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Mercoledì 1 luglio alle 21 andrà in onda la prima puntata che affronterà i temi della fine del mondo, degli alieni e della mummificazione egizia.
Dalla splendida cornice del Parco Museale Pagani di Castellanza Enrico Ruggeri condurrà quindi con il consueto garbo e fascino una trasmissione in prima serata pronta a diventare una valida concorrente dell’ormai collaudato Voyager di Roberto Giacobbo.
Il programma di Claudio Cavalli è scritto da Candido Francica, con Cristina Meda e Ade Capone. La regia è di Arcadio Cavalli.

Tgcom ha intervistato il cantautore per saperne di più.

Come definiresti questo tuo nuovo programma?

La mia ennesima curiosità. Questa volta affronterò i temi del paranormale, un argomento affascinante e di grande interesse che in parte avevo già trattato al Bivio. Questa nuova avventura è un modo per assecondare una mia grande curiosità insomma.

Di cosa si tratta esattamente?

E’ una trasmissione fatta di tante domande e di qualche risposta. Nel corso delle otto puntate saranno tanti gli interrogativi che andremo a trattare, ma in sintesi due saranno le domande fondamentali: siamo soli nell’universo? E che cosa succede dopo la morte? Insomma i quesiti che tutti quanti nella vita ci facciamo. Nello specifico poi saranno tanti i temi che affronterò: dagli alieni al triangolo delle Bermuda, da Nostradamus alla morte.


Nella prima puntata
si parlerà di fine del mondo e del calendario Maya che la stabilisce per il 21 dicembre 2012. Tu ci credi?

Spero che non ci sia nulla di vero, ma se proprio dovesse succedere spero quel giorno di essere in concerto. Almeno finirei la mia vita cantando di fronte al mio pubblico.

E agli alieni?

A quelli sì, assolutamente. Ormai è provato che non siamo le uniche forme di vita nell’universo, tuttavia trovo difficile credere che siano simili a noi. Sicuramente esistono gli alieni, ma sono lontani da noi e certo non dobbiamo credere che siano evoluti come noi.

Fonte: Tgcom Chiara Besana

[Modificato da +maranatha+ 23/07/2009 14:09]