Il Boeing X-43 è un velivolo sperimentale ipersonico senza pilota. Si tratta di un dimostratore tecnologico il cui compito è quello di testare i vari aspetti del volo supersonico ad alte prestazioni. Fa parte del programma Hyper-X della NASA dal costo di 250 milioni di dollari ed al quale partecipano anche Boeing, MicroCraft Inc., GASL e Orbital Sciences Corp.
L’X-43 viene montato sulla punta di un razzo Pegasus denominato “stack”, il quale poi viene agganciato sotto l’ala di un aereo. Il razzo porta l’X-43 all’altitudine ed alla velocità prevista e poi si separa dal velivolo sperimantale che vola liberamente grazie al proprio motore scramjet.
La prima versione dell’X-43A fu progettata per raggiungere Mach 7 ad un’altitudine di 30km. Si tratta di un velivolo utilizzabile una volta sola, progettato per precipitare nell’oceano senza possibilità di essere recuperato.
Dei tre esemplari finora costruiti, il primo è andato distrutto mentre gli altri due hanno volato con successo con il motore scramjet attivo per circa dieci secondi e poi si sono schiantati nell’oceano dopo dieci minuti di discesa.
Il primo volo avvenne nel giugno del 2001 ma fallì perchè lo “stack” andò fuori controllo 11 secondi dopo essersi sganciato dall’ala del B-52. Il 7 marzo 2004 si tenne il secondo volo ch eebbe successo e l’X-43 raggiunse la velocità di Mach 7, diventando l’aereo supersonico più veloce del mondo. Il terzo volo, svoltosi il 16 novembre 2004, stabilì un nuovo record di velocità: il velivolo toccò gli 11200km/h, quasi Mach 10, ad un’altitudine di 13157m.
L’X-43A misura 3.65m di lunghezza e pesa 1300kg. Ha una forma aerodinamica in grado di generare molta portanza per il volo ed è dotato di un sistema di raffreddamento che fa circolare l’acqua sotto le superfici dell’aereo perchè a velocità supersoniche le parti metalliche potrebbero fondere dal calore che viene generato. La parte frontale fa parte del sistema di aspirazione dell’aria mentre la parte posteriore funge da ugello. Gli X-43 finora costruiti utilizzavano come carburante l’idrogeno ma, poichè questo è difficile da immagazzinare, trasportare e produrre, i futuri modelli utilizzeranno un carburante a base di idrocarburi.
I futuri sviluppi del programma X-43 prevedevano una versione B ed una C ma, nel 2004, questi risultavano sospesi. L’X-43B sarebbe dovuto essere un aereo di dimensioni normali, con un motore a turbina a ciclo combinato o un motore a razzo a ciclo combinato ISTAR. L’X-43C sarebbe stato un po’ più largo dell’X43A e avrebbe dovuto testare l’utilizzo di un motore a combustibile di idrocarburi.
Rappresentazione artistica dell'X-43 in volo.
Tecnici NASA terminano gli ultimi preparativi prima del test; è possibile vedere l'X-43 montato sulla punta di un razzo Pegasus, a sua volta agganciato sotto l'ala di un B-52.
Il razzo Pegasus accelera l'X-43.
[Modificato da _Thomas88_ 07/07/2010 15:12]