[Rubrica] Ufologicamente: articoli, ricerche e casi ufologici

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Sheenky
00lunedì 12 settembre 2011 15:38
GLI UFO DI LUBBOCK
DATA: 1951




I cieli sopra Lubbock, Texas, hanno prodotto sensazione in tutto il mondo per alcune settimane del 1951, dopo che i residenti avevano riportato una serie di avvistamenti di UFO che, ancora oggi, sfidano ogni spiegazione.
A partire dal 25 agosto, una "strana fila" di luci di colore blu fu vista volare rapidamente sulla città. I primi a vedere le cosidette "Lubbock Lights" (Luci di Lubbock) furono quattro professori universitari della Texas Tech University. Cercarono di studiare ciò che videro (senza molto successo), ma conclusero, alla fine, che erano sotto controllo intelligente.

"Non stiamo qui parlando di una frangia di fanatici di dischi volanti. Stiamo parlando di professionisti che furono, apparentemente, abbastanza impressionati per quello che videro e riuscirono ad osservare il tutto in condizioni scientifiche", ha riferito da Roswell (New Mexico) il professore universitario e analista fotografico Dr. Donald Burleson.

Nel 1951, nessuno a Lubbock era in possesso di una videocamera. Ma una matricola universitaria di 18 anni, di nome Carl Hart, era in quel periodo un fotografo alle prime armi e stava per andare a letto, quando vide le "Luci di Lubbock".

"Presi immediatamente la mia macchina fotografica, impostai l'esposizione che desideravo, corsi fuori ed aspettai. Poi arrivarono altri due voli in avvicinamento. Credo di aver preso due immagini di uno e tre dell'altro", riferisce Hart. "Non pensavo di notare nulla, fino a quando non esaminai il tutto attentamente, perchè non occupò molto spazio sul negativo".

Hart consegnò le foto al suo capo dei Boy Scouts, che contattò un giornalista del giornale locale, il quale disse che avrebbe pubblicato le foto.



"Parlai con il personale dello Avalanche Journal. Essi furono abbastanza scettici. Poi dopo aver pubblicato le foto, arrivò l'Air Force", dice Hart.

Locali investigatori dell'Air Force arrivarono da fuori città per interrogare Hart e, infine, arrivarono anche agenti della FBI.

"Furono degli intensi interrogatori. Andarono più e più volte sulla mia storia, credo, cercando di trovare delle incoerenze, ma a quanto pare furono soddisfatti, alla fine".

La rivista "Life" pubblicò un lungo articolo sulla primavera del 1952. Nel corso degli anni furono condotti un numero di studi indipendenti.
Dopo decenni di intenso esame, non c'e nessuna ragione di credere che Hart si sia inventato tutto. Le sue foto sono ancora le più notevoli e fastidiose nella storia degli UFO. Un rapporto ufficiale governativo fu rilasciato nel tardo 1951. Le sue conclusioni: Charles Hart catturò su pellicola...pance altamente riflettenti di anatre.

"Molto chiaramente, le immagini dimostrano che questi non sono uccelli", ha affermato Burleson.

Burleson, con studi avanzati in Matematica e Letteratura, ha condotto al computer un'analisi approfondita delle fotografie di Carl Hart.

"Questa è, a mio parere, la più spettacolare delle fotografie. Mostra una regolare formazione di 18 oggetti a forma di disco nel cielo...sono incline a pensare che ciascuno di questi oggetti possa avere un diametro di 200 piedi circa (ndr circa 61 metri)", ha detto.

Burleson ha inoltre affermato che vedendo la parte inferiore degli oggetti fotografati da Hart, si possono collegare a ciò che si schiantò nei pressi di Roswell, New Mexico quattro anni prima.



"Una struttura, quella di sotto, simile ad una cella o alveare (vedi immagine sopra), che è abbastanza interessante perchè coincide perfettamente con le descrizioni testimoniali dell'oggetto di Roswell", ha affermato Burleson.

"Penso che abbia semplicemente fotografato qualcosa di anomalo nel cielo ed è stato trattato, francamente, in modo non consono".

Hart non ha mai cercato la fama o la fortuna dalle foto che ha scattato - anzi il contrario.
Anche le analisi del Governo (alcune delle quali declassificate anni più tardi) hanno concluso che non vi è nessuna evidenza di falsificazione - che i negativi non sono stati ritoccati - che le luci erano più luminose delle stelle e gli oggetti cambiarono posizione nella formazione.
Allora cosa accadde nei cieli Lubbock anni fa e notato da Hart e da decine di testimoni? Egli è perplesso, come noi stessi.

"E' qualcosa che è rimasto irrisolto", ha detto Hart, "mi piacerebbe sapere cosa fossero, ma dopo questo periodo di tempo non ci penso più".

Sheenky
00lunedì 12 settembre 2011 15:41
MILITARI RUSSI SPARANO AD UN GIGANTESCO UFO
DATA: 11 MAGGIO 2011




La notizia è apparsa nel corso di un telegiornale russo dell'emittente televisiva "Gubernia TV". Un gigantesco UFO sarebbe apparso sopra un villaggio locale e sarebbe stato interessato dai fuochi dell'artiglieria dei militari russi presenti in zona. Il video del servizio giornalistico è stato postato su Youtube il giorno 12 maggio 2011, mentre il caso è verosimilmente accaduto il giorno prima.
Ecco cosa è stato affermato nel servizio di cronaca giornalistica mandato in onda nel corso del telegiornale di Gubernia TV:
Gli abitanti del villaggio di Lesopilniy sono stati testimoni dell'avvistamento di un gigantesco UFO, il quale fluttuava sopra la loro località. Quello che hanno visto - secondo loro - non assomigliava ad alcunchè di noto alla scienza umana.
I residenti locali sono rimasti sconvolti dalla visione dell'oggetto e caddero nel panico.
L'oggetto, secondo le testimonianze, aveva un diametro di circa 200 metri ed era molto più grande di un aereo passeggeri.



La maggior parte della gente, nel corso dell'avvistamento, è rientrata in casa per la paura ed hanno messo una "coraggiosa" sentinella del luogo a spiare il velivolo.
Un ragazzino ha cercato di filmare l'oggetto con cellulare, ma senza esito. Il video girato non mostrava nulla, solo uno schermo scuro. Decide così di disegnare su un foglio ciò che vedeva.
L'oggetto è stato visto ad occhio nudo anche dagli addetti ad una base militare che si trova nelle vicinanze, ma non è stato rilevato dai radar.
I militari hanno così deciso di sparare dei proiettili d'artiglieria all'UFO, nel caso in cui fosse diventato ostile. Ma, a quanto pare, il misterioso velivolo sarebbe poi partito verso l'alto velocemente e scomparire alla vista.
Nonostante il terrore dei testimoni, sono giunte spiegazioni convenzionali sull'avvistamento da parte di scienziati ed autorità governative.
Eccole di seguito elencate:

- Meteore o altri fenomeni atmosferici non riconosciuti dai testimoni
- Riflessi di luci nell'acqua
- Gas di palude
- Sciami d'insetti con dorsi brillanti

I testimoni non hanno accettato le ipotesi tranquillizzanti degli apparati governativi e sono certi di quello che hanno visto. E poi ci domandiamo: è mai possibile che tanti testimoni, compresi dei militari, siano stati tratti in inganno da un gigantesco...sciame d'insetti?

Sotto il video del TG:



Sheenky
00lunedì 12 settembre 2011 15:43
AVVISTAMENTO UFO A VICUNA (CILE)
DATA: 3 GIUGNO 1969




La notizia apparve su "Revista Vea", numero 1567 del 12 giugno 1969 e racconta un episodio che accadde in quel periodo e che gettò nel terrore l'intera comunità del piccolo paese di Vicuna (Cile).
L'articolo riportato all'epoca racconta di una strana luce che svegliò un gruppo di residenti del settore Gabriela Mistral nelle prime ore di martedì 3 giugno 1969. Allarmati consultarono gli orologi. Mancavano cinque minuti alle sei del mattino e, a quell'ora, il cielo è normalmente scuro. I cittadini si riversarono nelle strade. Le lampade si strada erano nulla rispetto alla luminosità che emanava l'oggetto brillante nel cielo. Era un UFO che roteava ad una velocità incredibile.
La "Revista Vea" riportò questo avvistamento notturno e intervistò i principali testimoni. Ernesto Ocaranza Alquinta (ndr all'epoca Carabiniere come dimostra l'immagine sopra ripresa direttamente dalla "Revista Vea" dell'epoca) fu uno dei testimoni che fu intervistato e disse:

"Era un'oggetto rotondo di circa 65 centimetri di diametro (ndr dal suo punto di visione, da distanza elevata, doveva essere comunque un oggetto con una grandezza considerevole). Non posso precisare meglio le sue dimensioni, dal momento che la potente luce che irradiava non permetteva di vederlo in tutti i suoi dettagli. Il suo colore era di un bianco pallido e il cerchio esterno e interno era più scuro. Lanciava continui lampi, impedendo di apprezzare con esattezza la sua struttura. Non si trattava della Luna; inoltre, la sua luminosità era molto superiore rispetto a qualunque stella. Ho osservato il tutto per circa quindici minuti. Rimase stazionario per la maggior parte del tempo, però una volta si spostò rapidamente verso sinistra, ad una distanza equivalente a quattro volte equivalente il suo diametro; si fermò e poi cominciò a muoversi di nuovo".

L'oggetto in questione causò paura e terrore tra gli animali. Fu intervista la guida del luogo, Enrique Alcayata, il quale affermò che un suo mulo si imbizzarrì quando l'UFO passò sopra le loro teste, dirigendosi verso la montagna.
Secondo le testimonianze riportate, l'UFO fu localizzato a circa 150 metri sopra la vetta del Cerro La Virgen (ndr Pendio La Vergine). Aveva la forma di una trottola e gli altri testimoni ricordarono che aveva una luminosità molto forte che abbagliava chi lo osservava.
Altri testimoni di quel periodo furono German Morales Arce, funzionario dell'INDAP (Istituto per lo Sviluppo Agricolo), Maria Herrera Rojas, Julio Morales, Ernesto Gonzales, Teresa de Olivares e diversi bambini di scuole del centro di Vicuna. Un sottoufficiale dei Carabinieri, Juan Alberto Egna, disse ai giornalisti di "Revista Vea" di aver confermato e ratificato le testimonianze riportate dai cittadini che videro lo strano oggetto.

Sheenky
00lunedì 12 settembre 2011 15:44
IL CASO DELL'UFO AVVISTATO DAL VOLO 1628 JAPAN AIRLINES
DATA: 17 NOVEMBRE 1986




I passeggeri del volo 1628 Japan Airlines erano vicino alla tratta finale Islanda – Anchorage sul volo da Parigi a Tokyo, quando il capitano con il suo equipaggio videro ed individuarono chiaramente tre oggetti non identificati. La notte del 17 novembre 1986, l’osservazione di almeno uno di questi UFO è stata ufficialmente confermata dai radar militari dalla FAA e gli Stati Uniti rendendo questo caso uno dei piu famosi casi OVNI giapponesi.



Il pilota Kenju Terauchi descrive in modo accurato e serio questo incontro ravvicinato “incredibile” nel suo verbale:
Il Capitano Terauchi, un veterano con 29 anni di esperienza, ha dichiarato: “Era molto grande, una o due volte più grande di una portaerei.”. Ho cambiato l’altitudine con il permesso dalla FAA, al fine di identificare gli oggetti che pero hanno modificato assetto e livello ed hanno continuato a seguirci. Racconta che gli oggetti si muovevano rapidamente per poi fermarsi bruscamente. Allo stesso tempo, la luce del grande oggetto era così intensa che illuminava la cabina di pilotaggio dell’aereo e Terauchi disse che poteva sentire il calore di questa luce sul viso. Disse che aveva osservato l’UFO per sei minuti prima di informare chiunque a terra, si deduce che l’osservazione visiva sia iniziata alle 18:13. Secondo il capitano Kenju Terauchi, il co-pilota Takanori Tamefuji e l’ingegnere di volo Yoshio Tsukuda, due piccole luci ed un luminoso oggetto enorme fu visibile sui loro radar per più di mezz’ora mentre veniva osservato visivamente volando a 350 miglia (550 chilometri) a sud attraverso dello Yukon di Anchorage in Alaska. Terauchi chiamo gli oggetti “le due navi di piccole dimensioni e la nave madre”, e rimarcò lo stupore osservando mentre scomparve e riapparve e quindi si mosse rapidamente fino a fermarsi all’improvviso.



Riportò che non riusciva a spiegarsi gli eventi, se non ipotizzando che vide qualcosa di origine extraterrestre. Parlando in inglese con l’aiuto occasionale di un traduttore, Terauchi ha mappe, immagini e annotazioni ed aggiunte tecniche per descrivere l’accaduto essendo una persona notoriamente precisa. La FAA inizialmente confermò le dichiarazioni di diversi radar dei controllori del traffico che il suo il 747 e il grande oggetto entrambi erano rilevati, è che fu confermato anche dai radar delle Forze aeree degli Stati Uniti. Le relazioni ufficiali che seguirono hanno cercato di negarlo, attribuendo gli echi radar ad avverse condizioni climatiche. Tuttavia, un portavoce della FAA infine ha ammesso: “Noi accettiamo le descrizioni della squadra, ma non possiamo accettare quello che avevano visto. (fonte asahi)



Sheenky
00lunedì 12 settembre 2011 15:45
REPUBBLICA CECA: AVVISTAMENTO UFO DA PARTE DI UN PILOTA DI ALIANTI
DATA: 16 AGOSTO 2005


L'interessante avvistamento che vi andiamo ad illustrare è stato raccontato da un pilota di aliante, che si è imbattuto in UFO nella Repubblica Ceca, precisamente nei cieli di Beskydech.
L'avvistamento è avvenuto il giorno 16 agosto 2005, nel primo pomeriggio. Ecco il racconto del testimone:

"Sono un pilota d'aliante e quel giorno sorvolammo la "Great Javornik" a Beskydech. Ero a circa 1 chilometro dalla pista di lancio che si trova in rifugio in cima alla collina. Quel giorno il vento girava da nord-est a nord-ovest. Mi trovavo ad un'altezza di circa 600 metri sopra la pista d'atterraggio, che si trovava alla mia sinistra. Improvvisamente, all'orizzonte davanti a me, vidi una macchia scura che si stava avvicinando. La visibilità era buona e il cielo era sereno. La cosa che vedevo era suddivisa in uno spettro di colori, poi cambiò colore in un leggero blù tendente al grigio, come se fosse immerso in uno strato di smog. Assieme al sottoscritto, sopra circa 50-100 metri il mio aliante, volava un mio compagno di volo. In un primo momento pensai che l'oggetto fosse un piccolo aereo sportivo, ma mentre si avvicinò incominciai a distinguere meglio la forma e notai che non aveva ali e la forma era quella di un disco ad esagoni. Le parti, sia superiore e inferiore, avevano anche i contorni esagonali (tipo il favo delle api). la parte centrale era come uno specchio o di metallo lucidato a specchio, che rifletteva attorno il colore del cielo. Ciò dava un perfetto camuffamento della forma complessiva. Sentivo che stavo guardando attraverso l'oggetto. In un minuto sembrava che il cielo volasse all'interno. Il centro era delimitato, anche, da due striscie scure, che confinavano con il bordo del disco esagonale, compresa la zona bianca. L'oggetto volava in linea retta, senza cambiare velocità e traiettoria di volo. Emetteva un suono che sembrava simile ad un foglio di carta colpito da forte vento. L'oggetto non lasciò nessuna traccia e non erano presenti propulsori a reazione o motori. Quando vidi l'oggetto in direzione della pista d'atterraggio, per un momento distolsi la vista per appurare se qualcun'altro vedeva la stessa cosa, ma vicino alla direzione di volo non volava nessuno. Sperai, allora, nell'amico che volava nei pressi del mio aliante. Una volta atterrato, gli chiesi se aveva visto l'oggetto ma rispose negativamente. Sentì solo un suono, ma non vide assolutamente nulla. Anche i passeggeri non videro nulla, ma sentirono lo strano suono. Sembrava troppo irreale. Raccontai il tutto solo a parenti ed amici stretti. Quel giorno vidi se c'era qualche notizia in merito. Navigai su internet, ma non trovai nulla.



Ho disegnato l'oggetto con una matita (vedi immagine sopra), esattamente come è inciso nella mia memoria. L'oggetto è poi scomparso ad una velocità difficile da stabilire, comunque non certo supersonica. L'oggetto non ha mai cambiato forma. Dato che è passato molto tempo, non ricordo esattamente l'ora dell'avvistamento, ma presumo fosse tra mezzogiorno e le ore 18. A volte inserivo una telecamera sul casco, ma quel giorno non la portai con me e ricordo che, in quel momento, fossi molto dispiaciuto.



Allego anche un mappa (sopra) della zona dell'avvistamento, dove è segnato il punto di partenza (A), la zona in cui vidi l'oggetto (B) e la direzione di volo dell'oggetto (C). Nel 2010 trovai una rivista della ABC dove sono indicati gli equipaggiamenti antincendio (serbatoi del futuro) che ricordano la superficie (camuffamento) dell'oggetto osservato.

Molte volte mi sono chiesto se si trattò di un esperimento di ricognizione militare. Proprio quell'anno ci furono molte esercitazioni militari internazionali e, anche, dell'Air Force. Ma, mia opinione, ciò che vidi non aveva nulla a che vedere con qualcosa di terrestre, utilizzato per il volo ad uso comune. Può darsi che si trattasse di qualche dispositivo a propulsione antigravitazionale. Ricorco che quell'anno cadde, anche, un veicolo spaziale e mio padre - che era addentranto in questi fenomeni - non credette a questa cosa. Ma poi vidi un servizio in televisione (con un oggetto sepolto nel terreno) e notai che non era lo stesso velivolo che io vidi quel giorno".

Sheenky
00lunedì 12 settembre 2011 15:48
AVVISTAMENTO UFO DURANTE LA GUERRA IN VIETNAM IN UNA BASE AMERICANA
DATA: 6 GENNAIO 1969


Ecco cosa scrive direttamente Joe Gillette - archivista del National Archives degli USA - nel suo blog "The Text Message" - blog inserito ufficialmente nel sito degli Archivi Nazionali americani (NARA):
Durante la Guerra del Vietnam, i comandi dell'esercito Americano conservavano i giornali quotidiani che documentavano gli eventi assortiti. La maggior parte delle voci erano relativamente banali, documentavano incontri tra persone dello staff, viaggi personali, messaggi in ingresso ed uscita e altri similari. Alcuni avevano un significato più amministrativo, come i cambi al comando, l'assegnazione delle medaglie oppure la custodia delle relazioni. Naturalmente, molte, contengono le descrizioni di combattimento contro il nemico.
Poi ci sono le voci che si avvicinano maggiormente ad un episodio di X-Files che a un film di guerra.
Una di queste è riportata sul giornale quotidiano del 6 gennaio 1969 del 23rd Infantry Division's Chu Lai Defense Command. I comandi della missione erano quelli di coordinare la difesa a terra del Chu Lai Defense Sector della costa Vietnamita a circa 65 chilometri a sud est di Da Nang. Le difese a terra includevano un sistema di torri d'osservazione che circondavano la base. Le torri riportavano regolarmente qualsiasi cosa di inusuale o potenzialmente pericoloso alla base. Alle ore 01:52 (ore 01:52 a.m.) il giornale quotidiano registra un rapporto che proviene dalla Torre 72:

"La Torre 72 ha descritto un oggetto volante nella loro area a circa 700 metri davanti (sic) a loro, AZ 310°. L'oggetto è arrivato lentamente sopra la ASP ed è atterrato. Quando l'oggetto si muoveva emanava una luce incandescente. Era di circa 15-20 metri di diametro. Aveva la forma di un grande uovo. Le torri di controllo hanno riportato che il radar non ha rilevato nulla. L'oggetto, inoltre, quando si muoveva non rilasciava nessun tipo di suono."



L'unica registrazione successiva fu quella della notifica dell'Ufficiale di Servizio. Giornali successivi non fornirono alcuna informazione sull'incidente. Particolarmente (se si ha una inclinazione cospiratoria), i quotidiani dei due giorni successivi - 7 e 8 gennaio - sono scomparsi.
Possibili spiegazioni convenzionali dell'avvistamento esistono. Proiettili traccianti e razzi di segnalazione possono creare illuminazione. Ma i proiettili traccianti non fluttuano a terra e di certo non hanno la forma di un uovo. I razzi potrebbero fluttuare a terra, ma nemmeno questi hanno la forma di un uovo. Inoltre, l'uso di droghe da parte dei soldati, in particolare nel 1969, era un problema noto in Vietnam. Ma, di solito, due o più soldati erano a presidio delle torri. Supponendo che era una droga che induceva alle visioni, è difficile immaginare che ognuno abbia vissuto la stessa allucinazione, anche se stessero osservando qualcosa che non potevano facilmente identificare, si sarebbe potuto convincere gli altri che stavano vedendo un UFO. Anche la noia avrebbe potuto provocare un attacco di narrazione creativa, ma se scoperti, i soldati rischiavano sanzioni disciplinari. Così, mentre potenziali spiegazioni convenzionali potrebbero esistere, nulla dai giornali ci dice quali di questi soldati sarebbe stato sul posto di lavoro.

Chi è Joe Gillette: lavora con il NARA dal 2004. E' cresciuto nel Maryland, ha ricevuto un Master in Storia dalla Duquesne University nel 2000 e una laurea in Storia Politica e Governativa presso la University of Maryland nel 1992. Ha lavorato nelle Università (Duquesne, Carnegie-Mellon), Musei (Orange County Regional History Museum a Orlando, Florida) e negli archivi governativi (NARA). Al NARA Joe ha lavorato per la declassificazione riguardanti la Marina statunitense (US Navy), i civili, i militari e per la squadra del Workflow Management. Attualmente lavora per l'elaborazione testuale con le registrazioni RG 472 (Vietnam).

Sheenky
00lunedì 12 settembre 2011 15:50
POSSIBILE AVVISTAMENTO UFO A SAN DIEGO
DATA: OTTOBRE 1946


Le novità in ambito ufologico non finiscono mai, soprattutto sulle possibili sorprese che possono uscire da vecchi quotidiani e documentazioni che precedono il 24 giugno 1947, anno per convenzione della nascita dell'Ufologia contemporanea - anche se probabilmente la materia nacque nel 1933 in Italia con la creazione del Gabinetto RS-33 da parte di Mussolini, con la supervisione di Gugliemo Marconi per studiare "velivoli non convenzionali".
Sappiamo benissimo, da appassionanti ed estenuanti ricerche in emeroteca (che siano reali oppure effettuate online), che i quotidiani e i periodici pre-1947 sono colmi di articoli e approfondimenti su oggetti misteriosi nei cieli, con lo stesso "modus operandi" degli odierni UFO.
Ma quando ci si imbatte in un articolo che parla dell'avvistamento di un qualcosa nei cieli paragonabile ad una "space ship" (nave spaziale) allora il discorso si fa molto più interessante ed intrigante, soprattutto perchè l'articolo in questione risale all'anno 1946, precisamente al giorno 16 ottobre e che fu inserito a pagina 2 del giornale dell'epoca.
Il quotidiano che riportò la notizia fu il "The Mercury" e il titolo che precedette lo scritto fu davvero interessante, ossia "Visit from Another Planet?".
La ricerca effettuata online sul sito della "National Library of Australia" ha portato al sopracitato articolo, sconosciuto dalla stragrande maggioranza dei ricercatori UFO.
Ma cosa dice il servizio giornalistico del "The Mercury"?
Vi si legge: "Il 'Daily News' riporta una storia di almeno una dozzina di persone, le quali testimoniano che mercoledì notte 'uno strano grande oggetto, a quanto pare con ali e dalla forma di un proiettile e che rilasciava una sottile scia di vapore', apparve sulla città".
"Le autorità di San Diego si sono mostrate scettiche ed hanno identificato il fenomeno con la cometa Giacobini-Zinners, ma i cittadini credono ancora di aver visto una nave spaziale proveniente da un'altra cometa".
"Essi sono supportati, in questa visione, da un Medium assunto - con lo scopo di contattare il visitatore - da un direttore editoriale di una pubblicazione che si occupa di occulto".
"Dopo un rapido controllo, il Medium ha consegnato la sua scoperta: si trattava di una nave spaziale denominata Careeta proveniente da un pianeta non identificato".
"Non sono atterrati, perchè "avevano paura dell'accoglienza che avrebbero ricevuto".





Quanti casi simili ci sono stati nel periodo pre-1947? Sicuramente tantissimi e, probabilmente, intriganti come questo riportato sopra. Possibile che dozzine di testimoni non abbiano riconosciuto una cometa? Può darsi, ma le descrizioni furono precise e parlarono di uno strano oggetto, dalla forma di un proiettile e con ali...e poi quell'anno - strana coincidenza - era il periodo conosciuto in Ufologia storica dei cosiddetti "Razzi Fantasma" (Ghost Rockets), oggetti misteriosi simili a missili, razzi e proiettili che imperversarono - soprattutto - sui cieli d'Europa (dal 1940 al 1946). Ma con ogni probabilità, come dimostra l'articolo in questione e che venne ripreso anche da "The Courier-Mail" del 16 ottobre 1946 a pagina 1, si fecero vedere anche in America con tutto il loro impenetrabile e fitto mistero.

KOSLINE
00lunedì 12 settembre 2011 15:52
[SM=g1420767] SHEENKY si vede che sei molto appassionato ,ci sono dei casi che non conoscevo come AVVISTAMENTO UFO ALL'AEROPORTO DI PIETROPAVLOVSK-I ,

per l'ufo che si dice sia stato sparato in russia , ci fu una discussione qui sul forum , da quello che mi ricordo esistevano tesi che era un circo con proiettore per spettacoli , anche perche' un intera cittadina nel era tecnologica non ha ripreso nada ,unpo strano come cosa , e che i militari siano stati inseriti per propragandare la BUFALA ma si addestravano , pero' supposizioni , almeno questo mi ricordo [SM=g1950677]


ot, ho visto che posti spesso ricerche del centroufologicodelloionio , non sarai mica Tarantino come me' ??? [SM=g1950684]
Sheenky
00martedì 13 settembre 2011 15:11
E' be si...seguo il fenomeno da 10 anni circa, quindi un minimo di passione devo averla per forza XD
Per quanto riguarda l'UFO sparato, si mi ricordo la discussione, ma visto che per ora non sono uscite prove per nessuna versione, mi riservo di lasciare l'articolo cosi com'è. Se in futuro ci saranno novità non mancherò di segnalarle ;)
E mi spiace ma sono vicentino, quindi veneto doc :)
Posto spesso le ricerche di antonio e del CUI perchè è uno di quei pochi siti seri che fanno ricerche come si deve e non sparano a mille come in molti altri siti sensazionalistici che putroppo ben conosciamo...
Breedt.Michel
00mercoledì 14 settembre 2011 17:45
Salve, mi piacerebbe interagire con qualche ufologo/a!
Contattatemi pure...
Sheenky
00mercoledì 14 settembre 2011 17:53
Ufologi qui non ce ne sono. Appassionati e studiosi del fenomeno invece è pieno. Scrivi tranquillamente sul forum di quello di cui vuoi parlare ;)
Sheenky
00mercoledì 14 settembre 2011 17:54
THE UFO EVIDENCE



Over thirty years ago I compiled this documentary report (The UFO Evidence - 1964) for the leading UFO investigation group, the National Investigations Committee on Aerial Phenomena (NICAP) in Washington, D.C. Few people at that time were aware of the scope and consistency of UFO reports by credible witnesses such as scientists, professional pilots, police officers, and even U.S. Air Force personnel. The Air Force was officially charged with conducting a UFO investigation, but maintained that nothing of any importance was being observed.
When The UFO Evidence was released in July 1964, coinciding with a new wave of sightings after a lull of several years, it received national and international news coverage as well as serious attention in the U.S. Congress. Less than two years later, as the sightings increased, the Air Force UFO project came under heavy fire and the House Armed Services Committee held hearings.
Late in 1966, with prodding from Congress, an investigation of the Air Force Project Blue Book was undertaken through a contract with the University of Colorado. When Dr. E. U. Condon, the scientific director, repeatedly made public statements ridiculing the UFO subject before the investigation was completed, the Colorado Project became equally controversial.
In short, nobody could agree on the evidence or how to go about studying it. Proponents like NICAP insisted that the focus should be on the apparent "signal" (credible reports from qualified witnesses showing strong patterns), while detractors tended to see only "noise" (many witnesses were fooled by common phenomena such as aircraft strobe lights and bright meteors). Despite obvious patterns and consistencies among the data after weak reports were screened out, scientists and public officials failed to recognize them or shied away from the subject because it was too controversial.
In one sense, little has changed since 1964. Skeptics have hardened their attitudes, science and government seem unable to deal with the issue, and many people continue to make poor and unconvincing UFO reports. However, significant reports by highly credible witnesses have multiplied. All of the patterns set forth in The UFO Evidence (1964) have been strongly confirmed by repeated observations, and several new patterns have emerged as well.
This report comprises a cross section of the UFO mystery as it appeared then. Sightings are presented by wit ness category and special types of evidence. The UFO Evidence remains a valuable resource and reference work, cited in nearly every major book on the subject published in the past thirty years.
A new volume that will cover the years since 1964 is now in preparation (due out this year) and will be a companion volume to the original report, bringing the subject up to date. New tables and case summaries will demonstrate that expert witnesses have continued to report exactly the same kind of objects: geometric shapes (typically disks, ellipses, or cigars) that perform in typical ways and leave typical physical traces or other evidence.
The new volume will also report the history of the Air Force Project Blue Book after 1964, the University of Colorado Project study, and other new developments in the history of UFOs. It will also address the so-called UFO abduction phenomenon, reported interactions of human beings with apparent alien beings. Abductions first began coming into public awareness late in the 1960s and 1970s, and have dominated the UFO subject in recent years.
This reprint of The UFO Evidence (1964) affords recent generations an opportunity to read and study a report that has been widely hailed as a classic of the UFO literature. Copies of the original report have become quite scarce, and those few that can be found sell at a premium on the UFO "black market." The content was eye-opening at the time, and remains even now an important summary of the case for real UFOs. Over thirty years of data since then have totally replicated its findings.


Scaricabile da qui: www.nicap.org/ufoe/cover.htm
o
da qui: www.megaupload.com/?d=8TF5LYIX



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Naturalmente un grazie ad Eone per avermelo fatto conoscere! [SM=g1950677]
Sheenky
00giovedì 15 settembre 2011 15:40
ALLA RICERCA DI VITA EXTRATERRESTRE

È possibile che i programmi di ricerca siano controllati dai governi per depistare il pubblico sulla vera indole degli alieni che ci osservano?

Da quando l’uomo è apparso sulla Terra si è sempre chiesto una grande quantità di cose su ciò che lo circondava e sulle stelle, viene naturale come respirare, ma immaginiamoci un momento nel tempo in cui la scienza non aveva trovato ancora delle risposte, immaginiamoci per esempio cosa doveva essere appena dopo la scoperta del fuoco alcune centinaia di migliaia di anni fa, avevamo la stessa intelligenza, lo stesso interesse e la stessa curiosità che abbiamo oggi. Qualche volta mi viene da pensare che allora c’era della gente che ragionasse così: noi siamo nomadi e cacciatori, il fuoco ci riscalda, la sua luce forma dei buchi nell’oscurità, tiene lontano le belve affamate, ci permette di guardarci nel buio e di parlare, noi ci prendiamo cura del fuoco e il fuoco si prende cura di noi. Le stelle non sono vicine e anche se saliamo su una collina o su un albero non si avvicinano; brillano di una strana luce fredda lontana, sono tante, il cielo ne è pieno, ma solo di notte, chissà cosa sono. Una notte mi è venuta l’idea che siano fiamme che ci danno un po’ di luce proprio come il fuoco, forse le stelle sono fuochi di accampamenti di altri nomadi come noi che accendono quando fa buio, la luce delle stelle è più debole dei fuochi degli accampamenti, quindi devono essere molto lontane, chissà se i nostri fuochi sembrano stelle alla gente che abita in cielo, ma come mai quei fuochi lontani e la gente che li accende non ci cadono addosso, come mai dal cielo non piovono tribù di estranei, quegli esseri lassù nel cielo devono possedere grandi poteri. Questo poteva essere un tipico pensiero di ciò che l’uomo primitivo aveva sulla realtà delle cose.
Con il passare dei secoli, il pensiero dell’uomo sulla possibilità di esistenza di vita extraterrestre si fece sempre più presente nelle menti aperte; c’è anche chi ha pagato con la vita per aver esposto la sua teoria sull’esistenza di vita al di fuori della Terra, è stato il caso, tanto per citarne uno, di Giordano Bruno; egli fu condannato per stregoneria e mandato al rogo per le sue idee. Qualche secolo più tardi, l’italiano Virginio Schiaparelli e l’americano Percival Lowell dichiararono pubblicamente che sul pianeta Marte esisteva vita intelligente. Osservando con i loro strumenti il pianeta, "videro" sulla sua superficie delle linee scure attraversare tutto il pianeta; sapendo che anche Marte come la Terra presentava le quattro stagioni e avendone osservato il cambiamento climatico, dedussero che Marte fosse abitato da esseri intelligenti e che le linee visibili fossero canali artificiali, costruiti dagli stessi abitanti per portare acqua nelle zone più aride del pianeta (e che Marte stesse cambiando il clima). Da premettere che l’osservazione dei canali non era stata altro che un’allucinazione dell’astronomo, data dall’eccessivo affaticamento dell’occhio allo strumento. Da questa storia lo scrittore H.G. Wells scrisse il famoso romanzo "La guerra dei mondi"; negli anni Cinquanta Orson Welles ne traspose il contenuto attraverso un network radiofonico, provocando in breve tempo il panico generale.

Tentativi di contatto
Negli anni Sessanta nacque il programma SETI con lo scopo di dare una "risposta" alla possibilità di esistenza di vita extraterrestre. Del programma fanno parte molte nazioni tra cui l’Italia, che con il suo radiotelescopio la Croce del Sud situato a Medicina, (Bologna), contribuisce alla ricerca.
Il 16 Novembre 1974, dall’antenna fissa più grande del mondo, venne trasmesso il più potente segnale radio mai emesso dall’uomo; era diretto verso l’ammasso stellare M13 che dista dalla Terra 25000 anni-luce, (M 13 si trova nella costellazione di Ercole). Il messaggio, trasmesso nel linguaggio più semplice (il codice binario), il luogo da cui proviene, lo strumento con il quale è stato spedito, mostra schematicamente la struttura elicoidale del DNA dell’uomo e lo schema di atomi di idrogeno. La nostra civiltà ha utilizzato altri messaggi indirizzati verso ET, come le sonde spaziali Pioneer 10 e 11 e le sonde Voyager 1 e 2, che sono state utilizzate come messaggi in bottiglia nell’immenso oceano cosmico. I Pioneer hanno a bordo una placca dorata sulla quale è stata incisa la provenienza e la morfologia dell’uomo; i Voyager invece possiedono a bordo un disco su cui sono stati incisi vari suoni, naturali e non, che si odono sulla Terra, oltre a diversi messaggi di saluto in tutte le lingue.

La possibilità di un inganno
È ormai riconosciuta e consolidata l’esistenza di pianeti attorno ad altre stelle ed è recente la notizia della scoperta di un nuovo pianeta attorno alla stella iota Hor, situata nella costellazione dell’orologio (visibile nell’emisfero australe); i dati indicano che la stella ha una composizione spettrale simile a quella solare e una massa più grande del 3% rispetto a quella del Sole; il pianeta scoperto ha dimensioni di due o tre volte quelle di Giove. A questo punto manca solo la scoperta più sensazionale, la scoperta di vita oltre la Terra. Ed il SETI ha messo a disposizione al pubblico una Home Page, atta ad utilizzare il computer dell’utente per analizzare un pacchetto di dati provenienti dall’antenna di Arecibo. Tale "screen server", una volta caricato sul vostro computer, funziona così: durante lo scaricamento del programma dalla rete Internet, viene scaricato insieme ad esso un pacchetto di dati, mentre il programma entra in funzione come un comune salva schermo, con la facoltà però di analizzare i dati che ha ricevuto; questi, una volta analizzati, vengono rispediti al mittente per essere decifrati e nello stesso tempo viene scaricato un altro pacchetto pronto ad essere analizzato.
A questo punto sorgono alcune domande:

1. Perché il SETI ha bisogno di una così grande rete di elaborazione dati, tanto da impiegare i terminali di navigatori della rete WEB? Forse, come dicono loro, è per la mancanza di fondi per costruire un supercalcolatore, oppure è una scusa per coprire tutto, facendo partecipe l’ignaro uomo della strada?

2. Perché la ricerca di segnali radio e di pianeti viene condotta su stelle diverse dal Sole o simili ma lontane da esso, quando in un raggio di 30 anni-luce ci sono ben quindici stelle simili al Sole?

3. Perché ricercare la vita in posti simili alla Terra, quando si è scoperto che essa alberga in luoghi impensabili e che la vita potrebbe avere forme e componenti diversi dai nostri?

4. I messaggi inviati da Arecibo e dalle sonde spaziali sono destinati a qualcuno veramente lontano, oppure a qualche presenza già vicina alla Terra?

Tra i rumori di fondo
Tenterò qui di fornire alcune possibili risposte (di carattere personale) ai quesiti prima esposti.
1. Ipotizziamo che il programma abbia già individuato qualche strano segnale proveniente dallo spazio, forse da una stella vicina, oppure da un "oggetto" in avvicinamento: giacché il segnale ricevuto potrebbe essere molto ampio, oppure nascosto tra i "rumori" di fondo dello spazio, il SETI avrebbe bisogno di un super elaboratore, oppure di una vasta gamma di computer capaci di elaborare con l’apposito software i milioni di segnali ricevuti.
2. Le ricerche eseguite fino ad ora servono a sviare sia il pubblico che lo stesso personale non inerente il progetto, rispetto a certe verità. Evidentemente i governi, soprattutto quello statunitense, hanno preso posizione e controllo sull’informazione riguardante l’esistenza di vita aliena in prossimità della Terra; tali governi, molto probabilmente, utilizzano il programma SETI come una copertura sulle vere operazioni che vengono compiute, facendo collaborare inconsapevolmente la gente, ignara delle loro reali intenzioni. Con notevole probabilità vogliono farci credere il contrario della verità, studiando il mistero UFO molto più seriamente di come vogliono far apparire, tenendo tutto sotto massimo riserbo. Questa è un evidente forma di "cover up" (insabbiamento, ndr.).
3. Ogni volta che si parla di vita extraterrestre, gli addetti ai lavori ripetono in continuazione che la vita si sviluppa in un ambiente adatto ad ospitarla e che la vita intelligente deve essere composta da elementi quali il carbonio, l’acqua e l’ossigeno. Si è scoperto che ciò non è del tutto vero. La biologia, ad esempio, ha individuato presenze di vita in luoghi del nostro stesso pianeta dove si pensava che essa non potesse formarsi. Si è scoperto che la vita si sviluppa anche all’interno delle pietre, se queste possiedono certi requisiti; anche negli ambienti più ostili la vita riesce a vincere. Esistono forme di vita allo stato batterico nelle regioni polari, dove le temperature scendono oltre i 50 gradi centigradi; la vita ha dimostrato di generarsi nelle profondità della Terra, con l’ausilio di gas che per noi sono tossici; oppure di svilupparsi in esseri più complicati, basti pensare alle profondità oceaniche, dove creature si alimentano in assenza di luce e di calore solare, traendo calore da insediamenti vulcanici sottomarini, sopravvivendo in tali condizioni senza l’apporto di ossigeno, che per loro sarebbe mortale.

L'esempio di Zeta Reticuli
Probabilmente qualcosa di simile esisteva sulla superficie della Terra qualche milione di anni fa, poi per modifiche climatiche, questi esseri hanno dovuto lasciare il posto a esseri più adatti a vivere nell’ambiente che si stava trasformando, rifugiandosi nelle zone più impensabili del pianeta, oppure essi stessi si sono modificati per poter vivere nel nuovo ambiente. Un fatto simile potrebbe essere avvenuto altrove nell’Universo, forse anche con una piccola variante nella composizione di base, cioè utilizzando una base di silicio al posto di quella di carbonio; una piccola variante che potrebbe rappresentare la morfologia di un eventuale alieno. La natura non impedisce che ciò accada, anzi la morfologia assunta potrebbe essere del tutto adibita al possibile stato climatico del pianeta stesso. Un esempio potrebbe essere preso da una delle razze aliene "conosciute", laddove si dice che essi provengano dal sistema Zeta Reticuli, una stella simile al Sole sia come dimensioni che come composizione fisico chimica; sta di fatto che ben poche, se non nessuna, osservazioni sono state effettuate su tale agglomerato per cercare la presenza di qualche pianeta; questo potrebbe dare credito a ciò che è stato detto nelle risposte 1 e 2.
4. Al quarto quesito la risposta viene da sé; potrebbe essere possibile che i messaggi inviati nello spazio con i mezzi descritti potrebbero essere messaggi di pace o di benvenuto a qualche civiltà che si sta avvicinando o è già vicina alla Terra; quale motivo avremmo di spedire messaggi con sonde interplanetarie tanto "lente" da impiegare una decina d’anni per arrivare ai confini del sistema solare, quando molto probabilmente tra un centinaio d’anni avremo la tecnologia adatta a superare quelle velocità e addirittura a superare le sonde stesse lanciate un secolo prima?

E' solo un mascheramento?
Abbiamo esaminato alcune delle possibilità di trovare vita al di fuori del nostro pianeta, notando come la vita riesca a svilupparsi anche in condizioni estreme. Dopo aver cercato delle risposte ad alcuni perché, altri interrogativi sulla questione emergono. Se nelle nostre immediate vicinanze ci sono stelle simili al Sole, perché si va a cercare l’esistenza di pianeti su stelle molto più distanti? È plausibile che i programmi di ricerca siano controllati dai governi per depistare il pubblico sulla vera indole degli alieni che ci osservano? I "messaggi" di pace servono a tenere buona una eventuale civiltà colonizzatrice, mentre l’uomo studia una possibile mossa di contrattacco; oppure l’umanità non ha intenzione di controbattere per non sparire dall’universo? Il SETI e altri programmi simili sono solo un grosso mascheramento atto a confondere l’opinione pubblica sulla presenza di UFO sulla Terra? A voi le risposte.

robertolapaglia
00domenica 25 settembre 2011 15:29
Re:
Sheenky, 14/06/2011 11.36:

Concordo. Consiglio comunque la lettura del libro "The mothman prophecy" di Keel. Sempre che riesci a trovarlo ovviamente... Se conosci bene l'inglese te lo posso procurare sotto forma di ebook.




Grazie, in effetti non ho il libro di Keel. Faccio una ricerca, qualora non lo trovassi ti chiederò gentilmente di spedirmi il file in lingua originale.
llllllll.llllllll88
00lunedì 24 ottobre 2011 13:44
la vostra civilta' non e' ancora pronta
e' ancora troppo pericoloso.
per voi.
per noi.
eone nero
00lunedì 24 ottobre 2011 13:46
Re: la vostra civilta' non e' ancora pronta
llllllll.llllllll88, 24/10/2011 13.44:

e' ancora troppo pericoloso.
per voi.
per noi.



In primis benvenuto, sarebbe gradita la tua presentazione nella sezione apposita così ci conosciamo.

Poi ci puoi spiegare per gentilezza meglio il tuo concetto che almeno a me è abbastanza ostico da comprendere, poichè non è argomentato?

Grazie anticipate. [SM=g8320]


_INSIDER_
00lunedì 24 ottobre 2011 16:43
llllllll.llllllll88, 24/10/2011 13.44:

e' ancora troppo pericoloso.
per voi.
per noi.


E' vero, per te è troppo pericoloso... pussa via... [SM=g2201341]


UniversalMan
00lunedì 24 ottobre 2011 16:50
Re: la vostra civilta' non e' ancora pronta
llllllll.llllllll88, 24/10/2011 13.44:

e' ancora troppo pericoloso.
per voi.
per noi.




In effetti hai ragione, nel darti il benvenuto nel nostro pianeta capiamo che Voi siete un "sacco" più avanti, come recitava una pubblicità della seven. [SM=g8884]
Ora tornando seri, non avendo riscontri sul tuo nick multibacchetta (||||||||) , ti invito a presentarti nella cartella adatta, sempre che non sia troppo disturbo [SM=g2201354] Se invece il tuo era solo un messaggio ne terremo conto sicuramente [SM=g8087]

[SM=g8245]
llllllll.llllllll88
00lunedì 24 ottobre 2011 17:00
sono passati millenni.
siete ancora ostili.
UniversalMan
00lunedì 24 ottobre 2011 17:05
Re:
llllllll.llllllll88, 24/10/2011 17.00:

sono passati millenni.
siete ancora ostili.




Si scusaci è che ci hai preso in "quei giorni"
Ora finendo la tua recita da alieno che usa il forum con un certo piglio, devi continuare la recita o diventare un utente normale?
Perchè non pensare di avere ancora a disposizione molti messaggi del genere prima del ban.
_INSIDER_
00lunedì 24 ottobre 2011 18:10
llllllll.llllllll88, 24/10/2011 17.00:

sono passati millenni.
siete ancora ostili.


Mi sa che alla prossima ti segano... [SM=g2201342]


llllllll.llllllll88
00lunedì 24 ottobre 2011 18:24
non siete soli.
verra' il momento.
fate attenzione.
voi avete positivi e negativi.
anche noi.
e' una regola universale.
non fatevi ingannare.
_INSIDER_
00lunedì 24 ottobre 2011 18:26
@llllllll.llllllll88

Vabbè, abbiamo capito.
Grazie tante per l'avviso.
Cova_minimale
00lunedì 24 ottobre 2011 20:39
Re:
_INSIDER_, 24/10/2011 18.10:


Mi sa che alla prossima ti segano... [SM=g2201342]






Millenni???Ma se il tuo nick dice che sei dell'88...Boh non è che hai gia cominciato i festeggiamenti per Halloween e sei brillo [SM=g1950690] [SM=g8908]
Sheenky
00mercoledì 7 dicembre 2011 18:40
ORDINE AL PARLAMENTO TEDESCO: "APRITE I FILES UFO"

Aprite i files segreti. E' questo in sostanza quello che il tribunale amministrativo di Berlino, rifacendosi alla giurisprudenza consolidata sul Freedom of Information Act, ha intimato al Bundestag, il parlamento tedesco. In particolare la sentenza è rivolta al "Servizio di Ricerca Scientifica del parlamento" su richiesta dei delegati che hanno presentato l'istanza. Il parlamento tedesco ha già impugnato la decisione - e sta cercando di bloccare tutti i tentativi di veder pubblicati i file Ufo. Ma il tribunale di Berlino non fa sconti, e ricorda che la decisione è immediatamente esecutiva. Viene da chiedersi perchè la Germania sia tanto spaventata dalla possibilità di rendere leggibili i suoi faldoni storici, forse la memoria va agli esperimenti nazisti sui velivoli non convenzionali, o forse c'è dell'altro.

"Il diritto di accesso alle informazioni ufficiali, in regime di Freedon of Information Act si applica anche agli studi e le relazioni del 'Servizio di Ricerca Scientifica del Bundestag" ha spiegato il Tribunale Amministrativo di Berlino rendendo pubblica la sua decisione del 1 ° dicembre 2011.

Il Bundestag aveva negato l'accesso alle carte facendo riferimento alla pretesa che i documenti ed i risultati del "Servizio Ricerca Scientifica del Bundestag" sono parte del lavoro del parlamento, e come tali dovrebbero essere esclusi dalle richieste riferendosi al Freedom of Information Act.
Nel suo comunicato stampa il Tribunale amministrativo ha spiegato inoltre, che i giudici hanno dichiarato inamissibile il reclamo del Bundestag che voleva il ripristino della segretezza dei dati.
Gli osservatori ipotizzano che la persistenza con cui il Bundestag ha negato e ancora tenta di negare l'esistenza di archivi, o addirittura la pubblicazione, non riguarda tanto il tema trattato (in questo caso Ufo e vita extraterrestre), ma in generale il modo con cui rapportarti al Freedom of Information Act in relazione al Servizio di Ricerca Scientifica in generale e per il futuro. Ma c'è chi crede che questa sia solo una posizione di facciata a e sotto ci sia dell'altro, per esempio i corposi faldoni sulle commissioni naziste, e sui prototipi dei dischi volanti fatti costruire del regime teutonico dell'epoca.
Esulta comunque il movimento Disclosure Exopolitic Tedesco, che sta perseguendo da tempo il rilascio di conoscenze riferite ai segreti tenuti governi militari e dai servizi segreti. In un'intervista con la rivista tedesca on-line sul paranormale "Grenzwissenschaft-Aktuell" (grewi.de), Robert Fleischer, che è il coordinatore del "Exopolitic Germania", ha commentato la decisione della Corte come segue:

"La decisione rappresenta un primo passo nella direzione di una vera libertà di informazione - anche in Germania. Sono ottimista sul fatto che le seguenti decisioni si confermerrano anche in futuro. Prima o poi anche il governo tedesco dovrà dire la verità circa la sua conoscenza degli Ufo. Altri 19 paesi lo hanno già fatto. Un tale passo sarebbe anche importante evitare inutili speculazioni e teorie del complotto su questa questione ".

Sheenky Oo
00martedì 17 luglio 2012 18:49
Riporto in auge questo mio vecchio topic.
Tra le mille altre cose da fare non ero in grado di tenerlo aggiornato come avrei dovuto.
Me ne scuso con tutti e mi rimetto al lavoro come meglio posso!
[SM=g8884]
Sheenky Oo
00sabato 21 luglio 2012 10:45
MICHIO KAKU: IN UN'INVASIONE EXTRATERRESTRE SAREMMO COME BAMBI CHE INCONTRA GODZILLA

Fonte: ufoedintorni.blogspot.it/2012/07/michio-kaku-una-invasione-...

Il giorno 19 luglio 2012, nel corso di una intervista giornalistica su “CNN Live News Room”, il celebre astrofisico e divulgatore scientifico Michio Kaku ha risposto ad alcune domande sulla cosiddetta “Questione Aliena”.
Innanzitutto, esordisce affermando che gli extraterrestri intelligenti esistono e, alcuni di essi, hanno raggiunto una tecnologia di livello molto superiore rispetto a quella ora in possesso della specie umana ed afferma: “Se sono così avanzati...possono raggiungere la Terra da una stella lontana...sono già migliaia di anni avanti a noi nella tecnologia, e noi non dovremmo presentare nessuna sfida militare a tale civiltà avanzata”.



Però, nel caso di una invasione extraterrestre con una specie ostile saremmo come “Bambi che incontra Godzilla”.

Poi, comunque, afferma che con ogni probabilità la maggior parte delle civiltà extraterrestri sono pacifiche ed amichevoli e che ci sono tantissimi e meravigliosi pianeti nel Cosmo, magari disabitati, per fare scorta di risorse utili (come ad esempio minerali) ai loro scopi, ma non bisogna mai abbassare la guardia, “bisogna prepararsi anche alla possibilità che non siano benevole”.

Ma in caso di invasione con una specie extraterrestre ostile, la specie umana può sopravvivere?

Michio Kaku risponde che l'unico modo è quello di unire le forze di tutte le etnie della Terra, per far fronte ad un nemico comune. Prende quindi ad esempio Reagan e Gorbaciov, i quali avevano già discusso in passato di ciò, affermando che nel caso di “invasione da parte di marziani” le due superpotenze di allora (stiamo parlando di USA ed ex Unione Sovietica) si sarebbero alleate per salvare la specie umana. Solo in questo modo, unendo tutti i popoli della Terra, si potrebbe tentare di tener fronte ad una invasione extraterrestre, ritenuta possibile, ma non si comprende bene a quale percentuale di possibilità.

Sotto il video dell'intervista:

Miro.72
00sabato 21 luglio 2012 11:47
Secondo la sua classificazione delle civiltà i problemi si incontrerebbero con una civiltà di tipo 2.Questa sarebbe capace di sfruttare in toto l'energia di una stella ,avere una propulsione che consentirebbe di raggiungere velocità prossime a quelle della luce e tutto ciò che la nostra scienza conosce sarebbe in grado di distruggerla.Ora il dubbio che mi assale e il seguente:che senso ha figurarsi un'invasione in stile hollywoodiano quando si ha di fronte una civiltà del genere.Secondo me ,se proprio gli siamo di impiccio,ci spazzerebbero via senza ingaggiare uno scontro diretto,prendersi dei rischi sul campo,e magari un corpo a corpo è più una nostra speranza,sempre che lo sia.Se poi gli serviamo come schiavetti poco cambia ma non ha nessun senso che una civiltà cosi evoluta necessiti della nostra manodopera.Probabilità di vittoria 0% che scendono se si prendono in considerazione civiltà di tipo 3 o 4. [SM=g1950679] [SM=g6794]
cazz@ro6502
00sabato 21 luglio 2012 15:25
Direi che la paleoufologia razionale ha qualcosa da dire, molto di piu' delle speculazioni astratte e delle opinioni ufologiche a riguardo su questa storia.

Anzi, considerando i risvolti di sicurezza (che definire nazionale e' dir poco) planetaria, e' abbastanza strano che 1-mai nessun archeologo, astronomo, storico, abbia approcciato ad una ricerca paleoufologica 2-ne che in tutto questo tempo, non sia mai stato desecretato uno studio (ancorche' censurato) su un paleocontatto.

Non vi pare strano tutto cio'?
Miro.72
00sabato 21 luglio 2012 15:51
Nel post precedente mi sono scordato un 'NON' che fa la differenza! La frase in questione è :.... e tutto ciò che la nostra scienza conosce NON sarebbe in grado di distruggerla. Scusate [SM=g1950691]
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