_INSIDER_, 05/12/2011 11.52:
Il campo semantico della disonestà è molto ampio.
Se scrivi un libro che descrive il più grande avvistamento UFO di massa basandoti su elementi confutabili e controvertibili, occultandone altri, sei in malafede e tenti di appioppare all'utenza un prodotto che non descrive l'intero scenario nè i retroscena. Ma è un prodotto che vende, perchè nell'immaginario collettivo l'evento del 13 marzo 1997 è sinonimo di vero avvistamento UFO.
Ovvio Insider, però non è possibile questa storia che chi scrive un libro debba farlo gratis... Non esiste! Allora sono dei mercenari i medici, i panettieri, gli avvocati, i fruttivendoli e ovviamente tutti gli altri scrittori.
Tu stai dimostrando che lei è disonesta e hai fatto un bel lavoro approfondito, sicuramente da tenere in seria considerazione, ti faccio i miei complimenti. Io non posso esprimermi, perchè non ho assistito all'evento, tanto meno ho le conoscenze per dire qualsiasi cosa...