dell'informazione, prima dell'avvento di Internet e la sua capillare diffusione,
non poteva contare sul contraddittorio come invece può farlo oggi. In maniera visibile a tutti.
Smontare la veridicità di fatti spettacolari (come gli UFO), purtroppo giova molto meno ai guadagni editoriali, di quanto faccia invece la "notiziona".
Cominciai a frequentare il web assiduamente circa un anno fa. A quaranta e passa anni.
Uno dei primi argomenti di cui m'interessai fu proprio l'ufologia.
Pensavo di trovare mille prove e ulteriori certezze, oltre a quelle che già avevo.
Invece mi ritrovai a dover ridimensionare totalmente le mie convinzioni.
Ora, dopo un annetto, soprattutto grazie ad utenti di questo Forum,
SO PER CERTO che
la stragrande maggioranza dei fatti è stata cavalcata da alcuni e accettata come un postulato da tanti.
Fatti che analizzati portano praticamente tutti nella stessa direzione.
UFO nei nostri cieli, almeno negli ultimi 70 anni...neanche l'ombra.
N.b. "UFO" intesi come (sic!) velivoli extraterrestri.
Questo si può dire della totalità dei casi che troviamo in rete, sui libri, o nelle trasmissioni televisive.
Se poi il fenomeno esista, ammesso che non sia stato tenuto segreto dalle apposite autorità (Cosa che
SICURAMENTE avverrebbe se il fenomeno fosse reale), comunque si sarebbe "perso" nell'oceano di palloncini, volatili, aerei (anche non convenzionali), sacchetti di plastica, lanterne cinesi, e quant'altro la gente che alza gli occhi al cielo abbia interpretato come "velivoli extraterrestri".
Ci sono poi una marea di altri casi (Come segnalazioni testimoniali, tracciati radar, o anomalie magnetiche correlate ad avvistamenti), che
non essendo corredati da prove video o fotografiche, vengono ritenuti "non verificabili".
Purtroppo l'onda del "Se non è provato scientificamente non è reale", ha in molti casi messo il bollino di falso anche ovunque non ci siano prove a supporto.
Cosa che ritengo errata. Dato che
credo fermamente che il metodo scientifico applicato rigorosamente all'ufologia, sia come mettere un macellaio a danzare in tutù e pretendere che lo faccia bene come fosse un ballerino.
Se civiltà extraterrestri passassero dalle nostre parti, la loro scienza sarebbe a noi ignota. Farla obbligatoriamente aderire ai concetti scientifici che finora noi conosciamo, non significa capirne la natura, bensì negarla se non rispondente alle nostre regole.
ESTENDIAMO ORA IL DISCORSO AD UN'ANALISI LOGICA DEL FENOMENO, AVVALENDOCI DI NOZIONI CHE VANNO UN PO' OLTRE IL "TOH, GUARDA, UN UFO!".
La stragrande maggioranza di chi parla, scrive, discute, e sputa sentenze su "veicoli ed esseri di altri mondi sulla Terra", non ha dimestichezza ne con concetti di avionica, ne di astrofisica, ne tantomeno ha una minima base di conoscenza del Cosmo.
Dato che si parla di ipotetici velivoli e di esseri provenienti dallo spazio, almeno un minimo di basi conoscitive di (sic!) almeno uno di questi argomenti, sarebbe basilare per non parlare a vanvera.
Partiamo dalla conoscenza del Cosmo.
Nel nostro Sistema Solare sicuramente non esiste vita intelligente capace di viaggiare al di fuori del proprio pianeta, a parte noi.
Questo è un dato acclarato.
Il nostro progresso tecnologico sarebbe in grado da anni di individuare se una civiltà tecnologica esistesse oltre alla nostra, nel Sistema Solare.
(Figuriamoci se svolazzasse sulle nostre teste costantemente.
)
Dobbiamo quindi escludere tutto ciò che si trova entro almeno 4,5 anni luce da noi. Questo impone che eventuali civiltà di altri luoghi, per giungere sino a noi, siano in grado di viaggiare tra le stelle a velocità per noi impensabili. O addirittura "eludendo" le mere distanze spaziali, con capacità di spostamento non correlate alla propulsione. Scomparendo, a qualsiasi nostro strumento di rilevazione, finchè non sono a "portata d'occhio umano" nella nostra atmosfera.
E poi...
PUFF!...migliaia di avvistamenti di cose e quant'altro, basta che siano "lassù". Quindi, il
"Come cazzo ci sono arrivati sino qui?", non rasenta nemmeno le più lontane sinapsi di ogni buon credulone ufologico. Qui li chiamano "Believer".
Sarà perchè l'inglese "fa" citizen of the world?.
Boh.
L'avionica per come la conosciamo noi, non permette neanche la presa in considerazione di un viaggio da una stella ad un'altra. Problemi di distanze a parte,
per raggiungere velocità anche di una frazione decimale di quella della luce, il "peso" che un corpo fisico vivente dovrebbe sopportare in accelerazione e decelerazione sarebbe tale da spappolarlo.
Inoltre esseri in grado di esplorare il Cosmo, non avrebbero bisogno di "venirci a trovare", per sapere tutto di noi. Le sole trasmissioni televisive che dal dopoguerra "spargiamo" nell'etere, sarebbero "visibili" da molto lontano.
E credo farebbero desistere chiunque da un approccio esplorativo diretto.
Molto più probabile che delle visite ci siano state quando la nostra civiltà non era ancora entrata nella sua età tecnologica.
Un singolo sito come Puma Punku è molto più papabile come eventuale testimonianza di contatti da altri mondi (o da altre più remote o future epoche), di quanto non lo sia la totalità dell'ufologia.
Se vogliamo parlare di ricerca di altra vita, che ci abbia contattato o meno, penso si debba volgere lo sguardo all'antichità, o seguire la SERIA ricerca astrobiologica.
Quest'ultima, mai come oggi, credo ci darà grandi soddisfazioni in un futuro sempre più prossimo.
Gli UFO (Nel termine "popolare" dell'accezione) sono quanto di più inutile e fuorviante ci sia nell'intero campo della ricerca di altra vita nell'Universo.
E se lo scopo di un appassionato di ufologia fosse quello di SAPERE SE ESISTE ALTRA VITA NEL COSMO, mi permetto di dare il consiglio di occuparsi d'altro.
L'ufologia, da questo punto di vista, ha le stesse speranze di scoprire per prima altra vita intelligente, quante ne hai tu di battere Usain Bolt nei 100.
Mi fermo qui, che rischio di andare avanti per ore...
Spero ti sia risultato interessante il mio punto di vista.
Ovviamente è solo la mia umile e opinabilissima opinione.