00 30/01/2017 21:23



Straordinaria scoperta


Un nuovo studio, pubblicato su Physical Review Letters, ha fornito le prime importanti indicazioni scientifiche secondo le quali il nostro universo sarebbe, appunto, un grande e complesso ologramma.

La ricerca ha coinvolto fisici e astrofisici teorici di Regno Unito, Italia e Canada, in particolare dell’Università di Southampton in Inghilterra, della Sezione di Lecce dell’INFN e dell'Università del Salento in Italia, del Perimeter Institute e dell'Università di Waterloo in Canada

"L'ipotesi che il nostro universo funzioni come un enorme e complesso ologramma è stata formulata negli anni ’90 del secolo scorso da diversi scienziati, raccogliendo evidenze teoriche in vari settori della fisica delle interazioni fondamentali”, spiega Claudio Corianò, ricercatore dell'INFN e professore di fisica teorica dell'Università del Salento.

“L’idea alla base della teoria olografica dell’universo – prosegue Corianò – è che tutte le informazioni che costituiscono la ‘realtà’ a tre dimensioni - più il tempo - siano contenute entro i confini di una realtà con una dimensione in meno”.

Si può immaginare che tutto ciò che si vede, si sente e si ascolta in 3D - e la percezione del tempo - sia emanazione di un campo piatto bidimensionale, cioè che la terza dimensione sia ‘emergente’, se paragonata alle altre due dimensioni. L'idea, quindi, è simile a quella degli ologrammi ordinari, in cui l'immagine tridimensionale è codificata in una superficie bidimensionale, come nell'ologramma su una carta di credito, solo che qui è l'intero universo a essere codificato. In un ologramma la terza dimensione viene generata dinamicamente a partire dall’informazione sulle rimanenti due dimensioni.

“Per creare un ologramma - spiega ancora Corianò - si prende un fascio laser luminoso e lo si separa all'origine in due fasci: uno è inviato su un oggetto distante e quindi viene riflesso, mentre l'altro è inviato per essere registrato”. “Servono due coordinate per indirizzare il fascio incidente sull'oggetto, in modo da esplorarlo completamente, mentre è proprio l'interferenza tra il fascio originario e quello riflesso che permette di ricostruire l'immagine e dare il senso della profondità”.

Si può rappresentare il concetto pensando al cinema in 3D. Anche in questo caso la visione 3D è il risultato di due immagini differenti inviate all'occhio destro e all’occhio sinistro, dove una scena viene ripresa da due angolature distinte, che il nostro cervello processa automaticamente generando il senso della profondità. L'informazione, in questo caso, viene da uno schermo piatto, ma è percepita dall'osservatore come tridimensionale. In ambito cosmologico, per avere una rappresentazione semplificata della formulazione olografica, possiamo immaginare che ci sia una superficie ideale, sulla quale tutta l’informazione dell’universo venga in qualche modo registrata, come in un ologramma: uno schermo che contiene la "scena" dell'intero universo.


E la scoperta ha importanti implicazioni, perché ora gli scienziati sperano che questo loro studio possa aprire la via per migliorare la comprensione dell'universo e spiegare come lo spazio e il tempo si siano prodotti.

home.infn.it/it/comunicazione/news/2130-l-universo-come-ologramma-la-teoria-cosmologica-e-compatibile-con-i-dati-speri...
(qui sopra il link diretto dal sito dell'INFN, l'ISTITUO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE, quindi roba seria)
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Io non mi sono mai esposto su questo argomento; peró ricordo una infinitá di discussioni sui forum nei blog e sui social network, dove i soliti scettici arroganti e saccenti perculavano di brutto quei poveretti che ci credevano. Oggi é arrivata un'altra piccola rivincita per queste persone, e un'ulteriore sconfitta per loro.

Da quando sono qua io, giá gli ho dato una bella ridimensionata a questa gente. Miro.72 l'ho costretto a scappare; Hybrid1973 sta sbroccando di brutto anche se non lo ammetterá mai (basta leggere cosa pensa di me, eppure io non ricordo di aver MAI discusso con lui, anzi); Giambo64 sta facendo venir fuori tutto il suo atteggiamento da troll quale é, che parla di stronzate di ogni tipo (il cognome di ashtar sheran, elenco telepatico, e cazzate cosí).

Ragazzi, il PARANORMALE esiste, non tutte sono stronzate; non fatevi infinocchiare da questi scettici saccenti da quattro soldi, che solo perché riescono a smascherare un uccello o una lanterna cinese meglio di voi, non vuol dire che hanno la veritá in tasca.

La VERITÁ é tutta da indagare e da scoprire...
[Modificato da zeus(74) 30/01/2017 21:27]