Adreno-cromo, 06/02/2014 16:58:
1) può un muone o un elettrone impressionare in tal modo un CCD? Possono queste particelle infinitesimali interagire coi CCD a tal punto da "bruciare" parecchi pixel?
E' una scarica elettrica che ha causato l'artefatto, quindi non è così impossibile. Ciò che viene mostrato è una "digitalizzazione" di un fenomeno catturato dal sensore.
2)Mi sento soltanto di affermare che una o due o 10 di queste particelle non possono avere quell'effetto. Siamo dunque in presenza di un fascio ma questo potrebbe essere in contrasto col disegno di cui sopra. Immaginando infatti un fascio originario di protoni, quante possibilità ci sono che dalla scomposizione disordinata e caotica di un fascio di particelle ne derivi un fascio ben direzionato tale da influenzare i CCD?
Difatti, la risposta della NASA è che tale fenomeno si verifica ogni 200 foto scattate, quindi direi che non si tratta solo di casualità, ma è una situazione che si verifica spesso.
Le altre foto postate mostrano dei punti quindi una sorgente diretta verso la lente ovvero fotoni. Le altre immagini sono di telescopi spaziali dunque probabilmente colpiti direttamente dai protoni (o positroni a quanto si legge su wiki). Ma qui c'è come detto prima atmosfera e armatura della camera nonchè la cam stessa, penso , adatta a raccogliere la radiazione visibile e non altre fonti elettromagnetiche.
Con questo non sto parlando di sauri o mosconi evoluti.
Vero, le altre foto sono poco attinenti con questo caso, soprattutto quelle mostrate da telescopi in quanto sono orientati direttamente verso le stelle. Qui ci troviamo sul suolo e in condizioni differenti.