Nello spazio, tutti insieme appassionatamente
Oggi vi voglio parlare del futuro dei viaggi spaziali in serie.
In soldoni si tratta del sogno turistico di portare gli esseri umani nello spazio come fossero semplici passeggeri di un aereo intercontinentale.
Il miliardario britannico Richard Branson ha presentato, in un deserto californiano, una navicella destinata a portare nello spazio turisti disposti a pagare 200 mila dollari per il viaggio. La navicella, concepita sul modello dello Space Shuttle della Nasa, può trasportare 6 passeggeri, oltre a 2 piloti. I turisti spaziali potranno vedere la Terra attraverso grandi oblò e muoversi in condizioni di assenza di peso. Branson, che sostiene di avere già 300 prenotazioni, farà il primo viaggio al più tardi tra 3 anni, con la sua famiglia, aprendo l'era era del turismo spaziale.
Ad inaugurare lo SpaceShip, nella sua veste ancora terrestre, sono stati il governatore della California, Arnold Schwarzenegger, e il suo omologo del New Mexico, Bill Richardson. In entrambi gli Stati, infatti, sono in costruzione due porti spaziali da cui decolleranno gli shuttle della Virgin. In New Mexico, il sito sorgerà nel 2010 nei pressi di Upham, mentre in California lo spazio-porto si troverà proprio nel deserto di Mojave, dove è stato presentato il velivolo.
Ad alimentare lo shuttle sarà un motore ibrido simile a quello di un razzo, che però è ancora in fase di sviluppo. Entusiasta il commento di Branson, che ha salutato la navicella come una rivoluzione nel panorama spaziale e un successo nella storia del suo gruppo. Secondo il numero uno della Virgin, infatti, "il varo ufficiale della flotta porta l'ambizioso progetto di Virgin Galactic ad un livello superiore". "E' la dimostrazione - ha precisato - che non solo si sta facendo tutto rapidamente, ma che i progressi che stiamo realizzando garantiscono la sicurezza del successo commerciale dell'operazione''.
La navicella, anche detta "SpaceShipTwo" per gli addetti ai lavori, è l'evoluzione dello "SpaceShipOne", una monoposto realizzata nel 2004 sempre da Rutan, con la quale il progettista americano si era aggiudicato il premio Ansari 2004. Questa volta, al "brivido-dello-spazio-da-soli" si sostituisce il "brivido-dello-spazio-in-compagnia". Un valore aggiunto che, forse, distrarrà i passeggeri dal peso del biglietto: una cifra astronomica che, al momento, inchioda il turismo spaziale alla dimensione dei sogni.