Cos'é quell'oggetto misterioso presente sul pianeta nano Cerere ?

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Takenspace
00venerdì 15 maggio 2015 20:35
Chip sei pregato di rispettare i tuoi interlocutori e i loro pareri e di rimanere in tema, come stanno facendo tutti.

Non ti avviso una seconda volta.
Das1o
00sabato 16 maggio 2015 13:20
Re:
Appatevole, 15/05/2015 17:52:


con un albedo basso tecnicamente l'occhio umano percepirebbe la superficie di Cerere di un grigio scuro(molto scuro), e le macchie essendo molto più chiare risulterebbero solo di un grigio leggermente più chiaro...
è ovvio che la camera della sonda, come la camera di Hubble a suo tempo, aumentano il contrasto per rendere visibile il dettaglio del pianeta nano(da un grigio scuro quasi nero si andrebbe al grigio tenue che vediamo nelle foto e che pensiamo sia il colore reale di Cerere), il problema è che le macchie risultano bianche(come una saturazione alta) e sembra che si illuminino di luce propria, che in realtà non è così ma è un semplice artefatto dovuto al contrasto elevato necessario per far risaltare i dettagli.
ribadisco che nella dinamica dei fluidi avviene proprio che un corpo impattatore possa generare una protuberanza se il materiale caldo risulta fortemente viscoso, e se lo stesso materiale si solidifica velocemente, risulterà che all'interno del cratere si formi un monte, è possibile anche che la cima del monte si sia raffreddata più lentamente ed abbia generato pennacchi di gas e lapilli ovviamente formati dal materiale presente all'interno di Cerere... se tanto mi da tanto il materiale potrebbe essere ghiaccio e sale, che è nettamente più chiaro dello strato superficiale nella crosta di Cerere... potrebbero essere varie montagne imbiancate.

ps: per la cronaca l'albedo di Cerere è di circa 0,090... non riflette la luce, quindi è nero come il carbone! se lo vediamo Grigio chiaro è solo perché ce lo fanno vedere grigio! ma in realtà è nero! le macchie con alta saturazione risultano bianche... ma in realtà sono un grigio del 25% in più rispetto al nero! non sono Biancheeee!




Appa, per la precisione l'albedo di cerere e tra 0,090 e 0,0033 ma sono cifre medie. Tu credi che alla Nasa se le macchie risultassero bianche solo perché aumentate del contrasto non lo avrebbero già sottolineato da tempo. E se fosse una specie di neve? La neve restituisce un albedo di 0,90.. i geyser vaporizzano getti che cadono a terra sotto forma di cristalli ...perche no?
E comunque cerere da tempo è sotto controllo per un suo presunto oceano appena sotto la superficie, quindi è tecnicamente possibile quest'ultima ipotesi.

Non credo che la spiegazione del contrasto regga molto per spiegare la grossa luminosità, stiamo parlando di immagini che immortalavano la luce da mesi, anche a risoluzioni molto inferiori. Li c'è una fonte di luce (riflessa o primaria) davvero notevole.

p.s ma tu usi programmi cad ? [SM=g8320]
Appatevole
00sabato 16 maggio 2015 14:04
Re: Re:
Das1o, 16/05/2015 13:20:




Appa, per la precisione l'albedo di cerere e tra 0,090 e 0,0033 ma sono cifre medie. Tu credi che alla Nasa se le macchie risultassero bianche solo perché aumentate del contrasto non lo avrebbero già sottolineato da tempo. E se fosse una specie di neve? La neve restituisce un albedo di 0,90.. i geyser vaporizzano getti che cadono a terra sotto forma di cristalli ...perche no?
E comunque cerere da tempo è sotto controllo per un suo presunto oceano appena sotto la superficie, quindi è tecnicamente possibile quest'ultima ipotesi.

Non credo che la spiegazione del contrasto regga molto per spiegare la grossa luminosità, stiamo parlando di immagini che immortalavano la luce da mesi, anche a risoluzioni molto inferiori. Li c'è una fonte di luce (riflessa o primaria) davvero notevole.

p.s ma tu usi programmi cad ? [SM=g8320]



no, l'albedo di Cerere è di 0,090 con un margine di errore in più o in meno di 0,0033, che sarebbe tra 0,087 o 0,093, che comunque rimane sempre nero, dato che minimo è 0 per il nero che più nero non si può e 1 che è il bianco che più bianco non si può(la neve come dici tu è 0,90 un ordine decimale superiore!)

in un saggio della nasa del 1984 con codice bibliografico numero 1987Icar.72.507M
" These observations indicate that Ceres is an oblate spheroid having an equatorial radius of 479.6±2.4 km and a polar radius of 453.4±4.5 km. The mean density of this minor planet is 2.7 g/cm3±5%, and its visual geometric albedo is 0.073. While the surface appears globally to be in hydrostatic equilibrium, firm evidence of real limb irregularities is seen in the data."

stime attuali lo danno per circa 0,090... immaginatela come una palla di carbone.

quindi Cerere è nero... il bianco che vedete è solo un artefatto della camera per contrastare maggiormente e schiarire l'oggetto in modo tale che possa essere visto dall'occhio umano!
è già stato specificato che le macchie bianche sono solo un 25% più chiare del colore superficiale di Cerere, e a casa mia un 25% in più del nero non è bianco! ma un grigio scuro...
può ossere ghiacchio sporco mischiato a sali dovuto alla polverizzazione dei geyser? si perché no... sarebbe sempre ghiacchio sporco o neve sporca... ti assicuro non bianca! tipo la neve a bordo strada dopo il passaggio delle auto!
non esiste nessuna fonte di luce... vi consiglio di studiare un po' di più e non fidarvi sempre e solo di ciò che vedete, molte immagini prese da sonde o telescopi sono volutamente modificate in modo tale che possano restituire immagini di rara bellezza o visibili all'occhio umano!

ps. ho lavorato tanti anni or sono come modellatore solido tridimensionale, ho mantenuto la passione ma non lavoro più in quel campo da decenni!
KOSLINE
00sabato 16 maggio 2015 14:21
Re: Re:

Das1o, 16/05/2015 13:20:




Li c'è una fonte di luce (riflessa o primaria) davvero notevole.






Das escludo che ci sia una luce primaria , visto che al buio non si vede niente, se lo fosse dovremmo vederla specialmente al buio come quando dallo spazio vediamo le nostre luci accese di notte, questo non solo non avviene, ma aumenta di intensità all aumentare della luce.

Qualche post fa dicevo attenzione a farci ingannare dalle prospettive e aggiungiamo anche dalla bassa risoluzione che ci possono ingannare, zone come questa foto che sono in penombra o per qualcuno addirittura al buio:

[IMG]http://i61.tinypic.com/2rxdw6e.jpg[/IMG]

In realtà illuminano la zona 5 come era stato anticipato.

qua un ingrandimento elaborato da Elisabetta Bonora che ringrazio per le info che mi passa:

[IMG]http://i59.tinypic.com/k981o2.jpg[/IMG]

Adesso si nota meglio che la luce primaria oltre ad essere illuminata sta su un avvallamento e non sul fondo del cratere...

Qui un ottimo articolo scritto da Elisabetta per chi volesse approfondire per gli appassionati vi consiglio di mettervelo nei preferiti il sito:

aliveuniverseimages.com/speciale-missioni/sistema-solare/dawn/1406-lo-spot-5-di-cerere-nelle-ultime-immagini...

Detto questo rimangono ancora molti punti oscuri alla faccenda che e' molto intrigante, visto la forte rifrazione anche dove batte poco sole, di quasi tre volte il contesto che la circonda...

[SM=g8320]

Appatevole
00sabato 16 maggio 2015 14:22
Re: Re:
chip65C02, 15/05/2015 20:04:


e questa novella da dove uscita, da uatsapp?! [SM=g1420771]
Era meglio se mi dicevi che avevano una telecamera speciale ad intensificazione di luce, magari la spiegazione mi sembrava piu' credibile.



spero tu sappia cosa sia l'albedo e come un materiale o un oggetto riflette la luce...
mi intendo poco di Astronomia, ma ti assicuro che le nozioni basilari le conosco bene.
la telecamera di Dawn "fotografa" il pianeta nano in tutte le frequenze, quelle nello specifico dello spettro visibile all'occhio umano vengono poi processate dalla nasa quando arrivano sulla terra o direttamente dalla sonda con specifici filtri...
se venissero rilasciate al grande pubblico senza post processing sarebbero talmente scure, a causa dell'albedo molto basso, che sarebbe difficile comprenderle per il grande pubblico!
tu parli sempre di artefatti bianchi, senza voler comprendere che in realtà bianchi non sono! come faccio a spiegarti che le immagini originali sono quasi totalmente nere e devono essere modificate o dalla sonda con un filtro o dalla nasa sulla terra, per il grande pubblico, in modo tale che tu possa guardarle? ...e quel grigio scuro degli spot diventa un bianco che sembra quasi una luce?

con un po' di immaginazione, allo spettatore su una navetta a 40.000km dalla superficie potrebbe risultare un sasso di questo colore nella zona illuminata dal sole:

Hiverside
00sabato 16 maggio 2015 15:37
Esattu è più corretto parlare di macchie più "luminose" rispetto all'albedo del pianeta nano appunto.

Abbandoniamo la dicitura macchie bianche.

Mi auguro che non ci sia nessuno tranne Chipposauro che pensi che la superficie bianca che si vede nel cratere sia effettivamente così bianca e non frutto di un palese artefatto nel processo di elaborazione delle immagini [SM=p3784262]

Ciò non toglie nulla alla straordinarietà della scoperta ma evita che nella mente di taluni alberghi questa soluzione

[IMG]http://oi59.tinypic.com/33csm5k.jpg[/IMG]

Piuttosto se è ghiaccio il dilemma è come mai non ha sublimato nello spazio [SM=g4413992]

Sull'albedo per i più curiosi ecco una tabella della percentuale riflettente di vari materiali come da netiquette. [SM=g3061173]

[IMG]http://oi58.tinypic.com/27yvdr5.jpg[/IMG]
Appatevole
00sabato 16 maggio 2015 18:12
Re:
Hiverside, 16/05/2015 15:37:

Esattu è più corretto parlare di macchie più "luminose" rispetto all'albedo del pianeta nano appunto.

Abbandoniamo la dicitura macchie bianche.

Mi auguro che non ci sia nessuno tranne Chipposauro che pensi che la superficie bianca che si vede nel cratere sia effettivamente così bianca e non frutto di un palese artefatto nel processo di elaborazione delle immagini [SM=p3784262]

Ciò non toglie nulla alla straordinarietà della scoperta ma evita che nella mente di taluni alberghi questa soluzione

[IMG]http://oi59.tinypic.com/33csm5k.jpg[/IMG]

Piuttosto se è ghiaccio il dilemma è come mai non ha sublimato nello spazio [SM=g4413992]

Sull'albedo per i più curiosi ecco una tabella della percentuale riflettente di vari materiali come da netiquette. [SM=g3061173]

[IMG]http://oi58.tinypic.com/27yvdr5.jpg[/IMG]



oh finalmente uno che non mi da del messaggiatore di wazzap!...
stiamo parlando di un albedo più scuro di oltre quello dell'asfalto vecchio e poco più alto di quello dell'asfalto appena posato... che è nero come la pece!
chip65C02
00sabato 16 maggio 2015 19:46
Re: Re: Re:
KOSLINE, 16/05/2015 14:21:



qua un ingrandimento elaborato da Elisabetta Bonora che ringrazio per le info che mi passa:




Dico a te, le stesse cose che ho detto a quello che postava in questa cartella e che vedeva conigli, leoni, vasi su Marte. Dal grande si puo' andare al piccolo, ma dal piccolo non si puo' andare al grande, percheé il digitale é lossy. Se hai un'immagine a 96DPI puoi andare ad una immagine a 72DPI ma non puoi andare ad una di 100-150-300DPI

Quindi l'elaborato della signorina si commenta da se...


chip65C02
00sabato 16 maggio 2015 19:54
Re: Re:
Das1o, 16/05/2015 13:20:


Non credo che la spiegazione del contrasto regga molto per spiegare la grossa luminosità, stiamo parlando di immagini che immortalavano la luce da mesi, anche a risoluzioni molto inferiori. Li c'è una fonte di luce (riflessa o primaria) davvero notevole.



Bravo [SM=g3943211] altrimenti la NASA nelle foto avrebbe messo la dicitura: foto scattata nell'IR oppure nel vicino infrarosso, e poi traslata per una visualizzazione nello spettro visibile. Non si hanno indicazioni che si siano usati filtri nell'infrarosso (anche perché il bianco a questo punto sarebbero punti caldissimi) ma al contrario tutto lascia intendere (incluso il silenzio NASA) che si sia nello spettro visibile (con luce riflessa o diretta, polarizzata).

La sonda ha degli interferometri ed in ogni caso dai dati della sonda é gia' possibile avere dati dagli Interferometri dove sono i dati e le ipotesi sui dati degli interferometri?

Takenspace
00sabato 16 maggio 2015 20:14
La sonda ha la seguente dotazione: Da wiki inglese:LINK


Framing camera (FC) — The framing camera uses 20 mm aperture, f/7.9 refractive optical system with a focal length of 150 mm.[46][47] A frame-transfer charge-coupled device (CCD), a Thomson TH7888A,[47] at the focal plane has 1024 × 1024 sensitive 93-μrad pixels, yielding a 5.5° x 5.5° field of view. An 8-position filter wheel permits panchromatic (clear filter) and spectrally selective imaging (7 narrow band filters). The broadest filter allows imaging at wavelengths ranging from 400 to 1050 nm. In addition, the framing camera will acquire images for optical navigation while in the vicinities of Vesta and Ceres. The FC computer is a custom radiation-hardened Xilinx system with a LEON2 core and 8 GiB of memory.[47] The camera will offer resolutions of 17 m/pixel for Vesta and 66 m/pixel for Ceres.[47] Because the framing camera is vital for both science and navigation, the payload has two identical and physically separate cameras (FC1 & FC2) for redundancy, each with its own optics, electronics, and structure.[2][48]

Visible and infrared spectrometer (VIR) — This instrument is a modification of the visible and infrared thermal-imaging spectrometer used on the Rosetta and Venus Express spacecraft. It also draws its heritage from the Saturn orbiter Cassini's visible and infrared mapping spectrometer. The spectrometer's VIR spectral frames are 256 (spatial) × 432 (spectral), and the slit length is 64 mrad. The mapping spectrometer incorporates two channels, both fed by a single grating. A CCD yields frames from 0.25 to 1.0 μm, while an array of HgCdTe photodiodes cooled to about 70K spans the spectrum from 0.95 to 5.0 μm.[2][49]

Gamma Ray and Neutron Detector (GRaND) — This instrument is based on similar instruments flown on the Lunar Prospector and Mars Odyssey space missions. This instrument includes 21 sensors with a very wide field of view.[46] It will be used to measure the abundances of the major rock-forming elements (oxygen, magnesium, aluminium, silicon, calcium, titanium, and iron) on Vesta and Ceres, as well as potassium, thorium, uranium, and water (inferred from hydrogen content).[50][51][52][53][54][55]
A magnetometer and laser altimeter were considered for the mission, but were not ultimately flown.[56]



KOSLINE
00sabato 16 maggio 2015 20:21
Re: Re: Re: Re:
chip65C02, 16/05/2015 19:46:



Dico a te, le stesse cose che ho detto a quello che postava in questa cartella e che vedeva conigli, leoni, vasi su Marte. Dal grande si puo' andare al piccolo, ma dal piccolo non si puo' andare al grande, percheé il digitale é lossy. Se hai un'immagine a 96DPI puoi andare ad una immagine a 72DPI ma non puoi andare ad una di 100-150-300DPI

Quindi l'elaborato della signorina si commenta da se...






Ma quella foto serve per chi come te non riesce a vedere quello che nella foto più piccola era già "evidente" :

Le luci non si trovano in una zona d' ombra come da te erroneamente affermato, la foto non e' troppo degradata tanto che si intravede bene dove batte l'ombra nel cratere e tutta la zona illuminata, quindi questa tua osservazione e' fuori luogo per quello che ci serve a noi basta e avanza...



Tutto il resto e' Noia...

[SM=g1950677]

chip65C02
00sabato 16 maggio 2015 20:39
Re: Re: Re: Re: Re:
KOSLINE, 16/05/2015 20:21:




Ma quella foto serve per chi come te non riesce a vedere quello che nella foto più piccola era già "evidente" :

Le luci non si trovano in una zona d' ombra come da te erroneamente affermato, la foto non e' troppo degradata tanto che si intravede bene dove batte l'ombra nel cratere e tutta la zona illuminata, quindi questa tua osservazione e' fuori luogo per quello che ci serve a noi basta e avanza...





[SM=g8908] siccome la foto della NASA in originale (1,1) mostra luci riprese in piena zona nera, ben oltre la linea di penombra ove il frame NASA scattata nello spettro visibile, indicano luce propria e per altro polarizzata e te questo non piace... (e non ti chiedi, come mai, ancora la NASA parla di altro, invece di darci d'interferometro sui dati della sonda nei punti bianchi)

[IMG]http://i61.tinypic.com/oqahdd.jpg[/IMG]

allora

[SM=g1420771] Kosline cambia il contrasto della foto e la su amica da una foto a 96DPI s'inventa una foto a a 150DPI [SM=g1420771] ed ha l'ardore di dire che la vera foto della NASA sarebbe la sua elaborazione, mentre l'originale NASA a dire di Kosline e della sua amica [SM=g6794] sarebbe un falso

Appatevole percorre la strada inversa per negare la realta, sostiene che la foto é stata scattata nell'infrarosso e quindi la foto originale é tutta nera. E' una teoria meno fantasiosa della tua perch' esistono i filtri IR e vicino infrarosso sulla sonda [SM=g6794] e potrebbe anche aver ragione (ma in questo caso i punti bianchi, sarebbero caldissimi ossia laghi di lava). Tuttavia non c'e' evidenza che le foto NASA siano state scattate nell'IR e poi traslate per lo spettro visibile, ma anzi considerando il telescopio ed i CCD si capisce che sono foto, provenienti dallo spettro visibile (non a caso la NASA ragiona di materiali superiflettenti come sale o ghiaccio e non parla di laghi di lava)

[SM=g8908]


***Moderazione***
Evidentemente non mi sono spiegato, ti avevo detto che puoi scrivere le tue opinioni senza accusare genericamente gli altri di non capire nulla, soprattutto se sei il primo a non capire quello che scrivono.
Adesso ti prendi un warning e ti "riposi" così pensare ti aiuta a cambiare atteggiamento.

Ulisse-77
00sabato 16 maggio 2015 20:45
Io non capisco una cosa, la sonda ha agganciato l'orbita giusta? e come mai non abbiamo ancora delle fotografie che vadano oltre questa. Non potrebbe fotografare gli spot direttamente quando non sono illuminati dal sole?

Non sono esperto di missioni quindi chiaritemi pure la vaccata [SM=g6794]

per spiegarmi meglio..

chip65C02
00sabato 16 maggio 2015 20:52
Re:
Ulisse-77, 16/05/2015 20:45:


Non sono esperto di missioni quindi chiaritemi pure la vaccata [SM=g6794]

per spiegarmi meglio..




Io ti rispondo con una domanda: perché la NASA pur avendo i dati non ha messo al lavoro gli interferometri, per vedere che roba sia quella roba bianca che brilluccica piu' del bianco Dash, che piu' bianco non si puo', tanto da mandare fuori scala i CCD della camera?

perché la NASA non ha ancora fatto due conti, con un bilancio energetico, per vedere quanta energia la fata turchina ci deve mettere sulla sostanza bianca che manda fuori scala i CCD, considerando la luce che riceve Cerere per mq?!



KOSLINE
00sabato 16 maggio 2015 20:59
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
chip65C02, 16/05/2015 20:39:



[SM=g8908] siccome la foto della NASA in originale (1,1) mostra luci riprese in piena zona nera, che indicano luce propria e per latro polarizzata e te questo non piace...

allora

Kosline cambia il contrasto della foto e dice che la vera foto della NASA é' la sua e non l'originale NASA [SM=g6794]



1°) Io non ho cambiato un bel niente non e' un mio lavoro e' stato scritto e messo il link...

2°)Già nella nella foto Nasa si intravede che le luci non sono in zona d'ombra :

[IMG]http://i61.tinypic.com/2rxdw6e.jpg[/IMG]

Ma facciamo i soliti disegnigni, l'ombra più scura nel cratere e' evidenziata dalla freccia e seperata dal rosso, il resto e' illuminato:

[IMG]http://i61.tinypic.com/11ijrcw.jpg[/IMG]

Come in questo elaborato ne di piu ne di meno

[IMG]http://i59.tinypic.com/k981o2.jpg[/IMG]

3°) Nessun ricercatore al Mondo afferma che le luci siano visibili al buio (e non parlo di quelli Nasa) ma di tutti quelli che stanno seguendo la cosa, per una ragione banale direi stupida:

LE LUCI AL BUIO NON SI VEDONO...

Ma tu continua pure a negare l'evidenza dei fatti !



Appatevole dice che invece la foto é stata scattata nell'infrarosso e quindi la foto originale é tutta nera [SM=g6794] quando non c'e' evidenza che le foto NASA siano state scattate nell'IR e poi traslate per lo spettro visibile, ma anzi considerando il telescopio ed i CCD si capisce che sono foto in pieno spettro visibile.

[SM=g8908]



Ridi e non sei riuscito manco a comprendere cosa vuole affermare il ragazzo, non sta parlando di IR ma di "altro" (il mio dubbio nel primo intervento che parla del "visibile") , dai rileggi con attenzione che magari lo comprendi pure tu...

[SM=g1950677]





KOSLINE
00sabato 16 maggio 2015 21:06
Ulisse-77, 16/05/2015 20:45:

Io non capisco una cosa, la sonda ha agganciato l'orbita giusta? e come mai non abbiamo ancora delle fotografie che vadano oltre questa.




La sonda ha rilasciato queste foto dalla seconda orbita , ora sta scendendo nella terza (piu vicino al pianeta) dove potrà fare foto di 3 volte superiori, sono state scelte varie orbite per ragioni pratiche , ad esempio quando scenderà nell ultima orbita non potrà riprendere il pianeta tutto in una foto...


Non potrebbe fotografare gli spot direttamente quando non sono illuminati dal sole?



Ma certo che e' stato fatto e non si vedono ... [SM=g8320]




Ulisse-77
00sabato 16 maggio 2015 21:13
Grazie Kosline [SM=g2201355] e questo foto dove sono? anche se non si vede niente si trovano? per farmi un'idea perchè da profano avevo le idee più chiare prima che ora [SM=g1950684]
Il discorso di Appatevole l'ho compreso abbastanza bene [SM=g8320]
Praticamente lui dice (credo), "si le luci sono luminose ma in post produzione quando la Nasa lavora sul contrasto per rendere più visibile Ceres inevitabilmente fa illuminare le macchie più del dovuto"
A dire il vero questo discorso non l'ho letto da altre parti, quantomeno la Nasa su questo si è spiegata male. O no?
KOSLINE
00sabato 16 maggio 2015 21:30
Re:
Ulisse-77, 16/05/2015 21:13:

Grazie Kosline [SM=g2201355] e questo foto dove sono? anche se non si vede niente si trovano? per farmi un'idea perchè da profano avevo le idee più chiare prima che ora [SM=g1950684]




Lo puoi vedere in questa gif .

photojournal.jpl.nasa.gov/archive/PIA19064.gif

sul sito stanno varie foto ma non ci sono indicazioni nello specifico che ci indicano il cratere, quindi al buio non saprei indicarti dove si trova e su che foto..

Lunedi vediamo se riusciamo a reperire altro su questa cosa..


Il discorso di Appatevole l'ho compreso abbastanza bene [SM=g8320]
Praticamente lui dice (credo), "si le luci sono luminose ma in post produzione quando la Nasa lavora sul contrasto per rendere più visibile Ceres inevitabilmente fa illuminare le macchie più del dovuto"





Ma io penso come dicevo nel primo intervento (e non solo io ieri anche un altro appassionato mi ha dato conferma) che non sono loro a cambiarle in post produzione ma la camera e' più sensibile alla luce, questo per fotografare meglio zone con poca luce come questi pianeti tanto distanti dal Sole, ma stiamo sempre nello spettro del visibile, l'elaborato postato sopra da Appatevole penso che si avvicini più alla realtà di come un occhio Umano vedrebbe la cosa stando in loco.

freeforumzone.leonardo.it/d/11009408/Cos-%C3%A9-quell-oggetto-misterioso-presente-sul-pianeta-nano-Cerere-/discussione.aspx?idm1=12882710...

Cmq ho mandato tre Mail a vari studiosi vediamo se e cosa mi rispondono essendo io ignorante in materia (posso solo supporre)...


A dire il vero questo discorso non l'ho letto da altre parti, quantomeno la Nasa su questo si è spiegata male. O no?



Già ammettendo che sia giusta come cosa strano NO? Forse essendo in una nuova era quella della comunicazione quella degli Scoop ecc, fa piu scena una luce che brilla forte di una che brilla meno , per la serie ma si inutile specificare ...

A loro e per gli studiosi non cambia la cosa logicamente visto che quella luce brilla quasi tre volte di più di tutto il resto..

Ma sono solo pensieri magari sbagliati in partenza..

Vi tengo aggiornati..

[SM=g8320]
((Sestante(
00sabato 16 maggio 2015 22:57
Non capisco dove volete andare a finire...l'albedo della Luna è solo 0,07 eppure la puoi fotografare facilmente nello spettro visibile. Su Cerere quelle luci hanno mandato il sensore a palla, questo è un dato di fatto. Si sta raginando della morfologia esatta del cratere , e se eventuali getti di vapore siano capaci di riflettere la luce.
Le luci sembrano invariabilmente uguali nonostante cambi l'angolo proprio per la saturazione del sensore, tranne appunto quando entrano nel cono d'ombra.. Anche una lavagna se ci punti un faro riflette la luce.
Quei punti non si comportano in modo strano, riflettono la luce normalmente, è che sono altamente riflettenti rispetto al resto, talmente tanto da friggere quei pixel.

Comunque sarebbe bello sentire chi se ne intende davvero su come siano prese qjdsto foto, almeno per risolvere il dubbio sulle caratteristiche delle immagini. Sul resto tanto al 2° giro arrivera materiale più nitidio.
Trisavalon
00domenica 17 maggio 2015 18:40
Re:
Ulisse-77, 16/05/2015 21:13:


A dire il vero questo discorso non l'ho letto da altre parti, quantomeno la Nasa su questo si è spiegata male. O no?




La Nasa ha fatto una conferenza stampa e ha pubblicato tutte le immagini cosa dovrebbe fare di più? [SM=g8320]

Si pronuncerà quando avrà certezze assolute, l'errore che si fa generalmente è attribuire ad ogni tweet la valenza di verdetto finale, salvo poi lamentarsi se smettono di informare.

Potrebbe anche essereci una rottura in un sistema di faglie, per cui è normale che ci sia una concentrazione di materiale riflettente in quella parte del cratere. Su unmannedspaceflight hanno individuato anche altre macchie bianche oltre alle due citate nel topic.

[IMG]http://oi58.tinypic.com/14y4h2v.jpg[/IMG]

Una in particolare da cui è stata ricavata questa gif:



Ci sono altre macchie di cui si discute poco, secondo me può esserci vulcanismo, oppure una concentrazione di materiale minerale. Dalle ultime informazioni sembra che l'ipotesi di ammassi salini stia lentamente prendendo il porto dell'ipotesi di un deposito ghiacciato, proprio per la presenza di altre piccole macchie sparse in piccolo promontori, che ricordano una frattura superficiale della crosta.
Appatevole
00domenica 17 maggio 2015 20:14
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
chip65C02, 16/05/2015 20:39:


Appatevole percorre la strada inversa per negare la realta, sostiene che la foto é stata scattata nell'infrarosso e quindi la foto originale é tutta nera.




mapperfavore... io non ho mai affermato una cosa del genere!
io ho detto che le foto sono prese nello spettri visibile all'occhio umano! ti rendi conto che metti in bocca frasi alle persone senza nemmeno leggere i post?
a meno che tu non sappia la mastodontica differenza tra le varie frequenze di luce... a sto punto mi sembra di parlare con un muro!
vuoi capire si o no che un'immagine su sfondo nero(spazio profondo) di un pezzo di carbone quasi nero(cerere) fievolmente illuminato da una fonte di luce lontanissima(sole) risulta nero alla visione dell'occhio umano?
come riesco a fartelo capire?
non posso più rispondere a uno che vede omini verdi ovunque anche se non esistono!
Appatevole
00domenica 17 maggio 2015 20:35
Re:
((Sestante(, 16/05/2015 22:57:

Non capisco dove volete andare a finire...l'albedo della Luna è solo 0,07 eppure la puoi fotografare facilmente nello spettro visibile. Su Cerere quelle luci hanno mandato il sensore a palla, questo è un dato di fatto. Si sta raginando della morfologia esatta del cratere , e se eventuali getti di vapore siano capaci di riflettere la luce.
Le luci sembrano invariabilmente uguali nonostante cambi l'angolo proprio per la saturazione del sensore, tranne appunto quando entrano nel cono d'ombra.. Anche una lavagna se ci punti un faro riflette la luce.
Quei punti non si comportano in modo strano, riflettono la luce normalmente, è che sono altamente riflettenti rispetto al resto, talmente tanto da friggere quei pixel.

Comunque sarebbe bello sentire chi se ne intende davvero su come siano prese qjdsto foto, almeno per risolvere il dubbio sulle caratteristiche delle immagini. Sul resto tanto al 2° giro arrivera materiale più nitidio.



Per i pianeti,
L’albedo medio della Terra è pari a circa 0,3 (il massimo teorico è 1, cioè tutta la luce ricevuta viene riflessa), ma varia molto da zona a zona: la neve fresca, per esempio, ha un albedo di circa 0,8-0,9, un deserto o una spiaggia di 0,25-0,30, un prato di 0,15. Tra i pianeti, l’albedo più elevato è quello di Venere (circa 0,7). Quello della Luna invece è solo 0,07(tra l'altro la media è più elevata 0,136): anche se sembra “bianca” non lo è affatto, e riflette la metà di una lavagna nera!
gioca un'importanza fondamentale la distanza del corpo celeste dalla fonte di luce e la sua grandezza, e la tipologia di materiale presente sulla superficie!
la luna è enorme rispetto a cerere, si trova a meno della metà dalla sua stella e ha un'albedo medio superiore a cerere(prende molta luce anche dalla terra riflessa)... fidati, cerere è nero! o se vogliamo sfruttare le sfumature della lingua italiana, un grigio molto scuro!
le "luci" come voi le chiamate, non hanno mandato nessun sensore a palla! il filtro ha solo interpretato un 25% di luminosità in più rispetto a quello che era necessario far vedere in foto... se è necessario restituire un grigio chiaro per i dettagli della superficie, i punti più chiari risulteranno bianchi!
ovvio che sono altamente riflettenti ma solo in proporzione alla superficie! non sono bianchi però!
e non emettono luce propria, né emettono energia come qualche pazzo si è sognato di affermare!


Ulisse-77
00lunedì 18 maggio 2015 15:33
Re: Re:
Trisavalon, 17/05/2015 18:40:




La Nasa ha fatto una conferenza stampa e ha pubblicato tutte le immagini cosa dovrebbe fare di più? [SM=g8320]

Si pronuncerà quando avrà certezze assolute, l'errore che si fa generalmente è attribuire ad ogni tweet la valenza di verdetto finale, salvo poi lamentarsi se smettono di informare.

Potrebbe anche essereci una rottura in un sistema di faglie, per cui è normale che ci sia una concentrazione di materiale riflettente in quella parte del cratere. Su unmannedspaceflight hanno individuato anche altre macchie bianche oltre alle due citate nel topic.

[IMG]http://oi58.tinypic.com/14y4h2v.jpg[/IMG]

Una in particolare da cui è stata ricavata questa gif:



Ci sono altre macchie di cui si discute poco, secondo me può esserci vulcanismo, oppure una concentrazione di materiale minerale. Dalle ultime informazioni sembra che l'ipotesi di ammassi salini stia lentamente prendendo il porto dell'ipotesi di un deposito ghiacciato, proprio per la presenza di altre piccole macchie sparse in piccolo promontori, che ricordano una frattura superficiale della crosta.




Certo ma io quando parlavo con Kosline mi riferivo a un problema di comunicazione. In generale queste domande si ripetono in tutti i luoghi di discussione sia qui che su facebook che nei forum stranieri.
Allora se tante persone diverse di solito attente ai particolari hanno gli stessi dubbi qualcosa di sbagliato nel filtro delle notizie c'è stato.

La prova te la sei appena data con le macchie, vedi che adesso si parla di altri punti riflettenti.
Buzzmoon
00mercoledì 20 maggio 2015 15:58
Un articolo che ho appena letto su Science, che da per scontato che sia ghiaccio. Ci sono le dichiarazioni di Mark Sykes, direttore del Planetary Science Institute e co-investigator di Dawn. Le ipotesi sono sempre le stesse, e poi dicono di aspettare il 6 giugno, in tempo per un'altra delusione magari.


www.lescienze.it/news/2015/05/18/news/pianeta_nano_cerere_missione_dawn_zone_ghiacciate-...

La presenza di ghiaccio esposto su Cerere sarebbe una sorpresa, poiché sulla superficie priva di atmosfera del pianeta nano il ghiaccio dovrebbe essere instabile e trasformarsi da solido a gas e disperdersi nello spazio. E questo potrebbe essere esattamente quello che l'osservatorio spaziale Herschel ha scoperto lo scorso anno, quando ha visto tenui sbuffi di vapore acqueo intorno a Ceres.

Mark Sykes, direttore del Planetary Science Institute e co-investigator di Dawn, dice che:

"Se le macchie fossero effettivamente di acqua ghiacciata, il ghiaccio probabilmente non sarebbe molto puro, perché altrimenti Herschel avrebbe rilevato molto più vapore acqueo nei pressi di Cerere”. Sykes ipotizza che i punti che formano l’insieme più grande, soprannominati informalmente “Grandi macchie bianche”, potrebbero essere costituiti per lo più da strati di crosta salata frutto della vaporizzazione di acqua ghiacciata ricca di minerali."
KOSLINE
00giovedì 21 maggio 2015 15:32
Una nuova foto e' stata rilasciata, questa e' stata scattata il 16 Maggio ad 7,200 KM...

[IMG]http://i59.tinypic.com/2j0cg7a.jpg[/IMG]

www.jpl.nasa.gov/spaceimages/images/wallpaper/PIA19559-1920x...

[SM=g3061197]
D0x3R
00giovedì 21 maggio 2015 16:48
effettivamente la cosa e' intrigante
KOSLINE
00giovedì 21 maggio 2015 16:55
Re:
Ulisse-77, 16/05/2015 21:13:

Grazie Kosline [SM=g2201355] e questo foto dove sono? anche se non si vede niente si trovano? per farmi un'idea perchè da profano avevo le idee più chiare prima che ora [SM=g1950684]




Allora mi sono messo a controllare qualche fotina per individuare al buio il cratere con le lucine.

Partendo da questa foto che ritrae il cratere e come vediamo le luci non si vedono, eppure al buio si dovrebbero vedere ancora più forti se brillavano di luce propria:

[IMG]http://i61.tinypic.com/2wfpf0m.jpg[/IMG]

dawn.jpl.nasa.gov/multimedia/images/

Come facciamo a sapere che al buio ci sta proprio il cratere?

Prendiamo un altra foto scattata di giorno che ci può dare una mano, questa:

[IMG]http://i57.tinypic.com/ve0hug.jpg[/IMG]

dawn.jpl.nasa.gov/multimedia/images/

E sfruttando gli stessi crateri in vista in ambedue le foto (anche se le posizioni di scatto non sono le stesse non e' un problema) riusciamo a trovare dei punti cardinali che ci danno un idea di massima (non precisa), di dove si possa trovare il cratere al buio :

[IMG]http://i61.tinypic.com/e6t9va.jpg[/IMG]

Come sempre miei punti di vista. [SM=g8320]





_Thomas88_
00giovedì 21 maggio 2015 20:34
Ottimo Kosline!
Miro.72.
00giovedì 21 maggio 2015 20:40
Effettivamente sul "punto di vista" di Kos non c'è nulla da eccepire [SM=g1420767]
Buzzmoon
00giovedì 21 maggio 2015 20:59
Utilissima questa ricostruzione [SM=g2201355] Sul punto nulla da eccepire ma le macchie della fotografia sono sempre più assurde, Non vedo l'ora che arrivi il 9...le ultime sono fatte a una distanza di 7.200 chilometri e hanno una risoluzione di 700 metri per pixel.
Micidiale, chi è bravo in matematica ora può provare a calcolare la superficie riflettente o...i lapilli di vapore..e sotto la crosta un ..oceano [SM=g4414038]
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