È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Risorse: Regolamento | Assistenza e Aiuto | Comunicazioni generali   Condividi:    
Visita il sito Ufoonline.it 
per ulteriori notizie, immagini e commenti.

Archivio + Ricerca + Opinioni + Tag + Speciali + Vostri avvistamenti 

Ricerca per anno di tutti gli articoli2010 - 2011 - 2012 - 2013 - 2014  TAG articoli archiviati sul sito:

Ufo | Marte | Scienza | Misteri | CropCircles | CoverUp | Seti | Astronomia | UfoinTv | Criptozoologia  

2012 | Sole | Interviste | Editoriali | Neo | Religione | Avvistamenti | Storia | Analisi | Luna 

Abductions | Droni | Astrobiologia | Paleoastronautica | Disastri | Complottismo | Terra


 
Stampa | Notifica email    
Autore

[Rubrica] [In corso] Guerra: armi e tecnologie.

Ultimo Aggiornamento: 25/11/2015 19:46
OFFLINE
Post: 15.152
Registrato il: 23/09/2009
Sesso: Maschile
[IMG]http://i47.tinypic.com/vgr2v7.png[/IMG]
Utente Master
28/09/2010 17:22

Stupendo l'F-15, mi è sempre piaciuto!
Per di più, con caratteristiche stealth (non sarà mai come l'F-22 ma meglio di niente)...diventa formidabile...
OFFLINE
Post: 15.152
Registrato il: 23/09/2009
Sesso: Maschile
[IMG]http://i47.tinypic.com/vgr2v7.png[/IMG]
Utente Master
29/09/2010 16:56

IED
Che cos'è un IED?
Nei telegiornali sentiamo spesso pronunciare questo acronimo per le notizie che ci arrivano dai fronti di guerra ma non tutti sanno cosa significa.

Gli IED, Improvised Explosive Device, sono ordigni esplosivi improvvisati realizzati in maniera artigianale impiegando parti di ordigni convenzionali, recuperati casualmente o tramite contrabbando.
Gli IED sono utilizzati soprattutto per tattiche di guerriglia e da organizzazioni terroristiche. Poiché sono ordingi non convenzionali, possono essere di vario genere a seconda delle capacità e delle disponibilità dell’attentatore e possono contenere anche componenti adatti alla guerra chimica, nucleare o batteriologica.
Queste armi possono avere varie forme e dimensioni e contenere differenti quantitativi di esplosivo, il che rende molto difficile capirne il potenziale. Di fatto, un IED può essere molto più potente di un mina anticarro convenzionale. Altro elemento che può variare è il detonatore. Questo solitamente è formato da congegni militari di recupero ma possono anche essere utilizzati sistemi artigianali come, ad esempio, detonatori attivati a distanza tramite un telefono cellulare.
Di solito, questo tipo di ordigni vengono posizionati lungo le strade e fatti esplodere durante il transito dei veicoli da colpire ma possono anche essere “indossati” dai terroristi-suicidi.

Ecco alcuni esempi di IED:


OFFLINE
Post: 3.027
Registrato il: 24/01/2009
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Master
29/09/2010 21:58

delle autentiche trappole, per ogni soldato che ci possa essere nelle vicinanze

seppoi, come sempre, sono camuffati e ben nascosti, una seria minaccia imprevedibile [SM=g2201356] [SM=g2201357]
[Modificato da bambino_69 29/09/2010 21:59]
OFFLINE
Post: 3.027
Registrato il: 24/01/2009
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Master
29/09/2010 22:13

Iran: Bavar 2
Il ministro della Difesa Iraniano, in TV, ha annunciato che la Guardia Rivoluzionaria iraniana, ha ricevuto 3 squadroni del nuovo --- Radar Evading Flying Boat --- o barca volante anti radar

chiamato Bavar 2 o Confidence 2

fonte: new zealand herald . com

OFFLINE
Post: 14.926
Registrato il: 16/10/2007
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Master
30/09/2010 12:59

...ma dove vanno con queste "tinozze" .....pure ad elica!
OFFLINE
Post: 15.152
Registrato il: 23/09/2009
Sesso: Maschile
[IMG]http://i47.tinypic.com/vgr2v7.png[/IMG]
Utente Master
30/09/2010 16:14

Il bello degli iraniani è che ogni tanto annunciano al mondo che hanno una nuova arma:
prima una nuova linea di aerei stealth, poi un UAV da combattimento ed, infine, questo nuovo mezzo...
Sapete qual'è la verità?
Ebbene, gli Iraniani non possiedono le capacità per creare tecnologie pari a quelle degli USA, Europee o Giapponesi ed il divieto di acquistare i pezzi utili per costruirle dall'estero gli da la botta finale; così, ogni tanto, la sparano grossa:
i loro aerei stealth non erano altro che vecchi F-5 aggiornati, il loro velivolo UAV non si sa neanche se esiste realmente e questo, be...Richard lo ha chiamato nel modo giusto: tinozza.
OFFLINE
Post: 15.152
Registrato il: 23/09/2009
Sesso: Maschile
[IMG]http://i47.tinypic.com/vgr2v7.png[/IMG]
Utente Master
30/09/2010 17:22

M60A1 AVLB
L’M60A1 AVLB (Armored Vehicle Launched Bridge) è un veicolo blindato utilizzato per posare e recuperare un ponte a forbice da 18m (60 piedi).
Prodotto dalla General Dynamics Land Systems Division, è stato introdotto nel febbraio 1987 ed ha un costo unitario di 749000$.
L’AVLB è composto da tre parti principali: lo scafo cingolato, il sistema di posa e recupero ed il ponte. Quest’ultimo ha una larghezza di 3.65m (circa 12 piedi), può supportare veicoli cingolati e gommati, può essere posato in 2 minuti e recuperato da ambo le parti; il suo peso è di 13/14 tonnellate.
Lo scafo, invece, è lungo 9.44m e largo 3.66m. La sua velocità autolimitata è di 30/48km/h.
I principali utilizzatori dell’M60A1 AVLB sono l’US Army ed lo US Marine Corps mentre gli utilizzatori secondari sono l’Esercito egiziano, iraniano, israeliano e spagnolo.


OFFLINE
Post: 3.027
Registrato il: 24/01/2009
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Master
30/09/2010 21:28

wow, fantastici questi posa ponti [SM=g2201338]

si possono anche usare in tempo di pace, in zone in cui qualche cataclisma ha demolito i ponti e strade [SM=g27811]
[Modificato da bambino_69 30/09/2010 21:28]
OFFLINE
Post: 14.926
Registrato il: 16/10/2007
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Master
30/09/2010 23:36

Re:
bambino_69, 30/09/2010 21.28:

wow, fantastici questi posa ponti [SM=g2201338]

si possono anche usare in tempo di pace, in zone in cui qualche cataclisma ha demolito i ponti e strade [SM=g27811]




[SM=g27811] ....proprio una bella idea!
OFFLINE
Post: 15.152
Registrato il: 23/09/2009
Sesso: Maschile
[IMG]http://i47.tinypic.com/vgr2v7.png[/IMG]
Utente Master
01/10/2010 15:49

160th Special Operations Aviation Regiment (Airborne)
Questo è il mio ultimo post nella mia cara rubrica prima di partire con meta USA (ma non vi preoccupate, starò via soltanto due settimane... [SM=g27811] [SM=g1950691] ).



Il 160th Special Operations Aviation Regiment (Airborne), SOAR (A), è un reparto speciale dell’US Army incaricato di fornire appoggio aereo con elicotteri a tutte le forze ed unità per le operazioni speciali delle Forze armate statunitensi. I suoi compiti includono attacchi diretti, assalti e ricognizioni speciali, condotte solitamente di notte, ad alta velocità ed a bassa quota.
Il quartier generale si trova a Fort Campbell, nel Kentucky. Il 160° SOAR è anche conosciuto come Night Stalkers ed i suoi due motti sono: Night Stalkers Don’t Quit (I Night Stalkers non mollano) e Death Waits in the Dark (La morte attende nell’oscurità).
Il reggimento è composto da una Compagnia d’Addestramento e da quattro battaglioni operativi: i primi due a Fort Campbell, il terzo presso l’Hunter Army Airfield in Georgia ed il quarto a Fort Lewis, Washington.
Il 160° SOAR cerca di arruolare gli avieri ed il personale di supporto meglio qualificato dell’US Army. Gli ufficiali sono tutti volontari mentre i soldati semplici ed i sottoufficiali o sono dei volontari o vengono assegnati direttamente dall’US Army Human Resources Command.
Per gli ufficiali il corso di addestramento dura dalle 20 alle 28 settimane mentre per i militari di truppa solamente cinque settimane. Dopo uno o due anni un nuovo Night Stalkers è ritenuto pronto e pienamente qualificato al combattimento.
La storia di questo battaglione ebbe inizio nel 1981. Dopo il fallimento dell’Operazione Eagle Claw negli anni ’80 a Teheran, in Iran, per salvare degli ostaggi americani, il Presidente Jimmy Carter ordinò all’ex Capo delle Operazioni Navali di capire cosa era andato storto e come le forze armate americane potevano migliorarsi. Il punto chiave del fallimento era stata l’assenza di un reparto addestrato per quel tipo di missioni da Operazioni Speciali, segrete e di breve durata.
Vennero selezionati avieri e soldati dal 101°, dal 158°, dal 229° e dal 159° Battaglione Aviazione. I piloti scelti vennero immediatamente addestrati al volo notturno e la nuova unità venne denominata Task Force 160, divenendo la prima unità dell’esercito da impiegare nelle missioni notturne.
Nel 1981 venne programmato un secondo tentativo per salvare gli ostaggi e l’operazione venne chiamata Honey Badger; questa fu annullata quando gli ostaggi furono rilasciati, proprio nel giorno dell’inaugurazione di Ronald Reagan come presidente degli USA.
Il 16 ottobre nacque ufficialmente il 160° Battaglione Aviazione. Il suo primo impiego avvenne durante l’operazione Urgent Fury del 1983, l’invasione americana dell’isola di Grenada.
Nel 1986 venne cambiato il nome in 160° Gruppo Aviazione (Aviotrasportato) e nel maggio 1960 in 160° Special Operations Aviation Regiment (Airborne).
Nel 1987 e 1988 i suoi piloti presero parte all'operazione Earnest Will, la protezione delle petroliere kuwaitiane nel Golfo Persico durante la guerra Iran-Iraq. Volarono da navi da guerra della US Navy e affittarono petroliere durante una sotto-parte dell'operazione chiamata operazione Prime Chance, diventando i primi piloti a volare con apparecchi di visione notturna e FLIR (Forward looking infrared).
Nel giugno 1988 l’unità partecipò all’operazione Mount Hope III, il cui obiettivo era quello di recuperare un elicottero d’attacco sovietico Mi-24 Hind precipitato nel bel mezzo del conflitto tra Libia e Ciad. Nella notte tra il 10 e l’11 giugno due squadre a bordo di due MH-47 Chinook percorsero 790km sopra il territorio del Ciad, recuperarono l’elicottero e fecero ritorno alla loro base di partenza senza essere scoperti.
Dopo questa missione i Night Stalkers parteciparono anche all’operazione Just Cause (invasione di Panamà) nel 1989 e all’operazione Desert Storm in Iraq.
Nell’ottobre del 1993 il 160° SOAR prese parte alla battaglia di Mogadiscio in Somalia. Due Black Hawk dei Night Stalkers, il Super 6-1 ed il Super 6-4, vennero abbattuti durante lo scontro. Cinque dei diciannove uomini uccisi in totale erano membri del 1° Battaglione dei Night Stalkers e trovarono la morte nell’abbattimento dei due elicotteri. Ecco i loro nomi:
CW5 Clifton "Elvis" Wolcott, pilota del Super 6-1;
CW2 Donovan "Bull" Briley, copilota del Super 6-1;
CW4 Raymond Frank, copilota del Super 6-4;
SSG William Cleveland, mitragliere del Super 6-4;
SSG Thomas Field, mitragliere del Super 6-4.
Dopo il fallimento dell’operazione Red Wing per trarre in salvo Marcus Luttrell, dove erano già morti tre SEALs, altri otto Night Stalkers della Compagnia B del 3° Battaglione vennero uccisi, insieme a otto Navy SEALs, dopo che il loro MH-47 Chinook era stato colpito da un RPG durante il secondo tentativo di salvare Luttrell.
Il 160° SOAR ha offerto supporto aereo durante numerosi raid speciali durante l’invasione dell’Iraq del 2003.
Il 24 aprile 2008 la Compagnia D, 3° Battaglione, è stata disattivata come parte del piano per la trasformazione del reggimento.
I Night Stalkers hanno provveduto al supporto aereo per moltissime missioni delle unità per operazioni speciali dell’Esercito statunitense, lavorando così insieme agli Army Rangers, alla Delta Force ed ai Navy SEALs.
Il 160° SOAR vola ed utilizza per le proprie missioni MH-47 Chinook, MH-6 Little Bird e MH-60 Black Hawk.
Ecco la sua effettiva composizione:
• Quartier Generale (Fort Campbell, KY)
o Comando
o Compagnia Manutenzione
o Compagnia Addestramento Operazioni Speciali dell'Aviazione
• 1º Battaglione, 160º SOAR (Fort Campbell, KY)
o Comando
o Compagnia A (MH-6)
o Compagnia B (AH-6)
o Compagnia C (MH-60)
o Compagnia D (MH-60)
o Compagnia E (MH-60 DAP)
o Compagnia F (AVUM/AVIM)
• 2º Battaglione, 160º SOAR (Fort Campbell, KY)
o Comando
o Compagnia A (MH-47)
o Compagnia B (MH-47)
o Compagnia D (AVUM/AVIM)
• 3º Battaglione, 160º SOAR (Hunter Army Airfield, GA)
o Comando
o Compagnia B (MH-47)
o Compagnia C (MH-60/MH-60 DAP)
o Compagnia D (AVUM/AVIM)
• 4º Battaglione, 160º SOAR (Fort Lewis, WA)
o Comando
o Compagnia A (MH-47)
o Compagnia B (MH-47)
o Compagnia C (MH-60/MH-60 DAP)
o Compagnia D (AVUM/AVIM)

Il 160th SOAR(A) è molto famoso anche tra gli ufologi e gli appassionati di Ufologia.
Questo perchè in alcuni avvistamenti Ufo o in occasione di presunti Ufo crash, in prossimità dell'area interessata dal fenomeno si sono visti volare Chinook e Black Hawk completamente neri. Alcuni ritengono che sono proprio i Night Stalkers gli incaricati a recuperare eventuali navicelle aliene precipitate al suolo e i loro equipaggi.

MH-6 Little Bird


Mh-47 Chinook
OFFLINE
Post: 3.027
Registrato il: 24/01/2009
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Master
17/10/2010 21:51

Portaerei francese De Gaulle ferma per guasto
era in partenza per l'Oceano Indiano, la portaerei nucleare francese Charles De Gaulle,

tre giorni fa però, è dovuta rientrare a Tolone, nel sud della Francia, per un "guasto elettrico".
le autorità francesi dicono che ci vorranno "diverse settimane " per ripristinare il guasto

fonte: ansa.it

[Modificato da bambino_69 17/10/2010 21:53]
OFFLINE
Post: 15.152
Registrato il: 23/09/2009
Sesso: Maschile
[IMG]http://i47.tinypic.com/vgr2v7.png[/IMG]
Utente Master
18/10/2010 15:23

Fonti Nato alla Cnn: "Bin Laden è in Pakistan vicino a Tora Bora"
La leadership di Al Qaida si nasconde in relativa comodità, protetta dagli abitanti locali e da alcuni membri dei servizi segreti pachistani tra il confine cinese e la Kurram Valley.


Roma, 18 ottobre 2010 - Osama Bin Laden e il suo vice, Ayman al-Zawahiri si nascondono attualmente in due case vicine, ma non insieme, nel nord-ovest del Pakistan. Lo scrive oggi sul suo sito online la televisione satellitare americana Cnn, citando fonti della Nato.
“Nessuno di Al Qaida vive in una caverna”, riferisce il funzionario Nato, di cui non viene rivelato il nome a causa della delicatezza della materia. La leadership di Al Qaida si nasconde piuttosto in relativa comodità, protetta dagli abitanti locali e da alcuni membri dei servizi segreti pachistani. La regione in cui si sarebbe mosso Bin Laden in questi ultimi anni è quella compresa tra il confine cinese e la Kurram Valley, vicino alla città afgana di Tora Bora, roccaforte dei talebani durante l’invasione Usa del 2001.
La fonte anonima della Nato ha confermato anche che il leader dei talebani, il Mullah Omar si è trasferito più volte negli ultimi mesi fra le città di Quetta e Karachi, in Pakistan.
Il premier pachistano, Rehman Malik ha dichiarato oggi che informazioni analoghe a questa diffuse in passato in merito al luogo in cui si rifugiano Bin Laden ed il Mullah Omar si sono rivelate false. Malik ha negato che i due uomini si trovino in territorio pachistano ed ha dichiarato che ogni informazione che veda in direzione diversa da questa dovrebbe essere comunicata alle autorità pachistane in modo da consentire loro di adottare «azioni immediate», riferisce la stessa Cnn.

Fonte: Quotidiano.Net
OFFLINE
Post: 3.027
Registrato il: 24/01/2009
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Master
18/10/2010 21:54

Re: Fonti Nato alla Cnn: "Bin Laden è in Pakistan vicino a Tora Bora"

tutto può essere

non mi stupirei invece, se Osama e/o il Mullah Omar fossero in Europa. tutti e due belli sbarbati, con uno sciame di portaborse.

insomma dei finti uomini d'affari arabi, come tanti, veri invece, che ce ne sono qui in Europa a comprare qualsiasi cosa con i loro petrodollari [SM=g27823]
OFFLINE
Post: 15.152
Registrato il: 23/09/2009
Sesso: Maschile
[IMG]http://i47.tinypic.com/vgr2v7.png[/IMG]
Utente Master
19/10/2010 17:49

Gb, la scure di Cameron sulla Difesa. Va in pensione la portaerei Ark Royal
A casa 7000 militari in 5 anni, tagli a Marina e Aeronautica.
«Ma resteremo una potenza».

Una sforbiciata dell'8 per cento ai conti della Difesa dopo 12 anni e la rassicurazione che la missione in Afghanistan non subirà nessun ridimensionamento. David Cameron annuncia i tagli al budget per le spese militari e davanti al Parlamento snocciola i numeri dell’operazione: l’esercito perderà circa 200 mezzi blindati e 7000 uomini entro cinque anni, la Marina farà a meno di 4000 soldati e la Raf manterrà i jet nonostante l’addio di 5000 dipendenti. Anche il personale civile del ministero della Difesa subirà pesanti ridimensionamenti, 25.000 unità nei prossimi 10 anni.
La Ark Royal, la portaerei ammiraglia della Royal Navy creata nel 1985, sarà immediatamente dismessa, in anticipo rispetto alla data del 2014: con i soldi risparmiati saranno costruite due nuove portaerei, la Queen Elisabeth e La Prince of Wales, ma in ogni caso, almeno fino al 2019, la Gran Bretagna non potrà far decollare i suoi jet Harrier in mare. «Le navi saranno equipaggiate con materiali all’avanguardia», conferma Cameron tra i fischi dell’opposizione.
«Sono state decisioni difficili», dice Cameron, che in una lettera a Barack Obama spiega che la Gran Bretagna «rimarrà un solido alleato» degli Usa e della Nato malgrado la riduzione del bilancio. «Alla fine saremo comunque una potenza militare di spicco con piene capacità in tutti i settori e saremo in grado, credo, di indicare alcuni pezzi importanti dell’equipaggiamento e delle capacità che avremo», dice il Primo ministro conservatore.
Avvicinato da un pilota di Harrier che ha effettuato 140 missioni in Afghanistan e che ora resterà senza lavoro, Cameron prima di entrare alla Camera ha affermato: «Abbiamo dovuto prendere decisioni sul futuro e ci sono state lunghe discussioni su questo all’interno del consiglio di sicurezza nazionale. Ho ascoltato i consigli dei militari, che sono stati molto chiari sulla necessità di prendere decisioni difficili, sul fatto che è giusto tenere i Typhoon come nostro principale aereo sul campo in Afghanistan e che è giusto invece ritirare gli Harrier».

Fonte: La Stampa.It
OFFLINE
Post: 15.152
Registrato il: 23/09/2009
Sesso: Maschile
[IMG]http://i47.tinypic.com/vgr2v7.png[/IMG]
Utente Master
20/10/2010 14:49

Trattative segrete per terminare la guerra
Lo riferisce il New York Times. Sarebbero in corso colloqui tra i più stretti collaboratori di Karzai e alti membri della shura di Quetta, il gruppo che coordina le operazioni militari talebane.

Trattative segrete ad alto livello tra leader talebani ed esponenti afghani, alle quali collaborano anche esponenti della Nato, sono in corso in Afghanistan per far finire la guerra. Lo riferisce il New York Times, citando fonti militari coinvolte nelle trattative. I colloqui coinvolgono tutti i principali gruppi talebani, molti dei quali, con l'aiuto della Nato, stanno abbandonando i loro santuari in Pakistan.
I colloqui, alcuni dei quali avrebbero luogo a Kabul, sono portati avanti da alcuni dei più stretti collaboratori del presidente afghano, Hamid Karzai, e da alti membri della shura di Quetta, il gruppo leader che sovrintende alle operazioni di guerra dei Talebani. Secondo il New York Times, che cita fonti militari americane e afghane a conoscenza dei colloqui, nei negoziati sono coinvolti anche i leader della rete Haqqani, considerata una delle fazioni più estremiste delle forze ribelli.
Sarebbero in corso colloqui instenti e reiterati anche con membri della shura di Peshawar, i cui ribelli operano nella zona orientale dell'Afghanistan. Il quotidiano riferisce, citando fonti afghane interne alle trattative, che i leader talebani che si sono spostati in Afghanistan avrebbero lasciato i loro rifugi in Pakistan previa assicurazione che non sarebbero stati né attaccati, né arrestati dalle forze Nato. In almeno un caso, leader talebani del Pakistan hanno varcato la frontiera e sono stati aerotrasportati dalla Nato verso Kabul. In altri casi, le truppe Nato hanno garantito il passaggio proteggendo vie di terra per raggiungere zone in Afghanistan controllate dalle forze afghane e della Nato.
Sempre citando fonti afghane, il New York Times riferisce che la maggior parte dei colloqui hanno luogo in una zona segreta non distante da Kabul. Il quotidiano riporta anche che, su richiesta della Casa Bianca e del governo afghano, non può rivelare l'identità di chi partecipa ai colloqui. Si limita a precisare che oltre ad esponenti afghani, prendono parte alle trattative segrete quattro leader talebani "del massimo livello". Tre di loro fanno capo alla shura di Quetta, mentre il quarto è un membro della famiglia Haqqani. Il quotidiano scrive che rivelare la loro identità potrebbe per loro equivalere a morte certa.
I colloqui avrebbero già avuto luogo in diverse occasioni e paiono rappresentare il più significativo tentativo di far finire la guerra da quando il conflitto ha avuto inizio, nove anni fa. "Sono colloqui faccia a faccia. basati su relazioni personali di mutua fiducia" ha dichiarato al New York Times una fonte afghana coinvolta nelle trattative. "Qui non si tratta di far contenti gli americani o di far contento Karzai - ha aggiunto -. Qui si tratta di ciò che è meglio per il popolo afghano".

Fonte: Ansa.It
OFFLINE
Post: 14.926
Registrato il: 16/10/2007
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Master
20/10/2010 16:32

Re: Gb, la scure di Cameron sulla Difesa. Va in pensione la portaerei Ark Royal
_Thomas88_, 19/10/2010 17.49:

A casa 7000 militari in 5 anni, tagli a Marina e Aeronautica.
«Ma resteremo una potenza».

Una sforbiciata dell'8 per cento ai conti della Difesa dopo 12 anni e la rassicurazione che la missione in Afghanistan non subirà nessun ridimensionamento. David Cameron annuncia i tagli al budget per le spese militari e davanti al Parlamento snocciola i numeri dell’operazione: l’esercito perderà circa 200 mezzi blindati e 7000 uomini entro cinque anni, la Marina farà a meno di 4000 soldati e la Raf manterrà i jet nonostante l’addio di 5000 dipendenti. Anche il personale civile del ministero della Difesa subirà pesanti ridimensionamenti, 25.000 unità nei prossimi 10 anni.
La Ark Royal, la portaerei ammiraglia della Royal Navy creata nel 1985, sarà immediatamente dismessa, in anticipo rispetto alla data del 2014: con i soldi risparmiati saranno costruite due nuove portaerei, la Queen Elisabeth e La Prince of Wales, ma in ogni caso, almeno fino al 2019, la Gran Bretagna non potrà far decollare i suoi jet Harrier in mare. «Le navi saranno equipaggiate con materiali all’avanguardia», conferma Cameron tra i fischi dell’opposizione.
«Sono state decisioni difficili», dice Cameron, che in una lettera a Barack Obama spiega che la Gran Bretagna «rimarrà un solido alleato» degli Usa e della Nato malgrado la riduzione del bilancio. «Alla fine saremo comunque una potenza militare di spicco con piene capacità in tutti i settori e saremo in grado, credo, di indicare alcuni pezzi importanti dell’equipaggiamento e delle capacità che avremo», dice il Primo ministro conservatore.
Avvicinato da un pilota di Harrier che ha effettuato 140 missioni in Afghanistan e che ora resterà senza lavoro, Cameron prima di entrare alla Camera ha affermato: «Abbiamo dovuto prendere decisioni sul futuro e ci sono state lunghe discussioni su questo all’interno del consiglio di sicurezza nazionale. Ho ascoltato i consigli dei militari, che sono stati molto chiari sulla necessità di prendere decisioni difficili, sul fatto che è giusto tenere i Typhoon come nostro principale aereo sul campo in Afghanistan e che è giusto invece ritirare gli Harrier».

Fonte: La Stampa.It




.....una foto della vecchia portaerei (5° serie) è doverosa!

[/IMG]

[Modificato da (richard) 20/10/2010 16:33]
OFFLINE
Post: 3.027
Registrato il: 24/01/2009
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Master
20/10/2010 21:29

Boeing Yal 1
Forse lo conoscete già il Boeing Yal 1

E' un 747 modificato con sul naso dell'aereo un apparato Laser che è in grado di colpire eventuali missili in fase di ascesa dopo il loro lancio.

una volta agganciato il bersaglio, lo Yal 1 spara un raggio laser che ha una potenza non sufficiente per bruciare o fare esplodere il missile, ma ha una potenza giusto necessaria per "rovinare" la sua struttura esterna. poi saranno le sollecitazioni aeronautiche come pressione, velocità e turbolenze a far collassare il missile e quindi distruggersi.

foto: fonte Wikipedia

OFFLINE
Post: 14.926
Registrato il: 16/10/2007
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Master
20/10/2010 21:45

particolare della lente


OFFLINE
Post: 15.152
Registrato il: 23/09/2009
Sesso: Maschile
[IMG]http://i47.tinypic.com/vgr2v7.png[/IMG]
Utente Master
21/10/2010 12:25

Aereo super-tecnologico lo Yal-1...
OFFLINE
Post: 15.152
Registrato il: 23/09/2009
Sesso: Maschile
[IMG]http://i47.tinypic.com/vgr2v7.png[/IMG]
Utente Master
22/10/2010 12:21

Solo i cani "sentono" le bombe talebane
Rilevano l'80% degli ordigni mentre gli artificieri, nonostante tutti gli apparati tecnologici, il 50%.

Le Ied (improvised explosive device), le bombe “artigianali”, sono le armi più temute dalle forze alleate in Afghanistan. Per parare la minaccia il Pentagono ha avuto, dal 2004, finanziamenti record: quasi 17 miliardi di dollari. Denaro con il quale sono stati finanziati programmi avanzati. Ma alla fine, per stessa ammissione degli ufficiali, la miglior risposta sono le unità cinofile. Usando gli apparati tecnologici, gli artificieri sono in grado di scoprire il 50 per cento degli ordigni. Se fanno intervenire i cani la percentuale sale all’80 per cento. Una capacità che li rende quanto mai preziosi nel teatro afghano e, a volte, insostituibili.
Il Pentagono, infatti, ha investito molto sulle unità cinofile ed oggi può contare su oltre 3000 animali, alcuni dei quali sono considerati dei “veterani” essendo stati schierati più di una volta sul fronte di guerra. Molti sono caduti al fianco dei loro istruttori, tanti hanno salvato le vite dei militari. E non sono pochi i cani che hanno riportato ferite terribili o hanno sofferto lo stress da combattimento. Un sacrificio che alcune associazioni vorrebbero vedere riconosciuto in modo ufficiale con la costruzione di un monumento e il conferimento di medaglie al valore. Cosa già fatta dai britannici che, mantenendo una vecchia tradizione, hanno assegnato un’onorificenza a Treo, un labrador anti-bomba impiegato in Afghanistan. E’ possibile che il numero delle unità cinofile sia destinato a crescere vista l’intensificazione degli agguati terroristici condotti con le Ied.
I talebani le seminano in grandi quantità: nei primi otto mesi del 2010, dicono le statistiche, ci sono stati 1062 attacchi coronati da successo. Nello stesso periodo del 2009 erano stati “solo” 820. Ordigni, inoltre, sempre più potenti in grado di danneggiare anche i veicoli blindati studiati per resistere a questo tipo di trappole. Interessante, infine, un dato. Ispirandosi a quanto fatto dagli insorti in Iraq e in Afghanistan, le Ied hanno riscosso “successo” anche in altri quadranti geografici: secondo uno studio vi è, su scala globale, una media di 273 attacchi al mese condotti con questi ordigni. Le bombe sono “popolari” tra i gruppi armati perché sono relativamente facili da mettere a punto e possono essere composte di materiale non militare, come il fertilizzante, biglie di ferro, chiodi.

Fonte: Corriere della sera.It
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]
[Rubrica] [In Corso] La Foto del Giorno (1609 messaggi, agg.: 24/03/2015 09:19)

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:49. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

Ufoonline.it offre i suoi contenuti nella nuova Fan Page di Facebook, un modo semplice e comodo per essere informati in tempo reale su tutti gli aggiornamenti della community direttamente nel tuo profilo del celebre Social Network. Se ti iscrivi gratuitamente, puoi interagire con noi ed essere informato rapidamente sulle ultime notizie ma anche su discussioni, articoli, e iniziative.