Samantha cristoforetti ha visto un ufo nella stazione spaziale ?

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F.Pernigotti
00lunedì 15 dicembre 2014 14:57
Re: Re:
Demetrio.D, 12/12/2014 17:21:


Attivissimo non ha riso, direi piuttosto che è molto seccato, ma è stato diplomatico.
A me ad esempio girano parecchio le balle nel vedere così ridicolizzata la Cristoforetti. Mi girano ancora di più vedere che emeriti cialtroni ignoranti riescono a darsi visibilità sfruttando il suo nome.

(Per evitare equivoci, non mi sto riferendo a te Pernigotti.)

Ci fosse solo uno di questi cialtroni che pubblicasse anche 3 sole righe nei loro ridicoli blog, che raccontano quali esperimenti dei circa 200 in programma ha già iniziato.
Il punto è che non lo sanno nemmeno loro, probabilmente non sanno nemmeno dove si trova la Cristoforetti.




Se tu lo chiami diplomatico io l'ho trovato tracotante [SM=g1420769]

Attivissimo assomiglia a tanti "esperti" che conosco, mischia informazioni vere con sue convinzioni personali che non riesce e provare, tanto la gente le accetta perchè lui ci mette la sua credibilità. [SM=g3061185]

Quando abbiamo un'opinione elevata di una persona, in questo caso un giornalista (non so come altro definirlo) accettiamo passivamente tutto quello che ci dice.

La parte in cui spiega l'urlo della Cristoforetti va bene, poi si è spinto oltre per spiegare quell'ufo del filmato senza fornire dettagli.
Ha costruito una teoria sul rivestimento della ISS che con lo sbalzo termico sprigionerebbe residui di "lo sa solo lui cosa".
Non basta chiamarsi Attivissimo per non dire baggianate ogni tanto [SM=g3943211]
IBelive91
00lunedì 15 dicembre 2014 15:10
giocano sul concetto di vero e verosimile, sono due facce della stessa medaglia
((Sestante(
00lunedì 15 dicembre 2014 15:57
Veramente attivissimo per primo ha messo in chiaro i fatti, poi si è stufato, quando ha visto che i giornali invece di riportare come sono andate le cose hanno continuato a speculare.
In questi giorni la Cristoforetti sta rappresentando la ricerca italiana, la nostra eccellenza, non è una macchietta è una donna con un master in ingegneria meccanica e specializzata in propulsione aerospaziale. Avrà fatto sacrifici per arrivare dov'è ora, il minimo che ci si aspetta è che durante questi sei mesi si spieghi agli italiani i suoi progetto di ricerca, invece è nota alle cronache ormai come la cacciatrice di ufo e la tenerona che si spaventa.
Demetrio.D
00lunedì 15 dicembre 2014 16:04
Re: Re: Re:
F.Pernigotti, 15/12/2014 14:57:


Non basta chiamarsi Attivissimo per non dire baggianate ogni tanto [SM=g3943211]


Sono d'accordo.
Chiunque si chiami Pernigotti può dire scemenze a raffica, ma non basta chiamarsi Pernigotti per il titolo di sparascemenze. E' un titolo che uno si deve conquistare per le scemenze che spara, a prescendere dal nome che porta.






F.Pernigotti
00lunedì 15 dicembre 2014 16:17
Re: Re: Re: Re:
Demetrio.D, 15/12/2014 16:04:


Sono d'accordo.
Chiunque si chiami Pernigotti può dire scemenze a raffica, ma non basta chiamarsi Pernigotti per il titolo di sparascemenze. E' un titolo che uno si deve conquistare per le scemenze che spara, a prescendere dal nome che porta.










Non ho detto nessuna scemenza sono andato a verificare la spiegazione sull'ufo. Quello che lui individua come oggetto che si stacca dalla stazione spaziale può essere un pezzo di ghiaccio, non ci sono perdite da sbalzo termico del rivestimento della ISS.
Non ho detto che è un disco volante ma che la sua spiegazione è sbagliata.
Puoi verificarlo tu stesso, non capisco come mai accondiscendi alla sua disamina, ma contento tu...
Demetrio.D
00lunedì 15 dicembre 2014 16:28
Re: Re: Re: Re: Re:
F.Pernigotti, 15/12/2014 16:17:


Puoi verificarlo tu stesso, non capisco come mai accondiscendi alla sua disamina, ma contento tu...


Vermente io avevo solo precisato che Attivissimo non se al stava ridendo come hai scritto tu:

Demetrio.D, 12/12/2014 17:21:


Attivissimo non ha riso, direi piuttosto che è molto seccato, ma è stato diplomatico.


L'ho scritto 3 giorni fa. Torna indietro di una pagina e rileggi.

F.Pernigotti, 15/12/2014 14:57:


Quando abbiamo un'opinione elevata di una persona, in questo caso un giornalista (non so come altro definirlo) accettiamo passivamente tutto quello che ci dice.


Ecco, questa è una scemenza ad esempio.




F.Pernigotti
00lunedì 15 dicembre 2014 16:35
Comunque non è l'atteggiamento di attivissimo in discussione è una parte del suo ragionamento sul rivestimento della ISS che si stacca in condizioni di sbalzo termico. Questa teoria totalmente soggettiva non ha attinenza con la realtà. Non è così difficile da capire come concetto. Io sono il primo a dire che da quando sono qui ho appreso molte cose che non conoscevo e non ho difficoltà a cambiare opinione se mi presentano davanti dei fatti, su questo punto rimango dell'idea che attivissimo dica una scemenza. Infatti nel suo secondo articolo non fornisce nessuna spiegazione supplementare.
((Sestante(
00lunedì 15 dicembre 2014 16:40
Ti stai attacando a un piccolo particolare insignificante nell'ambito di un discorso molto più ampio. Se ci tieni tanto potresti benissimo toglierti il dubbio scrivendogli nel suo blog, risponde a tutti.
_Thomas88_
00martedì 16 dicembre 2014 15:28
Direi che la discussione sull'UFO visto dalla nostra Samantha è andata anche fin troppo oltre a mio avviso.
Quoto Ironman.75, il mistero è risolto, la discussione è chiusa. [SM=g2201337]

Se F.Pernigotti ha qualche dubbio può benissimo chiedere direttamente ad Attivissimo, come gli è stato consigliato [SM=g8320]

Non attacchiamoci tra noi per delle piccolezze, è Natale e siamo tutti dalla stessa parte: la ricerca della verità. Il nemico è altrove. [SM=g2201342]
_INSIDER_
00martedì 16 dicembre 2014 16:08
_Thomas88_, 16/12/2014 15:28:

Se F.Pernigotti ha qualche dubbio può benissimo chiedere direttamente ad Attivissimo, come gli è stato consigliato

Chissà ora come la prende leggendo che anche altri lo invitano a contattare Attivissimo per togliersi questo dubbio, come io stesso gli avevo suggerito di fare più volte.


Trigomo
00martedì 16 dicembre 2014 19:18
Non capisco perche' prima di attaccare qualcuno non si fa una ricerca su internet per capire di persona come vanno le cose.
Su internet c'e' tutto, basta solo perderci un pochino di tempo, a molti piace essere imboccati, poi leggiamo queste affermazioni


Quando abbiamo un'opinione elevata di una persona, in questo caso un giornalista (non so come altro definirlo) accettiamo passivamente tutto quello che ci dice.



Ma se qui mettiamo a setaccio anche uno starnuto di Obama, come puoi generalizzare in questo modo [SM=g8320]
F.Pernigotti
00mercoledì 17 dicembre 2014 10:31
Senti Trigomo non ho attaccato nessuno, e se ci tieni adesso andrò a chiedergli cosa intende quando parla di frammenti che si staccano. Dato che ci tenete tutti [SM=g8884]
Non mi risulta che qui nel forum ogni volta che si parla di qualcuno prima di aprire la bocca andate sempre a chiedergli come la pensa. Va bene esprimere un'opinione su chiumiento o sul Cufom, ma non si può mettere in discussione un'affermazione di Attivissimo?
L'ho fatta la ricerca sulla guaina della stazione spaziale, non esiste, quello a cui si riferisce Ticino non c'entra e non si staccano pezzi che vengono sempre confusi per ufo.
Tu mettimi la prova che la ISS ha una protezione che si sfalda con le sollecitazioni termiche.. La protezione con mattonelle resistenti al calore è dello Shuttle a cui servono per tornare sulla Terra, quando c'è l'attrito con l'atmosfera che surriscalda il rivestimento. Alla ISS l'unica cosa che serve e che ha è una protezione contro le radiazioni e gli eventuali brillamenti solari.
F.Pernigotti
00mercoledì 17 dicembre 2014 11:51
Come mi avete richiesto ho scritto ad Paolo Attivissimo, il commento è in moderazione, lo riporto qui [SM=g8320]

Ciao Paolo
lasciamo perdere la cristoforetti, mi puoi spiegare meglio il passaggio sui pezzi che si staccano dalla Stazione Spaziale Internazionale, a causa dello sbalzo termico?
Nel tuo post precedente hai commentato un video un ufo nella ISS con una spiegazione che non ho capito bene. Non mi risulta che la ISS abbia una protezione sollecitata dagli sbalzi termici che produca dei detriti.. .Forse ti riferisci ai pezzi di ghiaccio ?Quali sono questi frammenti di ISS di cui parli ? giuro che non ti ho capito, ti ringrazio se vorrai chiarmirmi meglio in concetto.
_INSIDER_
00mercoledì 17 dicembre 2014 11:55
Bravo, finalmente... [SM=g1420768]
Ticino.
00mercoledì 17 dicembre 2014 13:46
Re:
F.Pernigotti, 17/12/2014 10:31:


L'ho fatta la ricerca sulla guaina della stazione spaziale, non esiste, quello a cui si riferisce Ticino non c'entra e non si staccano pezzi che vengono sempre confusi per ufo.



Quello che ho riportato potrebbe essere quello a cui si riferisce attivissimo, ma non è detto. Vediamo cosa ti risponde lui.
F.Pernigotti
00mercoledì 17 dicembre 2014 16:06
Paolo Attivissimo mi ha pubblicato il commento, quindi l'ha letto. Intanto lo ringrazio, e aspetto la sua risposta.
Il mio commento è qui [SM=x2976641]
attivissimo.blogspot.it/2014/12/la-piantiamo-con-questa-bufala-...

[IMG]http://oi62.tinypic.com/2dgm3qx.jpg[/IMG]
Demetrio.D
00mercoledì 17 dicembre 2014 19:24
Re:
F.Pernigotti, 17/12/2014 16:06:

Intanto lo ringrazio, e aspetto la sua risposta.


Perché non contatti anche Samantha Cristoforetti?
E' decisamente più adatta a rispondere alla tua domanda rispetto ad Attivissimo.
Dai un'occhiata a questo link: avamposto42.esa.int/blog/categoria/futura/samanthacristoforetti/chiedilo-a-s...




Trigomo
00mercoledì 17 dicembre 2014 20:20
Re:
F.Pernigotti, 17/12/2014 10:31:

ma non si può mettere in discussione un'affermazione di Attivissimo?





Ovvio che si, nessuno dice che Attivissimo ha la verita'. Se ha sbagliato su qualcosa puo' essere corretto.
Per questo sei stato invitato a contattarlo.
Trigomo
00mercoledì 17 dicembre 2014 20:28
Ti ha risposto Attivissimo :

Paolo Attivissimo ha commentato:
Federpernigotti,

mi puoi spiegare meglio il passaggio sui pezzi che si staccano dalla Stazione Spaziale Internazionale, a causa dello sbalzo termico?

Non è ghiaccio: quello solitamente si forma solo prima e durante il decollo (a parte un famoso volo Shuttle nel quale si formò un ghiacciolone di urina all'esterno, ma questa è un'altra storia).

I frammenti che si vedono staccarsi dalla ISS sono solitamente particelle molto piccole del rivestimento o delle patine protettive o della verniciatura. I continui cicli caldo-freddo causano espansioni e dilatazioni che tendono a sfaldare questi rivestimenti. Inoltre c'è la reazione con le (poche) molecole di ossigeno presenti alla quota della ISS, che tende a ossidare le superfici esposte. Ne discuteva qualche giorno fa Samantha nel suo blog, notando la differenza di colore fra la sua Soyuz, appena arrivata, e quella dell'equipaggio precedente, già in orbita da tre mesi.
Commento #38 • 17/12/14 19:39

Riporto il link attivissimo.blogspot.it/2014/12/la-piantiamo-con-questa-bufala-che.html#c23715662674...


Adesso si puo' verificare se le sue affermazioni sono corrette.
_INSIDER_
00giovedì 18 dicembre 2014 09:15
Mi sembra una risposta più che soddisfacente, almeno per me.
Das1o
00giovedì 18 dicembre 2014 14:06
Re:
_INSIDER_, 18/12/2014 09:15:

Mi sembra una risposta più che soddisfacente, almeno per me.




Mi sembra una risposta sensata in effetti.

Per esempio cercando il problema dell'ossidazione e usura dei materiali nello spazio si trovano documenti che parlando sia degli scudi termici, che dei problemi di ossidazione e usura su oggetti che stanno nello spazio profondo.

www.antonio.licciulli.unisalento.it/Corso_Ceramici/relazioni/Scudi%20ter...

Riporto la parte iniziale, il documento è molto lungo.


Lo spazio è oggi noto come un ambiente molto aggressivo. Durante i primi periodi del volo spaziale, strutture o frammenti che ritornavano sulla Terra dopo aver orbitato per lungo tempo,
mostravano innanzitutto un significativo degrado dei materiali.


Queste prime impressioni vennero poi confermate attraverso esperimenti eseguiti alla fine degli anni ottanta nei quali furono studiati e misurati attentamente gli effetti che le insidie dello spazio avevano sui materiali che avevano orbitato per molti anni attorno alla Terra.
Uno dei fattori di rischio a cui i materiali sono esposti nello spazio è dato dalla loro tendenza quando sono posti sotto vuoto spinto ad emettere gas. Le molecole liberate dalla superficie del
materiale durante il degasaggio, possono creare errori di rilevazione negli strumenti particolarmente sensibili dei satelliti, scariche elettriche e, se la nube di gas condensa, possono venire alterate le proprietà ottiche ed elettriche del materiale. Il degasaggio inoltre, insieme alla perdita di umidità, se prolungato, può intaccare il materiale causando ritiri oltre ad alterarne le proprietà.

Le tradizionali matrici polimeriche sono particolarmente inclini a queste forme di degradazione.

Un’altra insidia messa in evidenza dai primi voli dello Shuttle è stata quella dell’ ossigeno atomico. In molti voli, residui di atomi di ossigeno presenti nelle orbite più basse, hanno
danneggiato i materiali polimerici e particolarmente le loro superfici esposte. Studi successivi hanno portato alla conclusione che l’ ossigeno atomico (ATOX) è corrosivo perché la sua energia d’ impatto è in grado di rompere i legami molecolari e penetrare la superficie. Una volta penetrato, combinandosi con i legami spezzati può formare dei composti più stabili di quelli originariamente presenti. La forma di ossigeno monoatomico trovata negli strati più esterni dell’ atmosfera terrestre è particolarmente aggressiva.



Eccettera eccettera eccettera [SM=g8087]
F.Pernigotti
00giovedì 18 dicembre 2014 14:59
Trigomo, 17/12/2014 20:28:

Ti ha risposto Attivissimo :

Paolo Attivissimo ha commentato:
Federpernigotti,

mi puoi spiegare meglio il passaggio sui pezzi che si staccano dalla Stazione Spaziale Internazionale, a causa dello sbalzo termico?

Non è ghiaccio: quello solitamente si forma solo prima e durante il decollo (a parte un famoso volo Shuttle nel quale si formò un ghiacciolone di urina all'esterno, ma questa è un'altra storia).

I frammenti che si vedono staccarsi dalla ISS sono solitamente particelle molto piccole del rivestimento o delle patine protettive o della verniciatura. I continui cicli caldo-freddo causano espansioni e dilatazioni che tendono a sfaldare questi rivestimenti. Inoltre c'è la reazione con le (poche) molecole di ossigeno presenti alla quota della ISS, che tende a ossidare le superfici esposte. Ne discuteva qualche giorno fa Samantha nel suo blog, notando la differenza di colore fra la sua Soyuz, appena arrivata, e quella dell'equipaggio precedente, già in orbita da tre mesi.
Commento #38 • 17/12/14 19:39

Riporto il link attivissimo.blogspot.it/2014/12/la-piantiamo-con-questa-bufala-che.html#c23715662674...


Adesso si puo' verificare se le sue affermazioni sono corrette.



Ho letto la risposta, finalmente ho capito a cosa si riferiva, quindi è stato meglio chiederglielo [SM=g3061205]
Andrò a vedermi meglio questa storia della vernice, probabilmente ci saranno delle foto che mostrano il prima e dopo le missioni degli elementi sottoposti al processo ossidativo e termico.
Mi convince di meno che questi minuscoli frammenti possano essere stati la causa di avvistamenti ufo come quello che lui indica nel video, ma non possono esserne sicuro.

Das1o, 18/12/2014 14:06:

_INSIDER_, 18/12/2014 09:15:

Mi sembra una risposta più che soddisfacente, almeno per me.




Mi sembra una risposta sensata in effetti.

Per esempio cercando il problema dell'ossidazione e usura dei materiali nello spazio si trovano documenti che parlando sia degli scudi termici, che dei problemi di ossidazione e usura su oggetti che stanno nello spazio profondo.

www.antonio.licciulli.unisalento.it/Corso_Ceramici/relazioni/Scudi%20ter...

Riporto la parte iniziale, il documento è molto lungo.


Lo spazio è oggi noto come un ambiente molto aggressivo. Durante i primi periodi del volo spaziale, strutture o frammenti che ritornavano sulla Terra dopo aver orbitato per lungo tempo,
mostravano innanzitutto un significativo degrado dei materiali.






E siamo alle solite anche qui si parla di Shuttle. Comunque grazie [SM=g3061075]

Ah la cristoforetti con la ISS passa in italia per Natale, procuratevi la macchina fotografica magari insieme alla Stazione beccate anche la slitta di babbo natale [SM=g2201342]
_Thomas88_
00giovedì 18 dicembre 2014 15:40
Hai fatto bene F.Pernigotti a chiedere. [SM=g8320] Chiedendo con gentilezza, si ottengono risposte intelligenti [SM=g1950684]

Molto interessante questo aspetto del logoramento del rivestimento della ISS. Mi è nuovo ma per mia ignoranza. Ora so qualcosa in più [SM=g6811]
Trigomo
00giovedì 18 dicembre 2014 19:25
Re:
F.Pernigotti, 18/12/2014 14:59:


Ho letto la risposta, finalmente ho capito a cosa si riferiva, quindi è stato meglio chiederglielo [SM=g3061205]





Ti giuro che pure io non sono molto informato su questi argomenti, infatti come te ero convinto che fosse tutt'altra cosa il problema.

Anche a me sembra molto strano che il logoramento possa essere tale da generare falsi avvistamenti, ma nulla toglie che si puo' benissimo approfondire.
Demetrio.D
00giovedì 18 dicembre 2014 20:34
Re:
F.Pernigotti, 18/12/2014 14:59:


Mi convince di meno che questi minuscoli frammenti possano essere stati la causa di avvistamenti ufo come quello che lui indica nel video, ma non possono esserne sicuro.


Fai bene perché per la serie "veneriamo tutti Attivissimo (tue accuse insensate), a me sembra che sia stato molto gentile a risponderti ma altrettanto molto evasivo, per nulla chiarificatore, a meno che si conosce già l'argomento, in tal caso non c'era bisogno della spiegazione di Attivissimo, al massimo degli approfondimenti da parte di addetti al settore, ad esempio proprio la Cristoforetti, non certo Attivissimo che ultimamente è molto impegnato a promuovere se stesso.


F.Pernigotti, 18/12/2014 14:59:


Paolo Attivissimo: Inoltre c'è la reazione con le (poche) molecole di ossigeno presenti alla quota della ISS, che tende a ossidare le superfici esposte.


Sfido chiunque a dire che era conoscenza di questo fenomeno a quella quota di altitudine: molecole di ossigeno che ossidano il rivestimento in una misura tale da percepire visivamente differenze rispetto a 3 mesi prima?

Se un complottista di passaggio dovesse leggere una simile spiegazione è probabile che si scateni l'inferno, 100 volte peggio della stronzata dei cerchi nel grano disegnati dai ricci in calore (CICAP docet) [SM=g1420768]





Trigomo
00giovedì 18 dicembre 2014 22:04
Re: Re:
Demetrio.D, 18/12/2014 20:34:


Sfido chiunque a dire che era conoscenza di questo fenomeno a quella quota di altitudine: molecole di ossigeno che ossidano il rivestimento in una misura tale da percepire visivamente differenze rispetto a 3 mesi prima?




Per questo ho piu' volte ripetuto che e' corretto ascoltare l'opinione di tutti e poi fare qualche ricerca. Non voglio screditare nessuno ma principalmente e' per capire di cosa stia parlando Attivissimo

L'ottimo link riportato da Das1o parla di ossigeno monoatomico che si trova secondo quanto reperito dal web oltre i 150km di altezza.
La Iss viaggia ad una altezza compresa tra i 330 km e i 435 km (ISS

Possibile che l'ossigeno monoatomico arrivi pure li?
Per il momento non trovo link utili.


biancofive
00giovedì 18 dicembre 2014 23:34
Trigomo, 18/12/2014 22:04:


...

Possibile che l'ossigeno monoatomico arrivi pure li?
Per il momento non trovo link utili.


Ecco un aspetto veramente interessante della discussione.

Si Trigomo, arriva anche li ed oltre e a quanto pare è responsabile di altri effetti, posto un ottimo articolo al riguardo, eccolo: ossigeno monoatomico

NOAXX
00venerdì 19 dicembre 2014 08:53
Sono rimasto sorpreso anch'io di questa spiegazione, mi sembra strano che il processo ossidativo sia tale da provocare addirittura frammenti. A rigor di logica dovrebbe essere un fenomeno lento e impercettibile, che produce al massimo dispersioni millimetriche tali da non poter essere equivocate [SM=g3061179]
F.Pernigotti
00venerdì 19 dicembre 2014 10:36
Re: Re:
Demetrio.D, 18/12/2014 20:34:


Sfido chiunque a dire che era conoscenza di questo fenomeno a quella quota di altitudine: molecole di ossigeno che ossidano il rivestimento in una misura tale da percepire visivamente differenze rispetto a 3 mesi prima?




Appunto [SM=g2806961] E' stato gentile a rispondere e per ora non insisto che si sia confuso [SM=g6794] , però i pezzi che si staccano sono tipici di un altro tipo di rivestimento, quello termico fatto con le mattonelle di ceramica e elementi di silicio e ossido d'alluminio che protegge gli astronauti al rientro dall'atmosfera.


Se un complottista di passaggio dovesse leggere una simile spiegazione è probabile che si scateni l'inferno, 100 volte peggio della stronzata dei cerchi nel grano disegnati dai ricci in calore (CICAP docet)



Quella dei ricci non la sapevo [SM=g1420771] avevano anche detto che erano i daini [SM=g1420768] L'ipotesi alternativa erano le microonde che sono in calore per definizione [SM=g3061176]



biancofive, 18/12/2014 23:34:



Si Trigomo, arriva anche li ed oltre e a quanto pare è responsabile di altri effetti, posto un ottimo articolo al riguardo, eccolo: ossigeno monoatomico




Mi leggo anche questo grazie [SM=g3061178]
Qui c'è qualcosa in più, c'è scritto che "Gli effetti del bombardamento atomico ossigeno su una pellicola di polimeri produce una superficie fortemente incisa e erosa"

Quanto erosa? Quanto incisa? e possono essere scambiati per ufo...mmm [SM=g2806961]
((Sestante(
00venerdì 19 dicembre 2014 12:38
Re:
NOAXX, 19/12/2014 08:53:

Sono rimasto sorpreso anch'io di questa spiegazione, mi sembra strano che il processo ossidativo sia tale da provocare addirittura frammenti. A rigor di logica dovrebbe essere un fenomeno lento e impercettibile, che produce al massimo dispersioni millimetriche tali da non poter essere equivocate [SM=g3061179]




Non conosco l'ossidazione nello spazio, ma sulla Terra l'ossidazione dei metalli con il tempo produce le scaglie, che arrivano a un certo punto X di tenuta e poi si staccano. l'effetto potrebbe essere amplificato dai piccoli frammenti meteoritici e della radiazioni, chissà!?



Ovviamente la velocità di ossidazione è proporzionalmente legata alla quantità di ossigeno e nello spazio non dovrebbe essercene, ma la stazione spaziale di trova a 400 km ben dentro l'esosfera, non è proprio lo spazio profondo.

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