160th Special Operations Aviation Regiment (Airborne)
Questo è il mio ultimo post nella mia cara rubrica prima di partire con meta USA (ma non vi preoccupate, starò via soltanto due settimane...
).
Il 160th Special Operations Aviation Regiment (Airborne), SOAR (A), è un reparto speciale dell’US Army incaricato di fornire appoggio aereo con elicotteri a tutte le forze ed unità per le operazioni speciali delle Forze armate statunitensi. I suoi compiti includono attacchi diretti, assalti e ricognizioni speciali, condotte solitamente di notte, ad alta velocità ed a bassa quota.
Il quartier generale si trova a Fort Campbell, nel Kentucky. Il 160° SOAR è anche conosciuto come Night Stalkers ed i suoi due motti sono: Night Stalkers Don’t Quit (I Night Stalkers non mollano) e Death Waits in the Dark (La morte attende nell’oscurità).
Il reggimento è composto da una Compagnia d’Addestramento e da quattro battaglioni operativi: i primi due a Fort Campbell, il terzo presso l’Hunter Army Airfield in Georgia ed il quarto a Fort Lewis, Washington.
Il 160° SOAR cerca di arruolare gli avieri ed il personale di supporto meglio qualificato dell’US Army. Gli ufficiali sono tutti volontari mentre i soldati semplici ed i sottoufficiali o sono dei volontari o vengono assegnati direttamente dall’US Army Human Resources Command.
Per gli ufficiali il corso di addestramento dura dalle 20 alle 28 settimane mentre per i militari di truppa solamente cinque settimane. Dopo uno o due anni un nuovo Night Stalkers è ritenuto pronto e pienamente qualificato al combattimento.
La storia di questo battaglione ebbe inizio nel 1981. Dopo il fallimento dell’Operazione Eagle Claw negli anni ’80 a Teheran, in Iran, per salvare degli ostaggi americani, il Presidente Jimmy Carter ordinò all’ex Capo delle Operazioni Navali di capire cosa era andato storto e come le forze armate americane potevano migliorarsi. Il punto chiave del fallimento era stata l’assenza di un reparto addestrato per quel tipo di missioni da Operazioni Speciali, segrete e di breve durata.
Vennero selezionati avieri e soldati dal 101°, dal 158°, dal 229° e dal 159° Battaglione Aviazione. I piloti scelti vennero immediatamente addestrati al volo notturno e la nuova unità venne denominata Task Force 160, divenendo la prima unità dell’esercito da impiegare nelle missioni notturne.
Nel 1981 venne programmato un secondo tentativo per salvare gli ostaggi e l’operazione venne chiamata Honey Badger; questa fu annullata quando gli ostaggi furono rilasciati, proprio nel giorno dell’inaugurazione di Ronald Reagan come presidente degli USA.
Il 16 ottobre nacque ufficialmente il 160° Battaglione Aviazione. Il suo primo impiego avvenne durante l’operazione Urgent Fury del 1983, l’invasione americana dell’isola di Grenada.
Nel 1986 venne cambiato il nome in 160° Gruppo Aviazione (Aviotrasportato) e nel maggio 1960 in 160° Special Operations Aviation Regiment (Airborne).
Nel 1987 e 1988 i suoi piloti presero parte all'operazione Earnest Will, la protezione delle petroliere kuwaitiane nel Golfo Persico durante la guerra Iran-Iraq. Volarono da navi da guerra della US Navy e affittarono petroliere durante una sotto-parte dell'operazione chiamata operazione Prime Chance, diventando i primi piloti a volare con apparecchi di visione notturna e FLIR (Forward looking infrared).
Nel giugno 1988 l’unità partecipò all’operazione Mount Hope III, il cui obiettivo era quello di recuperare un elicottero d’attacco sovietico Mi-24 Hind precipitato nel bel mezzo del conflitto tra Libia e Ciad. Nella notte tra il 10 e l’11 giugno due squadre a bordo di due MH-47 Chinook percorsero 790km sopra il territorio del Ciad, recuperarono l’elicottero e fecero ritorno alla loro base di partenza senza essere scoperti.
Dopo questa missione i Night Stalkers parteciparono anche all’operazione Just Cause (invasione di Panamà) nel 1989 e all’operazione Desert Storm in Iraq.
Nell’ottobre del 1993 il 160° SOAR prese parte alla battaglia di Mogadiscio in Somalia. Due Black Hawk dei Night Stalkers, il Super 6-1 ed il Super 6-4, vennero abbattuti durante lo scontro. Cinque dei diciannove uomini uccisi in totale erano membri del 1° Battaglione dei Night Stalkers e trovarono la morte nell’abbattimento dei due elicotteri. Ecco i loro nomi:
CW5 Clifton "Elvis" Wolcott, pilota del Super 6-1;
CW2 Donovan "Bull" Briley, copilota del Super 6-1;
CW4 Raymond Frank, copilota del Super 6-4;
SSG William Cleveland, mitragliere del Super 6-4;
SSG Thomas Field, mitragliere del Super 6-4.
Dopo il fallimento dell’operazione Red Wing per trarre in salvo Marcus Luttrell, dove erano già morti tre SEALs, altri otto Night Stalkers della Compagnia B del 3° Battaglione vennero uccisi, insieme a otto Navy SEALs, dopo che il loro MH-47 Chinook era stato colpito da un RPG durante il secondo tentativo di salvare Luttrell.
Il 160° SOAR ha offerto supporto aereo durante numerosi raid speciali durante l’invasione dell’Iraq del 2003.
Il 24 aprile 2008 la Compagnia D, 3° Battaglione, è stata disattivata come parte del piano per la trasformazione del reggimento.
I Night Stalkers hanno provveduto al supporto aereo per moltissime missioni delle unità per operazioni speciali dell’Esercito statunitense, lavorando così insieme agli Army Rangers, alla Delta Force ed ai Navy SEALs.
Il 160° SOAR vola ed utilizza per le proprie missioni MH-47 Chinook, MH-6 Little Bird e MH-60 Black Hawk.
Ecco la sua effettiva composizione:
• Quartier Generale (Fort Campbell, KY)
o Comando
o Compagnia Manutenzione
o Compagnia Addestramento Operazioni Speciali dell'Aviazione
• 1º Battaglione, 160º SOAR (Fort Campbell, KY)
o Comando
o Compagnia A (MH-6)
o Compagnia B (AH-6)
o Compagnia C (MH-60)
o Compagnia D (MH-60)
o Compagnia E (MH-60 DAP)
o Compagnia F (AVUM/AVIM)
• 2º Battaglione, 160º SOAR (Fort Campbell, KY)
o Comando
o Compagnia A (MH-47)
o Compagnia B (MH-47)
o Compagnia D (AVUM/AVIM)
• 3º Battaglione, 160º SOAR (Hunter Army Airfield, GA)
o Comando
o Compagnia B (MH-47)
o Compagnia C (MH-60/MH-60 DAP)
o Compagnia D (AVUM/AVIM)
• 4º Battaglione, 160º SOAR (Fort Lewis, WA)
o Comando
o Compagnia A (MH-47)
o Compagnia B (MH-47)
o Compagnia C (MH-60/MH-60 DAP)
o Compagnia D (AVUM/AVIM)
Il 160th SOAR(A) è molto famoso anche tra gli ufologi e gli appassionati di Ufologia.
Questo perchè in alcuni avvistamenti Ufo o in occasione di presunti Ufo crash, in prossimità dell'area interessata dal fenomeno si sono visti volare Chinook e Black Hawk completamente neri. Alcuni ritengono che sono proprio i Night Stalkers gli incaricati a recuperare eventuali navicelle aliene precipitate al suolo e i loro equipaggi.
MH-6 Little Bird
Mh-47 Chinook