Munro mi spiace che vada via, vorrei scrivere giusto due righe di visione personale dato che mi sento toccato dalle tue parole, poi se è solo una mia visione soggettiva chiedo umilmente scusa, gli errori servono a crescere e continuare il Cammino.
Mi pare che la tua interpretazione soggettiva è distante dalla realtà forumustica, un forum è sempre un caravanserraglio, e questo ha la fortuna di essere popolato da persone di spicco in diversi campi compresi quelli del paranormale anche se non se ne parla mai o quasi, forse per motivazioni similari alle tue, forse per non trasformare le discussioni in un giardino zoologico a cielo aperto.
Ci sono tanti ambienti dove racconti un'esperienza e vieni preso da guru e da profeta, dove vai a dar manforte al testimone e si creano le micro-sette, è piena la rete di questi tristi ambienti, che come aveva definito un nostro eccellente utente, ambienti di scoppiati e frustrati che devono inventarsi rapimenti da camera da letto, o esperienze esotiche per avere un po di luce nel loro grigiore interiore.
Immaginati dato che sei in buona fede cosa potrebbe capitare in un ambiente del genere?
Risposta altra immondizia sul camion di immondizia che è ognuno di noi me per primo, anche se l'ego e la mente certamente ne verrebbero gratificati.
In uno di quegli spazi andai a raccontare un'esperienza di frontiera, trovai da chi mi voleva esorcizzare poichè ero luxato, a chi vide in me il messia, a chi mi propose le peggiori panacee, a qualche tipa che mi propose di andare a letto con lei per uno scambio energetico, a chi mi propose cristalli, a chi tarocchi (carte), a chi mi propose metodi di affinamento della chiaroudienza e della preveggenza.
Se avessi voluto fare il bastardo dico solo che con il background accumulato nella vita esperienziale mi sarei oltre che fatto d'oro mi sarei fatto anche l'harem con tanto di ancelle e concubine.
Dico che a volte ci ripenso a non aver applicato il carpe diem.
Tutto vero, non sto colorando minimamente, allora riprovai da un'altra parte, cambiavano poche virgole ma il succo era lo stesso,
Personalmente non mi sono mai proposto come guida, le lascio ai religiosi ed ai leader queste cose e alle pecore disperate che li seguono come i topi seguivano il pifferaio magico.
Riguardo ai cammini interiori penso che ognuno debba zapparsi il suo, scavando a mani nude dietro le rocce dell'ego.
In gioventù ancora inesperto come tanti ho peregrinato per 100 parrocchie (non cattoliche) cercando qualcuno che mi levasse le castagne dal fuoco o mi desse la bacchetta magica, poi ho capito e sperimentato che tutto era dentro me stesso e che vigeva il vecchio detto alchemico.
Sapere, Volere, Osare, Tacere
Altrimenti mi sarei messo il saio ed avrei fatto il guru, ed onestamente dico che ogni tanto ci sono tentato vedendo quello che vuole la gente.
dici:
Da quanto ho capito chi vede e/o prova qualcosa al di fuori del normale viene trattato ancora come un soggetto immaturo,bisognoso di essere preso per mano e "condotto" da qualche parte quale che sia nessuno lo sa...basta incamminarsi,qualcosa succederà.
In sostanza e in generale un bel forum ma non ancora il punto di ritrovo focale di quelli che pur avendo avuto a loro impressione un contatto,una esperienza o comunque una da loro "convinta esperienza" di situazione reale o da loro ritenuta tale.
Personalmente posso dire che oltre questa immaturità che spesso è palese in tanti individui, ne troviamo una altrettanto identica se non più forte in chi pensa di essere l'eletto.
Parlo sempre per esperienza vissuta, nel giro delle 100 parrocchie, che sono passate da Osho a Rael per arrivare a toccare gli ambienti contattistici, posso dire che diverse volte pensavo di essere dio in terra, ma con l'aumentare della presa di coscienza quel famoso motto alchemico mi ha portato oltre che a ignorare tutti i fronzoli e le illusioni date dal connubio mente-ego, a proseguire spedito nell'opera di scavo ed a capire che se vado in macelleria non posso pretendere che mi diano aragoste e ostriche, anche se come tanti potrei vivere di illusione vedendo delle semplici cotolette, inneggiarle come prelibati crostacei.
Ognuno di noi cerca qualcosa, a parte la condivisione dell'esperienza non so cosa realmente cerchi, a me è capitato di aver imparato più in una sporca taverna di porto sudamericana che tra blasonati filosofi, ma per imparare ho dovuto uccidere l'ego.
Quella che in tante filosofie viene chiamata Morte Iniziatica, sui metodi e mezzi vale nuovamente l'assunto Sapere, Volere, Osare, Tacere, dato che non porterebbe a nulla.
Spero che rimanga a continuare le discussioni, altrimenti buon futuro e grazie dell'apporto dato.
Dimenticavo a proposito dello tsunami, se arrivasse posso dire che se uno non deve morire non muore neanche dopo 100 tsunami, e non parlo di destini ma di forza della vita che a quanto pare resiste anche nel vuoto cosmico.