Re: Re:
F.Pernigotti, 19/12/2014 10:36:
Quella dei ricci non la sapevo
Ho cercato un po' di info a riguardo e ho scoperto che in realtà la fonte di una simile sciocchezza non arriva dal CICAP ma dal CUN e dal CISU.
Riporto una spiegazione da parte di Attivissimo:
La teoria dei ricci in amore come possibile causa dei cerchi nel grano arriva dagli ufologi. Furono infatti Pier Luigi Sani, all'epoca presidente onorario del Centro Ufologico Nazionale, ed Edoardo Russo, presidente del Centro Italiano Studi Ufologici, a citare semiseriamente quest'ipotesi sul Giornale dei Misteri numero 226 dell'agosto 1990. Il CICAP si limitò a segnalare queste ipotesi degli autori del CUN e del CISU un anno dopo sulla rivista del CICAP di ottobre 1991. I dettagli della vicenda sono descritti in un documentato articolo di Francesco Grassi.
Quindi chi tira fuori i ricci in amore come esempio di tesi ridicola sui cerchi nel grano sta mettendo alla berlina gli ufologi, non gli scettici. Che splendido autogol. E poi ci chiedono perché siamo scettici così allegri. Con interlocutori così, c'è sempre da ridere.
e il link all'articolo:
attivissimo.blogspot.it/2009/08/cerchi-nel-grano-e-ricci-in-am...
((Sestante(, 19/12/2014 12:38:
Non conosco l'ossidazione nello spazio, ma sulla Terra l'ossidazione dei metalli con il tempo produce le scaglie, che arrivano a un certo punto X di tenuta e poi si staccano. l'effetto potrebbe essere amplificato dai piccoli frammenti meteoritici e della radiazioni, chissà!?
Quello che può lasciare sorpresi non è tanto il fenomeno in se, anche se già di suo può essere complicato da comprendere, ma che il processo di ossidazione è piuttosto rapido:
Trigomo, 17/12/2014 20:28:
Inoltre c'è la reazione con le (poche) molecole di ossigeno presenti alla quota della ISS, che tende a ossidare le superfici esposte. Ne discuteva qualche giorno fa Samantha nel suo blog, notando la differenza di colore fra la sua Soyuz, appena arrivata, e quella dell'equipaggio precedente, già in orbita da tre mesi.