00 07/09/2011 11:43
E va bene, torno a scrivere della presunta invasione aliena sollecitato da diverse e-mail private, lo faro' indicando possibili trucchi utili (che sembrano la prima cosa che in molti si aspettano di leggere in questi miei messaggi) ma anche assurdita' evidenti. Secondo me in molti sono preoccupati ma calmarsi e riflettere sarebbe utile, io personalmente il 21 dicembre del 2012 saro' preoccupato solo di trovare spazio nella mia pancia per le cibarie del periodo immediatamente successivo.



A molti pare che piaccia leggere le mie considerazioni. Ho scritto cose evidenti che non dovrebbero essere una novita', eppure scopro che tanti non hanno mai pensato che nei momenti di emergenza la gente vuole sentire emozioni e quindi voci umane, la maggior parte delle comunicazioni avviene mediante telefonata audio intasando le linee, e percio' l'invio di messaggi sms e' preferibile e non richiede che altri rispondano ad una chiamata, un sms arriva quando arriva senza impegnare chi lo ha spedito. C'e' il precedente dell'11 Settembre in cui diversi cittadini non riuscivano a contattare chi volevano per linee intasate o per interlocutori impegnati in lunghe conversazioni che ignoravano parenti che li cercavano. Davvero strano che molti non ci fossero arrivati da soli. Negli Usa ormai si mobilitano anche i telefoni cellulari, ecco un articolo nel sito della CNN (ringrazio chi me lo ha segnalato):
articles.cnn.com/2011-09-02/tech/tech_mobile_cell-phone-emergency_1_cell-service-emergency-kit-mobile-phone?_s...
come dice l'articolo questo settembre e' il "mese di preparazione nazionale" e viene citato un pezzo del "New York Times" che suggerisce diverse strategie, esaltando la resistenza della Rete e la flessibilita' degli sms:
"Messaggi di testo e Internet spesso hanno la capacità di lavorare in caso di interruzione del servizio telefonico"
infatti i telefonini sono dei ricevitori radio, volendo degli stati e perfino dei privati potrebbero spedire degli sms con un potente impulso radio multifrequenza che facciano apparire dei messaggini sms su tutti i cellulari in un'area approssimativa, anche se le normali reti telefoniche fossero completamente a terra.



Parliamo quindi della grande paura circa questa invasione dei Rettiloidi che, forse grazie ad una eccessiva pubblicita' oppure per una puntata del telefilm "X Files", in tanti collocano per il 21 dicembre 2012... Guardate questa immagine:
www.subversiveelement.com/reptiloid1.jpg
senza scomodare Zanfretta o altri che hanno affermato che questi esseri amano il caldo, non mi sembra che un essere del genere se la passerebbe troppo bene nella neve invernale... Pensate a quegli artigli, a quei grossi occhi che disperdono calore, al respiro sibilante e profondo raccontato dai testimoni ed a quella grossa bocca, credete che un essere del genere sia adatto ad occupare l'emisfero nord della Terra, dove ci sono le maggiori risorse militari e tecnologiche, cominciando l'attacco in inverno? C'e' chi afferma che le impronte dei Rettiloidi sulla neve erano "troppo sciolte" e che forse questi alieni si proteggono dal freddo con una sorta di campo elettromagnetico riscaldante. Se anche questo ipotetico sistema antigelo non provocasse danni cumulativi all'extraterrestre invasore tutto questo calore puo' essere usati dai terrestri contro di loro per individuarli, si puo' distorcere forma e densita' del campo riscaldante con dei magneti ed ustionare il Rettiloide, si puo' sparargli contro gas gia' ionizzato e bruciare cosi' l'apparato respiratorio avversario. Un campo elettromagnetico riscaldante puo' assorbire (anche per risonanza) un'energia sparata dai terrestri che uccida selettivamente i nemici spaziali. Voi cosa ne dite, quei piedi con artigli se anche avessero delle racchette non farebbero che aumentare la celebre goffaggine attribuita a questo tipo di alieno? Se voi foste il capo dei Rettiloidi lancereste davvero un attacco in dicembre, con l'imperativo di occupare enormi zone dell'emisfero nord sotto la neve, il tutto intanto che diversi vulcani stanno oggi eruttando ed altri sembra che lo faranno presto generando dei prevedibili geloni eccezionali? Un attacco di questi esseri e' piu' conveniente lanciarlo quando la zona settentrionale e vitale del mondo attraversa la primavera, lasciandosi un po' di mesi caldi davanti a se' per prevenire imprevisti. Qualcuno pensera' che questi alieni potrebbero far sparire l'inverno e la neve con un caldo eccezionale, la cosa deve essere pero' rapida o i governi mondiali capirebbero cosa sta' accadendo e ci sono troppi mezzi per raffreddare di nuovo il nostro mondo. Un riscaldamento troppo rapido pero' genererebbe un mare di fango sul terreno (che rallenterebbe i goffi extraterrestri) ed un diluvio di incendi ovunque che raffredderebbe la Terra peggio di un frigorifero.



Ho letto che dicono che gli alieni sarebbero telepatici, come si fa' a prendere di sorpresa questi esseri? Se non si ha modo di "chiudere" la propria mente alla telepatia occorre imparare a pensare in modo diverso, adattandosi a pensare velocemente cosa fare con molta improvvisazione senza fare piani. Se voi non sapete come affronterete il nemico se non decidendo negli ultimissimi minuti non serve spiarvi a distanza, molti videogiochi d'azione aiutano a sviluppare questo modo di improvvisare strategie velocemente. Si dice che gli extraterrestri "condividano i pensieri" in una sorta di rete collettiva, un po' come noi scambiamo questi testi su Internet? Se per essere dominati, guidati e controllati la telepatia e' sempre in funzione allora questi esseri "proietterebbero" sui bersagli le loro intenzioni, allarmando animali domestici o sensitivi umani, perdendo cosi' ogni effetto sorpresa. Si dice che sia per via dell'involontario "proiettare" del pensiero alieno sul bersaglio che gli animali sono inquieti ore prima che un ufo si manifesti in una data zona. Nei nostri tribunali siamo abituati ad isolare i testimoni per interrogarli separatamente con domande trabocchetto, verificando se sono concordi tra loro? La "condivisione dei pensieri" renderebbe possibile agli extraterrestri vanificare le verifiche delle testimonianze, perche' intercollegandosi tra loro daranno le stesse risposte in modo concorde. Quindi interrogare decine di "vittime di rapimento alieno" sarebbe inutile, perche' facilmente una bugia puo' essere suggerita coordinatamente alle vittime per ingannare gli inquirenti passando attraverso gente in buona fede. Se davvero gli extraterrestri ostili disponessero della telepatia "in rete" possono realizzare gli inganni piu' sofisticati e concordi, consentendo a militari e ricercatori di esaminare le "memorie aliene" li si trasformerebbe in strumenti per fargli trovare, ed addirittura diffondere sul web, la loro propaganda utile all'invasione. Si dice che i sovietici avevano gia' stampato il denaro per le zone dell'Europa Occidentale che avrebbero occupato? Chi garantisce allora che i dati concordi tra loro che sono stati raccolti dalle menti dei "rapiti" non siano altro che propaganda utile a disinformare ed indebolire i tentativi terrestri di difesa (anche psicologicamente)? Non e' stato un po' troppo facile arrivare a dati cosi' importanti sui presunti invasori senza che questi uccidessero decine di migliaia di persone? Non si e' data troppa sicurezza ai dati ricavati con l'ipnosi o tecniche simili? Qualsiasi idiota non lascerebbe mai dati vitali cosi' a portata di mano dei terrestri, al massimo si porterebbe nello spazio dei terrestri per farli vivere in allevamenti senza tecnologia per fargli fare da "portatori di memorie", trattandoli bene per evitare che accumulino traumi nei loro ricordi. Non era poi possibile generare stati di incoscienza, catalessi o morte a distanza di un addotto prima che rivelasse dati agli umani, vanificando qualsiasi ipnosi o indagine inserendo impianti specializzati in questo compito dentro zone inoperabili del corpo umano? Fino ad ora ho un po' fatto qualche ragionamento e qualche riflessione, sia pure scherzandoci su' e prendendo per vere cose indimostrabili a cui non credo necessariamente. Mi piacerebbe pensare che nessuno si guasti la vita pensando al futuro, o se davvero volete temere l'invasione aliena fatelo ragionando su contromisure e non tremando come se non ci fossero strategie utili, lasciate entrare dentro di voi la speranza al posto della disperazione. State sereni e fate tante torte, ma tantissime!
Buona giornata.
Daniele Dellerba.