Contattisti si o no?! urge discutere i parametri di misurazione contattoide

punto-informatico.it/3880367/PI/News/prima-connessione-cervello-cerve...

Direi che questo dimostra che incomincia ad essere credibile e misurabile le ipotesi di Hynek.

Come discernere tra un contattista pataccaro ed un contattista genuine, ammesso che ne esista uno?

Che contattisti ritenuti genuine esistono, nella letteratura ufologica?

Penso che sia ancora troppo presto,vero che la scienza fa passi da gigante nello studio del cervello e relativa capacità di interfacciarsi,ma siamo distanti anni luce da quella che potrebbe essere definita una "macchina della verità infallibile".
Anche questo esperimento promette molto bene ,staremo a vedere .

www.ru.nl/english/general/news_agenda/news/@910991/computer-c...

Allora devo ammettere il mio sbaglio: Hyneck ebbe ragione.

Io non ho mai considerato come fenomeno ufologico la roba “contattista” a causa:

a)della impossibilita’ scientifica di misurare il fenomeno
b)per l’inesistenza tecnologica di prototipi terrestri o spunti di ricerche con esito positivo, che fossero annessi alla telepatia come un protocollo tecnologico di telecomunicazione o telepresenza.

La scinza sta dimostrando l’esatto contrario, benche’ siano i primi prototipi, la fattibilita’ tecnica indica che la direzione e’ corretta.

Hyneck aveva ragione!.

ora: Dentro il baraccone rumoroso e colorato del fenomeno del “contattismo” potrebbero esserci degli sporadici e pochi casi di contatto alieno, imho e’ necessario analizzare il fenomeno cavando fuori una sorta di “protocollo di validazione” per spurgare i magi pataccari dai soggetti genuine.

Come si fa a purificare dal baraccone rumoroso e colorato del fenomeno del “contattismo” quei pochi casi potenziali di contatto alieno, che potrebbero esserci?!

Secondo me, bisognerebbe seguire lo stesso processo del Paleocontattone ossia trovare un caso genuine e poi estrarne le condizioni necessarie di replicabilita’. Ma per filtrare un caso genuine, occorrerebbe prima circoscrivere una serie di condizioni al contesto per evitare di finire fritti dalle balle del baraccone rumoroso e colorato del mondo pataccaro del contattismo.

Suggerimenti?

Non credo ci siano contattisti attendibili, almeno per quanto mi riguarda. Si rifanno tutti a quel filone teosofico-spiritualista che aiutò molto ad alimentare la New Age negli anni '60, solo che nell'ambiente ufologico arrivò già nei primi anni '50.

Ale-95, 30/08/2013 15:25:

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Non credo ci siano contattisti attendibili, almeno per quanto mi riguarda. Si rifanno tutti a quel filone teosofico-spiritualista che aiutò molto ad alimentare la New Age negli anni '60, solo che nell'ambiente ufologico arrivò già nei primi anni '50.

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ammetto che non so una mazza di questa fenomenologia

mmhhhh... il primo contattista, il piu' antico nella storia del baraccone colorato del contattismo, quale sarebbe?

Se vogliamo, potrebbe benissimo essere madame Helena Blavatsky, occultista russa e fondatrice della società teosofica, poiché fu la prima ad alimentare il mito della razza eletta e che secoli prima si nascosero nella mitica Agharti. Questa durante un suo viaggio nell'Himalaya, entrò in contatto con gli antichi Maestri, che furono poi interpretati come la razza ariana, e che stimolò successivamente il circolo occultista Thule, che a sua volta condizionò il partito nazionalsocialista. Ovviamente della razza aria si intendono varie interpretazioni di esseri superiori, con capacità divine, superiorità intellettiva e spirituale, cui le caratteristiche fisiche si rifanno ai nordici, a quelli ovvero alti, biondi, con lineamenti asiatici. Quanto affermato dalla Blavatsky è molto ma molto simile a quanto successivamente affermarono i contattisti dell'ufologia, Adamksi, Hunt, Van Tassel, Meier. I primi due da identificare come contattisti dell'era moderna, per intenderci del Novecento, furono William Magoon e Guy Ballard, peraltro Ballard era seguace effettivo della Blavatsky. Pensa che Magoon pubblicò un libro negli anni '30 intitolato William Magoon: Psychic and Healer, cui parla della sua esperienza contattistica avvenuta negli anni '20, quando ad un tratto, venne teletrasportato su Marte.

Ah, Ballard parlò dei Venusiani ancor prima dello stesso Adamski, dove portava il solito messaggio teosofico-spiritualista tanto in voga poi nella New Age, ovvero: i venusiani gli dissero che, dopo un periodo di grande depressione e guerre, ne seguirà uno di completa pace nel mondo, e di evoluzione spirituale per tutta l'umanità.

c'e' una rubrica sul forum o sul sito oppure dei links dove c'e' un sunto sul baraccone colorato dei contattisti?

Tnx



Il primo contattistia che disegno' i grigi oppure i sauri zanfrettiani?

Il primo disegno di quello che potrebbe essere un grigio lo dobbiamo al mago inglese Aleister Crowley nei primi anni del Novecento.

Uhmmm questo è un argomento interessante ma son del parere che andare a ritroso nel tempo per trovare ed eventualmente "analizzare" contattisti attendibili (sempre che ce ne siano) non porti da nessuna parte.Un protocollo per provare a studiare quell 'interazione tra testimone e fenomeno che a volte è stata descritta, è stato avanzato da Teodorani e riportato nel libro "Sfere di Luce" ..Anche se di difficile applicazione ecco di cosa si tratta .
www.la-torre.it/LinkClick.aspx?fileticket=fyTlfXKugkI%3D&tabid=445&langua...

Mai mischiare il contattismo, che si rifà alla teosofia e allo spiritualismo, con una tematica come l'ufologia, che andrebbero trattate sempre con carattere scientifico. In realtà i primi contattisti, se così vogliamo chiamarli, ma sarebbe più appropriato il termine occultista, non parlarono mai di astronavi, infatti questo - curiosamente - lo si deve al post 1947, ovvero quando iniziarono ad apparire i dischi volanti, da quel momento, furbacchioni come Adamski iniziarono a legare quanto si affermava nei circoli teosofici con gli UFO, dicendo che questi erano gli ufonauti.

Ah, molto interessante poi un altro tratto che viene fuori dal mondo dei contattisti...

E' stato notato che il nome Ashtar Sheran ricorda quello di Astarotte, uno dei demoni della cultura ebraica che, secondo una tradizione non canonica, spinse Caino ad uccidere il fratello Abele. [2] Astarotte o, meglio, Ashtoreth è un nome formato inserendo delle lettere in modo da ottenere il significato di "qualcosa di vergognoso". In origine Ashtoreth era una dea, trasformata dagli Ebrei in un demone terrifico e ripugnante. La Bibbia fa riferimento a questa divinità in alcuni libri "storici": essa fu adorata dal re Salomone (990- 922 a.C) e dagli Israeliti idolatri. Il monarca famoso per la sua saggezza -venerava Astarte, dea dei Sidonii,- [3]mentre fu il pio Giosia, (640-609 a.C) sovrano di Giuda, che, rinnovando il patto d'alleanza con Dio, fece "gettare fuori del Tempio del Signore tutti gli oggetti che servivano al culto di Baal, di Ascera e degli astri del cielo. " Fece portare fuori di Gerusalemme il palo della dea Ascera, lo bruciò nella valle di Cedron e lo ridusse in cenere, che poi fu gettato nel cimitero della gente comune. Demolì la casa di prostituzione attigua al Tempio del Signore, dove le donne tessevano tuniche per Ascera. - Fece a pezzi i cippi, abbattè i tronchi rappresentanti Ascera e riempì quei luoghi di ossa umane.- [4]Astarte è una versione cananea di Ishtar, divinit? babilonese associata al pianeta Venere, a sua volta metamorfosi della sumerica Inanna. Come stella del mattino, Astarte era circonfusa di fiamme, armata di spada e di due turcassi pieni di frecce mortali. Ella guizzava come una rondine sui campi di battaglia. Come stella della sera, dea dell'eros, Astarte s'inoltrava nel mondo sotterraneo per reclamare un amante perduto. I suoi colori erano il bianco ed il rosso: in suo onore sull'acacia sbocciavano fiori vermigli e per questo l'acacia divenne il suo simbolo. Le erano sacri anche i cipressi, gli stalloni, i primogeniti, le primizie e le offerte incruente. In alcune raffigurazioni Astante è ritta sulla schiena di una leonessa, regge in una mano un fiore di loto e uno specchio, mentre nell'altra tiene due serpenti. In altri casi è rappresentata con il capo di leonessa, per denotare la sua indole fiera e lasciva. [5] Questa digressione su Astarotte-Astarte-Ascera induce a porsi alcuni interrogativi: Ashtar Sheran si manifestò con un nome che assomiglia molto a quello dell'antica divinità sumero-semita. Ciò come si può spiegare? I contattisti che inventarono tale figura di extraterrestre dalle fattezze caucasiche, avendo letto la Bibbia, impiegarono un nome esotico ed antico, tratto dal testo sacro per eccellenza, col fine di conferire al Comandante della Flotta spaziale intergalattica un fascino arcano e magnetico?

Nel caso in cui Ashtar Sheran sia, invece, veramente chi dice di essere, il suo nome attesta una presenza nell'antichità di visitatori che, scambiati per dèi, determinarono riti e credenze religiose? E' plausibile che tali ufonauti intervennero nel passato e continuino ad intervenire- in modo più o meno discreto, per istruire o manipolare l'umanità? L'attuale Ashtar Sheran ha qualche attinenza con l?essere conosciuto come Astarte-Astarotte nell'antichità? Appartiene alla stessa civiltà galattica, di cui è un discendente, inoltre si è palesato con un nome che contraddistingue gli araldi di tale razza?

Appare strano, però, che un alieno, per quanto efebico, sia all'origine di un culto di una divinità femminile che, per di più, assomma in sè tutte le caratteristiche tipicamente muliebri della dea madre.

Si potrebbe ipotizzare che il "fratello dello spazio" si sia palesato con un nome volutamente evocativo di una tradizione medio orientale?

E' una coincidenza se sia Adamski sia Meier affermarono di aver incontrato degli extraterrestri i cui nomi si collegano ad un retaggio ebraico, anche se non canonico e certamente ignorato dai comuni cristiani, generalmente non ferrati in studi teologici, in angelologia e demonologia? Il contattista svizzero conosceva il libro in cui è citato Semeyaza (per Meier Semjase), capo degli angeli detti Vigilanti?[6] Tra l'altro - situazione uguale ed opposta a quella di Astarte-Ashtar Sheran - il virile principe dei malachim diventa una bellissima, affascinante pleiadiana. Adamski, che interagì col venusiano Orthon, aveva letto il Vangelo apocrifo di Bartolomeo ove è menzionato Oertha? Si tratta, infine, di semplici combinazioni ?



Non bisogna poi dimenticare che tutte e tre questi "amici delle stelle" hanno i nomi di entità dai tratti non sempre angelici: Astarotte è un demone, anche se in principio non lo era; Semeyaza è un ben elohim, un figlio degli dèi, che insegnò alle donne terrestri pratiche magiche. Egli, insieme con i suoi angeli, unitosi alle figlie degli uomini che generarono dei giganti, è condannato da Dio ad essere precipitato nell'inferno, giacchè ha corrotto il genere umano. Oertha è uno spirito del vento e brandisce una teda. Insomma, sono figure, per certi versi, non molto rassicuranti. A questo proposito, però, non bisogna dimenticare la tendenza, tipicamente ebraica, alla demonizzazione delle manifestazioni culturali e religiose straniere.

In parecchie comunicazioni, Ashtar afferma di essere l'arcangelo Michele, "il riflesso di Dio", la creatura che combatte il male, protegge gli uomini e la Terra. Nell'iconografia Michele è rappresentato con una veste splendente bianco-dorata, mentre calpesta un drago. [7] Questa raffigurazione potrebbe adombrare simbolicamente la guerra tra differenti razze aliene, un conflitto di cui si possono scorgere indizi nei miti e nelle opere artistiche di numerosi popoli e che oppose una specie "ariana" (la tunica lucente) ad una rettiliana (il drago). [8] In qualche caso il nome Ashtar è fatto derivare dalla lingua adamitica con il significato di "pastore"; per altri sarebbe collegato al vocabolo astrum, "stella". Sheran sarebbe stato aggiunto da Van Tessel. [9]- E' evidente che è difficile stabilire se Ashtar sia "un angelo in astronave" o un alieno ostile sotto mentite spoglie, una sorta di falso profeta. La sua natura ambivalente, prima femminile, poi maschile, si potrebbe correlare ad una caratteristica di alcuni extraterrestri, ossia la sessualità incerta o l'androginia, da intendersi come condizione spirituale più che biologica, una condizione tipica di creature evolute. [10] Un ricercatore come D. Icke è piuttosto scettico sui buoni proponimenti del Comandante della flotta spaziale; [11]addirittura, secondo S. Campbell, i diavoli al servizio di Lucifero si mostrano oggi come visitatori cosmici: l?apparizione degli u.f.o. nei nostri cieli significa che Satana sta intensificando la sua nefanda azione contro il bene.

Altri studiosi, invece, reputano che i Beta siano messaggeri veridici, interessati ad aiutare la specie umana in una fase storica difficile, critica, irta di pericoli per il pianeta e per tutti i suoi abitanti.[12] Tuttavia Ashtar, come gli altri visitatori amichevoli, sembra abbia deciso di non intervenire direttamente nelle vicende sociali, economiche, politiche della Terra, poichè preferisce muoversi in modo defilato e prudente, spronando le persone a prendere consapevolezza dei pericoli che incombono su loro e sul pianeta, affinchè gli uomini imprimano al loro destino una direzione, nel segno di un cambiamento interiore. A questo protocollo, che contempla una serie di messaggi destinati più alla gente comune che ai governi, con lo scopo di stimolare una trasformazione etica , sempre evitando un'interferenza, paiono adeguarsi le civiltà extraterrestri più progredite. [13] In ogni caso, credo si possa nutrire una pur cauta fiducia in visitatori come Ashtar Sheran: infatti egli non solo divulga, con i suoi messaggi, insegnamenti di notevole valore, ma anche denuncia le insidie del governo occulto. [14]Se le sue intenzioni fossero ostili, tacerebbe sui piani della sinarchia o, per lo meno, tenterebbe di ridimensionarli, così come fanno tutti coloro che non hanno la coscienza netta.

www.nonsiamosoli.com/index.php/articoli-ricercatori/42-ashtar-sheran-chi-er...

No il crowley era un fumato di testa, e per altro influenzato dall'editoria marziana dell'epoca.

Il secondo grigio oppure saurico zanfrettiano annesso a contattisti?

I contattisti parlano sempre di tipi beta, ovvero i nordici, mai i grigi, che son sempre legati a filoni cospirativi e ai rapimenti, son la tipologia nel mondo ufologico più recente. Definire Crowley un fumato di testa è irrispettoso, fu un occultista di enorme rilevanza. Dobbiamo ringraziare lui, Dion Fortune, Giuliano Kremmerz e Israel Regardie, che oggi capiamo anche solo un 10% di tutto ciò che è esoterismo, ma l'enorme ignoranza e disinformazione, che certo inizia dalle posizioni estremiste della Chiesa su questi argomenti, dilaga ancora.

Allora noi sappiamo che ci sono 2 razze aliene gli insetti sapiens ed i sauri sapens, entrambi visitano la terra da lungo tempo.

Per la ricerca working in progress...
gli insettoidi visitano la terra dal 5000ac (con viaggi molto sporadici) i sauri dal 1200ac ma probabilmente erano gia' qui' nel 1800ac. Abbiamo anche una stima piuttosto ricca di avvistamenti dal 1200ac sino ad oggi e pure dei modelli quantitativi alieni. Sappiamo quasi tutto

Quindi il punto e' probabilmente:

il primo contattista che produce foto di velivoli con shape saurico oppure insettoide (ufo navi madre o foo fighters) con foto che non sono state ritenute false o per lo meno non taroccate e su cui c'e' ancora il dubbio, quale e'? che dice costui se ha avuto un contatto?

il primo contattista che produce foto o disegni di grigi oppure di sauri zanfrettiani, come descrive le astronavi aliene con che shape?

;-)

cazzarola, ammesso che esista un contattista genuine, non dovrebbe essere difficile trovarlo, sappiamo quasi tutto e' facile sgamare i pataccari!

L'ho già detto: ogni contattista ha prodotto dei falsi, Adamski e Meier che han prodotto moltissime foto, han prodotto anche dei falsi. Il disco adamskiano l'hai visto no? Il classico disco volante con tanto di oblò. Ogni contattista parla dei tipi beta, i grigi son venuti dopo (e considero il disegno di Crowley del LAM, un grigio, e quindi va considerato) e son legati alle abduction, poiché sono raffigurati come quelli brutti e cattivi, al contrario dei nordici, ma vi è la contraddizione dei nomi di questi, ho riportato infatti sopra i significati di Asthar Sheran, e non solo, e son tutti sinonimi del diavolo. Quindi, nel caso esistessero davvero e non solo sono farneticazioni di teosofi vecchie di secoli, ho seri dubbi che siano realmente buoni.

una cosa e' estrarre le condizioni qualitative del perche' di un contatto, da un presunto contatto ritenuto genuine. Altra cosa e' filtrare un caso di un possibile contattista che potrebbe essere genuine...

Ale-95, 30/08/2013 17:34:

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L'ho già detto: ogni contattista ha prodotto dei falsi, Adamski e Meier che han prodotto moltissime foto, han prodotto anche dei falsi. Il disco adamskiano l'hai visto no? Il classico disco volante con tanto di oblò. Ogni contattista parla dei tipi beta, i grigi son venuti dopo (e considero il disegno di Crowley del LAM, un grigio, e quindi va considerato) e son legati alle abduction, poiché sono raffigurati come quelli brutti e cattivi, al contrario dei nordici, ma vi è la contraddizione dei nomi di questi, ho riportato infatti sopra i significati di Asthar Sheran, e non solo, e son tutti sinonimi del diavolo. Quindi, nel caso esistessero davvero e non solo sono farneticazioni di teosofi vecchie di secoli, ho seri dubbi che siano realmente buoni.

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Il discorso e’ semplice:

se esiste un contattista che disegna alieni sauri zanfrettiani e descrive le astronavi aliene come dischi ovali/triangolari rossi e se e se non ha foto false ma ancora grava l’incertezza sulle sue presunte evidenze, allora se tale contattista esistesse andrebbe approfondita la cosa. occorrerebbe cercare attorno al contesto le condizioni qualitative del contatto che probabilmente e’ genuine e sopratutto occorrerebbe verificare con le date del traffico alieno per la terra.

se esiste un contattista che disegna alieni grigi insettoidi e descrive astronavi aliene come dischi grandi e bianchissimi con presenza attorno di foo fighters e se e se non ha foto false ma ancora grava l’incertezza sulle sue presunte evidenze, allora se tale contattista esistesse andrebbe approfondita la cosa, occorrerebbe cercare attorno al contesto le condizioni qualitative del contatto che probabilmente e’ genuine. Occorrerebbe cercare attorno al contesto le condizioni qualitative del contatto che probabilmente e’ genuine e sopratutto occorrerebbe verificare con le date del traffico alieno per la terra.

Se non esiste uno o piu’ casi che rispettino shape tecnologici noti & razze aliene, allora... non c’e’ niente di utile nel baraccone colorato e rumoroso dei presunti contattisti.

Mai descritti esseri mostruosi come quelli del Zanfretta, dal fatto che andrebbe contro al significato stesso del contattismo e di ciò che vogliono portare i contattisti al pubblico, ovvero messaggi di bene, messaggi di speranza, spirituali, puri, ect. E' ovvio che bisognava legare a questi messaggi angelici figure altrettanto angeliche, è chiaro che qui c'è molto di simbolico ed è pieno di archetipi, soprattutto religiosi.

Ale-95, 30/08/2013 17:21:

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I contattisti parlano sempre di tipi beta, ovvero i nordici.

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Non è detto. Ricordo il contattista/ ingegnere olandese Stefan Denaerde il quale disse di avere avuto un incontro in mezzo al mare con un essere del pianeta Iarga, dai lineamenti vagamente umani ma più rassomigliante ad un animale
[IMG]http://i40.tinypic.com/b5fntd.jpg[/IMG]

Poi abbiamo Stan Romanek che descrive alcuni dei suoi alieni come assomiglianti a degli opossum

[IMG]http://i42.tinypic.com/zjjz9u.jpg[/IMG]

Ancora l'ex giornalista del Los Angeles Times Phillip H. Krapf descrive nei suoi due libri l'incontro ed i viaggi coi suoi alieni "Verdoniani" (da lui soprannominati), dalla pelle verdognola che di umano non hanno molto. Nel primo libro "Il contatto è già cominciato" descrive la preparazione al contatto che sarebbe avvenuto da lì a poco (2002). Nel secondo libro purtroppo gli alieni gli comunicano che non hanno ottenuto l'ok dei governi quindi, niente contatto.

Cito ancora la nota "contattista" Teodora Stefanova che descrive il suo alieno "interno" Unilsan del pianeta Vamfim, simile ad un vegetale. Guardacaso anche la nota profetessa bulgara (come la Stefanova) Baba Vanga diceva di essere in contatto con esseri del pianeta Vamfim.


I contattisti fanno spesso riferimenti storici per avvallare i loro contatti con esseri che ci controllano e ci istruiscono da migliaia di anni. Meier è uno di questi. Come già menzionato da Ale, la pleiadiana Semjase ricorda molto il nome dell'angelo caduto Semjaza. Il padre di Semjase poi si chiamava Ptah. Il riferimento alla storia egizia è palese. Nella mitologia egizia Ptah ("creatore") (o Tanen, Ta-tenen, Tathenen, Peteh, Phtha) è un dio creatore, demiurgo della città di Menfi, patrono degli artigiani e degli architetti nonché dio del sapere e della conoscenza. Lui stesso fu ingegnere, muratore, fabbro, artista.

it.wikipedia.org/wiki/Ptah

Ci sono una caterva di contattisti che hanno scritto un'infinità di libri con profezie mai avveratesi. Da qui si può ben capire quanto siano attendibili. I loro libri li hanno comunque venduti in quanto le profezie riguardavano gli anni futuri dalla data in cui uscivano. Lo stesso Meier diceva che il contatto sarebbe avvenuto nel 1999 ma poi... niente. Anche Alex Collier, ora in gravi difficoltà finanziarie, aveva ricevuto il messaggio telepatico dal suo alieno di color blu Morenae che ci sarebbe stato il contatto da lì a poco. Lo stesso alieno gli diede una serie di date (se non sbaglio dei 10 anni a venire) con delle profezie. Devo vedere se trovo l'articolo. Inutile dire che nulla si è avverato tranne (mi pare) un terribile terremoto in Giappone ma la data dell'anno non credo coincida.

Per fortuna tutti i nodi vengono al pettine prima o poi. Molti di loro si sono creati delle prove per rendere più credibili i loro contatti. Con altri si andava sulla fiducia

A parte i soliti "noti" ci sono contattisti forse un po' più in secondo piano ma noti nell'ambiente che asseriscono di aver incontrato i fratelli dello spazio, di essere saliti sulla loro astronave e di aver incontrato George Adamski (già passato a miglio vita da anni), Gesu, Budda (Giorgio Dibitonto - Angeli in astronave).

Ho letto parecchi libri di contattisti. I più furbi non portano prove né date. Chi lo fa, viene subito sgamato in pieno. Vi ricordate il famoso conattto di massa che doveva avvenire l' 4 agosto del 2012? freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10319576

Son tutti dei fuffaroli...