L'affare Socorro

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AlessandroCacciatore
00mercoledì 28 dicembre 2011 01:15


Il caso Zamora o anche conosciuto con il nome di "il caso Socorro" dal nome della città cui fu teatro questo strano evento, è ad oggi uno dei casi più famosi e attendibili dell'ufologia. Protagonista fu un agente di polizia di Soccorro, New Mexico, tale Lonnie Zamora. Il caso è probabilmente uno degli Incontri Ravvicinati con tanto di ritrovamento di tracce sulla vegetazione rilasciate dall'UFO, più documentato e attendibile di sempre. Il caso venne seguito sia dall'APRO e NICAP, oltre che dall'Air Force, dal comitato del Progetto Blue Book, e anche investigato da Joseph Allen Hynek (consulente del Blue Book), e successivamente dal fisico e ricercatore UFO James McDonald.

Punti fondamentali

-Testimonianza di un agente di polizia che ebbe un incontro ravvicinato con un UFO e con i suoi due occupanti
-Ritrovamento di tracce al suolo, tra cui piante bruciate e segno lasciato dall'atterraggio dell'UFO sulla zona
-Centinaia di testimonianze accertate che confermarono ancor più l'attendibilità del caso
-Accurate indagini
-Il caso venne archiviato come attendibile e inspiegato

Il caso

L' avvistamento, secondo Zamora, è avvenuto il 24 aprile 1964, verso le 17:45 durante un normale inseguimento con un'auto di servizio su una strada a sud di Socorro. La prima impressione che il poliziotto ebbe dell'evento fu : "In un primo momento udii come una specie di rombo, poi vidi alla distanza di circa 800 mt delle fiamme scaturire in direzione sud est"

Ecco come Zamora racconta l'avvistamento:

Durante un inseguimento lungo la statale, udì un'esplosione avvenuta presso un deposito di dinamite e vidi delle fiamme. Subito interruppi l'inseguimento per investigare e lasciai la statale per imboccare una strada sterrata. Anche se indossavo occhiali da sole, non avevo dato molta attenzione alle fiamme, dato che ero disturbato dal sole. Era sereno, con pochissime nubi disseminate su una vasta area del cielo. Dopo aver visto fiamme arancio-azzurrognole, sentì chiaramente un rombo la cui frequenza oscillò per un certo tempo, fino a dissolversi. Ad un certo punto il motore dell'auto si spense ; cercai con difficoltà di ripartire per avviarmi verso la ripida collina, cosa che mi riuscì solo al terzo tentativo, ma non sentì altri rumori. Nei successivi 10-15 secondi, procedendo verso ovest, mi resi conto di ricordare la precisa posizione della baracca. Vidi verso sud un oggetto luminoso a circa 137-183 metri di distanza dalla mia auto. Pensai ad una macchina rovesciata, con due persone prigioniere nell'abitacolo. Ma dovette ricredermi : era in realtà un oggetto di forma oblunga, sembrava di alluminio lucido, biancastro e cromato.

Chiesi aiuto via radio. Per un breve intervallo di tempo, potei osservare, vicine all'oggetto, due persone che indossavano una tuta bianca. Questi individui sembravano persone normali - o due adulti di bassa statura o persino dei bambini obesi- . Mi avvicinai all'oggetto, comunicando alla stazione di polizia ciò che stavo osservando : verificavo quello che credevo essere un'auto che si trovava nell'arroyo. ( un letto di un ruscello in secca). Quando mi fermai, scesi dalla mia auto di servizio e attesi una risposta. Poi iniziai ad avviarmi a piedi verso l'oggetto. Ad un certo punto sentì un rombo fragoroso, ma strano -- e più mi avvicinavo, più era intenso -- ma non come quello di un aereo a reazione. L'oggetto produceva un rumore ad una frequenza inizialmente rapida e bassa crescente in volume. Nello stesso istante lo vidi lentamente alzarsi mentre sotto di lui si formavano fiamme blue e arancioni. L'oggetto mentre si sollevava alzava molta polvere.


Ecco come Zamora descrive il decollo dell'oggetto:

Dopo essere sceso dall'auto persi gli occhiali, fuggì e inizia a correre verso nord, a questo punto l'auto si trovava in mezzo, tra me e l'oggetto. Diedi uno sguardo all'indietro un paio di volte e questa volta lo notai decollare a circa 6-8 mt di distanza. Mi allontanai sempre di più ; ad un certo punto mi accovacciai a terra, proprio sul bordo della collina. Ripresi a correre, e dopo aver percorso altri 15 metri vidi, l'oggetto sopra l'auto. Scavalcai la collina e mi misi nuovamente a correre, poi mi fermai in quanto non sentivo più il rombo. A questo punto cambiai idea e tornai indietro,verso l'oggetto ma improvvisamente mi buttai a terra coprendomi la faccia con le braccia. Alzai lo sguardo, e vidi che si stava allontanando. Dava l'impressione di procedere in linea retta, ad un'altezza di circa 3-4 metri. Stava decollando e accelerando molto velocemente. Alla fine Zamora ritornò verso la sua auto contattando via radio l'ufficio dello Sceriffo.

Raccolsi i miei occhiali da sole, salì in auto e contattai Nep Lorez, l'operatore radio della stazione di Polizia, e gli chiesi: "guarda dalla finestra, vedi un oggetto ?". Nep mi chiese, di quale oggetto stai parlando ? Gli risposi "Un oggetto, che rassomiglia ad un pallone". Non sapevo se lo avesse visto. Se Nep avesse guardato dalla finestra esposta a nord, non avrebbe potuto vederlo, ma non gli dissi da quale finestra avrebbe dovuto guardare. Zamora osservò poi l'oggetto volare via, rapidamente in silenzio e senza fiamme:

Nel momento in cui chiamai Nep, lo potevo ancora osservare. Sembrava alzarsi lentamente, mentre diventava sempre più piccolo distanziandosi ad una velocità eccezionale. Appena fu sopra la montagna scomparve. Non produceva più fiamme, viaggiava poco sopra il suolo, senza rumore ne fumo.


Zamora passò poi ad ispezionare l'area e fu presto raggiunto da un collega, il sergente Chavez, che comunque non vide l'oggetto:

Diedi per radio la mia posizione a Nep Lorez e al Sergente M.S. Chavez in modo che potessero raggiungeremi. Giunto sul luogo dell'atterraggio, notai che tutti i cespugli erano bruciati. Alla radio il sergente Chavez mi disse che stava arrivando. Quando arrivò, mi chiese che problemi c'erano, e perché stavo sudando, e per quale motivo ero così pallido. Chiesi al sergente di venire a vedere ciò che avevo visto io : entrambi rilevammo tracce dei cespugli bruciati.

Poi Zamora si ricordò di aver notato che l'oggetto possedeva una specie di gambe metalliche:

La prima volta che vidi l'oggetto (quando pensavo che fosse un'auto), osservai quelle che sembravano essere due gambe. In quel momento non feci molta attenzione a questo particolare — pensavo infatti che fosse un incidente — la mia attenzione era sulle persone, non facevo certo attenzione a due gambe. Queste erano situate nella parte bassa dell'oggetto, inclinate verso l'esterno rispetto al terreno e sopra di esse l'oggetto era sollevato a circa 1-1,5 mt da terra.

Zamora descrive di come scomparvero le due persone che aveva osservato attorno all'oggetto:

Non ricordo la seconda volta per quanto tempo vidi l'oggetto : dal momento in cui scesi dall'auto, lo osservai, corsi verso di lui, saltai sul bordo della collina, ritornai all'auto e alla radio, ed infine dalla sua scomparsa, passarono forse 20 secondi. Il microfono dall'emozione mi cadde, scesi dall'auto a mi incamminai a piedi verso l'area dell'evento e sentii, in poco meno di un secondo, circa due o tre suoni come dei "tonfi", come se qualcuno stesse usando un martello, o stessero chiudendo con difficoltà una porta. Questo prima di sentire il frastuono. Non vidi più nessuno sul luogo dell'atterraggio. Poco prima che arrivasse il Sergente Chavez, presi una penna e disegnai le insegne che avevo osservato sull'oggetto.

***Moderazione***
Immagine rimossa su richiesta dell'autore per violazione del copyright






Le indagini


In questa foto: Lonnie Zamora, Mr. Burns (FBI), Maj. H. Mitchell (AFMDC),
Coral Lorenzen dell'APRO, e il Sergente Castle, della polizia militare

Nel giro di qualche ora, le parole di Zamora raggiunsero i notiziari: lo ascoltarono molte persone che stavano ascoltando per radio la situazione del traffico, compresi alcuni giornalisti. Nel giro di pochi giorni i reporter dell'Associated Press e del United Press International arrivarono a Socorro. Entro due giorni giunsero sul luogo membri dell'APRO, un gruppo di specialisti di ufologia composto da civili. Furono presenti anche ufficiali rappresentanti dell'U.S.Air Force responsabili del (Progetto Blue Book). Gli esperti del NICAP giunsero sul luogo solo il martedì successivo. Il primo fu Ray Stanford, che scrisse nei mesi successivi libro dettagliato sull'evento.

Diversi testimoni, indipendentemente dall'avvistamento di Zamora, affermarono di aver osservato un veivolo a forma di "uovo" che emetteva delle fiamme bluastre, approssimativamente nello stesso momento e nella stessa area dell'incontro riferito da Zamora. Alcuni di loro lo fecero pochi minuti prima delle parole di Zamora alla radio.

Il ricercatore Ray Stanford scrive, nel suo libro, di un nutrito numero di testimoni considerati attendibili, compresi due turisti, Paul Kies e Larry Kratzer, che in auto stavano avvicinandosi a Socorro da sud-ovest, a meno di 1.609 mt. dal luogo dell'atterraggio. Apparentemente furono anche loro testimoni dell'atterraggio e riferirono di aver osservato delle fiamme e della polvere brunastra che si sollevava. La loro storia fu diffusa dal Telegraph-Heral di Dubuque, Iowa, pochi giorni dopo il loro ritorno.

Una famiglia di cinque persone, turisti provenienti dal Colorado, e diretti verso nord, videro un oggetto ovale volare, ad una quota molto bassa che procedeva da est ad ovest, verso la città di Socorro. L'oggetto passò a pochi metri di altezza, direttamente sopra la loro auto. Dopo l'incontro si fermarono a Socorro per fare benzina. La loro identità non fu mai rivelata, ma la storia fu raccolta da un operatore di una stazione di servizio, un tale Opal Grinder, che raccontò dell'incidente, e che riconfermò tre anni dopo in una deposizione giurata. Secondo il Grinder, uno di loro testimonò : "Strano, i veivoli volano molto basso da queste parti !", infatti l'oggetto aveva sfiorato il tetto della loro auto. L'uomo era preoccupato, in quanto il veivolo non giungeva dal vicino aeroporto, ma dalla highways situata ad est. Vide anche un'auto della polizia diretta verso la più vicina collina, pensando ad una qualche forma di assistenza. (Stanford, p. 16). Sempre secondo Stanford, un altro testimone ha chiamato la televisione di Albuquerque attorno alle 17:30, per riferire di aver osservato un oggetto ovale a bassa quota, che viaggiava lentamente verso la città di Socorro. (Stanford, p. 82). Stanford aveva anche registrato la presenza di un gran numero di testimoni che aveva sentito durante l'atterraggio, un forte fragore. Uno dei addetti all'ufficio dello sceriffo di Socorro, affermò di aver ricevuto la segnalazione di "centinaia di persone", che avevano sentito un fragore verso la zona sud della città. Stanford, personalmente raccolse la testimonianza di due donne che sentirono poco prima delle 18.00 due fragori distini, separati fra loro di qualche minuto. (Stanford, pp. 85–87)

Stanford nel suo resoconto afferma che oltre alle testimonianze precedenti vi sono state altre tre persone che chiamarono immediatamente la polizia stradale, prima che l'evento venisse reso pubblico. Nell'Ottobre 2009, Stanford, per la prima volta, ha rivelato che il Sergente Chavez, il primo poliziotto che venne in aiuto a Zamora gli aveva confidato privatamente che anche lui aveva visto l'oggetto rapidamente ripartire verso ovest, in direzione delle montagne.[2]. Inoltre, quando Chavez arrivò per primo sulla scena, entro un minuto o due la partenza dell'oggetto, notò che i cespugli stavano ancora bruciacchiando, e che Zamora appariva sotto shock. Successivamente arrivarono, in supporto alle investigazioni altri poliziotti. Chavez, dopo molto tempo, disse a Stanford, che qualunque cosa abbia prodotto sul terreno questi segni rettangolari a forma di cuneo, erano come penetrati nel terreno umido. La presenza di tracce simili, in un terreno in queste condizioni, faceva pensare che fossero state appena create.

La sera dell'incontro, Zamora venne interrogato dal Capitano dell'Esercito, T.Holder, e dall'agente dell'FBI, Arthur Byrnes Jr. Tuttavia, per ragioni che non sono mai state chiarite, chiesero di non rivelare la loro presenza sul luogo. (Druffel,213). Zamora allora immaginò che l'oggetto potesse essere un qualche tipo di aereo super segreto. Holder smentì tale ipotesi, e su un quotidiano di Socorro affermò che nessuna missione militare in quel momento avrebbe potuto riprodurre le forme dell'oggetto avvistato.

Dopo aver raccolto la testimonianza di Zamora, Holder e diversi ufficiali della polizia militare, si recarono sulla scena dell'atterraggio. Usando delle torce elettriche, recintarono il sito, presero diverse misure, raccolsero dei campioni di sabbia e frammenti di cespugli bruciati. La voce che secondo la quale venne ritrovata della "sabbia fusa", non ebbe conferma; persino Hynek, durante le sue investigazioni, disse che non aveva sentito nulla del genere. (Druffel, 218)

Il giorno successivo, una domenica, Holder chiamò il Colonnello al Joint Chief of Staff. Come giovane Capitano, Holder fu sorpreso e nervoso nel dover riferire dell'evento ad un ufficiale di così alto grado. Al comando del colonnello, Holder riportò la sua investigazione, sfruttando una speciale linea crittata. Qualche anno dopo, Holder meravigliato si domandava, del "... perché i militari fossero così interessati a questo tipo di eventi? ...".

L'astronomo Allen Hynek, consulente del progetto Blue Book, arrivò giovedì a Socorro, era il 28 aprile 1964. Incontrò Zamora e Chavez, procedendo successivamente con un'intervista. Hynek e il Maggiore dell'Air Force, Hector Quintanilla, inizialmente avevano pensato che l'avvistamento avesse a che fare con un test del modulo lunare Apollo, ma esclusero tale ipotesi dopo una approfondita investigazione. (Druffel,213). In un memorandum Hynek scrisse che "Zamora & Chavez erano prevenuti nei confronti dell'Air Force", in quanto tale istituzione lasciò intendere che considerava la storia come una burla. Notò come Zamora fosse "piuttosto arrabbiato per essere fatto passare per bugiardo". Hynek ci mise più di un'ora e mezza per "sciogliere il ghiaccio", e ascoltare finalmente la sua versione come unico testimone. Hynek scrisse anche che l'Air Force: "Insinuò che l'incontro attribuito a Zamora avesse a che fare con un aereo militare non identificato, ma nessun tipo di aereo conosciuto all'epoca aveva le sembianze di quello osservato da Zamora". Non solo Hynek fu d'accordo, ma lo furono altri esperti, che l'ipotesi di un prototipo super segreto fosse per nulla plausibile. Inoltre Hynek scrisse: "Penso che questo caso possa rappresentare la Stele di Rosetta di tutti i casi ufologici .... Non si è mai visto un caso di questo genere, così attendibile e con numero di testimoni così elevato." Rilevando infine la sua crescente frustrazione legata al progetto Blue Book, disse "L' Air Force non sa cosa sia la scienza".

Nel 1968, un fisico e ricercatore UFO James E. McDonald intervistò Mary G. Mayes: durante il dottorato presso l'Univerità dell'Arizona era studentessa del laboratorio di biologia delle radiazioni. Gli chiesero di "analizzare del materiale e delle piante provenienti dal sito di Socorro". Dopo l'analisi la studentessa restituì i campioni ma di questi non se ne seppe più nulla. (Druffel, 218). Quando venne intervistata da McDonald, la Mayes disse che lei e altri due studenti lavorarono sulle evidenze fisiche del sito di Socorro. La Meyes, disse di aver esaminato il sito il giorno dopo l'evento e di aver raccolto campioni di piante per l'analisi. La Meyes concluse, dopo l'analisi, che le piante probabilmente vennero bruciate dalle fiamme dell'UFO, e che erano "completamente rinsecchite", aspetto piuttosto anomalo in questi casi. (Druffel, 219). La Mayes non trovò contaminazioni radioattive, ma "due sostanze organiche", che non fu in grado di identificare. (Druffel, 219). Mayes ha confidato a McDonald che esattamente nello stesso luogo in cui si presupponeva fosse atterrato l'oggetto, vi fosse della "sabbia fusa" di consistenza vetrosa. Quest'area di consistenza vetrosa era più o meno di forma triangolare e misurava circa dai 64 ai 76 centimetri, per poi gradualmente assottigliarsi a 2,5 centimetri e con uno spessore approssimativamente di 6,4 centrimetri. Per Mayes l'area "vetrosa" sembrava essere stata colpita da un jet a reazione (Druffel, 219). Mayes disse che avrebbe indagato per individuare chi altri avevano analizzato il sito, ma il rapporto di McDonald non da indicazioni se la Mayes avesse o meno contattato queste persone. (Druffel, 219)

Velocità ed accelerazione dell'oggetto

Secondo la ricostruzione dell'evento tratto dalla testimonianza di Zamora, passarono 20 secondi dal momento in cui l'oggetto passava da una condizione di quiete ad una rapida accelerazione, che lo ha portato fino al Box Canyon per poi svanire ad una distanza di 9,65 km. Assumendo una accelerazione costante, questi valori si possono utilizzare per calcolare l'accelerazione dell'oggetto, la sua velocità media e la sua velocità finale. L'accelerazione è data dalla formula 2·d/t2>, dove è la distanza di 9,65 km e è il tempo di 20 secondi. La velocità finale dovrebbe essere 2d/t e la velocità media . Questo oggetto aveva pertanto una velocità di 3.476 km·h − 1, e una velocità media di 1.738 km·h − 1, e un'accelerazione di 48 m·s − 2, almeno 5 volte la gravità terrestre di 9,8 m·s − 2.

Questi valori così elevati escludono qualsiasi spiegazione convenzionale, come un elicottero o un pallone aerostatico. I più avanzati aerei a reazioni dell'epoca erano in grado di raggiungere accelerazioni e velocità supersoniche del genere, ma nessuna forma di propulsione era completamente silenziosa. I rapporti dell'Air Force sul luogo dell'incidente affermano che non sono state trovate tracce di propellenti chimici, come si sarebbe aspettato da un eventuale motore a reazione. Inoltre, nessun aereo era in grado di effettuare un decollo verticale a tale velocità. L'oggetto ovale descritto da Zamora mancava di ali e altri strutture esterne che avrebbero potuto fornire un valido sostentamento.

L'ipotesi di una burla e confutazioni

Alcuni debunker affermarono che la storia fosse uno scherzo. Per L'astronomo Donald Menzel, Zamora sarebbe stato vittima di uno complicato scherzo messo in scena da ingegneri di una scuola di specializzazione che "pianificarono l'intero affare per 'fregare' Zamora". (Hynek suggerì questa possibilità ad alcuni cittadini di Socorro ma la scartarono) . Un anno più tardi Menzel ipotizzò che Zamora avesse identificato erroneamente un turbine di sabbia. Alcuni giornalisti e ricercatori scettici, tra cui Philip J. Klass, prima suggerirono che Zamora avesse identificato per errore un fulmine globulare, poi screditando se stessi, cambiarono versione suggerendo che l'avvistamento facesse parte di un fantomatico "Schema Zamora", inventato con l'aiuto del maggior Holm Bursum Jr. allo scopo di incrementare il turismo locale. Nel 1964, Mr. Bursum era proprietario del terreno in cui avvenne l'avvistamento di Zamora. Klass sostenne l'ipotesi che Bursum sperava che la storia dell'UFO "costruito" da Zamora avrebbe attirato turisti a Socorro, e di conseguenza il suo terreno diventava luogo di attrazione turistica. Sia Bursum che Zamora smentirono tali accuse considerandole come ridicole, Infatti neanche dopo l'episodio e la vasta eco mediatica ottenuta contribuirono a sviluppare turisticamente la zona. Nel 2009 il luogo di atterraggio dell'oggetto è esattamente come lo si poteva osservare nel 1964.

Le conclusioni del progetto Blue Book

Il rapporto formale dell'Air Force è datato 8 giugno, 1964. Jerome Clark lo ha giudicato "problematico e con errori", sostenendo: che non vi erano altri testimoni (non è vero : diversi rapporti di testimonianze, in seguito all'avvistamento, vennero comunicate, dopo pochi minuti l'incontro di Zamora), che il luogo dell'atterraggio non aveva subito nessuna alterazione (evidentemente falso : in base ad alcune foto di Jordan della scena prese un'ora dopo l'atterraggio). Non viene data nessuna risposta riguardo all'origine dell'oggetto (oltre a escludere l'ipotesi extraterrestre), conclusione : l'"Air Force sta continuando la sua investigazione, il caso è ancora aperto."

Tuttavia, in un rapporto segreto preparato dalla Central Intelligence Agency, il direttore del Progetto Blue Book, il Maggiore Hector Quintanilla ha fornito ulteriori dettagli sul caso: "Non vi sono dubbi che Lonnie Zamora ha visto un oggetto che l'ha lasciato piuttosto impressionato e non ci sono dubbi sulla sua affidabilità. È un serio ufficiale di polizia, una sicurezza per il suo quartiere, una persona che sa riconoscere qualsiasi aeromobile si presentasse alla sua vista. Rimase sconcertato da ciò che vide, e francamente, lo siamo stati anche noi. Questo è uno dei casi meglio documentati, e nonostante tutto, non siamo stati in grado di ritrovare il veicolo o dare altre spiegazioni che giustificassero lo sgomento e il panico vissuti da Zamora.

Il rapporto redatto dal Maggiore dell'USAF Hector Quintanilla





"There is no doubt that Lonnie Zamora saw an object which left quite an impression on him. There is also no question about Zamora"s reliability. He is a serious police officer, a pillar of his church, and a man well versed in recognizing airborne vehicles in his area. He is puzzled by what he saw, and frankly, so are we. This is the best-documented case on record, and still we have been unable, in spite of thorough investigation, to find the vehicle or other stimulus that scared Zamora to the point of panic."

Questo documento, che è poi una prova fondamentale del caso, venne declassificato grazie al FOIA il 2 gennaio 1981.

Le conseguenze di Zamora

Zamora si stancò così tanto a causa della sua testimonianza che da quel momento volle evitare qualsiasi contatto sia con ufologi che con l'Air Force. Cambiò lavoro e divenne gestore di una stazione di benzina.

Ancora dubbi dopo il caso: il misterioso simbolo rosso



Parte tratta dall'articolo tradotto e pubblicato sul sito del gruppo ufologico italiano HWH22. Questa parte è molto importante al fine di capire meglio i fatti che accaddero nel caso Zamora.

Passiamo ora senza perifrasi all'affare del simbolo, che sembra essere completamente sfuggito ai ricercatori americani, eccetto Ray Stanford, che mi da la possibilità di potere redigere questa messa a punto, questo articolo. Quest'uomo, cosa molto importante, ha effettuato all'epoca un'indagine sul posto, contemporaneamente all'astronomo A. J. Hynek, che era stato delegato dal “Project Blue Book”, per interrogare le persone implicate in quest'affare. Secondo il libro di Stanford, Lonnie Zamora ha fatto una descrizione verbale del simbolo dalla sua radio di bordo al centralino della polizia di Stato di Socorro, ad un certo Mike Martinez, che era di servizio proprio alla ricezione radio.
Ed è proprio questo poliziotto che ha informato Stanford dei termini usati da Zamora per descrivere cio che vide. Ecco la frase esatta che ha pronunciato alla radio:

"Un V invertado con tres lineas debajo”. Che in spagnolo significa: "una V capovolta con tre linee (tratti) al di sotto". Essendo i neo-messicani l'80% degli americani-ispanici (a maggioranza messicana), usano più volentieri la lingua di Cervantès. In realtà, se ci si riferisce a ciò che precisa Stanford, risulta che occorre interpretare questa frase come segue: "una V invertita (capovolta) con tre barre che l’attraversano". Quest'autore giustifica questa traduzione con il fatto che Zamora aveva disegnato una riproduzione del simbolo su uno strato di carta prima dell'arrivo del sergente Chavez. Si trattava di un V alla rovescia sbarrato da tre tratti orizzontali.
Da notare inoltre, che molti altri poliziotti che avevano raggiunto Zamora sul sito sono stati in grado di vedere questo disegno. (Ray Stanford, “Socorro Saucer in a Pentagon Pantry”, Blueapple Books, Austin, texas, 1976). C'è dunque una contraddizione enorme tra il disegno citato sopra e quello che è stato rivelato, divulgato alla stampa, una freccia appuntita verso l'alto sormontato da un arco di cerchio e sottolineato di un tratto orizzontale. Stanford comunque, non sembra avere compreso le ragioni esatte che giustificano quest'imbroglio. Per ciò che mi riguarda, credo di averle trovate queste ragioni, ma prima di citarli, occorre esporre nei dettagli le azioni intraprese dalle Autorità per tentare di controllare la situazione prima dell'arrivo di A. J. Hynek.

La sera stessa dell'incidente, verso le 19h00, l'agente del FBI J. A. Byrnes di stanza a Socorro, si presenta alla P.C. della polizia di Stato della città, poiché alcuni minuti prima era appena stato messo al corrente dell'incidente. Informato di tutti i dettagli del IR3, chiama immediatamente le autorità militari della regione che lo orientano verso il capitano Richard T. Holder, del US Army, responsabile del White Sands Stallion, unità militare più vicina. Alle 19h20 Holder raggiunto Byrnes, ed a partire da questo momento, i due uomini iniziano ad attuare una "operazione bocca cucita". Ad esempio, nel teletype (cablogramma) sull'incidente che l’ FBI ha ricevuto dalla sua antenna di Albuquerque, di cui copia è stata ottenuta dal ricercatore Bruce Maccabbee nel 1978, si fà ben menzione di un simbolo, ma senza la minima descrizione. Come resoconti relativi all'osservazione dell'oggetto, visto prima del suo atterraggio da altre persone, sono stati nascosti ai mass media dalle autorità, che hanno insistito per dire che Zamora era il solo testimone.

Su questo punto, Stanford segnala che tre altre relazioni, ossia rapporti, sono giunti alla polizia di Socorro nella serata del 24 aprile, quindi nello stesso giorno dell’atterraggio, che segnala l'osservazione di una fiamma di luce blu nel cielo, nei luoghi e negli stessi orari che corrispondono al’ IR3 testimoniato da Lonnie Zamora. Del resto, l’agente dell’FBI J.A.Byrnes ha occultato a R. T. Holder il fatto che altri testimoni si erano fatti avanti per testimoniare il loro avvistamento, sostenendo che Zamora era l'unico osservatore, probabilmente su ordine della sua gerarchia, probabilmente all'ingiunzione del Pentagono. Naturalmente Zamora, diciamo cosi "è stato istruito" da Byrnes e da Holder. Il suo interrogatorio somiglia del resto maggiormente a pressioni psicologiche che ad altra cosa. Il poliziotto, e ne ha come la sensazione, ha visto qualcosa che non avrebbe mai dovuto vedere, e che è considerato come un gêneur piuttosto che un testimone provvidenziale. Byrnes gli fa capire che occorre conservare il silenzio su quest'atterraggio, e che doveva seguire questo consiglio e che sarebbe soltanto per patriottismo verso il suo Paese. L’astuzia sarebbe stata quella di non esercitare minacce di sanzioni sul poliziotto e suggerirgli che l'oggetto “ovoidale” dipendesse dalla sicurezza nazionale. Infine, il capitano Holder gli ordina di non descrivere il simbolo a chiunque, eccetto ai ricercatori ufficiali.

J.ALLEN HYNEK ENTRA IN SCENA

L'astronomo raggiunge Socorro il 28 aprile. Subito dopo il suo arrivo ci tiene ad incontrare Lonnie Zamora che gli racconta la sua osservazione nei dettagli. Grazie all'amicizia che lo lega al ricercatore Ray Stanford, quest'ultimo può assistere all'intervista. Ciò spiega come tutti i fatti e risultati di quest'affare sono stati portati a conoscenza di quest'autore. Secondo Stanford, il giorno dopo, 29 aprile di mattina, A. J. Hynek è contattato da un corrispondente del Pentagono la cui identità non è conosciuta. Questo funzionario o questo soldato si lagna amaramente per il fatto che giornalisti, nei loro resoconti di stampa, abbiano potuto sapere che un certo ufficiale aveva ordinato a Lonnie Zamora di non descrivere il simbolo. Sapendo già tutto ciò, sono legittimato a supporre che questa telefonata non si sia tenuta là, e che delle istruzioni precise sono state date all'astronomo per rimediare a questa situazione. A seguito di questo collegamento con il Pentagono, Hynek interroga il capitano Holder su questo preteso divieto fatto a Zamora non di rivelare la grafica del simbolo ai reporters venuti sul posto. L'ufficiale gli spiega allora che quest'iniziativa gli è stata dettata dalla riflessione seguente: “Se la natura del simbolo restasse nascosta al pubblico, eventuali altre relazioni che parlassero dello stesso segno e che arivassero successivamente ai ricercatori ufficiali permetterebbero a questi ultimi di autenticare di primo acchito gli incidenti”!!. Il che non è irragionevole in sé! Pero ciò dimostra anche che l'ufficiale non dubitava un solo momento della veridicità dei fatti riportati da Zamora. Holder non aveva accesso al segreto sulle questioni relative agli UFO. Era là perché l'unità che comandava era la più vicina a Socorro, dunque la sua presenza era soltanto circostanziale. Quindi non è lui che ha imposto il falso simbolo.

Se si applica lo stesso ragionamento all'agente dell’FBI J.A.Byrnes, ci si accorge che si trovava implicato nell'affare per la stessa ragione, e che pure lui faceva parte di questo passa parola. Non era neppure il capo di polizia dello Stato di Socorro, poiché l'esercito e l’ FBI avendo preso l'affare per loro conto, non aveva più motivo di mescolarsi nella “farsa”. Restava Hynek, probabilmente "informato" e istruito in occasione della sua telefonata con il Pentagono citato sopra.

DICHIARAZIONI SOSPETTE

Secondo il parere anche di Stanford, le bizzarrie in alcuni comportamenti dei protagonisti di quest'affare sono apparsi soltanto il 29 aprile, durante una conferenza stampa. I giornalisti che avevano parlato nei loro articoli di una V rovesciata, sbarrata di tre tratti orizzontali, erano stati informati da colleghi di Lonnie Zamora, coloro cioé che si erano recati sul posto dell’atterraggio, e che avevano visto il disegno fatto dal testimone. E ciò mostra bene come la manovra di disinformazione non sia stata condotta come lo avrebbe desiderato il Pentagono, poiché solo Zamora "era stato condizionato", ma non i suoi colleghi al corrente del vero simbolo! È per questo che durante la conferenza stampa del 29 aprile, il giornalista Walter Schrode ha chiesto a Zamora di descrivere il simbolo. Conformemente a ciò che gli era stato detto, o intimato, ha risposto cosi: “Spiacente signore, non posso informarvi perché essi non vogliono che parli di questo segno". Questi “essi”certamente, designano i ricercatori ufficiali. Stanford che era presente, si è allora rivolto a Hynek per chiedergli la stessa precisione. Ma l'astronomo è stato preceduto da un Maggiore, tale William Connor, dell'ufficio delle relazioni pubbliche di Kirtland AFB, dove si trovava il Comando della regione militare. L'ufficiale ha sostenuto che lui stesso aveva suggerito al testimone non di rivelare nulla sulla natura esatta del simbolo. Quindi, nuovamente pressato da Stanford, ha fatto retromarcia, affermando di essersi sbagliato, e che non era lui ma qualcuno d’altro. Ma che non ha nominato. Hynek si è anche reso colpevole di menzogne. Quando è arrivato a Socorro, ha detto a Stanford che era venuto a titolo privato. Ciò è falso, perché egli era stato inviato dal Pentagono, il quale sorvegliava il programma “Blue Book” di cui era consigliere in astronomia. Dell resto, si faceva trasportare con una automobile dell'US Air Force, ed è del resto il Maggiore Connor che lo ha riportato ad Albuquerque, dove si trova la base di Kirtland AFB. Inoltre, Hynek si è “tradito” lui stesso scrivendolo nel suo primo libro. Infatti, scrive ciò che segue:

"per tutto il periodo durante il quale fui consulente del progetto Blue Book, mi fu chiesto di esaminare soltanto due casi (d'atterraggio NdJS), quello di Socorro e quello di Dexter, Michigan". (A. J. Hynek, gli oggetti volanti non identificati, Belfond, 1974, pagina 170). E non è tutto. Quando Hynek ha lasciato il Blue Book sbattendo la porta, ha creato il CUFOS, gruppo privato devoluto allo studio delle osservazioni di UFO. È cosi che è diventato il capo degli ufologi del mondo intero. Tuttavia, anche se liberato dal suo dovere di riserva, ha rifiutato di ammettere la manovra del simbolo falso. Così Ray Stanford gli ha telefonato il 5 aprile del 1976 per chiarire questa situazione confusa. La risposta dell'astronomo è stata la seguente:
"Credo che sia stato piuttosto vago nelle dichiarazioni che ho fatto all'epoca alla stampa. La sola descrizione che conosca a proposito di questo simbolo, sempre che me ne ricordi, è questa: una freccia in un arco di cerchio, il tutto sottolineato da un tratto ".

Che non mi si venga a dire che Hynek ha avuto una semplice amnesia.
Dimenticare la grafica esatta di un segno visto sullo scafo di un vascello aereo sconosciuto, e presunto essere extraterrestre nell’ottica dell'epoca, equivale a dimenticare il nome di sua madre!

CONCLUSIONE

Questa ostruzione deliberata alla verità dell'anziano consigliere dell' US Air Force, prova almeno una cosa. Che era ancora al servizio dei militari quando si è dimesso dal progetto “Blue Book” nel 1968. Altrimenti, egli avrebbe ammesso senza problemi che il vero simbolo era stato messo sotto “formalina”. Del resto, esistono diversi affari nei quali il comportamento di Hynek mostra che doveva ancora lavorare per l'aviazione militare USA. Di conseguenza, la sua "dimissione" sarebbe stata in realtà soltato un'astuzia per ammortizzare la sfiducia dei ricercatori privati, al fine di farsi accettare senza problemi come il loro capo d'archivio. E questo gli ha permesso di ammucchiare una quantità impressionante di relazioni d'osservazioni di ufo forniti dagli ufologi, di cui inviava le copie al programma segreto creato dall'aviazione militare US. Come il progetto “Blue Book” ha cessato di esistere nel 1969, e che non c'erano più programmi di ricerca ufficiali su questi fenomeni, ciò ha permesso ai soldati di raccogliere una somma di informazioni considerevoli. E di colpo, non erano più obbligati a fornire spiegazioni a volte grottesche ai giornalisti per giustificarli, poiché non esisteva più un programma ufficiale delegato ad occuparsi di questi fenomeni. Non potrò mai provare formalmente che l'astronomo ha giocato un tipo di doppio gioco, ma tutti gli elementi che ho riunito nel mio dossier lo indicano fortemente.
Un'ultima considerazione: Il simbolo falso era destinato a suggerire un atterraggio di un modulo lunare che avrebbe superato il suo perimetro di sicurezza, Essendo distanti soltanto 40 Km a volo d'uccello dall’immenso territorio di prove di White Sands. L'arco del cerchio indica, il cielo, il tratto al di sotto, il suolo, e la freccia indica un decollo verticale. Questo grafismo simbolizza dunque un apparecchio americano segreto, tanto che quello del vero segno è ermetico a qualsiasi interpretazione.

Del resto, Jacques Vallée segnala in uno dei suoi libri di avere scoperto che questo simbolo falso somigliava al logo dell’Astropower, una filiale di Douglas fondata nel 1960.
Questo simbolo, lo ha trovato in una pagina di pubblicità per questo organismo, proposta nel “Proceedings of the radio Engineers”, un numero speciale sugli elaboratori, ordinatori, datato gennaio 1961 (Jacques Vallée, Science Interdite, O. P. edizioni, Marsiglia, 1997, p. 276).
Nessun dubbio è possibile, il falso simbolo è stato imposto per suggerire un’ atterraggio di un prototipo di modulo lunare che avrebbe superato il suo perimetro di sicurezza nel corso di una prova. E soprattutto non per la ragione supposta dal capitano Holder.

Il simbolo dell'Astropower, ritrovato da Vallée. Effettivamente è esattamente come quello che volevano far passare per il reale simbolo visto da Zamora sull'UFO.



Jacques Vallée segnala anche nella stessa fonte, che secondo Aimé Michel in occasione di una telefonata fatta nel marzo del 1968, quest'ultimo gli avrebbe detto questo:
"I militari francesi hanno fatto una contro-inchiesta su Socorro. Hanno concluso che si trattava di un aereo postale "!!

E Vallée gli ha risposto:

"perdiamo il nostro tempo con quest'imbecilli"! (J. Valle, op. cit. p 320). È il meno che abbia potuto dire...
Altra citazione edificante dello stesso ricercatore: "È un argomento (gli ufo- NdJS) sul quale l'esercito dell'aria americano conserva il controllo su ciò che fanno i servizi francesi nonostante tutti i pomposi discorsi gollisti sull'indipendenza e la grandeur de la France. E, cosa strana, le genti di sinistra ed i marxisti "razionalisti", che sono la maggioranza fra gli scienziati francesi, sono pronti a credere tutto ciò che dice il Pentagono sulla futilità del fenomeno, perché ciò corrisponde a cio che vogliono far intendere "(J. Vallée, op. cit." p. 373).

Fonti:

Wikipedia
HWH22.it
CUFON
NICAP
eone nero
00domenica 1 gennaio 2012 23:05
Il caso anche se stimolante ed affascinate è esclusivamente una burla giocata ai danni di Lonnie Zamora dagli studenti del college, c'erano fortissimi dubbi anche prima compresi quelli di Hynek che aveva ipotizzato egualmente uno scherzo ben congegnato.


THE SOCORRO UFO HOAX EXPOSED! (Famous 1964 sighting was a college prank) by Anthony Bragalia

ufocon.blogspot.com/2009/09/socorro-hoax-exposed-famous-1...

DidDug (Ufoplanet), fece una traduzione dell'articolo che pose fine ad uno dei casi più documentati ma con tantissime ombre studiato anche dal Blue Book.

UFO: Il famoso atterraggio di Socorro del caso Zamora un clamoroso falso? by Anthony Bragalia

A far luce alla vicenda sarebbe la confessione di un anziano Direttore di College, il tutto accompagnato da un documento dell'epoca di recente scoperta. Tutto indicherebbe che il famoso atterraggio avvenuto nel 1964 a Socorro (New Mexico) vissuto dal Poliziotto Lonnie Zamora fu il risultato di un elaborato scherzo fatto da alcuni studenti. Questa incredibile storia è stata raccontata recentemente dalle persone che per decenni hanno mantenuto il segreto.

La Storia in breve

La data e' il 24 Aprile 1964, il Poliziotto Lonnie Zamora si trova in regolare servizio di pattugliamento a Socorro. Gli accadimenti di quel giorno avrebbero per sempre segnato la sua vita. Attorno alle 17.50 in pattuglia sulla propria auto sentii una forte esplosione, inizialmente credendo provenisse da una baracca contenente dinamite nelle vicinane del deserto e delle montagne, si avvicinò per capire di cosa si stesse trattando. Una volta raggiunta la collina si fermò. Ad una distanza di circa 100 metri vide uno strano oggetto ovale grande circa 20 piedi poggiato in terra su pedane.

L'oggetto era perfettamente liscio, senza finestrini, era di colore argenteo con un'insegna di colore rosso di 80 centimetri circa.
Zamora notò quelle che potevano sembrare due figure dalle dimensioni piccole, come se dei bambini indossassero tute bianche che si aggiravano attorno all'oggetto.

Zamora al quel punto inziò ad avvicinarsi all'oggetto a piedi e notò un movimento brusco da parte di una delle due creature.

Immediatamente sentii un sibilo acuto e notò una fiammata provenire dalla parte inferiore dell'oggetto che nel frattempo si staccava da terra.

Il poliziotto spaventato tornò indietro e nel correre vide che l'oggetto si librava a circa tre metri sopra le baracche circostanti per poi infine sparire dietro le colline. Scioccato per quello che aveva visto, immediatamente raggiunta l'auto informò via radio l'accaduto alla centrale. Quando l'ufficiale gli chiese cosa potesse sembrare, lui rispose: "Sembra un pallone", ma non poteva essere sicuro cosa avesse visto. Affermò in seguito che avrebbe potuto essere un esperimento militare segreto o anche gli ET. Zamora fu riluttante nel sbilanciarsi ulteriormente. Riferì che la vicenda si presentava strana e spaventosa.

Il periodo che segue dopo il diffondersi della notizia mostra come l'interà città fu lettarlmente travolta dalla storia, vari ricercatori accreditati del Paese si interessarono. Funzionari dell'Air Force del Progetto Blue Book e investigatori civili del NICAP cercarono di far luce alla vicenda. La storia attirò media nazionali ed internazionali.

Le novità e il documento incriminato.

Recentemente il 2 Novembre 2009 Lonnie Zamora si è spento a 76 anni per insufficienza cardiaca a Socorro.

Stirling Colgate Presidente del New Mexico Tech ha confermato, in una lettera datata 1968 ed indirizzata al celebre scienziato Linus Pauling (Premio Nobel) che l'UFO di Socorro alto non era che un falso.

La lettera conservata dal Dr. Linus Pauling all'interno delle collezioni speciali dell'Oregon State University (nella quale si trovano i documenti archiviati di Pauling) permette di comprendere la reale natura del fenomeno di Socorro.

Lo scambio epistolare avvenuto nel 1968 tra e il Presidente del New Mexico Tech e il Dr. Stirling Colgate mostra come i due si interrogarono sul fatto. Colgate, rispose a Pauling inviando una lettera con una nota scritta a mano in fondo dicendo: (Foto nella gallery dell'articolo):

"Ho una buona indicazione sullo studente che ha progettato la burla. Saluti, Stirling."



Linus Pauling (multiplo premio Nobel) notoriamente era interessato agli UFO. Questo suo interesse lo spinse a interpellare l'amico Stirling Colgate, per cercare maggiori dettagli dell'accaduto. La risposta lascia pochi dubbi.

Recentemente interpellato da alcuni ricercatori, Colgate ha confermato tutto. Egli e' convinto che si tratti di una bufala creata da alcuni studenti dell'epoca e fino ad oggi hanno mantenuto l'assoluto silenzio.

Stirling Colgate famoso astrofisico presso il Los Alamos National Laboratory si specializzò nel plasma e la fisica dell'atmosfera. Le sue scoperte in questo campo sono considerate monumentali, tra i suoi collaboratori spiccano Oppenheimer e Pauling. A tutt'oggi Colgate ha un ufficio a Los Alamos all'età di 84 anni.

A conferma di tutto arriva anche la testimonianza del Professor di Psicologia Frank T. Etscorn impiegato da metà degli anni '70 fino ai primi degli anni '90 presso la New Mexico Tech. Etscorn è notariamente conosciuto per aver inventato il cerotto alla nicotina. Un'intera ala del College gli è stata dedicata nel 1993.
Etscorn conosceva la storia dell'atterraggio di Socorro dieci anni prima di iniziare a lavorare presso il college.

Avendo esaminato il caso negli anni '80, tramite l'annuario riusci' a rintracciare gli alunni che frequentarono la scuola nel 1964 ed individuò tramite una serie di indizi che combaciavano, uno degli autori della burla.

Secondo una possibile ricostruzione di come possano essere andati i fatti, Etscorn ritiene che un grande pallone ad elio fu posato a terra per poi essere rilasciato al momento giusto. Forse il pallone era composto da materiale riflettente. Le fiammate potrebbero essere state generate da esplosivi pirotecnici, da razzi o da torce, alcuni studenti avrebbero potuto indossare camici bianchi ed entrando in depressioni del terreno avrebbero potuto dare l'impressione di essere umanoidi bassi.

Zamora potrebbe essere stato portato in quel luogo dello scherzo appositamene tramite un inseguimento e il successivo scoppio. Anche se queste teorie potrebbero essere speculative, il Dr. Etscorn ricorda che tutto quello che vide Zamora poteva essere riprodotto tranquillamente.

Dave Collins era un matricola al New Nexico Tech, nel 1965, un'anno dopo l'incidente di Socorro. Collins divenne uno stimato scienziato e tra l'altro contribuii la guida dell'Energetic Research and Testing Center al N.M. Tech. E' considerato un esperto mondiale sugli effetti delle esplosioni e degli esplosivi.

Lui stesso ha spiegato che pianificò alcuni scherzi quando era studente al Tech. Nel 1965, lui ed alcuni amici progettarono quello che poteva essere uno scherzo paranormale, il tutto coaudiovato da uno dei suoi professori di fiducia. Il professore (che ha lavorato per anni nel college) gli disse che la N.M. Tech aveva una lunga storia di burle e che una di esse era degna di nota. Collins confermò che lo stesso professore gli rivelo' che tutta la vicenda avvenuta a Zamora era frutto di uno scherzo da parte di alcuni studenti. Non vi era motivo di mentire e tutto era chiaro. Fu un grande esperimento pirotecnico che poteva impressionare il testimone.

Il motivo dello scherzo.

Collins spiega che Lonnie Zamora aveva la reputazione di perseguitare gli studenti del college in quel periodo. I ragazzi non avevano un buon rapporto con la polizia. C'era parecchio attrito. Zamora si era dimostrato sempre molesto contro gli studenti, alle volte senza apparente motivo. Molti studenti lo odiavano. Quale modo migliore per vendicarsi se non farlo passare da imbecille agli occhi di tutti?

Pochi sanno che Zamora aveva lavorato alla New Mexico Tech come meccanico sette anni prima di diventare poliziotto. Aveva sviluppato una cattiva opinione dei ragazzi del college, un mondo completamente differente da lui. Quando si licenziò per unirsi alle forze di polizia cittadina, cercò di usare la sua influenza su questi ragazzi. Collins ricorda che Zamora era conosciuta come una persona "non particolarmente educata".

A sostegno di questa osservazione ci sono le osservazioni del ricercatore USAF, il famoso Dr. J. Allen Hynek che nella sua relazione riferiva:

"Vorrei concludere che Zamora, anche se non eccessivamente brillante o articolato, è fondamentalmente sincero."

Le ultime considerazioni che si possono fare im merito a queste informazioni, è che gli autori di questa burla, oggi magari diventati famosi o meno ricercatori e scienziati non avrebbero voluto rivelare la storia per ovvie ragioni di cattiva reputazione e di gravi conseguenze verso di loro.

A parte i possibili sbagli compiuti da Zamora, è chiaro che questo scherzo ha condizionato l'intera vita del personaggio. Lo scherzo andò oltre le più azzardate previsioni, inquinando non poco lo studio e il fenomeno ufologico. Queste persone volendosi scagliare contro un singolo personaggio hanno di fatto scritto una brutta pagina della storia prendendosi gioco dell'intera comunità scientifica e dell'Air Force che a lungo indagò. E per questi motivi si comprende il totale silenzio da parte degli autori.

_Thomas88_
00giovedì 5 gennaio 2012 14:25
Mi ha sempre affascinato il "Caso Zamora".
Ho fatto anche una ricerchina al riguardo.
Però sinceramente non conoscevo la storia della burla fatta dai ragazzi della NM Tech.
Quindi alla fine il tutto sarebbe stato uno scherzo appositamente creato da degli studenti per screditare e prendersi gioco di Zamora con il quale avevano degli attriti.
Certo che sono andati ben oltre questo facendo smuovere anche l'Air Force che indagò a lungo sulla vicenda.
AlessandroCacciatore
00venerdì 6 gennaio 2012 14:47

Quindi alla fine il tutto sarebbe stato uno scherzo appositamente creato da degli studenti per screditare e prendersi gioco di Zamora con il quale avevano degli attriti.
Certo che sono andati ben oltre questo facendo smuovere anche l'Air Force che indagò a lungo sulla vicenda.



Attenzione Thomas, che qui nessuno ha portato prove definitive certe che si sia trattato di un semplice scherzo.
eone nero
00venerdì 6 gennaio 2012 15:44
Non abbiamo prove certe che neanche la barra di platino-iridio utilizzata come campione del metro fosse un metro reale, quanto apportato nella disamina di Antony Bragaglia risponde a parecchi quesiti e dubbi che il caso ha suscitato, e conferma anche l'ipotesi di Hynek durante le sue indagini.

ufologo 555
00venerdì 6 gennaio 2012 18:03











eone nero
00venerdì 6 gennaio 2012 18:09
Grazie per il giornale d'epoca, ma le dichiarazioni ultime hanno necessità di prove non di sensazionalismi dei giornali d'epoca, attendo che venga confutato l'articolo di Bragaglia.

ufologo 555
00venerdì 6 gennaio 2012 18:11
Mi piace riportare quanto detto da Stanford, e proprio riguardo Hynek ...


Hynek si è “tradito” lui stesso scrivendolo nel suo primo libro. Infatti, scrive ciò che segue:

"per tutto il periodo durante il quale fui consulente del progetto Blue Book, mi fu chiesto di esaminare soltanto due casi (d'atterraggio NdJS), quello di Socorro e quello di Dexter, Michigan". (A. J. Hynek, gli oggetti volanti non identificati, Belfond, 1974, pagina 170).
E non è tutto. Quando Hynek ha lasciato il Blue Book sbattendo la porta, ha creato il CUFOS, gruppo privato devoluto allo studio delle osservazioni di UFO. È cosi che è diventato il capo degli ufologi del mondo intero. Tuttavia, anche se liberato dal suo dovere di riserva, ha rifiutato di ammettere la manovra del simbolo falso.
Così Ray Stanford gli ha telefonato il 5 aprile del 1976 per chiarire questa situazione confusa. La risposta dell'astronomo è stata la seguente:
"Credo che sia stato piuttosto vago nelle dichiarazioni che ho fatto all'epoca alla stampa. La sola descrizione che conosca a proposito di questo simbolo, sempre che me ne ricordi, è questa: una freccia in un arco di cerchio, il tutto sottolineato da un tratto ".
Che non mi si venga a dire che Hynek ha avuto una semplice amnesia.
Dimenticare la grafica esatta di un segno visto sullo scafo di un vascello aereo sconosciuto, e presunto essere extraterrestre nell’ottica dell'epoca, equivale a dimenticare il nome di sua madre!

CONCLUSIONE

Questa ostruzione deliberata alla verità dell'anziano consigliere dell' US Air Force, prova almeno una cosa. Che era ancora al servizio dei militari quando si è dimesso dal progetto “Blue Book” nel 1968. Altrimenti, egli avrebbe ammesso senza problemi che il vero simbolo era stato messo sotto “formalina”. Del resto, esistono diversi affari nei quali il comportamento di Hynek mostra che doveva ancora lavorare per l'aviazione militare USA. Di conseguenza, la sua "dimissione" sarebbe stata in realtà soltanto un’astuzia per ammortizzare la sfiducia dei ricercatori privati, al fine di farsi accettare senza problema come il loro capo d'archivio.
E questo gli ha permesso di ammucchiare una quantità impressionante di relazioni d'osservazioni di ufo forniti dagli ufologi, di cui inviava le copie al programma segreto creato dall'aviazione militare US. Come il progetto “Blue Book” ha cessato di esistere nel 1969, e che non c'erano più programmi di ricerca ufficiali su questi fenomeni, ciò ha permesso ai soldati di raccogliere una somma di informazioni considerevoli. E di colpo, non erano più obbligati a fornire spiegazioni a volte grottesche ai giornalisti per giustificarli, poiché non esisteva più un programma ufficiale delegato ad occuparsi di questi fenomeni.

www.hwh22.it/xit/S10_articoli/14_socorro.html


Evidentemente quando le cose "bruciano" ...

AlessandroCacciatore
00venerdì 6 gennaio 2012 19:09
Il comportamento di Hynek con il caso Socorro è sempre stato molto ma molto strano. All'epoca, quando fu inviato ad indagare, era più che ovvio che doveva tenere ancora la testa bassa siccome lavorava per l'USAF. Lo strano però venne dopo, anche dopo essere uscito dalla censura sistematica dei militari e del governo, fu ambiguo riguardo questo caso.
eone nero
00lunedì 9 gennaio 2012 12:39
Molti dei lettori non conoscono Ray Stanford, il personaggio citato nell'articolo iniziale di Cacciatore e nel post di Ufologo555, mi sembra doveroso far conoscere di chi si tratta, giusto per dovere di cronaca e per capire con chi abbiamo a che fare [SM=g8245] , ma soprattutto quanto fuorviante siano le ricerche di questo bizzarro personaggio che ha fatto della materia un business oltre che una religione.

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Ray Stanford a 37 anni, il simbolo è quello della società PSI creata nel 1964

Ray Stanford si definisce un ricercatore di fenomeni psichici e di UFO oltre che mistico Cristiano che parla anche con Gesù Cristo, le sue canalizzazioni con "The Watcher" (i Guardiani), hanno creato veri e propri adepti come Bob Proctor, saltò alla ribalta con il caso Socorro ai tempi stava nel NICAP, e ne fece un cavallo di battaglia.

Ray Stanford iniziò ad occuparsi di paranormale a metà del 1950 insieme a suo fratello gemello Rex, (ora psicologo che si occupa di parapsicologia), nel 1958 scrissero "Look Up", un resoconto dei loro avvistamenti, canalizzazioni e teorie sul fenomeno UFO

Sempre nel 1950 entrò in un movimento spirituale chiamato "Soulcraf" diretto da William Dudley Pelley, a sua volta fondatore della Silver Legion e presidente del movimento Cristiano-Neonazista "Christian Party".

In questi ambienti Stanford ebbe modo di conoscere George Hunt Williamson, uno dei contattisti del periodo, formatosi grazie alla guida spirituale Pelley.

Stanford era stato a contatto anche con John McCoy, che all'epoca gestiva l' "Essene Press." vivendo infatti nella stessa città come con Williamson (Corpus Christi, Texas).

Williamson e McCoy contribuirono a formare Stanford sugli ufo e sulla ricerca ufologica che includeva come cadere in trance per stabilire i contatti extraterrestri.

Nel 1954, Stanford dichiarò di ricevere messaggi telepatici da persone dello spazio, a quei tempi era era associato con per la cronaca era in stretto contatto con George Adamski, tanto che prese il calco in gesso delle impronte del Venusiano che Adamski incontrò nel deserto.

Stanford ebbe dei diverbi di natura economica con con Williamson e McCoy, infatti li accusò di aver usato le sue canalizzazioni per pubblicare un libro sotto pseudonimo "Brother Philip", dal titolo "Secret of the Andes" ristampato e aggiornato recente fon aggiunte di altri autori con il titolo "Secret of the Andes and the Golden Sun Disc of MU".

Dopo questa "truffa" Staford sconfessò Williamson e McCoy, ed iniziò così la propria attività di contattista indipendente.

Nel 1964 ha dato vita al Project Starlight International, o PSI, con lo scopo di attirare e rilevare gli UFO, a questo proposito creò un cerchio di luci sul terreno e dei dispositivi laser che avrebbero dovuto attirare l'attenzione dei dischi volanti con gli alieni!

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Apparato laser per intercettare UFO e comunicare con gli alieni

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Dispositivo di luci per comunicare con gli alieni

Stanford aveva creato anche Magnetometro portatile in modo da poterlo usare nelle case per individuare gli alieni e comunicare con loro.
Questo dispositivo serviva a tenere traccia e registrare il movimento degli ufo e il loro campo magnetico.

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Recentemente ne stava vendendo una versione moderna su Ebay.

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Nuova versione del kit ricerca alieni.


Nel 1970, Stanford era in pieno estro letterario scrivendo una alcuni libri con titoli come "The Spirit Unto the Churches: An Understanding of Man's Existence in the Body Through Knowledge of the Seven Glandular Centers From the Psychic Readings di Ray Stanford", e "What Your Aura Tells Me", "Awakening from the body", "Shining Stranger", "A Socorro “Saucer” In A Pentagon Pantry" proponendosi come Ricercatore Ufologico.

Nel 1971 fonda l'"Association for the Understanding of Man" (AUM come la parola di potenza dell'induismo), l'associazione viene chiusa nel 1980.

Questa associazione aveva l'intento di canalizzare i messaggi delle entità in contatto con Stanford che erano "Great White Brotherhood" (la Grande Fratellanza Bianca) e "The Watchers" (i Guardiani) tra cui era incluso anche Gesù Cristo presente come detto in diverse canalizzazioni che parlava per bocca di Stanford.

Come abbiamo visto all'inizio di questo excursus Stanford è stato formato in un'ambiente Cristiano integralista, e questo l'ha portato ad essere visto come un mistico in diversi ambienti, vedasi Bob Proctor, o diversi ex seguaci di Sai Baba.

A questo proposito è doveroso ricordare che Stanford fece una vera e propria crociata contro il guru indiano.

Nell'autunno del 1973 disse che la sua auto era stata teletrasportata durante la guida per verso l'aeroporto per prendere Uri Geller, affermando che di essere stato trasportato per 30 miglia in un batter d'occhio, questo grazie all'evocazione di un'entità chiamata "Spectra".

Famosa anche la sua passione per la paleontologia ed in particolar modo sui dinosauri, a questo proposito disse che stava lavorando ad un progetto chiamato "The Hilarion Accelerator", una macchina nel tempo che avrebbe trasportato fisicamente gli uomini nel passato, per poter studiare meglio questi animali scomparsi.

[IMG]http://i42.tinypic.com/2ik2qz7.jpg[/IMG]

La macchina è stata descritta come una struttura metallica a forma di uovo (echi dell'UFO di Socorro?), che avrebbe ospito un soggetto umano. Tra l'altro Stanford disse che i "circa tre milioni di volts di carica elettrostatica" oltre che permettere il viaggio nel tempo, avrebbero aumentato anche le facoltà paranormali dei viaggiatori, comunque abbandonò il progetto causa i problemi di ritorno dal passato.

Nel 1990, Stanford fece pubblicare da una non precisata "the Christian Psychic" un volume intitolato "Fatima prophecy Speak", in esso, ha rivelato il terzo segreto della presunta profezia di Fatima che logicamente non ha nessuna corrispondenza con quanto detto dalla chiesa e con quanto ipotizzato dai ricercatori.

Dopo una lunga assenza Stanford è riemerso dall'oscurità nel 2009 per contrastare l'analisi di Anthony Bragalia su citata, rilevando il vero simbolo che c'era sul velivolo si Socorro.

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Nuovo simbolo

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Vecchio simbolo


Viene lecito chiedersi che affidabilità abbia un personaggio del genere, tra l'altro arrivato a Socorro insieme ai suoi adepti nella speranza di entrare in contatto con gli alieni.

In riferimento ad Ufologo555 che ha sbandierato le accuse di Stanford al compianto Hynek, vorrei ricordare che questi era molto critico e duro nei confronti dei cialtroni come Ray Stanford e quindi le frasi dette da un ciarlatano del genere lasciano il tempo che trovano, ma sono offensive nei confronti della ricerca Ufologica seria.



Fino ad ora non ho parlato di un altro dei principali ostacoli all' accettazione del fenomeno UFO come materia legittima di uno studio scientifico. Mi riferisco all'adozione del fenomeno UFO da parte di alcune parti del pubblico per i loro usi peculiari.

Fin dall'inizio ci sono stati individui psichicamente squilibrati e gruppi di cultisti pseudoreligiosi - e persistono oggi in vigore - che ha trovato negli UFO l'opportunità di proseguire la propria credenza fantasiosa di una religione cosmica e che trovano conforto e speranza nella pia convinzione che gli UFO sono guidati dai fratelli dello spazio, il cui unico scopo è una missione di salvezza.

A queste persone non potrebbe importare di meno della documentazione, dello studio scientifico e di un'attenta riflessione critica. Le convinzioni e gli incontri che queste persone hanno, e la letteratura che offrono, non può che essere oggetto di risate e di scherno.

E devo evidenziare che è un errore molto grave confondere questo aspetto sfortunato del fenomeno UFO in confronto con i rapporti articolati fatti da persone che parlano per il proprio senso di dovere civico e per la voglia di conoscere cos'è successo davvero. J.A. Hynek.



Non è e che sia il caso di verificare il lavoro di Stanford?

Non mi sembra Ufologia questa, forse è il caso di cambiare metodo di ricerca e verificare gli autori dei vecchi casi, prima di portare grandi verità come quelle di Stanford. [SM=g1420769]

Non ditemi che ho fatto il classico lavoro di denigrazione, dato che sono elementi come questo che hanno distrutto l'Ufologia mettendola alla berlina.

Seguiranno a breve altre notizie interessanti sul caso Socorro ed il business creatosi intorno, e altre ipotesi riguardo lo svolgersi reale dei fatti, logicamente il meno inquinate possibile da elementi come Stanford.





Fonti:

www.ufomystic.com/2009/01/17/ray-stanford-on-radio-misterioso...

www.amazon.com/Look-Up-Ray-Stanford/dp/B0006CQ17I

en.wikipedia.org/wiki/William_Dudley_Pelley

soulcraftteachings.net/pelley.html

www.duepassinelmistero.com/GHW.htm

www.essenespirit.com/

www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_brother-philip.php

www.ufodigest.com/news/0909/sundisc.php

www.nicap.org/madar/psi.htm

www.tikaro.com/2008/01/my-dad-the-ufo-hunter.html

resinexplicatavolans.myblog.it/archive/2011/07/05/uomo-chiama-e-t-rispo...

it.wikipedia.org/wiki/Uri_Geller

www.tjresearch.info/Ray_Stanford.htm

dml.cmnh.org/1999Feb/msg00100.html

Elenco libri scritti da Stanford, dal sito Amazon tinyurl.com/732fa4r

www.answers.com/topic/association-for-the-understandin...

www.flickr.com/photos/tikaro/2226280928/

the-truth-uncensored.blogspot.com/2009/11/ray-stanford-is-researcher-of-thi...

www.legge-di-attrazione.net/intervista-a-bob-proctor/

www.exbaba.it/texts/sai_baba_pedofilo_angelo_in_terra_pro...


_INSIDER_
00lunedì 9 gennaio 2012 16:13
eone nero, 09/01/2012 12.39:

Non è e che sia il caso di verificare il lavoro di Stanford?


Alla luce di tutto quanto da te qui ricostruito e da tutti consultabile, direi proprio di sì. Ottimo lavoro [SM=g8320]


AlessandroCacciatore
00lunedì 9 gennaio 2012 19:26
Insomma, non c'entra un fico secco con il caso Socorro. Capito!
eone nero
00lunedì 9 gennaio 2012 19:42
AlessandroCacciatore, 09/01/2012 19.26:

Insomma, non c'entra un fico secco con il caso Socorro. Capito!



Cosa devo capire?

Che non ti sta bene che il personaggio che ha avuto anche il coraggio di denigrare Hynek, sia un ciarlatano?

Come non c'entra nulla con Socorro? Stanford è citato solo 25 volte nell'articolo che hai postato come apertura 3ad.

Da decenni abbiamo l'equazione Stanford-Zamora-Socorro, ma purtroppo la fonte è molto deficitaria.


_INSIDER_
00lunedì 9 gennaio 2012 19:50
Eone, credo che il Cacciatore abbia invece capito lui, cioè intendeva di aver appreso la lezione (si spera).
KOSLINE
00lunedì 9 gennaio 2012 22:07
Re:
eone nero, 09/01/2012 19.42:



Cosa devo capire?

Che non ti sta bene che il personaggio che ha avuto anche il coraggio di denigrare Hynek, sia un ciarlatano?

Come non c'entra nulla con Socorro? Stanford è citato solo 25 volte nell'articolo che hai postato come apertura 3ad.

Da decenni abbiamo l'equazione Stanford-Zamora-Socorro, ma purtroppo la fonte è molto deficitaria.





bene Eone i miei complimenti ottima indagine [SM=g8884]


_INSIDER_, 09/01/2012 19.50:

Eone, credo che il Cacciatore abbia invece capito lui, cioè intendeva di aver appreso la lezione (si spera).



[SM=g2201337] Insider , quando comprende usa la tattica del Latitante [SM=g2201341]
fabik
00martedì 10 gennaio 2012 09:00
Grazie a tutti di questo approfondimento.
A quanto pare ci troviamo ancora di fronte ad un mistificatore patentato.
_INSIDER_
00martedì 10 gennaio 2012 09:03
KOSLINE, 09/01/2012 22.07:

Insider , quando comprende usa la tattica del Latitante


Dici che latita...? Vedremo, tanto se non interviene lui qualche altro emissario rosicone arriverà certamente per farci fare altre 4 risate.


KOSLINE
00martedì 10 gennaio 2012 12:00
Re:
_INSIDER_, 10/01/2012 09.03:


Dici che latita...? Vedremo, tanto se non interviene lui qualche altro emissario rosicone arriverà certamente per farci fare altre 4 risate.





speriamo lo mandino decente questa volta [SM=j2201351]

che con cucciolo certe volte sembra di sparare sulla croce rossa .. [SM=g2201341]

cmq per adesso, non penso in una lunga latitanza, ma circoscritta, non solo la sua, e' già un dato di fatto [SM=g1950684]


Zero_72
00martedì 10 gennaio 2012 14:22
magna tranquillo Insider....se avete notato e' sempre meno la gente che interviene.
Ciao KOS
KOSLINE
00martedì 10 gennaio 2012 14:40
Re:
Zero_72, 10/01/2012 14.22:

magna tranquillo Insider....se avete notato e' sempre meno la gente che interviene.
Ciao KOS



hola ZERO [SM=g8320]

in verità Ufoonline in un post ha detto che il forum nel 2011 e' cresciuto come visite [SM=g1420769]

cmq ZERO che ne pensi dell affare Socorro ,verità , fakettata , mezzo e mezzo ?

UniversalMan
00martedì 10 gennaio 2012 14:50
Re:
Zero_72, 10/01/2012 14.22:

magna tranquillo Insider....se avete notato e' sempre meno la gente che interviene.
Ciao KOS




Non per dire ma su FFZ che è il più grande aggregatore di forum italiani Ufoonline è il 21 forum più visitato d'italia con quasi 4 milioni di visite. E sulla media messaggi...non siamo mai stati così alti [SM=g2201348] Quindi cazzia insider quando vuoi cazziarlo ma non sparare sul forum [SM=g2201354] graSSie.
fabik
00martedì 10 gennaio 2012 15:18
Re: Re:
KOSLINE, 10/01/2012 14.40:



hola ZERO [SM=g8320]

in verità Ufoonline in un post ha detto che il forum nel 2011 e' cresciuto come visite [SM=g1420769]

cmq ZERO che ne pensi dell affare Socorro ,verità , fakettata , mezzo e mezzo ?





Anche io ho notato una lieve flessione sul numero dei post ma è inevitabile quando si propongono contenuti seri e non sensazionalistici.
Ovviamente è più facile fare Ufologia da Bar che cercare di avere un approccio serio e quindi nel primo caso si trovano anche più adepti.
eone nero
00martedì 10 gennaio 2012 15:33
Re:
fabik, 10/01/2012 09.00:

Grazie a tutti di questo approfondimento.
A quanto pare ci troviamo ancora di fronte ad un mistificatore patentato.



Con la Blavatsky ed il suo movimento Teosofico, vennero a crearsi sia in Europa che oltreoceano diversi circoli spirituali tesi al contatto con le entità e le fratellanze spirituali, inoltre lo spiritismo aveva avuto dei brutti colpi causa le analisi scientifiche che come nel caso delle celeberrime sorelle Fox portarono alle confessioni di truffa.

Alesteir Crowley creava nei primi anni 50 per Gerald Gardner le basi della Wicca, Alice Bailey l'allieva eretica della Blavatsky metteva le basi per quella che sarebbe diventata la futura New-Age, mistici indiani diedero arrivarono in Europa ed in America con i loro credi antitradizionali composto da esotici sincretismi. La guerra era finita da poco e lo spettro del comunismo aleggiava in America, non devono destare sorpresa i connubi tra movimenti cristiani e i neonazismi delle milizie che spesso si fondevano insieme per contrastare il nemico rosso che avrebbe minato la fede in Cristo, tra l'altro questi movimenti sono vivi e vegeti come si può notare anche dai links apportati al post su Stanford, c'è da ricordare che la maggior parte di quelli che definiamo "Complotti" sono nati proprio in questi ambienti, pregni di esoterismi sincretici e spesso esotici non riscontrabili in nessuna forma tradizionale, o mitologica se non a livello di archetipo, approfondirò appena possibile anche questi interessanti aspetti che hanno portato alla realtà attuale nel campo dei "complotti".

In questo calderone nacquero i primi contattisti, vennero trasformate le canalizzazioni dirette verso entità immateriali o Maestri Iniziati dalle Fratellanze varie, indirizzandole verso i Fratelli dello Spazio che venivano sulla terra a salvarci dall'incubo del Nucleare, si arrivarono anche a fare raccolte fondi per curare gli extraterrestri feriti negli Ufo-Crash.

Questa cronaca racconta che nel 97 sono stati arrestati 2 tipi già arrestati negli anni 50 per un reato proprio nel campo delle collette.


I due uomini sono vecchie conoscenze degli studiosi di ufologia, in quanto - seguendo un copione in gran parte simile - fin dagli anni '50 erano più volte riusciti a raggirare professionisti e imprenditori di mezza Italia, facendo loro sborsare ingenti somme per collette a favore di "piloti extraterrestri feriti" o cure portentose a mali incurabili.



www.arpnet.it/ufo/ufote149.htm

A quei tempi si parlava dei "Four guys named George", i 4 contattisti più famosi degli anni 50 che erano George Adamski, George Van Tassel,
George Williamson (il mentore di Ray Stanford) e George King.

Adamski proveniva dal mondo dell’occultismo e della Teosofia, nel 1936 aveva fondato un Ordine Reale del Tibet, sito a Laguna Beach in California. Si trattava di un circolo esoterico che si poneva l'obiettivo di diffondere una corrente mistica di carattere universale intrisa di elementi ricavati dal Cristianesimo e dalle filosofie orientali.

Di George Williamson ne abbiamo parlato antecedentemente poi approfondiremo anche lui.

George Van Tassel il "padre" di Ashtar Sheran ebbe una crisi mistica ed andò a vivere sotto una roccia gigante, essendo stato "iniziato" da un eccentrico individuo che viveva nel deserto, il quale in cambio di una riparazione auto gli indicò una roccia che gli avrebbe aperto una nuova visione.

www.scribd.com/doc/39229/George-Van-Tassel-The-Council-of-Seve...

George King diceva che praticando alcune discipline Yoga avrebbe raggiunto lo stadio di Samadhi, e da qua avrebbe iniziato la nuova "visione" che lo portò a creare l'Aetherius Society, tuttora esistente.

www.aetherius.org/

Troviamo ovunque quel misticismo che era diffusissimo in America ed in Europa da fine 800, e l'ufologia come abbiamo visto non era scevra come non lo è oggi di tali personaggi.

Comunque sarà interessante approfondire per capire cosa è successo agli inizi e quanto questo abbia pesato sino ai nostri giorni.


KOSLINE
00martedì 10 gennaio 2012 15:54
Bravo Eone ,la storia come sempre ci aiuta tanto per avere un quadro completo delle cose da esaminare ....

una volta un paio di anni fa' un amico pensando di farmi cosa gradita e una sorpresa , mi ha portato a ME' [SM=g1950684] in una comune di fratellanza Cosmica , zitto e buono la prima ora strette di mano ecc ,sermoni dei fratelli Cosmici ecc , solo che il guru del momento ha avuto la felice idea di dire davanti a tutti , sentiamo il nuovo arrivato cosa pensa e cosa mi dice ... apriti cielo dopo il mio intervento gelo totale ... e subito dopo delirio allo stato puro le donne erano le piu' aggressive , il pace e amore Cosmico non esisteva piu' me ne hanno dette di tutti i colori , certo io ci sono andato pesantuccio , ma con stile ed educazione [SM=j2201351] loro poco mancava che mi mettevano le mani addosso [SM=g1420771]
zomas65
00martedì 10 gennaio 2012 15:56
scusate, ma il libro di Stanford sul caso Zamora l'avete letto?
io lo posseggo, ed è un bel libro, ben scritto, ed equilibrato. non conoscevo questi aspetti "contattistici" della carriera di Stanford, ma ricordo molto bene l'ottima stampa di cui godeva negli anni settanta per via del suo progetto starlight, specie sul giornale dei misteri.
nel libro Stanford fa un aserie di dichiarazioni, come per esempio il ritrovamento di frammenti metallici sul lugo dell'atterraggio che Hynek non mi sembra abbia mai smentito.
il caso vide anche l'interesse di Jacques Valleè, all'epoca allievo di Hynek a Chicago, che fu anche la persona che collegò il simbolo visto sull'oggetto alla società Astropower, produttrice di razzi (Forbidden Science vol I).
non mi sembra che Valleè, come pure lo stesso Hynek, abbiano mai ritenuto il caso una truffa. va pure considerato che queste persone hanno investigato "dal vivo" l'evento, riportando (giustamente) anche i dubbi (simbolo astropower).
altra cosa è smontare, o cercare di smontare il caso come inutilmente fa bragaglia, senza tenere in considerazione tutti quei fattori (come le tracce sul terreno e la presenza di altri testimoni) che lui non vede o fa finta di non vedere.
ah, dimenticavo: oltre alla truffa operata da alcuni "studenti" (che ingegnosi!) bragaglia and friends pensano anche che se proprio è stato un oggetto volante (peraltro a doppio sistema di combustione) è stato un prototipo lunare della socità Astropower, appunto.
considerato il clamore dell'evento, sembra assai strano che l'Usaf non abbia fatto una mega cagnara esibendo un qualunque prototipo lunare per sputtanare un caso assai scomodo.
_INSIDER_
00martedì 10 gennaio 2012 16:00
Zero_72, 10/01/2012 14.22:

magna tranquillo Insider....se avete notato e' sempre meno la gente che interviene


Forse, come ti hanno fatto ben notare, sono i fuffaroli che tendono a non commentare come un tempo, che peccato... bei tempi quelli... [SM=g6794]

KOSLINE
00martedì 10 gennaio 2012 16:20
Re:
zomas65, 10/01/2012 15.56:


considerato il clamore dell'evento, sembra assai strano che l'Usaf non abbia fatto una mega cagnara esibendo un qualunque prototipo lunare per sputtanare un caso assai scomodo.



hola Zamas benvenuto sul forum

siamo sicuri che i militari americani ci perdono se' esce a galla la presenza Aliena sulla terra???? forse sono altri che ci perdono ma loro di certo no .

Anzi conoscendoli ultimamente sto pensando che se continuano cosi in America con i tagli militari fra un po se li inventano sani sani i dischi volanti [SM=g2201341]

paura = armarsi [SM=g1420769]


eone nero
00martedì 10 gennaio 2012 16:20
zomas65, 10/01/2012 15.56:

scusate, ma il libro di Stanford sul caso Zamora l'avete letto?
io lo posseggo, ed è un bel libro, ben scritto, ed equilibrato. non conoscevo questi aspetti "contattistici" della carriera di Stanford, ma ricordo molto bene l'ottima stampa di cui godeva negli anni settanta per via del suo progetto starlight, specie sul giornale dei misteri.
nel libro Stanford fa un aserie di dichiarazioni, come per esempio il ritrovamento di frammenti metallici sul lugo dell'atterraggio che Hynek non mi sembra abbia mai smentito.

il caso vide anche l'interesse di Jacques Valleè, all'epoca allievo di Hynek a Chicago, che fu anche la persona che collegò il simbolo visto sull'oggetto alla società Astropower, produttrice di razzi (Forbidden Science vol I).
non mi sembra che Valleè, come pure lo stesso Hynek, abbiano mai ritenuto il caso una truffa. va pure considerato che queste persone hanno investigato "dal vivo" l'evento, riportando (giustamente) anche i dubbi (simbolo astropower).
altra cosa è smontare, o cercare di smontare il caso come inutilmente fa bragaglia, senza tenere in considerazione tutti quei fattori (come le tracce sul terreno e la presenza di altri testimoni) che lui non vede o fa finta di non vedere.

ah, dimenticavo: oltre alla truffa operata da alcuni "studenti" (che ingegnosi!) bragaglia and friends pensano anche che se proprio è stato un oggetto volante (peraltro a doppio sistema di combustione) è stato un prototipo lunare della socità Astropower, appunto.
considerato il clamore dell'evento, sembra assai strano che l'Usaf non abbia fatto una mega cagnara esibendo un qualunque prototipo lunare per sputtanare un caso assai scomodo.



Benvenuto sul forum [SM=g1950677]

Proprio alla luce di questi aspetti e della sua visione se permetti la credibilità del ricercatore è prossima allo zero, contando anche il fatto che a Socorro era andato anche per cercare il contatto e di certo non era scevro da mala fede, basta vedere i soldi che era riuscito a racimolare nel corso dei suoi contattismi.

Ritengo opportuno ricercare da altre parti per una ricerca fruttuosa, dato che determinati elementi sono quelli che hanno contribuito a distruggere la ricerca ufologica

Neanche a me convince al 100% la spiegazione di Bragaglia, ma vedendo le basi su cui è stato costruito parte del caso Socorro, penso che serva nuova documentazione, i sensazionalismi ed i contattismi vanno lasciati da parte.

Hai letto anche la seconda parte dell'articolo di Bragaglia?

A presto altra documentazione e ipotesi al caso.

Le ipotesi fatte sono differenti, penso che analizzarle tutte possa portare nuovi elementi al caso.

Stanford riteneva che si trattasse di visitatori extraterrestri e di un cover-up governativo.

Phil Klass, pensò ad un'invenzione del sindaco per dare una certa pubblicità a Socorro.

Il maggiore Hector Quintanilla, del progetto Blue Book ipotizzò che si trattasse di un prototipo del modulo di atterraggio lunare in fase di sviluppo per il programma Apollo.

Larry Robinson dell'Indiana University che si tratasse di una mongolfiera.

Vediamo di analizzarli tutti, forse qualcosa salterà fuori.

Riporto il lavoro di Bragaglia

ufocon.blogspot.com/2009/09/socorro-hoax-exposed-famous-1...

ufocon.blogspot.com/2009/10/socorro-ufo-hoax-part-2-getting-clo...

ufocon.blogspot.com/2009/11/socorro-ufo-physical-evidence-points...

zomas65
00martedì 10 gennaio 2012 17:30
grazie dei vostri messaggi di benvenuto!
ho letto l'ipotesi di bragaglia, ma anche quello scritto da altri: ad esempio le carte meteo della giornata confermano che l'oggetto si allontanò in una direzione contraria ai venti così come indicato da zamora.
oppure della diatriba su frammenti metallici analizzati dalla Nasa e che coinvolse a vario titolo gente come Richard Hall, james Mc Donald, lo stesso Hynek, e così via.
sul blog di kevin randle vi è una lòunghissima sequela di commenti al post di kevin randle stesso e che critica fortemente l'ipotesi Bragaglia non fosse altro perchè l'amico Bragaglia attacca la credibilità di zamora, ma si fide di una persona che viene nominata (l'unica!) che dice che ha avuto delle "indicazioni" da altra gente che avrebbe sentito da altra gente ancora che si trattò di una truffa perpetrata da studenti..... came on! ma siamo seri! e stanford sarebbe quello poco credibile? sarà, ma tutto quello che scrisse nel suo libro non venne mai smentito nè da Hynek nè da richard hall nè da altri.
mettetela come volete, ma il fatto che vi siano altri testimoni, peraltro indicato nel blue book case report, e che l'indagine fu pronta e profonda, sia da parte dell'Usaf che del FBI, esclude la truffa. se vi fosse stato il benchè minimo sospetto sai che risate i federali a sputtanare il povero fesso di Lonnie? la verità è che bragaglia non c'era a socorro, hynek e stanford sì.
ufologo 555
00martedì 10 gennaio 2012 17:33
Re:
Zero_72, 10/01/2012 14.22:

magna tranquillo Insider....se avete notato e' sempre meno la gente che interviene.
Ciao KOS





Oh! la gente inizia a capire! [SM=g1420767]




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