Appatevole, 15/05/2015 17:52:
con un albedo basso tecnicamente l'occhio umano percepirebbe la superficie di Cerere di un grigio scuro(molto scuro), e le macchie essendo molto più chiare risulterebbero solo di un grigio leggermente più chiaro...
è ovvio che la camera della sonda, come la camera di Hubble a suo tempo, aumentano il contrasto per rendere visibile il dettaglio del pianeta nano(da un grigio scuro quasi nero si andrebbe al grigio tenue che vediamo nelle foto e che pensiamo sia il colore reale di Cerere), il problema è che le macchie risultano bianche(come una saturazione alta) e sembra che si illuminino di luce propria, che in realtà non è così ma è un semplice artefatto dovuto al contrasto elevato necessario per far risaltare i dettagli.
ribadisco che nella dinamica dei fluidi avviene proprio che un corpo impattatore possa generare una protuberanza se il materiale caldo risulta fortemente viscoso, e se lo stesso materiale si solidifica velocemente, risulterà che all'interno del cratere si formi un monte, è possibile anche che la cima del monte si sia raffreddata più lentamente ed abbia generato pennacchi di gas e lapilli ovviamente formati dal materiale presente all'interno di Cerere... se tanto mi da tanto il materiale potrebbe essere ghiaccio e sale, che è nettamente più chiaro dello strato superficiale nella crosta di Cerere... potrebbero essere varie montagne imbiancate.
ps: per la cronaca l'albedo di Cerere è di circa 0,090... non riflette la luce, quindi è nero come il carbone! se lo vediamo Grigio chiaro è solo perché ce lo fanno vedere grigio! ma in realtà è nero! le macchie con alta saturazione risultano bianche... ma in realtà sono un grigio del 25% in più rispetto al nero! non sono Biancheeee!
Appa, per la precisione l'albedo di cerere e tra 0,090 e 0,0033 ma sono cifre medie. Tu credi che alla Nasa se le macchie risultassero bianche solo perché aumentate del contrasto non lo avrebbero già sottolineato da tempo. E se fosse una specie di neve? La neve restituisce un albedo di 0,90.. i geyser vaporizzano getti che cadono a terra sotto forma di cristalli ...perche no?
E comunque cerere da tempo è sotto controllo per un suo presunto oceano appena sotto la superficie, quindi è tecnicamente possibile quest'ultima ipotesi.
Non credo che la spiegazione del contrasto regga molto per spiegare la grossa luminosità, stiamo parlando di immagini che immortalavano la luce da mesi, anche a risoluzioni molto inferiori. Li c'è una fonte di luce (riflessa o primaria) davvero notevole.
p.s ma tu usi programmi cad ?