Fortunato Zanfretta

Caso Zanfretta, 8.12.1978 prima adduzione aliena

il metronotte Zanfretta viene addotto da alieni a bordo di un disco, esaminato e poi rilasciato in zona Torriglia, sotto choc viene soccorso dai colleghi.
Ritrovate dietro la casa segni a terra, nonché si registrano vari avvistamenti del disco da varie persone della zona. La stessa casa, poco tempo prima era stata svaligiata in modo "anomalo" era stata sventrata una porta e mezzo muro (quasi ci fosse passato un tank) per asportare solo 4 animali imbalsamati (non sono stati toccati televisori o stereo od altri oggetti di valore). Non ci sono tracciati radar che attestino la presenza di UFO ma il direttore del traffico dell'aeroporto di Genova chiude la questione dicendo-non crederei agli UFO nemmeno se ne vedessi uno-

Ipnosi svolta in modo neutro dal dr. Moretti senza uso di penthotal, con narrazioni in stato di trance profondo, illustrano di alieni provenienti da 4000 anni luce, capace di velocità superluminali, provenienti dalla terza galassia.

Caso Zanfretta, 28.12.1978 seconda adduzione aliena

Il metronotte Zanfretta viene nuovamente addotto dagli alieni assieme alla propria auto fiat 127, esaminato e rilasciato sempre in zona di Torriglia (un posto inaccessibile che occorrono almeno 8 minuti di giorno con ottima visibilità per raggiungerlo, mentre Zanfretta lo raggiunge in 4minuti), il metronotte sotto choc viene soccorso dai colleghi i quali osservano una nube da cui escono dei raggi luminosi e vengono esplosi dei colpi di revolver. Sono ritrovati a terra un'orma gigantesca e segni di slittamento sul terreno, la fiat 127 ha le lamiere e l'abitacoo rovente, nonostante fosse una notte d'inverno freddissima. L'oggetto rossastro é osservato anche da altre persone della zona come un finanziere e vari contadini della zona, tutti regolarmente sentiti dal brigadiere Nucchi che effettua un'inchiesta locale, in concerto con il magistrato di Genova.

Ipnosi svolta in modo neutro dal dr. Moretti senza uso di penthotal, le narrazioni zanfrettiane in stato di trance profondo, illustrano il fatto che alieni hanno accompagnato Zanfretta in Spagna con voli a bassa quota (dandogli una prova dell'evento reale con un'informazione fuori contesto giornalistico). Si scoprirà infatti che Zanfretta aveva detto il vero, essendo stato capace d'illustrare una notizia giornalistica estera che non poteva essere indovinata e non poteva essere conosciuta in Italia.

Viene svolta una seconda ipnosi, questa volta con uso di penthotal dal dr.Marchesan a Milano il 6.2.1979, sul coraggioso Zanfretta che accetta l'uso di penthotal perché é evidente che non ha niente da nascondere. Il testo dell'ipnosi non é presente nel testo. Escludendo le ragioni di sicurezza nazionale (dato che l'autore nel preambolo parla espressamente di moderazioni sui tracciati radar dell'aeroporto di Genova) ma solamente di mera impaginazione del libro atta a non tediare il lettore con una narrazione identica alla precedente, l'autore introduce nella meticolosa sintesi solo la parte aggiuntiva della seduta ipnotica, che allarga l'analisi del caso. Gli alieni avrebbero offerto un dono (una tetraedro dentro ad una sfera, una sorta di dispositivo di telecomunicazione per vedere la tv aliena sulla terra, da consegnarsi al dr Hynek) ma Zanfretta spaventato rifiuta l'oggetto e reagisce in modo violento. Non si capisce se viene sedato o rilasciato oppure la reazione violenta di Zanfretta coglie di sorpresa gli alieni i quali lo lasciano andare.

Valutazione paleoufologica sul caso Zanfretta

L'adduzione é reale, la valutazione di quanto detto nell'ipnosi é ancora piu' complicato da valutare, infatti Accettare velocità superluminali e' difficile scientificamente (gli astronomi rifiutano i modelli di volo alieno sub-luce con fattori di velocità prossimi a "c", figuriamoci voli siderali a velocità superluminale). Anche le informazioni siderali dei visitatori dalla terza galassia sono contraddittorie:
it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Locale
non esistono galassie distanti 4Kly=4000ly
1-Probabilmente gli alieni hanno mentito (per restare stealth)
oppure
2-Probabilmente Zanfretta ha capito male
oppure
3-Probabilmente Zanfretta ricorda male
oppure
4-C'e' stato un errore di "traduzione" alienese/italiano-genovese confondendo galassia con sistema solare.

La mia valutazione é per l'ipotesi 2,3,4 ottime chiavi di lettura con cui interpretare i testi delle ipnosi delle prime due abduzioni. Qualcuno si ricorda il principio di neutralita? informazioni vere e fuori contesto da ricercare?! Bene!.

Concordo in pieno con la razionale e pragamatica valutazione dell'autore a pag.188 in pratica Torriglia é una zona isolata a bassissima densità di popolazione, con vie di comunicazione scarse, volendo estrarre un campione umano da esaminare, Zanfretta era l'unico che in piena notte vagava per lavoro, nella zona. E' capitato a Zanfretta come poteva capitare ad un altro che al posto di Zanfretta avrebbe potuto essere fortuitamente al posto giusto nel momento giusto.

Il CICAP puo' andare a cagare senza passare dal via, e restare chiusi nel cesso.
Anche il CUN puo' andare a cagare senza passare dal via e restare chiuso nel cesso.
Anche quelli del CISU che negano il caso Zanfretta, possono imho andare a cagare e restare chiusi nel cesso.

Le persone di mente aperta, possono accettare che ci siano sauri sapiens di 3mt che svolazzano per i cieli mondiali, cosi' come prevede il corollario eso-darwiniano e cosi' come ce n'é traccia nel lontano passato della storia umana (gradiente alieno positivo, nella cultura maya del 1800ac). Buone possibilità anche per il mito Sekhmeth per quanto il sillogisma Menfita-Mendelico non sia ancora verificato.

Terza presunta adduzione di Zanfretta, 14.2.1980

Zanfretta viene visto a guida della 127 a luci spente, un collega spaventato (che non dice cosa ha visto) viene quasi investito dallo Zanfretta, ma non viene caricato a bordo sull'auto di soccorso su cui c'era anche il di Stefano. Zanfretta verrà trovato in stato di choc e mezzo assiderato con la macchina abbandonata in mezzo alla strada, questi in stato di choc o comando ipnotico, aggredisce i soccorritori che in quattro stentano a bloccarlo. Il veicolo precedentemente preparato dai metronotte con dei sensori fisici ed una radiolocalizzatore, viene ritrovata con il termometro interno (nascosto) bloccato sui +43°C ed il sigillo sulle ruote spezzato (segno che l'auto era stata sollevata). Ci sono avvistamenti dell'oggetto anche da altre persone e c'e una narrazione non misurabile di un camionista che ebbe a subire una quasi abduction.

Questo evento é imho in parte contestabile e mi convince molto meno degli altri due casi, oppure il testo del di Stefano é sfotunatamente incompleto con omissioni imposte dalle autorità per ragioni di sicurezza nazionale? Magari se qualcuno a Settembre va a UFO Torriglia 2015, potrebbe chiedere delucidazioni.

non si sa cosa vide il collega di Zanfretta che rischio' di finire quasi arrotato e perché fosse cosi' spaventato.

non si capisce se tutte le sedute ipnotiche del dr. Marchesan fecero uso di penthotal oppure solo la prima seduta d'ipnosi ne fece uso (Marchesan era pero' certo della genuinitò tanto da essere pronto con 4 persone a viaggiare nello spazio con gli alieni).

Zanfretta riporta che davanti al benzinaio, anche il giornalista con la Dyane avrebbe visto l'alieno e scappo' lasciando la pompa della benzina in mano a Zanfretta, mentre nel libro non c'e' scritto niente di simile.

non é chiaro se Zanfretta ebbe a ricevere la scatola oppure se l'adduzione del 14.2.1980 chiuse l'esame dei sauri.

Il testo dell'ipnosi svolta non é NEUTRA dal dr. Moretti e fu senza uso di penthotal, le narrazioni zanfrettiane appaiono deliranti, quasi comiche e non appaiono genuine, dal testo emerge piu' una sorta di pseudo-possessione aliena, che appare anche congrua con il pensiero del team ufologico, che Zanfretta aveva preso a frequentare, perché subissato di telefonate ed inviti.

Valutazione paleoufologica:
Nonostante qualche limite dell'evento del 14.2.1980 tenderei a considerarlo genuine, la figura dell'uomo calvo con il testone, potrebbe essere un alieno ibrido-umano classe Osiride, cosi' come il "principe dei Dargos", potrebbe essere un alieno sauro-umano classe Bastent o Mihos (vedi sillogisma Menfita-Mendelico)

Poiché l'affermare che ci sono alieni sauri sapiens che svolazzano nei cieli, sarebbe in italia (per il cattolicesimo, un possibile elemento di rischio teologico data l'iconografia saurica) secondo me per ragioni di sicurezza nazionale, i servizi (anche per mano della comunità ufologica che ebbe a contattare lo Zanfretta) mise in testa strane idee al metronotte, il quale coraggioso e leale con le istituzioni, per ragioni di sicurezza nazionale avrebbe collaborato per rendere surreale il testo dell'ultima ipnosi (per altro senza penthotal).
Quindi, a causa di ragioni di sicurezza nazionale l'ultima ipnosi é da rigettare ed é falsa, lo si capisce anche dal modo in cui sono fatte alcune domande in forma chiusa.

L'adduzionen.3 probabilmente c'e' stata, forse con mezzo insettoide oppure saurico con equipaggio anche insettoide (base di prossimità di Marte).

[x] c'e' uno strano personaggio con un testone grande ad uovo e privo di capelli (che ricorda un ibrido alieno-umano classe Osiride, che subentrerebbe nella gestione di Zanfretta nell'Abduction) che sarebbe stato caricato dentro ad una galleria e che prenderebbe il controllo ipnotico di Zanfretta e dell'auto.

[x] non risulta traffico alieno nel 1980 e l'adduzione di Zanfretta del 14 febbraio 1980 non appare cosi' narrata in modo cristallino come le altre due. Servirebbero altri casi ufologici nello stesso periodo per rafforzare la misurazione del traffico alieno nel 1980.

[x] astronavi con geometria aberrante, piu' grandi dentro di quanto lo siano fuori, probabilmente é un'errata percezione di Zanfretta e quello che ha visto erano immagini su monitor oppure fu portato sulla mega astronave madre che sarebbe stata avvistata anni dopo nel caso JAL1648


Bisognerebbe investigare meglio il 1980, per vedere se ci sono altri avvistamenti di casi ufologici reali e misurabili da affiancare alla coda del caso Zanfretta del 1980 per irrobustire la presenza di traffico alieno nell'anno.