Con miliardi di galassie di certo non è vuoto e tanto meno pieno di vita, nessuno scienziato e nessuna persona che non sia prevenuta come gli incalliti scettici o believers facenti parte della stessa medaglia, escluderà la possibilità di vita altrove.
Resta un problema perchè cercare fuori quello che andrebbe cercato dentro se stessi e guardandosi intorno tra le milioni di specie che popolano questo bellissimo e bistrattato pianeta Terra?
Ermete Trismegisto uno dei padri involontari dei moderni esoterismi da bottega (vedasi new-age, sincretismi e canalizzazioni varie) scriveva nella Tavola Smeraldina:
« Ciò che è in basso è come ciò che è in alto / e ciò che è in alto è come ciò che è in basso / per fare i miracoli della cosa una. / E poiché tutte le cose sono e provengono da una, per la mediazione di una, / così tutte le cose sono nate da questa cosa unica mediante adattamento. »
Con l'acrostico V.I.T.R.I.O.L. "Visita Interiora Terrae, Rectificando, Invenies Occultum Lapidem" in italiano "Visita l'interno della Terra e, rettificando, troverai la pietra nascosta" gli antichi ermetisti, esoteristi e alchimisti invitavano a ricercare nella terra interiore di ciascuno di noi.
Retaggi religiosi che ci portiamo come fardelli hanno celato questa grande verità facendo si che si alzassero gli occhi al cielo e ci si dimenticasse dell'Uomo in modo da poter avere maggiore potere temporale.
Forse ci si sentirebbe meno soli, più solidi e meno piccoli nei confronti sia del cosmo che di se stessi e di tanti falsi dei/alieni che dovrebbero levarci le castagne dal fuoco.