[Rubrica] Stranezze Spaziali

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saturn_3
00lunedì 13 maggio 2013 20:08
Ok, grazie! [SM=g1950677]
eone nero
00martedì 14 maggio 2013 06:59
saturn_3, 13/05/2013 12:17:

Sparviero, una mia curiosità personale... i fulmini glubulari sono registrabili dai radar? Grazie. [SM=g1950677]



Sul forum c'è una vecchia discussione anche se minimale

I fulmini globulari e gli Ufo !?

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=5074089



saturn_3
00martedì 14 maggio 2013 10:34
Grazie eone! Ho letto che l'utente Demirel81 ha scritto: "sono rilevati dai radar (radar sia posti a bordo degli aerei, sia posti a terra" [SM=g2806961]
eone nero
00martedì 14 maggio 2013 10:52
saturn_3, 14/05/2013 10:34:

Grazie eone! Ho letto che l'utente Demirel81 ha scritto: "sono rilevati dai radar (radar sia posti a bordo degli aerei, sia posti a terra" [SM=g2806961]



Onestamente ignoro, posso lasciare questo sito dedicato ai fenomeni temporaleschi dove parla di radar meteorologico, ma non ho conoscenze specifiche.

www.fenomenitemporaleschi.it/radar.htm


Sparviero 555
00martedì 14 maggio 2013 14:52
L'Urss e i rapporti con gli UFO




L’Unione Sovietica prendeva sul serio l'esistenza degli extraterrestri: il Kgb e il Ministero della Difesa avevano dipartimenti speciali incaricati di raccogliere e analizzare tutte le informazioni riguardanti ogni sorta di attività paranormale


Il primo ministro russo Dmitri Medvedev si è trovato a rispondere, di recente, a una domanda inaspettata. Una corrispondente del canale televisivo REN-Tv gli ha chiesto, in qualità di ex Presidente del Paese, se è vero che insieme alla valigetta con i codici di lancio dei missili nucleari al capo del Cremlino viene consegnato anche un fascicolo top secret con materiali concernenti gli Ufo.

Dmitri Medvedev ha risposto che è la verità e ha aggiunto che, oltre al fascicolo, il Presidente riceve anche un rapporto dei servizi segreti incaricati di controllare le attività aliene sul territorio russo. Alla domanda della giornalista se ci sono molti alieni che vivono tra di noi, Medvedev ha preferito non rispondere, “per non creare panico”, e ha consigliato a quanti volessero ricevere maggiori informazioni sul tema di guardarsi il film “Men in Black”.

Naturalmente, questa risposta potrebbe essere interpretata come una battuta di spirito del primo ministro. In ogni caso, tanto nell’Unione Sovietica, quanto nella Russia moderna, gli Ufo e altri fenomeni paranormali erano e rimangono un tema top secret, su cui i funzionari di Stato sono obbligati a mantenere la massima riservatezza.

Vi sono poi, però, anche esperti che non ricoprono più incarichi di alto rango e quindi hanno un maggiore spazio di manovra. Di recente, alcuni ex alti funzionari militari sovietici hanno deciso di sollevare il velo di segretezza che avvolge il mistero degli Ufo.

Ciò è successo a fine marzo 2013, in occasione della conferenza “Letture Ziegel”, dedicata a Felix Ziegel, l’astronomo e matematico sovietico considerato il fondatore dell’ufologia in Russia. È da 20 anni che questo evento biennale dedicato allo studio dei fenomeni paranormali si svolge a Mosca.

Per lungo tempo, i resoconti di strani avvistamenti nei cieli dell’allora Unione Sovietica vennero considerati solo fantasie non degne di essere considerate a livello scientifico. Solo pochi appassionati, come Felix Ziegel, erano convinti che quei fatti andassero studiati seriamente. Negli anni ’60, Ziegel organizzò varie letture pubbliche sull’argomento, invitando i partecipanti ad aiutarlo nel raccogliere quante più informazioni possibili sugli oggetti volanti non identificati.

Il momento di svolta nell’atteggiamento dei funzionari nei confronti degli UFO arrivò nel 1978, quando centinaia - se non migliaia - di persone videro fluttuare per diverse ore, nei cieli della città di Petrozavodsk, uno strano oggetto luminoso. I servizi di emergenza locali furono inondati di lettere e chiamate da cittadini spaventati. Anche i Paesi vicini chiesero all’Unione Sovietica che tipo di esercitazioni militari misteriose stessero avendo luogo nella zona.

La goccia che fece traboccare il vaso fu però una lettera spedita al Governo da Anatolij Petrovič Aleksandrov, il “padre” delle centrali nucleari sovietiche. Nella missiva l’accademico insisteva affinché venisse promosso un programma speciale per studiare questi fenomeni: continuare a ignorarli, diceva lo studioso, sarebbe stato un grave errore.

La fonte di questa storia è Vasilij Eremenko, ex generale dell’intelligence russa e ricercatore presso l’Accademia di Sicurezza, Difesa, Legge e Ordine pubblico. A quel tempo, Eremenko era responsabile della divisione del Kgb che controllava i settori dell’aeronautica militare e dell’industria aerea e che aveva il compito di raccogliere tutte le segnalazioni di avvistamenti Ufo.

Vasilij Eremenko ha raccontato a Russia Oggi che, in quegli anni, si registrarono numerose segnalazioni di episodi paranormali. I soldati assegnati alle unità missilistiche vennero persino istruiti sul da farsi nel caso apparissero degli Ufo in cielo: la cosa più importante era non agire in alcun modo, per evitare una ritorsione in risposta all’aggressione.

Nei primi anni ‘80, in un poligono di tiro della regione di Astrakhan, venne condotto un esperimento per “evocare” un Ufo. Gli esperti avevano capito che gli Ufo venivano avvistati perlopiù in zone di “particolare tensione”, per esempio, durante test di nuove armi, o quando diversi mezzi militari si riunivano in una stessa area.

“Ci rendemmo conto che bastava incrementare il numero di aerei da combattimento in volo e mettere in campo i nostri armamenti e la probabilità che un Ufo si facesse vedere era quasi del 100 per cento”, ha confessato Eremenko. Secondo l’ex generale, la maggior parte degli oggetti non identificati erano simili a sfere luminose.

Con il passare del tempo, i partecipanti all’esperimento si abituarono così tanto a questi fenomeni che iniziarono a darli per scontato. Alcuni cercarono persino di entrare in contatto con loro. “Funzionava così: una persona a terra agitava le braccia, muovendole due volte a destra e due volte a sinistra. La sfera nel cielo reagiva facendo altrettanto, oscillando due volte a destra e due volte a sinistra. Ma non siamo mai riusciti a capire di cosa si trattasse”, ha raccontato Eremenko.

Alla fine, gli esperti militari e gli scienziati che parteciparono all’esperimento formularono tre ipotesi possibili: si poteva trattare di fenomeni naturali che la scienza moderna non è ancora in grado di spiegare; potevano essere velivoli da ricognizione statunitensi o giapponesi; oppure erano davvero oggetti volanti extraterrestri.

Oggigiorno, gli avvistamenti Ufo sono relegati sulle pagine dei tabloid scandalistici. Ecco perché, secondo Eremenko, gli studiosi seri non osano rendere pubblico il loro interesse su questi argomenti e rimangono in silenzio. In conversazioni private con piloti d’aereo e cosmonauti, l’ex generale ha sentito più volte citare storie di Ufo - storie delle quali però non vogliono assolutamente parlare in pubblico. L’esperto è convinto, tuttavia, che queste tematiche debbano essere affrontate seriamente, perché riguardano la nostra sicurezza.

13 maggio 2013 Svetlana Smetanina, Russia Oggi

russiaoggi.it/rubriche/2013/05/13/lurss_e_i_rapporti_con_gli_ufo_24...

Sparviero 555
00venerdì 17 maggio 2013 10:20
Quando la Stasi andava a caccia di Ufo e l’Urss negava Dio, ma aspettava segnali dagli extraterrestri



Quando è uscita la notizia sulla Mitteldeutsche Zeitung, molti hanno pensato a una bufala: è sembrato piuttosto inverosimile, infatti, che alla metà degli anni ‘80 la famigerata Stasi tedesco-orientale si occupasse anche di dar la caccia agli UFO.
Eppure i due materiali d’archivio riproposti dal quotidiano contengono le segnalazioni di oggetti volanti non identificati che andavano a zonzo liberamente per i cieli del paese più controllato del blocco orientale. La prima risale al 27 novembre dell’83, quando verso le 3 di notte una pattuglia delle truppe di frontiera di Groß Glienicke, vicino a Potsdam, osservò un oggetto volante che si dirigeva verso la zona occidentale di Berlino. Alcune ore dopo altri due ufficiali segnalavano l’avvistamento di un oggetto che volava nella medesima direzione «ad un’altezza di circa 25 m da terra sulla destra della torre di guardia, senza emettere suoni o bagliori». Il sistema di monitoraggio aereo non segnalò intrusioni, e cos’abbiano visto resta un mistero.

Il secondo fascicolo si riferisce all’avvistamento avvenuto a Halle il 3 febbraio 1985, tra le 23.40 e le 23.50, da vari punti di osservazione: anche in questo caso i testimoni non erano bevitori incalliti bensì cinque agenti di polizia che fecero il loro rapporto su un «oggetto luminoso». L’oggetto volante proveniva da sud, volteggiò sulla città lasciando dietro di sé una scia luminosa, poi si diresse verso nord andando miseramente a schiantarsi vicino a una caserma sovietica. Il fascicolo della Stasi contiene anche ritagli della stampa tedesco-occidentale che in quei giorni riportava altrettante testimonianze di avvistamenti di «palle infuocate» e che alla fine si rivelarono far parte di una pioggia di meteoriti.

archivi_Stasi_ErfurtNonostante la cinquantina di avvistamenti rilevati nel corso degli anni in Germania Est, compreso il caso del giovane Haase che nel ‘62 disse di esser stato rapito dagli alieni e fu debitamente interrogato dalla Stasi, il Ministero per la Sicurezza di Stato non sembrava particolarmente interessato agli extraterrestri, che temeva meno dei «nemici» esterni e interni. Fu perciò senza troppa convinzione e unicamente dietro spinta sovietica che all’inizio degli anni ‘70 avviò una serie di esperimenti dedicati a telepatia, rabdomanzia e simili. Per il resto, se c’erano avvistamenti di oggetti volanti, tanto più nei pressi di installazioni militari, per Berlino Est era chiaro che non si trattava di visitatori da altri pianeti ma di spionaggio occidentale.

In effetti già dalla seconda metà degli anni ’40 anche gli UFO furono arruolati nella Guerra fredda: in Occidente fioccavano gli avvistamenti e si moltiplicavano i gruppi di interesse, soprattutto negli USA dove si cominciò a sospettare che si trattasse di tecnologia militare sovietica sperimentale, o che fosse una manovra propagandistica per suscitare fanatismi di massa e destabilizzare il controllo aerospaziale. Impossibile sintetizzare qui dietrologie e letteratura sull’argomento. Fra gli osservatori più illustri di fenomeni non identificati ricordiamo gli ex-presidenti Carter e Reagan, e persino l’ONU con la risoluzione 33/426 del ‘78 invitò «gli Stati membri a coordinare la ricerca scientifica e l’investigazione sulla vita extraterrestre, inclusi gli oggetti volanti non identificati». Del resto, si rimaneva impressionati da ragazzini a guardare i telefilm di Ufo con le apparizioni dei dischi volanti accompagnati da quel rumore metallico ossessivo e invasivo che ci distoglieva dall’osservazione delle divise attillate delle attrici…

Gagarin_DiononceDa parte sovietica c’erano le stesse paure occidentali, e dopo alcuni singoli episodi in cui alcuni scienziati e scrittori tentarono di sollevare il problema e furono sollevati dai rispettivi incarichi, nel ‘61 la Pravda stroncò il sogno di una vita libera in un mondo extraterrestre con l’articolo Il mito dei dischi volanti. Tuttavia la questione rimase segretamente aperta, e nel ‘78 fu lanciato un programma di studio di quelli che ufficialmente erano definiti «fenomeni atmosferici anomali». Nell’82 sulla rivista antireligiosa Scienza e religione apparve un articolo che ammetteva implicitamente l’esistenza degli extraterrestri: «I fenomeni anomali non sono immaginazione, ma realtà… ed è necessario studiarli secondo metodi scientifici». Il paradosso è che mentre la stessa rivista considerava la religione come una superstizione e un relitto del passato, riteneva possibile l’esistenza di «fenomeni anomali, aventi forma geometrica indefinita, immobili o in movimento secondo varie traiettorie» – formula grottescamente scientifica per indicare quello che un bambino avrebbe chiamato semplicemente un UFO. «Io stesso – confessò uno scienziato – da più di vent’anni mi occupo della ricerca di segnali provenienti da altri mondi, e sono convinto che non siamo soli nell’universo; ah, quanto vorrei ricevere segnali dai nostri fratelli dello spazio!». Ma come? Da anni la stampa riproponeva la vignetta di Gagarin a spasso nel cosmo che esclamava tutto contento «Qui Dio non c’è», e ora l’Accademia delle Scienze attendeva segnali dai marziani?



Tempi.it


Sparviero 555
00venerdì 17 maggio 2013 20:24
Il suono analizzato delle "astronavi" di "billy" Meyer

Io non sono convinto che Meyer avesse imbrogliato tutti (a parte qualche modellino ricostruito forse per rappresentare meglio ciò di cui era testimone); poi, diciamola tutta, un uomo che con un solo braccio si dà da fare per creari dei falsi che gli hanno portato via oltre la moglie anche l'onore ...
Poi mi fido della testimonianza di Wendelle Stevans (che stette lì per oltre tre mesi) e tante altre cose di cui ho già parlato ....

Perciò posto questo video (dal 3.20) ne lquale si può udire questo strano suono ...









Sparviero 555
00mercoledì 29 maggio 2013 20:03
GOVERNI SEGRETI E TECNOLOGIA ALIENA. QUALE VERITA'?









Prendo spunto da una dichiarazione che Jesse Marcel Jr., figlio dell’omonimo uomo che visse in prima persona l’evento di Roswell nel 1947, ha rilasciato per l’ennesima volta in una recente intervista concessa a “Revista Ufo”, uno dei maggiori magazine brasiliani in tema di ufologia ed alieni.

Pronunciando quelle poche parole e guardando direttamente quest’uomo negli occhi si intravedono ben oltre 60 anni di storia vissuta in compagnia di un fardello niente male, ereditato dal padre, in continua lotta contro l’insabbiamento, la disinformazione e la disperata ricerca della verità.

Già, ma qual è la verità?

Secondo Marcel Jr. (che tra l’altro è un ex colonnello medico della marina USA) è quella che tutti, più o meno, conosciamo: quella notte del ’47 un oggetto alieno con degli umanoidi a bordo cadde in un ranch di Roswell (New Mexico) e il recupero, dopo l’allarme dato dallo stesso proprietario del ranch, venne affidato proprio a suo padre, il Magg. Jesse Marcel, all’epoca in servizio presso la base aerea locale come responsabile dell’intelligence.

Quel famoso giorno, Marcel Jr. lo ricorda bene: suo padre, tornando a casa dopo quell’evento eccezionale svegliò i componenti della famiglia (compreso lui, all’epoca undicenne), li riunì intorno ad un tavolo e fece veder loro alcuni dei rottami recuperati. Erano oggetti strani, dalle proprietà insolite, che non potevano assolutamente appartenere al nostro mondo. Da quel momento, egli seppe che non siamo soli nell’universo, che nel cosmo esistono forme di vita più progredite della nostra e in grado di compiere viaggi nello spazio, per giungere sino a noi.

E’ proprio questa consapevolezza, unita al ricordo di ciò che vide quella notte, che spinse Jesse Marcel Jr. ad indagare su ciò che era veramente successo al padre, per far emergere la verità e renderla pubblica una volta per tutte.

In tutti questi anni egli si è continuamente imbattuto contro l’insabbiamento delle autorità americane che hanno sempre negato l’episodio di Roswell, nonché di aver mai recuperato un disco volante con piloti alieni a bordo ed aver sfruttato la loro tecnologia per scopi militari.

Quest’ultimo aspetto, poi, è il più significativo. Dal quel lontano 1947 in poi, gli USA avrebbero hanno avuto un’occasione unica da utilizzare per il bene comune: avendo recuperato una tecnologia di tale portata e di tale potenzialità, se l’avessero messa a disposizione dell’umanità, avrebbero potuto farci compiere un balzo in avanti e risolvere in un colpo solo tutti i problemi più gravi: parliamo di risorse energetiche gratuite, della cessazione della fame nel mondo, di sviluppo del terzo mondo, con conseguente fine della povertà e probabile cessazione immediata di tutte le guerre. Questo, sarebbe stato il risultato, se l’avessero resa pubblica.

Ma così non fu, purtroppo.

Tutto venne “secretato”, compartimentato, analizzato e adattato alla tecnologia militare. I risultati, insabbiati nei meandri contorti della segretezza con la scusa della sicurezza nazionale contribuiscono oggi ad alimentare enormemente il mito delle osservazioni UFO.

Questo perché, ufficialmente, non sappiamo fino a che punto si sia spinta oggi quella tecnologia pur avendo appreso, almeno ufficiosamente e grazie ad alcune “gole profonde”, che diverse tecnologie oggi largamente diffuse potrebbero derivare proprio da ciò che fu raccolto a Roswell: microchip, fibre ottiche, laser, kevlar, ecc. ne sono solamente alcuni esempi, giunti a noi improvvisamente e fatte passare per fortuite genialità di qualche scienziato al servizio del governo.

Non tutti i legali rappresentanti del popolo americano ebbero però modo di conoscere cosa realmente stava accadendo, cosa era stato recuperato nel 1947 nel New Mexico e quali implicazioni avrebbe avuto sul futuro. Solo una parte di quell’elite governativa, coloro che avevano la “necessità di conoscere”, fu messa al corrente della reale situazione.

A questa elite, additata successivamente come “governo ombra” fu affidata l’incombenza di mantenere un segreto giunto fino ai nostri giorni con ogni mezzo possibile, legale o illegale.

Il potere di questo gruppo, al quale furono attribuiti vari nomi (il più famoso di tutti è Majestic 12), crebbe così a dismisura che consentì, a coloro che lo detenevano, di essere i principali artefici dei destini del mondo, gli unici in grado di decidere o meno le sorti dell’umanità, il futuro, lo sviluppo e il benessere.

In breve tempo divenne talmente sovranazionale da essere posto al di fuori di ogni legge e controllo fino a non “esistere” ufficialmente, sovvenzionato da miliardi di dollari che, all’insaputa del Congresso, andarono a ingrossare i budget dei cosiddetti “black project”.

E anche se, qualcuno, iniziò a denunciare il pericolo proveniente dal complesso militare-industriale (primo fra tutto Eisenhower), ciò non scalfì minimamente il potere di quest’organizzazione che si espanse a livello mondiale.

La storia ufologica moderna e la ricerca incessante degli ufologi ha continuamente cozzato su un muro di gomma omertoso e non è riuscita a scalfire più di tanto questo potere così radicato. Avere in mano una tecnologia così evoluta è un pericolo costante per chi la subisce, perché è facile essere strumentalizzati, più di quanto possiamo umanamente immaginare.

Nonostante ci siano stati, negli anni, svariati tentativi di far emergere notizie, per lo più verità miste a disinformazione, ancora oggi la risoluzione del problema è sicuramente lontana. Il potere è ancora forte, ma non come prima. Qualcosa lo ha scalfito o qualcuno, all’interno di esso, ha cambiato strategia. Forse a causa del cambio generazionale avvenuto negli anni o per i reali pericoli ambientali che incombono sempre di più sul nostro amato pianeta. Esiste oggi una “presa di coscienza” generale ed una conseguente quanto appena percettibile inversione di marcia. Se prima l’ufologia in generale e gli stessi ufologi venivano derisi e messi sovente alla berlina per le loro strampalate ed improbabili teorie, dai media, dalla Chiesa, dai governi e dalle persone comuni, oggi non è più precisamente così: è in atto un cambiamento, preordinato, ma non ancora chiaro. La gente ne parla come un problema reale, anzi spera che sia una realtà.

Forse l’incessante incremento degli eventi e degli avvistamenti, insieme al pericolo che l’uomo sta rischiando di subire, distruggendo il suo habitat naturale, ha permesso ad una parte di questo potere occulto di “aprire gli occhi” permettendo a tutti noi di cominciare a preparare il prossimo futuro.

A permettere tutto ciò anche le esternazioni della Chiesa che oramai quotidianamente ammette la probabile esistenza di vita nello spazio, sottolineando con semplicità quasi arrogante che anche “gli alieni sono figli di Dio” e quindi nostri fratelli.

Mi chiedo: fino a qualche anno fa, dov’erano questi fratelli cosmici? Da dove sono sbucati? Dalla Bibbia, ovviamente, che li cita più volte nei suoi scritti. Perché loro ci sono sempre stati, fin dalla notte dei tempi, benché la Chiesa non l’abbia mai ammesso.

E i governi? Quelli ufficiali? Cosa fanno? Beh, cercano di stare al passo con i tempi, sperando di non perdere mai il controllo della situazione. Vi sono comunque esempi evidenti di fattiva collaborazione con associazioni ufologiche (come avviene ad esempio in Brasile e in Argentina), rilascio di documentazione classificata ai sensi della legge sulla libertà di informazione e, in qualche caso, diretta partecipazione alle indagini sul campo con team composti da ricercatori e scienziati.

Insomma il quadro complessivo è sicuramente diverso ma non ancora completamente chiaro. Ci si chiede: a cosa ci porterà? Forse ad un aperto contatto? Possibile vista l'escalation del fenomeno nel mondo.. Ma non aspettatevi che il “governo ombra” esca allo scoperto e ci dica: è tutto vero! Farebbero prima gli alieni ad atterrare nel giardino della vostra casa…

(Scritto da Danilo Iosz danilo1966.iobloggo.com/ )

Regulus83
00venerdì 7 giugno 2013 02:29
Sparviero 555, 06/06/2013 19:31:

ormai qui si è costituita una congrega di scettici che non finisce più ...



Dove sono??? [SM=g8297]
Io vedo solo persone, che "guardano in faccia la realtà". E la realtà purtroppo, è una sola: allo stato attuale, non ci sono elementi sufficienti, per affermare di essere "visitati" da mezzi volanti controllati da esseri alieni. [SM=g2201342]
Poi certo, il discorso affascina tutti, quindi anche gli "scettici" ne sono attratti... [SM=g3061205]
Sparviero 555
00venerdì 7 giugno 2013 09:58
Appunto, RIPETO (visto che "non esistono"): perché sprecare tempo a parlarne ( per lo meno in quest'"INUTILE" rubrica)?

Praticamente mi tappate la bocca ad ogni mio commento, ne converrete; ora Trigomo ha imparato bene dai "maestri" e non perde occasione (anche conm mssgg priv.) ad invitarmi a "togliere le tende"...

Mi adopererò altrove, anche se è la millesima volta che lo dico; ma siccome ogni volta che ci ripovo aumentano le critiche non posso che constatare la mia più completa "inutilità".

Avevo fatto una proposta ma è stata immediatamente cancellata (senza nemmeno attendere cosa ne pensavano gli utenti; io la buona volontà ce l'ho messa.




Stige81
00venerdì 7 giugno 2013 10:27
Buoniiii...

Già a prima mattina dovete farmi moderare?

Riprendiamo, da dove eravamo rimasti? Ah sì, l'oggetto della rubrica...
UFOONLINE
00sabato 8 giugno 2013 11:13
Rubrica chiusa per un mese da ora. Si è perso il senso del limite.
Ufologo-555
00martedì 20 gennaio 2015 20:23
.
Ufologo-555
00lunedì 20 luglio 2015 19:24


Quel tenue filo di speranza che ancora mi fa sperare riguardo all'eventuale presenza Aliena, per lo meno nei cieli del nostro Pianeta, è proprio il fatto che l'Umanità ha interrotto inspiegabilmente la sua conquista del sapere, l'allargamento della conoscenza e dell'espansione dei limiti territoriali, mai avvenuto in precedenza ...
Sì perché ormai sono passati praticamente quarantasei anni dall'ultimo sbarco sulla Luna!
Questo mi ha fatto (e mi fa) pensare a lungo ... Come se non avessimo il "nulla-osta" per varcare la "soglia" di casa nostra.
Allora sarà vero ciò che disse Neil Armtrong privatamente che "... fummo severamente redarguiti .."



Tutto il progresso tecnologico per andare nello Spazio ritengo sia stato come ... rallentato. Indietro con una "Stazione Spaziale" seria, come programmata negli anni sessanta; indietro con i vettori spaziali; indietro con una "Base lunare" ... Il tutto con le immancabili ricadute in tutti i campi.
Di fatto nelle nostre mani, riguardo una presenza Aliena, non c'è nulla se non il sentito dire, il vociferare di racconti più o meno probabili di qualche "addotto"; riguardo a quei pochi scienziati che ardiscono parlare quali un Robert Lazar, un John Lear, Allen Hynek o militari quali Robert Dean, Wendelle Stevens, Philip Corso, oppure Ufologi più o meno famosi, o li si ritengono pazzi oppure eufemisticamente mistificatori e approfittatori di masse e di ... soldi.
A cosa ci si dovrebbe attenere allora? Qualsiasi foto o filmato che sia, viene ritenuto inesorabilmente un falso; quindi di cosa parliamo?
Parliamo di un Segreto tenuto ... segreto per troppi, moltissimi anni; l'unico forse.
E se così fosse non sarebbe veritiero perché per ogni cosa, prima o poi, il velo si sarebbe alzato ma da quando me ne occupo, da 61 anni, non ho mai visto una schiarita, una probabilità di cedimento da parte di nessuno e tanto meno da alcuna autorità, in modo ufficiale ...
Non ritengo possibile possa avvenire questo con sette miliardi di persone che abitano questo Pianeta che Qualcosa non trapeli ... Un un "segreto" che sarebbe assolutamente impossibile mantenere per anni.
Dicerie, probabilità, indiscrezioni; ma questo non è mai bastato nella storia dell'Uomo, ed è giusto che sia così.

Se non altro per soldi , che fanno "correre" sempre tutto, dai tradimenti allo spionaggio e quant'altro.
Niente; niente di niente.

Non vengono riportati ormai da anni! Cosa è successo? E sì che ci sono più di 7 miliardi di SIM Card in giro per il mondo! Spariti. O mai ... esistiti?)

La novità è che NON vi è alcuna novità ! Mai successo prima.
Siamo soli nell’Universo?

Da giovane ho vissuto un bel sogno: ondate di avvistamenti; "Dischi Volanti"; atterraggi e tante altre cose all'apparenza strabilianti poi ... tutto "fermo", calma piatta; spariti gli avvistamenti eclatanti, rimasta qualche "lucina" nel cielo, niente di più ...

Sono aumentati i mezzi teconologici per rilevarli ma inutilmente; non c'è nulla da rilevare.
Strano, stanno effettuando un'osservazione più discreta o abbiamo preso un abbaglio nei tempi passati ...

Se contrariamente Qualcosa di esogeno esiste non rimane la fortuna di chi possa essere stato testimone di qualcosa di inequivocabile ... Ma rimane comunque una prova ... per lui ...

Massimo




IBelive91
00martedì 21 luglio 2015 10:40
Belle parole mi hanno commosso [SM=g1950687] Oggi è il 46° anniversario della prima passeggiata sulla Luna, e tornarci sembra quasi impossibile. Se questo non è un controsenso ditemi voi cos'è.
Siamo su Plutone, sulle comete, e sempre più in la. Siamo sonde! Robot belli ma senz'anima. L'uomo come essere umano deve conquistare lo spazio e altri mondi per non rovinare tutto quello che ha costruito in questi anni.

Per non dimenticare

Ufologo-555
00martedì 21 luglio 2015 15:38
Sono soltanto parole di "smarrimento" di un ..."giovane" che evidentemente ha fantasticato tutta la vita ...






Ufologo-555
00martedì 21 luglio 2015 15:42
Anche alla nostra Aeronautica Militare ad esempio non interessano gli UFO in quanto tali ma il controllo dello Spazio Aereo! Il resto viene bypassato ... per chi se ne vuol interessare.
Nessuno se ne occupa seriamente e più della metà dei militari non credono che possano esistere. Su un jet militare si sentono ... "padroni"!

Feci molte ricerche in merito ad alcuni avvistamenti ma le copie degli originali non esistono nelle Aerobasi; quando qualcuno si degna di fare qualche rapporto viene spedito allo SHAPE (Comando NATO di Brusselles), quindi negli USA. Fine tragitto.

E se un piolta è stato inviato a controllare "qualcosa", se si tratta di una "Luce", anche se anomala, lui stesso dirà "chissà cos'era ..." A meno ché succeda come all'ex Gen. Marcelletti e a tanti altri piloti con cui ho parlato; ma bisogna vedere COSA hanno raccontato ... Stiamo sempre lì.

Tutto "l'affare" è basato più che altro sulla ... fiducia nei testimoni. E' un po' pochino ...

Penso anche che se una ricerca è infruttuosa o è una falsa pista o non esiste affatto ...

Diciamo sempre che anche nell'Antichità vedevano gli UFO, ma noi, OGGI, diciamo così; bisogna vedere cosa stavano veramente osservando.
Nell'epoca moderna abbiamo dato loro un nome con il termine finale "volante" ma perché abbiamo inventato gli aereoplani!

Qualsiasi documento che ... trapela da qualche "insider" viene sistematicamente dichiarato falso .

Allora, cosa si fà, si continua ad aspettare ... Io l'ho già fatto, se anche a voi avrete la mia pazienza, auguri!

Le ipotesi del "non contatto" le ho fatte tutte, le ho giustificate tutte, però i conti cominciano a non tornarmi ...

La più grande delusione non è l'attesa ma ... "l'abbaglio"!

Una volta tra la corsa allo Spazio e gli esperimenti nucleari "sembravano" onnipresenti!
Ora invece, avendoci fatto capire le Loro intenzioni, ci hanno" messo a terra"; nel senso che abbiamo capito che andare nello Spazio ce lo dobbiamo meritare; esperimenti strani non ce ne sono, per cui Ci hanno ... lasciato ...
Oppure .......



Trisavalon
00martedì 21 luglio 2015 19:47
Re:
Ufologo-555, 21/07/2015 15:42:


Le ipotesi del "non contatto" le ho fatte tutte, le ho giustificate tutte, però i conti cominciano a non tornarmi ...





Ciao piacere [SM=g3943211] , le ipotesi del non contatto sono tante come quelle del contatto, anzi queste ultime forse anche di più. Ma contatto dove e come? L'unica ipotesi del non contatto, la più famosa è quella dello Zoo, una civiltà aliena ci osserva senza interagire per non "scombussolare" un microcosmo creato per l'occasione. Ma se anche fosse questa ipotesi prevede che non lo potessimo ipotizzare. Se lo ipotizziamo automaticamente distruggiamo questa ipotesi. Non so se mi spiego. Rimane anche un'altra spiegazione di tutto questo silenzio:

1- non abbiamo ascoltato abbastanza
2- non abbiamo i mezzi per ascoltare quello che ci dicono
3- siamo una singolarità

L'ipotesi del planetario che ho citato è spiegata meglio di come sappia fare io in questo articolo

cosmicoblog.com/ipotesi-del-planetario-come-soluzione-del-paradosso-d...
Ufologo-555
00mercoledì 22 luglio 2015 14:02
Praticamente ho già scritto tutto all'inizio di questo ptopic (anni fa); quello che non mi torna di più è l'assenza pressoché totale che si riscontra in questi ultimi 20/25 anni! Per il resto posso anche essere d'accordo con te ...
Quindi, o Ci hanno abbandonato (come "sorveglianza/ricognizione") oppure si rendono invisibili per il troppo "controllo" che abbiamo tutti in questi anni; praticamente da quando esistono i cellulari per tutti! [SM=x2976641]



Delta.Force
00mercoledì 22 luglio 2015 18:55
Ufologo, non ti è mai venuto in mente che tutto sia riconducibile a un qualcosa che voglia divertirsi con noi?
saturn_3
00mercoledì 22 luglio 2015 20:54
Benritrovato ufologo! Vedo che il tempo ti ha portato a riflettere. Sono d' accordo con te. 20-25 anni fa sono partito con entusiasmo e divoravo qualsiasi libro, rivista, film di carattere alieno/ufologico. Io non voglio fare lo scettico a tutti costi ma grazie ad alcuni utenti e siti web ho potuto rendermi conto che tutto ciò in cui credevo ciecamente, mi si è sgretolato davanti agli occhi. I casi storici non sono supportati da prove. Vedi Roswell o La battaglia di Los Angels di cui molto si è scritto ed è difficile accettare che tutto ciò che hanno scritto le testate giornalistiche dell' epoca siano state inventate o si riferivano ad altro. Migliaia di colpi sparati in aria, una foto in negativo "originale" dove vengono mostrati i fari che puntano il nulla. E' stata tutta una presa per il cuculo? Dopo l'ultima cialtronata di Maussan credo che l'ufologia sia realmente morta. Sono ancora speranzoso in qualche caso eclatante. Per lo meno interessante a livello di indagini. Anche le foto d' epoca scattate dal sottomarino si stanno rivelando una buffonata ma le indagini continuano... [SM=g1950677]
Ufologo-555
00giovedì 23 luglio 2015 13:33
Però non si può nemmeno dire (come ebbi a scrivere):

"Io non ho "in mano" niente; tutti gli altri, niente; chi è posto sopra di noi non si sbilancia ; contatto ufficiale, zero.
Tutte le foto o filmati (dichiarati anche da voi stessi) sono praticamente tutti falsi.
In volo si vedono solo "lucine" vaghe ... Chi vede qualcosa di giorno risulta essere "sfasato"o, a dir bene, poco attento o disinformato.
I piloti, ubriachi d'ossigeno. I controllori di volo non sanno leggere i loro schermi radar come si deve, o meglio, non sanno distinguere i
normali disturbi da eventuali "traccie" di ritorno.
Chi fotografa qualcosa, ha quasi sempre l'obiettivo ... sporco. I marinai o i pescatori, poverini, prendono troppo freddo di notte.
Tre quarti di mondo Li esculde a priori; il resto ... psicosi più o meno collettiva.
Gli astronomi che scrutano il cielo, tacciono. Se escono delle indiscrezioni da persone che si autodefiniscono coinvolte, sono esaltati,
matti o in cerca di fare soldi; il resto ... sétte, più o meno affiliate.

Tue le religioni Li escludono, salvo qualche sporadico invasato o visionario ...
Ufficialmente non si è mai venuti a sapere nulla; non è mai sfuggito nulla; un "segreto" che sarebbe assolutamente impossibile mantenere per anni. Tutti ligi al ... dovere; tutti con le bocche chiuse (non è mai successo con nessun altro segreto nella Storia dell'Uomo).
Insomma, se si vuol fare bella figura con il prossimo, evitare di fantasticare ...

Signori, l'Universo è vuoto: è stato fatto per noi, sublime cornice del Creatore per l'essere umano onde rispecchiare tutta la Sua Gloria."


Anche se da ragazzino ho assistito a Qualcosa, quello che conta di più è l'esperienza avuta sul lavoro ... Ed anche lì la faccenda è ardua.
Ad esempio,tra piloti come si affronta l’argomento?
Ecco una risposta di un pilota con il quale lavoravo ed ebbe un'intercettazione con un UFO:

"Con i colleghi mi sono confrontato qualche volta. Ma si tende, a parlare solo con chi condividi un rapporto molto confidenziale. Parlarne può essere fonte di problemi, perché ancora si tende a “patologizzare” gli avvistamenti: abbiamo una visita medica da fare annualmente, e un avvistamento potrebbe avere conseguenze negative. Ancora oggi la testimonianza di un avvistamento può condizionare la carriera di un pilota. Perché automaticamente partono una serie di test psicologici, psichiatrici, tossicologici con la conseguente possibile sospensione dei permessi di lavoro. Il problema poi sta anche nel protocollo durante il volo. Se io dovessi segnalare la presenza di un Oggetto Non Identificato a quel punto dovrebbe intervenire la Difesa Aerea che comporta l'impiego di aerei militari ..."

Poi ci sono i vari colleghi controllori di volo, di torri di controllo, avvicinamento e militari di mansioni varie che hanno visto "Qualcosa" ...


Resta il fatto concreto che alla nostra Aeronautica Militare non interessano le "abduction" o gli UFO ma il controllo dello Spazio Aereo! Il resto viene bypassato ... a chi se ne vuol interessare.

Quindi, riguardo gli avvistamenti in cui sono coinvolti piloti e Basi d'Aviazione, i resoconti scritti o moduli da riempire (come ho mostrato già a suo tempo) vengono spediti allo SHAPE (Comando NATO di Brusselles), quindi negli USA. Fine tragitto.

Mentre noi restiamo qui, a guardare il cielo in cerca di un evento ... significativo (almeno per NOI!)



[SM=x2976654]
Ufologo-555
00giovedì 23 luglio 2015 13:36
Re:
Delta.Force, 22/07/2015 18:55:

Ufologo, non ti è mai venuto in mente che tutto sia riconducibile a un qualcosa che voglia divertirsi con noi?




Sì, il demonio! [SM=g2201341] (Anche questo l'ho già scritto) ....







(Come mai non riesco ad inserire la "firma"?")



Buzzmoon
00giovedì 23 luglio 2015 19:42
A proposito di piloti voi conoscete l'avvistamento multiplo del 9 marzo 1978 ? Testimonianze di piloti civili e militari più tracciati radar. Caso avvolto nel mistero..
Ufologo-555
00venerdì 24 luglio 2015 12:55
Ce ne furono diversi ...



_Thomas88_
00sabato 25 luglio 2015 12:02
Bentornato Ufologo!
Ufologo-555
00sabato 25 luglio 2015 19:44
Grazie


(E' cambiato tutto: come si mette la "firma"?)



Ufologo-555
00venerdì 31 luglio 2015 20:23
(OK; come non detto) ...




saturn_3
00sabato 1 agosto 2015 13:20
Re:
Ufologo-555, 25/07/2015 19:44:

Grazie


(E' cambiato tutto: come si mette la "firma"?)







Scusa ufologo, è da qualche giorno che non entro nel forum. La firma non è più consentita dal regolamento. [SM=g1950677]
Ufologo-555
00sabato 1 agosto 2015 13:45
Ah, ti ringrazio della gentilezza ...


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