Mantell+Zanfretta, alla ricerca della cultura saurica nel 2008 e nel 1918

Allora, per chi macina un poì di numeri, si sara’ sicuramente accorto degli interessanti segnali di latenza all’interno della matrice delle differenze reciproche!!!.

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Forse e’ possibile affinare e migliorare il modello ufologico quantitativo a cultura insettoide!!!.


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H0: alfa centauri, sirio, alfa centauri
In questo modello quantitativo sarebbero presenti 4 dischi insettoidi. La combinazione tecnologica sarebbe un po’ diversa ma compatibile e non sarebbe in contrasto con le massime stime tecnologiche insettoidi. Infatti una F40 la si puo’ mandare alla massima velocita’ cosi’ come andare piu’ piano. Inoltre il modello contempla possibilita’ di STOP, pause, dovute a scelte aliene di pausa oppure ad ipotetiche stop per manutenzioni (con cui spiegare latenze piu’ alte).
Il peggior difetto di tale modello e’ che delle 9 visite ufologicamente reali (con eventi di classe 1) sarebbero spiegabili solo 6, difatti non sapremmo indicare il sistema stellare di partenza per 3 visite.

Splendido il secondo modello quantitativo insettoide!!

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H1: sirio, sirio, tau ceti
In questo modello quantitativo, sarebbero presenti 4 dischi insettoidi, tutte le visite sarebbero spiegabili. Alfa Centauri al momento non sarebbe un sistema stellare di partenza almeno per gli eventi osservati. La combinazione tecnologica cambierebbe un po’ con la presenza di dischi meno perfomanti ed altri simili a quelli saurici. Vi potrebbe pero’ essere persino la possibilita’ di cogliere degli STOP a causa di manutenzioni.


Quale dei due modelli e’ quello corretto?!

Non lo so, occorre allungare la serie, occorre trovare altri eventi ufologici insettoidi, di classe 1 per rimpinguare la serie e capire meglio quanti dischi ci sono.