[Rubrica] Teoria del Paleocontattone

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cazz@ro6502
00lunedì 2 gennaio 2012 14:48
Re: Re:
Andrea.ufoonline, 02/01/2012 00.45:




Invece secondo me per essere gli avvistamenti di un anno sono pochi... Cioè in 365 giorni solo 40 avvistamenti di oggetti non identificati in cielo? Mi sembrano un pò pochini... Questo volevo chiedere per mia curiosità.

Ringrazio Cazz@ro per l'interesse nei confronti degli avvistamenti Sardi e per le sue personali considerazioni che confronterò con quelle del Signor Antonio Cuccu, responsabile del Cisu Sardo, al quale ho mandato un e-mail poco fa...





attenzione! gli avvistamenti sono 39 non 40, uno di quelli e' stato sbufalato gia' dal cisu!.

L'altro filmato indicato, invece e' quasi certamente una lampada cinese che e' legata ad un filo e qualcuno la tira giu' per evitare (gisutamente) che se ne vada in giro ad atticciar incendi (supopngo) [SM=g6794]
cazz@ro6502
00lunedì 2 gennaio 2012 14:51
Re:
eone nero, 02/01/2012 00.50:

40 avvistamenti in una terra enorme con una popolazione bassa non sono pochi, siamo ad una media di quasi uno a settimana, a meno che non vogliamo pensare di avere i nostri cieli pieni di alieni.



siam mica qui' ;-) smacchiare e contare le macchie dei leopardi [SM=g6794]

Non vorrei anticipare nulla, ma spero che le premesse per il 2011 dall'analisi statistica FEL invece sia piu' interessante, gli avvistamenti del 2011 dovrebbero solo superare 5 [SM=g10034]

Anche se, poi nel 2012 [SM=g8884] gli avvistamenti FEL dovrebbero calare [SM=g1420769]


(richard)
00lunedì 2 gennaio 2012 16:16
Re: Re:
cazz@ro6502, 02/01/2012 14.51:


siam mica qui' ;-) smacchiare e contare le macchie dei leopardi [SM=g6794]

Non vorrei anticipare nulla, ma spero che le premesse per il 2011 dall'analisi statistica FEL invece sia piu' interessante, gli avvistamenti del 2011 dovrebbero solo superare 5 [SM=g10034]

Anche se, poi nel 2012 [SM=g8884] gli avvistamenti FEL dovrebbero calare [SM=g1420769]






.....c'è da mettere in conto quelli che non si sono veduti per assenza di testimoni o per condizioni temporali particolari.
cazz@ro6502
00lunedì 2 gennaio 2012 23:09
Re: Re: Re:
(richard), 02/01/2012 16.16:




.....c'è da mettere in conto quelli che non si sono veduti per assenza di testimoni o per condizioni temporali particolari.



purtoppo nel 2011 non e' stato possibile verificare direttamente il Gennargentu e quindi, tale numero e' incognito e potrebbe essere maggiore od uguale a zero [SM=g1950691] Per certo si e' potuto "misurare" solo gli avvistamenti denunciati dai volenterosi e dal CISU che ha raccolto le segnalazioni (mescolando inevitabilmente caos entropico che e' sempre sui massimi ed asimmetria informativa) ;-) per cui, bisogna esser sinceri, la misurazione indiretta non ha portato niente di buono [SM=g1950686] sulla previsione Gennargentu 2011 [SM=g1950687]

eone nero
00martedì 3 gennaio 2012 01:40
Te lo avevo già chiesto, ma onestamente mi sfugge dove ne avevamo discusso, come mai proprio il Gennargentu?

Grazie anticipate. :)
Andrea.ufoonline
00martedì 3 gennaio 2012 16:40
Re:
eone nero, 02/01/2012 00.50:

40 avvistamenti in una terra enorme con una popolazione bassa non sono pochi, siamo ad una media di quasi uno a settimana, a meno che non vogliamo pensare di avere i nostri cieli pieni di alieni.

Mi raccomando facci sapere. :)





Eone avevi ragione tu [SM=g8320] ! A quanto pare ci sono stati solo quegli avvistamenti, Antonio Cuccu ha detto:

"Gli avvistamenti che
vengono elencati sul nostro sito sono tutti quelli che ci vengono
segnalati nel corso dell'anno. Questa rubrica è stata creata per consentire ai visitatori
del nostro sito di rimanere aggiornati sulla situazione avvistamenti in Sardegna."

Caspita che pochi però...
cazz@ro6502
00martedì 3 gennaio 2012 20:36
@ eone nero

dai una sbirciata al post ;-)

extrapolazione di dati aliene per il futuro
Extrapolazione di date aliene (da prendere con le molle)

c'e' la prima bozza di un Modello Ufologico [SM=g1950677]
cazz@ro6502
00mercoledì 4 gennaio 2012 14:15
me lo hanno confermato pure per email!! ecco la serie

2009 LTSO+NAT=20 casi
2010 LTSO+NAT=meno di 5 casi
2011 LTSO+NAT=35 casi

www.ltpaobserverproject.com/uploads/3/0/2/0/3020041/studio_statistico_delle_anomalie_osservate_nel_...


Quindi

2010[5] < 2011[35]
prima parte dell'estrapolazione si e' verificata con 35 casi (e nonostante il monitoraggio del 2011 sia perziale in quanto per vari mesi dell'anno, non hanno potuto campionare!!!!)

perch' l'extrapolazione sia completa occorre che

2012[LTSO+NAT] < 2011[LTSO+NAT=35]

e per questo c'e' da attendere i primi del 2013, per avere i dati
esaustivi!. Comunque si puo' incominciare a raginare di un modello ufologico!
Lorenzolabile
00mercoledì 4 gennaio 2012 14:19
C'è chi dice che i nuraghi potevano essere stati ispirati dagli alieni perchè le pietre erano troppo grandi per essere messe l'una sull'altra
eone nero
00mercoledì 4 gennaio 2012 14:29
Re:
Lorenzolabile, 04/01/2012 14.19:

C'è chi dice che i nuraghi potevano essere stati ispirati dagli alieni perchè le pietre erano troppo grandi per essere messe l'una sull'altra



Ne hanno detto di tutti i tipi, come per ogni costruzione del passato.

Si è ipotizzato potessero essere fortini, abitazioni, osservatori astronomici. Stà il fatto che sono più di 8.000 quelli censiti.

cazz@ro6502, 03/01/2012 20.36:

@ eone nero

dai una sbirciata al post ;-)

extrapolazione di dati aliene per il futuro
Extrapolazione di date aliene (da prendere con le molle)

c'e' la prima bozza di un Modello Ufologico [SM=g1950677]



Grazie [SM=g8320]






cazz@ro6502
00sabato 7 gennaio 2012 22:55
Evidenze di traffico alieno verso, dentro, fuori dalla Terra
[SM=g8884] video sulla fenomenologia storica dei "Foo Fighters"



Ora la fenomenologia Foo Fighters (imputabile alla cultura insettoide) continua ancora oggi:

[SM=g8884] arrivo dallo dallo spazio profondo di Foo Fighters, ecco l'entrata dentro l'atmosfera (velocita' lenta e con la sfera pulsante), talvolta zigzagante ma con velocita' molto bassa)









---
[SM=g8884] Esempio di Foo Fighters in volo intra-planetario sulla terra!!





Luci di Hessdalen simili a "fenomenologia Foo Fighters"


it.wikipedia.org/wiki/Luci_di_Hessdalen
www.cicap.org/new/articolo.php?id=101941

www.projectuap-italia.org/database.htm
www.copernico-online.org/crossmenu.asp
---

[SM=g8884] fuoriuscita dalla Terra ed entrata in orbita dei Foo Fighters (velocita' lenta, altre volte velocita' elevata, traiettorie lineari o zigzaganti e sfere pulsanti)






cazz@ro6502
00domenica 8 gennaio 2012 18:03
Evidenze di traffico alieno verso la terra, sulla terra e fuori dalla terra

[SM=g8884] Video sulla fenomenologia storica dei "foo fighters"



fenomenologia dei foo fighters che continua ancora oggi!

[SM=g8284] Luci di Hessdalen e FEL Fenomeni Energetici Luminosi, che hanno shape e comportamento simili alla "fenomenologia Foo Fighters"



youtu.be/sNObDdZPsY8

it.wikipedia.org/wiki/Luci_di_Hessdalen
www.cicap.org/new/articolo.php?id=101941
www.projectuap-italia.org/database.htm
www.copernico-online.org/crossmenu.asp


[SM=g8884] arrivo dallo dallo spazio profondo di Foo Fighters, ecco l'entrata dentro l'atmosfera (velocita' lenta e con la sfera pulsante), talvolta zigzagante ma con velocita' molto bassa)








[SM=g8884] Esempio di Foo Fighters in volo intra-planetario sulla terra!!

en.wikipedia.org/wiki/Lakenheath-Bentwaters_incident






[SM=g8884] fuoriuscita dalla Terra ed entrata in orbita dei Foo Fighters (velocita' lenta, altre volte velocita' elevata, traiettorie lineari o zigzaganti e sfere pulsanti)





cazz@ro6502
00martedì 28 febbraio 2012 19:40
Altro filmato History Channel di paleoufologia NON Razionale[/g ]

- IL VIDEO NON è PIU' DISPONIBILE -



Interessante IMHO (solo) la seconda parte del filmato, specie:

-la parte dei pellirossa. [SM=g1950677]

-interessante anche quella relativa ai Draghi cinesi, [SM=g8297] anche se c'e' da tenere presente che tutti i primi re di ogni impero, una volta al potere, hanno sempre cercato di miticizzare le proprie origini per acquisire piu' potere e nobilitare la loro posizione.

[SM=g8908] Inutile parte relativa agli Annunaki, per ovvi motivi di paleoufologia razionale. Totalmente delirante la parte creazionista, cosi' come il mischiare religione ed alieni (dato che Von Daniken non conosceva il comportamento atteso dell'alieno logico!) e totalmente fuori tema la Panspermia Guidata [SM=g8334] (perche' dopo il Big Bang la formazione delle stelle e dei pianeti e' stata piu' o meno contemporanea e le differenze evolutive sono date dalla presenza o meno di fascie di asteroidi da cui cadono o non cadono tegole cosmiche)

In ogni caso e' un filmato che merita di essere visto [SM=g1950677]
Luca DT
00martedì 28 febbraio 2012 20:47
[SM=g8884]

Lavoro encomiabile. [SM=g1420767]
Sono all'inizio,per ora posso solo dirti che hai fatto davvero un LAVORONE. [SM=g8180]

Tra un mesetto...penso di poterti dire la mia.
Vado a leggere [SM=g2201354]
AlessandroCacciatore
00giovedì 8 marzo 2012 19:13
Ottimo lavoro, complimenti :D
cazz@ro6502
00sabato 17 marzo 2012 19:56
Copan ed i misteri dell'impero della margarina Maya!
Copan ed i misteri dell'impero della margarina maya!

en.wikipedia.org/wiki/Cop%C3%A1n





Ottimo specialone da visionare tutto d'un fiato! [SM=g1950677]



Direi che sono daccordo con il ricercatore di archeostronomia che in due parole sgombra dal campo ogni possibilita' di fermatempo. La piramide di copan non e' una costruzione megalitica! per quanto grande e' fatta con terra di riporto e mattoni.

In effetti i bordi della lastra ricordano un profilo di una testa di elefante con occhio, proboscide, ornamenti (tipici indiani) e pure fantino sul groppone. Ma per capire bene occorrerebbe contestualizzare il linguaggio maya del tempo.

Di certo nella stele B non ci sono evidenze di potenziali manufatti alieni, come invece ve ne sono in altri reperti!.


Misuriamo il gradiente alieno nella cultura della margarina maya

it.wikipedia.org/wiki/Storia_dei_Maya
it.wikipedia.org/wiki/Maya

[ 0 ] Quetzal deo con pattern rettiloide
[ 0 ] sacrifici umani per placare il caos
[ 0 ] posizione della donna nella societa' non autonoma
[ 0 ] le "piramidi maya" non erano tombe ma calendari
[ 0 ] assenza di fermatempo
[ x ] mummificazione
[ x ] teste a pinolo maya
[ x ] uso dello zero Maya in fase primaria [1800ac,250dc]
[ x ] uso di una numerazione a base 20 (che ricorda quella a base 16)
[ x ] uso della stastica per "interpolare la posizione degli astri"
[ x ] lastra di palenque (mostra lo spaccato e le tecnologie di attivita' in orbita) reperto che e' stato trovato in una piramide che e' sia calendario che una tomba (che riprende molti concetti egizi)
[ x ] tracce indirette sparse in centro-sud america di OOPART e tecnologie aliene.

esempio: OOPART lo schiacciasassi di Vicus
esempio: OOPART il flauto di Totonaco
esempio: OOPART gli aerei pre.incas
esempio: la testimonianza di Elia

[SM=g8884] tutti reperti e misurazioni che cronologicamente sono riconducibili al [ 1800ac , 900ac ]

[SM=g8909] A cui aggiungere con riserva e previa analisi il fuciliere maya



[SM=g8884] Risultato della misurazione del gradiente alieno: gradiente anomalo!
Ci sono tracce di anomalie ma le anomalie non sono cosi' forti da essere imputate agli insettoidi per cui non si puo' invocare il Teoremone Egizio del ritorno insettoide per le incompatibilita' relative a 1-iconografia rettiloide, 2-per i sacrifici umani, 3-per la diversa posizione della donna nella societa' maya


[SM=g8909] Al momento il sillogisma Menfita-Mendelico e' indeterminato, quindi non puo' portare nuova conoscenza, riordinando in altro modo i tasselli di storia nota.

[SM=g8884] La cultura aliena saurica e' realta' dal 1978, ma la si puo' anticipare gia' al 1948 nel caso Mantell, tuttavia altro non si puo' dire, cronologicamente (ogni paleocontatto e' un contatto a se e come tale va dimostrato).

Th:
C'e' un'anomalia in centro-sud america attorno al [ 1800ac , 900ac ] [SM=g6794] perche' il gradiente alieno misurato non e' nullo, [SM=g1950687] tuttavia ci sono incompatibilita' [SM=g2806961] nelle misurazioni per cui non e' possibile sistematicizzare il paleocontatto all'interno del "Teorema Egizio del ritorno insettoide" imputando cosi' un altro paleocontatto alla cultura insettoide (che e' l'unica conosciuta in quell'arco di tempo, per le ricerche attualmente in progress).
.
Non e' un problema da poco.

cazz@ro6502
00domenica 18 marzo 2012 15:05
formalizzazione del principio di comportamento dell'alieno logico atteso (in una forma meno burina)
Volevo dire 2 parole sul principio del comportamento dell'alieno atteso LOGICO.

Non sapendo niente della cultura aliena, e' difficile anche dire cosa sia un alieno buono e cosa un alieno cattivo in rapporto a cosa la razza umana potrebbe rappresentare per gli alieni.

youtu.be/Y1miXGCBSfY

Ma indubbiamente ragionando attorno all'alieno buono come colui che segue il principio di neutralita' di non interferire, non distruggere, non deviare, non influenzare, una cultura meno arretrata della propria

allora sipuo' definire un comportamento logico buono o cattivo.

"buoni" = alieni che seguono il principio di neutralita'
"cattivi" = alieni ce non seguono il principio di neutralita'

e fare uno specchietto sui possibili comportamenti logici attesi, in relazione al tipo d'interazione che si potrebbe sviluppare in remoto e/o sul campo. Considerandoli come linee guida da seguire tendenzialmente per rispettare l'incoluminta' personale dell'alieno in esplorazione spaziale.

alieno "buono" E interazione in remoto: nessuna traccia paleosetica rintracciabile

alieno "buono" E interazione sul campo: alieno = deo (studio piramide sociale dall'alto) oppure qualora possibile comportamento "low profile" (studio piramide sociale dal basso)

alieno "cattivo" E interazione in remoto: n.d. [SM=g8909]

alieno "cattivo" E interazione sul campo: comportamento per lo meno simile in analogia a quello tenuto dgli europei quando hanno incontrato gli affricani, degli europei quando hanno incontrato i pellirossa, degli europei quando hanno incontrato gli aborigeni australiani, degli europei quando hanno incontrato i sud americani

[SM=g8334] l'ho scritto cosi' perche' la formattazione del forum, non mi permette di creare una tabellina 2x2 [SM=g1950687]
cazz@ro6502
00domenica 18 marzo 2012 19:13
proto.Modello Ufologico dei bus navetta insettoidi
prima barbara bozza del proto.Modello Ufologico dei bus navetta

ufoonline.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

cazz@ro6502
00martedì 20 marzo 2012 12:55
piccola soddisfazione personale [SM=g6794] che dimostra che sono sulla strada giusta!.

Per chi ha letto "L'ufologia osservata dalla Paleoufologia Razionale" v1.0 c'era l'imputazione dell'OOPART pila di Bagdad al paleocontatto del 5000ac - 4505ac alias 6000ac - 4100ac. Io non conoscevo tutti fregi che sono raccolti a Dendera, e' quindi stato una grande felicita' ritrovare tracce indirette che dimostrano la corretta imputazione del reperto della pila di Bagdad, come reperto che mostra know how che era egizio e che e' transitato in mesopotamia assieme al cavallo ed al carro da guerra egizio.





Qui riprese per gli egittologi, sono rappresentati degli ornamenti privi di senso. [SM=g8884] Invece una lettura letterale, mostra l'iconografia della versione egizia (e nativa) della pila di Bagdad (che poi migro' in mesopotamia, assieme al carro egizio da guerra ed al cavallo)

Th:
L'imputazione della pila di Bagdad come reperto mesopotamico costruito sul "know how" egizio trova un fondamento!.


Poi [SM=g8884] c'e' pure una lampadina ad incandescenza!!


Uploaded with ImageShack.us

Questa e' una lampadina ad incandescenza, [SM=g6794] oltre a rappresentare la corrente che fluisce all'interno di un bulbo, [SM=g8884] si ritrova anche il simbolo "standard" di resistenza (dato che la lampadina fu la prima resistenza)

Ricapitolando quindi si hanno tracce indirette di:
-tubi di Crookes = lampade di Dendera
-lampadine ad incandescenza = aggeggio sopra
-pile chimiche = pila di Bagdad
-Djed = grossa pila chimica

in un posto dove guarda caso, c'erano i culti della luce.
In una cripta che e' contemporanea ad Akenathon il quale ha una FORTE RELAZIONE statistica con il culti della luce
giambo64
00martedì 20 marzo 2012 22:54
ma la pila di Bagdad non risale ad epoche più recenti? Si parla di date tra 250ac al 600dc.
cazz@ro6502
00mercoledì 21 marzo 2012 13:26
Re:
giambo64, 20/03/2012 22.54:

ma la pila di Bagdad non risale ad epoche più recenti? Si parla di date tra 250ac al 600dc.



vedi [SM=g1420769] l'Ufologia osservata con strumenti di Paleoufologia Razionale v1.0

L'OOPART della pila di Bagdad e' un reperto costruito dai Parti, seguendo antiche istruzioni religiose provenienti dall’Egitto!.

cazz@ro6502
00mercoledì 21 marzo 2012 19:48
Oggi volevo spendere due parole su

Assioma della correlazione inversa caos.entropica/alien footprint = principio di neutralita’[SM=g1420770]
[SM=g2201342] Ossia si postula la esistenza di una correlazione inversa tra il caos-entropico.culturale e l’alien-footprint.

do what? [SM=g8909]

immaginiamo di poter avere una serie cosi':

x1=primo paleocontatto
x2=secondo paleocontatto
x3=terzo paleocontatto
...
xn=ennesimo paleocontatto

Dal punto X ossia da X=1500dc a causa della crescita esponenziale del caos entropico, si cambia metodo di ricerca a causa dell'alto rumore di fondo per cui i paleocontatti non si contano ma si pesano e si confrontano!

contemporaneamente scatta l'assioma di cui sopra. [SM=g1950684] Immaginando di riordinare i paleocontatti in funzione del peso delle rispettive tracce, l'assioma postula una decrescenza continua di tracce rintracciabili ed al limite varra' zero.

x1 > x2 > x3 > ..... xn->0

La descrescenza delle prova estrinseca in se il principio di neutralita’ del non interferire ossia non distruggere, non deviare, non influenzare una cultura inferiore, rimane un imperativo costante da rispettare per l'alieno.

Il principio di neutralita' da parte sua determina assenza di prove dirette, onde non influenzare il proprio oggetto di studio.

[SM=g8284] Sinche' gli alieni potevano "nascondersi" dietro l'associazione alieni = dei, potevano essere pubblici e non influenzare il proprio oggetto di studio, dato che un deo concede se e come gli pare (minimizzando l'influenza diretta sulal cultura oggetto di studio) eventuali pillole di conoscenza, incamerando sempre il massimo risultato con il minimo sforzo.

[SM=g2806961] Il caos entropico che e' gradualmente crescente impatta in modo inverso sulla alien footprint, per cui al crescere del caos-entropico culturale crescerebbe anche la possibilita’ per gli alieni di essere riconosciuti come esseri di altri mondi, quindi crescerebbero esponenzialmente eventuali problemi di reazioni da parte dei terricoli che potrebbero essere incontrollabili od indurre poi un'escalation ed una violazione del principio di neutralita’ da parte degli alieni come eventuali contro-risposte.

[SM=g8884] Inoltre il caos entropico crescente genera rumore di fondo, balle e patacche e finte alien footprint (di cui l'ufologia ne subisce pesantemente un grande impatto) per cui e' evidente che l'assioma della correlazione inversa Caos Entropico/Alien Footprint protegge la paleoufologia in quanto e' ovvio che non tutte le tracce ufologiche (che sono di per se crescenti in quanto trascianate dal caos entropico) possono essere vere!

Per queste ragioni credo che adesso in modo meno buzzurro si capisca il perche' l'assioma della alien footprint decrescente dal punto X (che poi X=1500dc) permetta di cogliere meglio la dinamica aliena attesa, dato che (per le ragioni di cui sopra) gli ipotetici contatti alieni sarebbero via via meno diretti e sempre meno marcati, permettendo cosi' di non influenzare la cultura oggetto di studio (che sarebbe in espansione ed evoluzione) garantendo la possiblita' agli alieni di ritornare ogni volta in incognito o quasi.
cazz@ro6502
00sabato 24 marzo 2012 10:44
What They Saw Was What They Drew
Ecco due righe che posto qui', per finire una discussione cominciata presso un altro forum di egittofili, da cui sono stato bannato perche' il mio nickname era offensivo :-)

Un modo archeologico epiciclico per garantire agli egittofili la possibilita' di sottrarsi alle discussioni ed al confronto che avevo aperto sul loro forum ed a cui gli egittofili epiciclici non sapevano dare risposte per eveidenti carenze di argomenti.


[SM=g8884] WTSWWTD=What They Saw Was What They Drew
E' il postulato che si usa quando si approccia all'iconografia ed ai reperti di una cultura. Esattamente la stessa chiave di lettura che gli storici usano sulle caverne dell'arte rupestre del neolitico quando sono dipinti animali. Da questo principio di lettura scaturisce che le culture narrano e disegnano e scolpiscono cose che hanno visto.

Di conseguenza gli egizi ci parlano di piene del Nilo, di storie di Faraoni e nello ZepTepi ci narrano la storia di Dei i quali sono alieni perche' all'interno della cultura egizia c'e' un gradiente alieno positivo.

All'interno di questo metodo di lettura iconografico c'e' una sua interpretazione ancora piu' letterale che e'

[SM=g8245] WTSWWTED=What They Saw Was What They Exactly Drew
principio identico al precedente che differisce per il fatto che si interpreta l'iconografia od i reperti in scala 1:1 oppure in scala qualcosa : qualcosaltro (sempre che la scala sia indicata, se no si interpreta in scala 1:1). E' il principio che massimizza le informazioni sui reperti ma non e' detto che sia sempre veritiero. Differisce dal precedente quasi sempre per avere diversi valori in relazione all'altezza e/o dimensioni degli oggetti.

Esempio pratico:
Le lampade di Dendera sono tubi di Crookes

-Nel 4100ac cosi' come nel 3500ac oppure nel 1500ac non esisteva il concetto di "tubo catodico" quindi anche qualora agli egizi fosse stato mostrato un tubo catodico neutro (ossia prodotto dagli alieni usando materiali terrestri ma conoscenze aliene), e' ovvio che gli egizi non avrebbero mai potuto riconoscerlo ne tantomeno chiamarlo "CRT made in Egypt". Come avrebbero potutto chiamarlo?
Lo avrebbero chiamato con il nome che gli dei (alieni) gli avrebbero detto di chiamarlo oppure lo avrebbero chiamato usando una serie di shape (noti agli antichi egizi) naturali e provenienti dal mondo circostante, che piu' rassomigliavano e/o meglio coglievano un dato aspetto di un potenziale manufatto alieno.
Noi che non siamo "homus bischerus del 4100ac" ma siano "homus reticolatus del 2000dc" e' ovvio che abbiamo una maggiore conoscenza scientifica dei bambinoni egizi e quindi osservando le lampade di Dendera siamo capaci di riconoscere delle tracce indirette di tecnologia!.
Infatti:

[ x ] l'odore del bulbo di loto e' oblungo = come un tubo di Crookes
[ x ] il serpente si estende fuori nell'odore = cosi' come il raggio si estende dentro al bulbo di vetro
[ x ] il serpente e' sinuoso = come il raggio
[ x ] la somiglianza e' identica sia di giorno che di notte
[ x ] la forma del bulbo e del gambo = uguali al tubo di Crookes
[ x ] il tubo di Crookes e' connesso allo Djed


Th:
Tutte le caratteristiche iconografiche combaciano, e' evidente che le lampade di Dendera sono tubi di Crookes per il principio del "What They Saw Was What They Drew".

Invece per il principio "What They Saw Was What They Exactly Drew" si puo' anche aggiungere informazioni sulla dimensione delle lampade e degli alieni, e le lampade erano grandi circa 4mt e gli alieni erano alti circa 2mt.



Se si dubitasse di tale correlazione e della bonta' della sua interpretazione usando l'assioma What They Saw Was What They Drew" produrrebbe come output l'associazione

Lampade di Dendera = Tubi di Crookes

associazione che sarebbe rileggibile anche come un'interpretazione in linea con i "culti del cargo" (scambiare una tecnologia sufficientemente evoluta come una possibile fonte di religione), non sarebbe una decontestualizzazione astratta (alla Sitchin o Von Daniken) in quanto anche supportata dalla misurazione del gradiente alieno.

E' facile dimostrare che le lampade di Dendera sono tubi di Crookes, anche per altre vie:

Per assurdo

le lampade di Dendera sono tubi di Crookes e sono stati usati sia come apparati per illuminare i lavori nelle tombe della valle dei re (con la pila djed) inoltre c'e' probabilmente anche qualche dispostivo o ventola (al momento non ritratto a Dendera, e di cui non c'e' apaprente traccia) usato per il ricambio d'aria (forse in origine scolpito in qualche pannello a dendera, ma e' stato sottratto con i pannelli rubati).
Con le lampade di Dendera, gli egizi hanno illuminato ed alimentato (con lo djed) apparati (neutri, quanto prodotti con materiali terrestri, ma costruiti con know how alieno) che furono dedicati ai lavori ma forse facevano parte di un dispositivo hardware per un messaggio audio e video.
Traccia indiretta ne e' che gli egizi hanno costruito nella valle dei re molte tombe grandi e profonde dalla XII dinastia attorno al 1700ac sino alla XX AFAIR (circa 3 dinastie o 4, non ricordo bene) attorno al 50ac o giu' di li'.

Alcune tombe (le piu' grandi) non si possono spiegare come tecnica costruttiva del tempo, in quanto le lampade e le torce avrebbero creato monossido di carbonio it.wikipedia.org/wiki/Monossido_di_carbonio mentre gli operai avrebbero espulso Co2 it.wikipedia.org/wiki/Anidride_carbonica (creando problemi sia in fase di scavo che di abbellimento),i soffitti bassi, le porte di entrata piccole e basse e senza cunicoli di aereazione, le tombe si sarebbero trasformate in trappole mortali per i loro costruttori (senza dubbio umani). Per cui l'unico modo per spiegare le belle e grandi e profonde tombe e le meravigliose intonacature (senza l'uso di torcie e di candele che avrebbero scurito e sporcato gli intonaci freschi gia' stesi) e' l'uso delle lampade di Dendera!!.
Illuminazione artificiale donata dagli dei (un apparato neutro con un messaggio) ma conservato dai sacerdoti i quali nell'epoca dal 1700ac hanno offerto tali apaprati per costruire le tombe modello garage. Nelle tombe modello garage, i cunicoli rappresentavano il Duat (post elaborazione sacerdotale del concetto antico delle stelle alle tombe) mentre i monti sublimavano il concetto di piramide.
L'utile ed ingegnosa tecnica della rifrazione solare degli scudi di rame purtroppo non va che oltre pochi metri e non spiega le tecniche di costruzione e di addobbo delle tombe piu' grandi e profonde scavate nella roccia viva!, (per le quali, gli archeologi epiciclici appongono il sigillo "MISTERO DELLE PIRAMIDI" chiedendo un atto di fede ai lettori per spiegare irrazionalmente come gli antichi egizi costruirono tali manufatti).

Le lampade di Dendera assieme a qualche apparato elettrico per la temporanea aereazione dei locali, ha permesso la costruzione delle piu' grandi e profonde ed articolate tombe, scavate nella valle dei re.

Non ci sono contraddizioni in tutto cio!

Proviamo a togliere l'assurdo iniziale e ripetere il ragionamento.

Ossia cosa succederebbe se le lampade di Dendera non fossero lampade?!


Gli egizi, che conoscevano la divisione del lavoro (sia per mansioni che per uso di manodopera) avrebbero riempito le tombe (che hanno soffitti bassi, senza canali di areazione) di cavatori (e poi di pittori). Questi lavoratori ci sarebbero andati senza fare obiezioni, in quanto tanto piu' fossero stati a lavorare nella tomba, tantomeno ciascuno avrebbe faticato, potendo suddividere il lavoro su piu' persone. Tuttavia presto o tardi sarebbero successi incidenti per avvelenamento da monossido di carbonio e Co2, il quale e' un gas velenoso, incolore, inodore e gli egizi non potevano sapere della sua esistenza!. Le torce avrebbero creato monossido di carbonio

it.wikipedia.org/wiki/Monossido_di_carbonio

mentre gli operai avrebbero espulso Co2

it.wikipedia.org/wiki/Anidride_carbonica

una miscela letale!

Immaginando un ipotetico incidente, sarebbe accaduto che tutti gli operai della tomba sarebbero stramazzati a terra e pure gli eventuali soccorritori, entrando nella tomba sarebbero stramazzati a terra, avvelenati da Co2 e CO. Qualora i soccorsi fossero arrivati in una fase successiva (ad esempio alla fine del turno o sulla sera), la tomba avrebbe avuto modo di riossigenarsi (nonostante la piccola porta di entrata) e quindi i soccorsi avrebbero trovato tutti gli operai morti, senza un'apparente motivo.

In ogni caso gli incidenti si sarebbero ripetuti senza un'apparente causa ed in breve tempo si sarebbe moltiplicata la paura certa e reale di una misteriosa maledizione contro cui niente e nessuno avrebbe potuto combattere, per cui gli egiziani avrebbero smesso di costruire tombe modello garage e sarebbero tornati immediatamente alle tombe modello piramidi (pietre accatastate).
Ma tutto questo non e' accaduto!, infatti gli egizi hanno costruito tombe modello garage (alcune molto grandi) per lungo tempo e quindi questa si' che e' una contraddizione logica!!! a cui il blaterare degli egittologi non risolve il problema del monossido di carbonio e dello scavo e dell'abbellimento dei loro vani.

Th:
E' evidente quindi che le lampade di Dendera sono veramente stati degli apparati usati nelle costruzioni egizie, ed usati (assieme ad almeno un altro apparato) nella valle dei Re.



-Infatti nelle pieghe della storia egizia vi si rintracciano altri elementi storici che sono perfettamente in liena con il fatto che le Lampade di Dendera erano apparati hardware annessi ai tubi di Crookes.
paleocontatto.blogs.it/2012/03/16/akenathon-e-le-lampade-di-dendera-1...

[SM=g8909] Detto questo sorge una domanda!

Ma le lampade di Dendera erano veramente grandi 3mt ?!
Gli alieni Tot, Seth, Anubi, Rah, Hershef, Orus ed Osidire erano alti 3mt?

[SM=g2806961] Non e' detto che l'interpretazione ancora piu' rigorosa e letterale e formale delle iconografie egizie, (ossia What They Saw Was What They Exactly Drew) sia il principio corretto da usarsi per capire quanto fossero grandi le lampade di Dendera e/o alti fisicamente gli dei.

[SM=g8284] Se ad esempio vediamo le statue che sono state costruite per Ramsete II si vede che oltre a statue di dimensioni (probabilmente naturali ed in scala 1:1) vi sono statue in calcare di oltre 20 metri. E' ovvio che Ramsete non poteva essere alto 20metri, cosi' come e' alquanto ovvio che Ramsete si e' fatto costruire delle proprie statue non in scala 1:1 .

Quindi in relazione agli alieni Seth, Tot, Anubi, Rah, Hershef, Orus ed Osiride, il loro standing nelle iconografie egizie e' rappresentato con dimensioni piu' grandi e per estrarre il massimo delle informazioni possibili dalle iconografie e' stato scelto il criterio piu' rigido e formale (che riduce al minimo l'interpretazione dell'occhio di un miderno) assumendo che le dimensioni dipinte fossero esatte.

Questa informazione sull'altezza degli alieni e/o sulla grandezza della lampade di Dendera, non esclude che gli alieni potessero essere alti quanti gli eigizi (oppure ancora piu' bassi) e/o che le lampade di Dendera fossero meno grandi di 3mt. Era pratica comune egizia, rappresentare lo standing di una persona in funzione della sua conoscenza e della sua importanza e del suo rango (come si e' visto nel caso ad esempio delle statue di Ramsete).

[SM=g10034] E' quindi possibile che gli Dei = alieni siano anche stati dipinti non in scala 1:1 (od in una loro scala ridotta) e che quindi non sia possibile estrarre dalle iconografie egizie informazioni attendibili sull'altezza degli alieni e dei manufatti ritratti.
cazz@ro6502
00sabato 24 marzo 2012 12:09
fondamenti della misurazione di paleoufologia razionale
Ragionamento per assurdo Terzo escluso e "What They Saw Was What They Drew".


WTSWWTD=What They Saw Was What They Drew
E' il postulato che si usa quando si approccia all'iconografia ed ai reperti di una cultura. Esattamente la stessa chiave di lettura che gli storici usano sulle caverne dell'arte rupestre del neolitico quando sono dipinti animali. Da questo principio di lettura scaturisce che le culture narrano e disegnano e scolpiscono cose che hanno visto.

Di conseguenza gli egizi ci parlano di piene del Nilo, di storie di Faraoni e nello ZepTepi ci narrano la storia di Dei. All'epoca il concetto dell'alieno mancava nella cultura (e tale restera' sino al 1600dc) per cui tutti i possibili paleocontatti si celeranno dentro l'insieme dei miti e delle antiche religioni.
Sia perche' gli alieni per il principio del comportamento dell'alieno logico atteso, avranno avuto interesse a proporsi come dei.
Sia perche' i terrestri bischeri non avendo cultura scientifica, avranno spiegato tutto l'inspiegabile usando l'insieme della religione e del misticismo.


Ci sono culture "oneste" ossia che narrano quello che gli e' capitato in modo veritiero e corretto e quindi seguono di pari passo il principio "What They Saw Was What They Drew"

ma

Ci sono anche culture "disoneste" ossia che oltre a narrarci quelloche gli e' capitato in modo veritiero e corretto, hanno visto altri popoli, fatto cosem introitato elementi esterni di altre culture e quindi le hanno personalizzate e/o si sono raccontate balle per cui in queste culture esiste il mito come invenzione e senza un paleocontatto.


Scartando il principio del terzo escluso in un ragionamento per assurdo che ha caratteristica di correlazione paleosetica, si rischia di prendere fischi per fiaschi?

No!, perche' la misurazione del gradiente alieno risolve il problema almeno per il caso del primo paleocontatto diretto, inoltre l'assioma del "What They Drew Was What They Saw" esclude da ogni problema. Avendo l'accortezza di correlare iconografie e concetti sempre piu' vecchi (ove il caos entropico e' ancora piu' minimo se non nullo, di altri concetti che pur avendo un rumore di fondo basso, non hanno valori nulli). Inoltre l'intepretazione antropologica dei culti del cargo ossia "una tecnologia sufficientemente evoluta potrebbe apparire coma una magia una religione" instrada sulla buona direzione


La tabulazione non mi permette di inserire uno spiecchieto 2x2 quindi inserisco una classificazione in relazione all'onesta' della cultura ed allo stato di natura dell'evento paleocontatto.

Infatti

[SM=g8884] cultura onesta E non esiste nessun paleocontatto diretto
non essendoci stato nessun paleocontatto diretto non esistera' alcun fermatempo inoltre la alien footprint ossia l'influenza aliena (se pur minima ed accorta, dovuta alla comunicazione con una ristretta classe sociale e/o lo scambio di qualche perla di conoscenza) non avra' prodotto influenze sulla cultra vergine, per cui gli indici di misurazione del gradiente alieno saranno nulli.


Es: cultura romana
gli dei romani sono la personalizzazione di dei greci, e nei testi romani non ci sono racconti di astronavi aliene atterrate a Roma caput mundi. Misurando il gradiente alieno nella cultura romana non si riscontra alcun valore positivo, a riprova del fatto che non c'e' stato paleocontatto diretto nella cultura romana.


[SM=g8884] cultura disonesta E non esiste nessun paleocontatto diretto
Non essendoci stato nessun paleocontatto diretto non esistera' nessun fermatempo, inoltre la alien footprint ossia l'influenza aliena (se pur minima ed accorta, dovuta alla comunicazione con una ristretta classe sociale e/o lo scambio di qualche perla di conoscenza) non avra' prodotto influenze sulla cultra vergine per cui gli indici di misurazione del gradiente alieno saranno nulli. Tuttavia queste culture terrestri potrebbero aver viaggiato ed essere entrate in contatto anche commerciale con altre culture terrestri, potrebbero aver introitato miti e pezzi di religioni altrui e quindi oltre a raccontar cose vere, racconteranno anche rumore di fondo (caos entropico maggiore)

Es: cultura indiana dello 0ac
Entrati in contatto con i persiani prima e poi con i greci di Alessandro, il caos entropico e' molto elevato.

Es: cultura sumerica antica
Quasi contemporanei degli egizi, de facto commerciarono con gli egizi incamerando il carro egizio, il cavallo e molto altro. Le sfingi sumeriche sono tracce indirette di raffigurazioni aliene? No, perche' hanno corpo di animale e testa di uomo e questo e' impossibile, mentre se fossero state iconografie potenzialmete interessanti avrebbero dovuto avere corpo di uomo (shape antropomorfo) e testa di animale (di tipo saurico e/o insettoide e/o riconducibile solo ad una delle 2 specie). Infatti misurando il gradiente alieno nella cultura sumerica non si ritrovano elementi positivi.


[SM=g8884] cultura onesta E siste un paleocontatto diretto
essendoci stato un paleocontatto diretto esistera' un fermatempo e la alien footprint ossia l'influenza aliena (se pur minima ed accorta, dovuta alla comunicazione con una ristretta classe sociale e/o lo scambio di qualche perla di conoscenza) avra' prodotto influenze notevoli sulla cultra vergine, per cui gli indici di misurazione del gradiente alieno non saranno nulli.

Es: cultura egizia
Esiste il fermatempo
Esistono culture vicine a paleocontatto diretto
Esiste un gradiente alieno non nullo (condizioni 1,2,3,4 vere)
Infatti:
*plausibilita’ sulla capacita’ costruttiva egizia: ristrutturare ma non costruire ex_novo (produttivita' aliena al contesto),
*plausibilita’ nella impossibilita’dell’opera in 150 anni dato il trade-off della manodopera
*plausibilita’ sul fraintendimento della funzione funeraria delle piramidi,
*plausibilita’ sulla evoluzione della religione e culti locali egizi,
*plausibilita’, paleo.climatologica del lago Ciad nel 5000AC,
*plausibilita’ delle testimonianze neolitiche rupestri sahariane e non,
*plausibilita’ con i principi dell’ereditarieta’ genetica nei dipinti egizi,
*plausibilita’ di tracce indirette di manufatti aglieni.


[SM=g8884] cultura disonesta E esiste un paleocontatto diretto
essendoci stato un paleocontatto diretto esistera' un fermatempo e la alien footprint ossia l'influenza aliena (se pur minima ed accorta, dovuta alla comunicazione con una ristretta classe sociale e/o lo scambio di qualche perla di conoscenza) avra' prodotto influenze notevoli sulla cultra vergine, per cui gli indici di misurazione del gradiente alieno non saranno nulli. Tuttavia queste culture terrestri potrebbero aver viaggiato ed essere entrate in contatto anche commerciale con altre culture terrestri, potrebbero aver introitato miti e pezzi di religioni altrui e quindi oltre a raccontar cose vere, racconteranno anche rumore di fondo (caos entropico maggiore)

[SM=g8909] E' possibile dimostrare un paleocontatto vero, ma nascosto in una cultura disonesta?

Dipende... dipende dall'esistenza di prove ossia da che indizi ricondotti a sistema e' possibile raggranellare.

Se non c'e' fermatempo allora non e' un primo paleocontatto diretto e quindi cercando un primo paleocontatto, se non esiste fermatempo non esiste per definizione alcun alcun primo paleoconatatto diretto che sia dimostrabile (per cui si puo' omettere anche la misurazione del gradiente alieno nella societa') e non e' possibile dimostrare niente ancorche' lo stato di natura del paleocontatto diretto fosse vero (cultura stealth)

Se la misurazione del gradiente alieno non da esiti postivi, allora non esiste alien footprint.

Se non esistono culture "alibi" a paleocontatto indiretto allora non esite alien footprint

Gli eventuali reperti "sospetti" come potenziali tracce indirette, qualora venissero analizzate per cercare correlazioni con manufatti moderni e/o fuori contesto, rischierebbero di essere delle decontestualizzazioni generate dall'occhio dell'uomo moderno, rispetto al vero significato dell'oggetto!.

Esempio: MBOH ??
-Il sistema di indici sul gradiente alieno,
-la dimostrazione del fermatempo (per il primo paleocontatto)
-l'esistenza di culture "alibi"

[SM=g1420770] non permettono di discriminare tra un falso positivo (cultura falsa con nessun primo paleocontatto) ed un falso negativo (cultura falsa con un primo paleocontatto vero).

Al contrario:
Il sistema di indici sul gradiente alieno,
la dimostrazione del fermatempo (per il primo paleocontatto)
l'esistenza di culture "alibi"

permette di stanare [SM=g6794] tutte e solo tutte le culture "oneste E con primo paleocontatto vero" (vero positivo) discriminando tra culture "oneste E senza primo paleocontatto" (vero negativo) assimilando a queste sia i falsi positivi che i falsi negativi.

Non a caso il sistema di indici vale sino al 1500dc, oltre tale data i paleocontatti non si contano ma (oltre a restare in traccia) si pesano e si confrontano.


cazz@ro6502
00sabato 24 marzo 2012 12:56
maronna mia [SM=g2201336] forse mi sono incartato [SM=g1950691]
Cmq poco importa [SM=g2806961] [SM=g6794]

it.wikipedia.org/wiki/Falso_positivo

cultura onesta E primo paleocontatto diretto vero = vero positivo / decisione giusta [SM=g1950677]

cultura onesta E nessun paleocontatto diretto = vero negativo / decisione giusta [SM=g6794]

cultura falsa E primo paleocontatto diretto vero = [SM=g8909] falso negativo / meglio scartarla

cultura falsa E nessun paleocontatto diretto = falso positivo / decisione giusta [SM=g6794]

comunque non cambia niente.

-Il sistema di indici sul gradiente alieno,
-la dimostrazione del fermatempo (per il primo paleocontatto)
-l'esistenza di culture "alibi"

permettono di discriminare tra vero positivo e vero negativo e falsi positivi e scartando per assimilazione questi ultimi anche i falsi negativi
cazz@ro6502
00domenica 25 marzo 2012 12:00
girando attorno alla D3
frammenti della Teoria della "Discontinuita' (architettonica egizia) di III specie in H1"







Ottimo speciale di paleoufologia da visionare tutto d'un fiato! [SM=g1420767]

Lo speciale IMHO gira attorno alla D3 nell'ipotesi H0 e poi H1, rispetto alla teoria della "Discontinuita' (architettonica egizia) di III specie in H1" in particolar modo ricorda un po' quello che sta scritto a pag.32 ;-) e poi riprende un po' Duat a pag.28 [SM=g1950677]


Tuttavia non e' stato ancora divulgato il "core" della [SM=g6794] D3/H1 ossia che esiste:

*plausibilita’ sulla capacita’ costruttiva egizia: ristrutturare ma non costruire ex_novo,
*plausibilita’ nella impossibilita’dell’opera in 150 anni dato il trade-off della manodopera
*plausibilita’ sul fraintendimento della funzione funeraria delle piramidi,
*plausibilita’ sulla evoluzione della religione e culti locali egizi,
*plausibilita’, paleo.climatologica del lago Ciad nel 5000AC,
*plausibilita’ delle testimonianze neolitiche rupestri sahariane e non,
*plausibilita’ con i principi dell’ereditarieta’ genetica nei dipinti egizi,
*plausibilita’ di tracce indirette di manufatti aglieni.

+ il sostegno dei dati del campione di controllo, composto da:
. l'uovo di Assuan
. la stele dell'inventario del faraone Amefi XXVI dinastia
. misteriose iscrizioni sconosciute davanti all'entrata della piramide di Keope
. geroglifici egizi dell'antico regno, in Australia
. migliore interpretazione dell'iscrizione sita nella piramide di Keope

cazz@ro6502
00domenica 25 marzo 2012 13:04
altro OTTIMO special di Rebus, che risulta il format piu' paleoufologico che c'e' in giro!

Niente filmati inventati!
Niente annunci patacca!
Niente clamore!
Ospiti preparati e confronti moderati e basati sulla sostanza!
Domande intelligenti e spunti ed indizi che fanno riflettere!

Ottimo speciale che ho trovato su youtube:


sulle orme dei faraoni, i misteri della piramide di Keope



le parti 2 e 3 [SM=g8909] non le ho trovate su youtube [SM=g1950687]




note di Paleoufologia razionale:
Un metodo ingegnoso! IMHO lo hanno sicuramente usato gli eigiziani della IV dinastia per ristrutturare! estraendo i blocchi da cave piu' vicine, rispetto a quella di Assuan! con ritmi di lavoro da 70-75 blocchi a settimana!. Infatti nel 2500ac il clima stava cambiando e la savana si stava gia' inaridendo per cui gli alberi erano molto pochi.

Invece nel 6000ac-4100ac gli alberi erano molto piu' numerosi nella savana che era verde e florida! e quindi e' logico ritenere che i proto.egizi inquadrati in piccole squadre organizzate dagli dei = alieni (per la costruzione del fermatempo) abbiano spostato solo una piccola parte dei materiali di edificiazione in questo modo.
Mentre l'altra parte ossia il calcare = cemento degli alieni alias geopolimeri creando in loco i blocchi con stampi di legno e facendo il facile passamano in ceste del materiale per creare le rocce.

Anche perche' il metodo non dimostra come gli egizi del 2500ac avrebbero potuto mantenere un ritmo di 641 blocchi a settimana per 150 anni!!!

Tantomeno e' un metodo che garantisce la possibilita' di spostare blocchi da 60t e 70t e 100t

il piccolo interessante esperimento ha qualche falla iniziale...

-una pietra e' da 1.5t < 2.5t valore medio dei 2'300'000 blocchi solo per Keope
-il volume totale di Micerino + Kefrem + Keope supera i 5'300'000 blocchi!!!!
-bisogna vedere di che materiale e' il legno [SM=g6794]
-bisogna vedere se la slitta contiene del ferro [SM=g6794]
-bisogna vedere con che materiale sono formati i chiodi con cui si e' fissato le travertine alle rotaie di legno [SM=g6794]
-bisogna vedere se la slitta collassa sotto il peso piu' elevato dei blocchi piu' pesanti
-non risolve il problema del taglio
-non risolve il problema della levigatura dei blocchi
-non risolve il problema della rifinitura del sarcofago con tolleranze di 1 mm
-non risolve il problema della produttivita' di lungo periodo che non puo' essere costante
-non risolve il problema della sostenibilita' di lungo periodo con il trade off alimetare ed i morti/feriti causati dai lavori sterili


e poi...

i blocchi di calcare sono davvero cemento degli alieni, ci sono evidenze chimiche!. [SM=g1420770] [SM=g6794] come predetto dalla teoria della D3 [SM=g6794]

Ehi! [SM=g8909] dove sono i reperti che sono stati trovati dentro la piramide di Keope e che nessuno studia? Era un manufatto strano, una sfera di metallo AFAIR [SM=g2806961] perche' nessuno li studia?! perche' non ci sono foto ed analisi su internet?!

cazz@ro6502
00mercoledì 28 marzo 2012 23:36
il ciclo sotiaco del calendario egizio, conferma il Paleocontattone!


ciclo sotiaco
it.wikipedia.org/wiki/Calendario_egizio

sotiaco=0 T=135dc

Se nel 135DC si era nello stesso punto del T0 del ciclo sotiaco allora 135dc-1460=1325ac il calendario egizio del ciclo sotiaco sarebbe stato nello stesso posto.

sotiaco=-1 T=1325ac

quindi andando a ritroso...

sotiaco=-2 T=2785ac (era IV dinastia)

sotiaco=-3 T=4245 (eta' compatibile con il paleocontatto!!

6000ac < 4245 < 4100ac

salterebbe solo la stima piu' stretta del paleocontattone 5000ac < 4503ac < 4245ac ossia la stima della prima eclisse di sole utile che appunto potrebbe essere non corretta come data, a causa del Delta T, per estrarre una forcella piu' piccola all'interno del 6000ac-4100ac

sotiaco=-4 T=5705ac
altro intervallo del calendario sotiaco compatibile con la forcella del paleocontatto

6000ac < 5705ac < 4100ac


le altre ipotesi di zero del ciclo sotiaco invece hanno dei problemi!
sotiaco=-5 T=7165ac
sotiaco=-6 T=8625ac
sotiaco=-8 T=10085ac
[SM=g6794] in quest'epoca c'era un punto di massimo del lago Ciad e quindi non sarebbe stato possibile scegliere Giza come luogo di atterragio!!

sotiaco=-9 T=11545AC
[SM=g6794] non si hanno informazioni sul lago Ciad in quel tempo, inoltre il grande cambiamento climatico accadde nel 6000ac - 4100ac con lo scioglimento dei ghiacciai ed il punto di minimo del lago Ciad. Dal 4000ac infatti si il punto di Massimo Assoluto nel lago Ciad a causa del cambiamento climatico e delle forti piogge che gradualmente andarono a scemare sino a comportare un'inaridimento della savana che era gia' presente nell'antico regno.

[SM=g8284] Ipotizzare lo ZepTepi all'11545 e' errato! Occorre considerare anche le prove attorno al contesto, per contestualizzare e creare una teoria coerente e che non cozzi con l'ambiente ed i reperti!. [SM=g8884] Difatti le testimonianze dell'arte rupestre sahariana e non, convergono nel ritrarre strane entita' nella savana lussurreggiante attorno al 5000ac. Nel 11500 circa non esisteva la parola e non ci sono dipinti, non ci sono quindi culture a paleocontatto indiretto e verbalmente il mito non avrebbe potuto sopravvivere inmodo cosi' chiaro come e' narrato correttamente dagli egizi, che ritraggono appunto nei dipinti di Seth, Tot, Anubi, Osiride, Rah ibrido recessivo di II generazione!

Gente! lo stimatore della produttivita' e' ragionevolmente corretto! [SM=g8884] avendo indicato assieme all'incrocio della storia del lago Ciad, la forcella 6000ac - 4100ac [SM=g2201348]

cazz@ro6502
00venerdì 30 marzo 2012 12:54
[espansione] Copan ed i misteri dell'impero della margarina maya!
Ho trovato su youtube altri 2 filmati interessanti di History Channel, a prescindere dai discorsi OFF TOPIC sulla profezia maya 2012, i filmati sono comunque interessanti e vanno considerati come "dati" di cuiprendere visione. Sopratutto perche' raccontano altri elementi della storia maya: mostrano i vari luoghi, il culto delle teste a pinolo e varie altri elementi anomali che rientrano nella misurazione del gradiente alieno. [SM=g6794] Inoltre i filmati mostrano in maggior dettaglio e panoramica le rovine della cultura dell'impero della margarina maya

[SM=g8284] Post che si collega come espansione a quello precedente, sulla misurazione anomala del gradiente alieno nella cultura maya.



[SM=g8884]

cazz@ro6502
00sabato 31 marzo 2012 17:48
NATIONAL GEOGRAPHIC: il libro dei morti
Altro ottimo documentario via youtube del National Geographic dove si sintetizza in breve una parte del contenuto del libro dei morti.



[SM=g8884] Da notare che nella tomba di Ger che era una mastaba, gia' c'era una forma rudimentale di piramide che ricopriva la mastaba.

[SM=g1420770] Da rivedere anche il concetto dei sacrifici umani, che nell'antichita' del vecchio regno, alla morte dei faraoni venivano sacrificati per il re morto che diventava dio, i suoi sudditi. In ogni caso i sacrifci dei sudditi egizi non erano comparabili concettualmente i sacrifici umani dei maya, che erano riti annessi all'offerta del sangue per sedare il caos. Per cui pur essendoci nei 2 regni un'apparente compatiblita' dei riti, la funzione degli stessi era assai diversa e quindi non comparabile ed elemento marginale


[SM=g8909] IMHO la narrazione del libro dei morti delle 12 ore, potrebbe raccontare molto di piu' in termini paleoufologici di quanto si pensi, penso che nei prossimi tempi, [SM=g8284] ci daro' un'occhiata molto attenta dentro
[SM=g8884] en.wikipedia.org/wiki/Amduat
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