| | | OFFLINE | | Post: 15.152 | Registrato il: 23/09/2009 | Sesso: Maschile | [IMG]http://i47.tinypic.com/vgr2v7.png[/IMG] | Utente Master | |
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09/02/2015 16:25 | |
Parto dalle premesse di giambo.
Nel senso che se lui è europoista convinto, io sono americanista convinto (si dice americanista? meglio filo-americano...eheh)
Ma questa situazione è complicata:
come per le primavere arabe, sembra che anche nella rivoluzione ucraina gli Stati Uniti hanno messo lo zampino. Janucovyc, filo-russo, era stato eletto democraticamente. Le proteste dalla popolazione nazionalista che voleva l'Ucraina più vicina all'Unione Europea lo hanno costretto a fuggire, e al suo posto ora siede Porosenko, che guarda caso ha firmato l'accordo di associazione tra Ucraina e UE e vuole l'Ucraina nella NATO.
La Russia è preoccupata dell'espansione della NATO vero est, giustamente. E non vuole perdere la sua influenza sul grande stato dell'Ucraina. Ma è colpa sua, della sua storia, perchè l'Unione Sovietica ha lasciato i suoi stati satelliti in pessime condizioni, spingendoli ad avvicinarsi all'Europa e agli USA. I russi hanno così visto sorgere basi militari americane sempre più vicino ai propri confini.
Comunque insieme alle manifestazioni dei nazionalisti si sono sempre svolte quelle dei filorussi, fomentate da Putin.
La Crimea è diventata oramai russa: il referendum è venuto a seguito di una vera e propria invasione di soldati in uniform senza stemmi e riconoscimenti, ma armati di tutto punto con armi e mezzi russi.
E' oramai chiaro che erano soldati russi che si trovavano li in veste non ufficiale, per "aiutare i loro concittadini russi in terra straniera e proteggerli dalla minaccia dell'Occidente", e mercenari.
Lo stesso è accaduto nelle regioni di Donetsk, Luhansk e Kharkiv, nell'est dell'Ucraina, che si sono proclamate indipendenti da Kiev.
Ma se per la Crimea non è stato sparato un solo colpo (gli Ucraini si sono ritirati senza combattare, considerandola fin dall'inizio già persa), nelle regioni continentali la cosa è andata diversamente.
L'esercito ucraino, mal equipaggiato e addestrato, ha combattuto e lo sta facendo tutt'ora. Molti carri armati e velivoli ucraini sono inutilizzabili o quasi da buttare perchè negli ultimi anni non c'erano fondi per eseguire la manutenzione. I ribelli filorussi vengono invece continuamente riforniti dalla Russia con viveri, munizioni, nuove armi e mezzi.
Come la vedo io, per Kiev è impossibile riprendersi quelle regioni. L'unica soluzione è lasciarle ai russi. |