Le due teorie che ci ha riproposto INSIDER non devono essere prese per oro colato, vanno verificate, come tutte le teorie.
Io l’ho fatto ,
e questo che vi riporto di seguito è il risultato delle mie verifiche, punto per punto :
1)La prima teoria proposta è quella di Robert Sheaffer, del 1976 , secondo la quale Betty Hill avrebbe scambiato il pianeta Saturno per Giove ed interpretato l’improvvisa comparsa di quest’ultimo, dal banco di nubi, come la presenza di un’astronave extraterrestre
…Per me no , per il semplice motivo che Saturno era troppo basso sull’orizzonte, come si vede dalla mappa di Stellarium di quella notte, e l’orizzonte non era affatto libero da ostacoli, bensì fitto di alberi e di cime. I coniugi Hill non potevano vedere Saturno, perché nascosto dai monti e dagli alberi,ma vedevano solo La luna e Giove, come da loro ammesso.
A conferma di questa teoria mi viene in aiuto lo stesso INSIDER,
in un suo successivo post (LO riporto tra virgolette perché non ho ancora capito come si fa a quotare solo una parte dei post)
“Sheaffer ammette che durante una parte del lungo percorso affrontato dagli Hill, la visibilità di Giove non era sempre possibile in quanto sarebbe stato troppo basso e coperto dalle montagne che si trovavano ad occidente.”
…E se non potevano osservare Giove, figurati Saturno che era più basso!
2) passo direttamente alla seconda teoria, quella del faro, prima di prendere in considerazione gli altri punti.Ve la riporto brevemente
Un certo Mc Donald ha riportato di aver notato la luce di un potente faro sulla cima del Cannon Mountain, già presente nel 1961, che sarebbe compatibile con l’UFO presunto.
Un ricercatore indipendente Tim Pritny ha poi voluto verificare di persona, percorrendo la medesima tratta, e pubblicando un resoconto, in inglese, che mi sono andata a leggere, e vi riporto in breve le sue conclusioni (e tra parentesi le mie). Potete leggervelo interamente al link postato da INSIDER
“la luce, così come è oggi non è molto brillante da Lancaster. Solo a una mezza dozzina di chilometri da Cannon Mountain è diventata un elemento di interesse. . Tuttavia, non sappiamo se la brillantezza della luce sia cambiata negli ultimi cinquant'anni. “
…(L’avvistamento del presunto UFO da parte degli Hill avvenne dalle parti di Lancaster, , che è a circa 35 miglia in linea d’aria dal CAnnon Mountain, ma Pritny ammette che a quella distanza il faro sul Cannon Mountain era appena percettibile , e non può avere attirato l’attenzione della coppia
Ma allora, seppure coincide tutto il resto, non coincide il particolare del luogo! Ma scherziamo?)
“Pritny ritiene possibile, ma non probabile che la luce sul monte era quello che Betty ha visto la prima volta. Può essere che in primo luogo l’ ha confusa Giove o Saturno, che erano vicino alla luna e luminosi abbastanza per essere notati.”
…( ma già abbiamo verificato che Saturno non era visibile, e Giove e la Luna già compaiono nel racconto dei coniugi, manca la terza luce all’appello)
”Una volta che loro erano giunti a poche miglia da Cannon Mountain, la luce del faro ha iniziato a svolgere un ruolo negli eventi. Leggendo la narrazione, le caratteristiche del UFO sembrano imitare quelle della luce sulla cima della montagna. Si deve ricordare che, al momento dell'incidente, sia Barney che Betty erano molto stanchi e Betty ha avuto ogni sorta di idee strane su ciò che stavano vedendo. Non ci sarebbe voluto molto per loro per confondersi e convincersi che stavano vedendo qualcosa di diverso di una luce sulla cima della montagna “
..(possibile che i due non si siano resi conto che quella luce era sempre adiacente alla cima del monte?eppure la notte non era buia, c’era la luna quasi piena, che avrebbe dovuto illuminare la montagna. Eppure, Betty Hill, non dice che “la luce è apparsa all’improvviso sopra il monte”, bensì “sopra il pianeta Giove”)
3) il missing time
Dire “si sono smarriti, perciò potrebbero aver speso così le due ore mancanti” non è una spiegazione, è una teoria
Potremmo esserne certi senza ogni ombra di dubbio solo se avessimo il conteggio dei chilometri che l’auto ha percorso e una stima della velocità media di marcia da cui ricavare il tempo impiegato e confrontarlo con quello reale, ma credo che questi dati si siano ormai persi nel tempo.
Per correttezza devo dire che un certo tizio di cui parla lo stesso Pritny ha provato a calcolare il tempo che occorre per fare quella tratta, ma anche in quel caso l’esperimento non dimostra nulla, perché non è ripetuto “esattamente”, cioè nelle stesse condizioni (di notte, con la stessa tipologia di auto, stessa velocità di marcia, con le stesse soste e di uguale durata, stessa tratta del 1961 senza variazioni, ecc), insomma troppe incertezze che lo invalidano
4)la mappa stellare
La signora Hill ha sognato sotto ipnosi la mappa, e poi da sveglia l’ha disegnata. E stiamo pure qui a parlarne? Non è un dato che può essere studiato, sfido chiunque a sognare la stessa cosa e poi da sveglio disegnarla esattamente, con le corrette lunghezze e i giusti angoli…io non ci riuscirei neanche se l’avessi sotto agli occhi, figuriamoci! Senza considerare poi che si trattava di un oggetto tridimensionale, e lei riportandolo su un foglio, l’ha reso bidimensionale, facendo una ulteriore approssimazione.
E’ logico che possiamo trovare infinite combinazioni di stelle che si adattano, basta variare un po le misure! Ciò non dimostra nulla, perché non è un dato studiabile.
La vera prova fisica a mio parere sono i cerchi sull’auto, su cui non si è detto nulla…. Quello è un dato interessante, sul resto si possono fare mille speculazioni