00 20/01/2016 15:25
La crisi bancaria degli ultimi giorni fa gridare al complotto internazionale [SM=g1950684] Renzi e i suoi pensano che l'italia è sotto attacco come nel 2011. L'europa sarebbe intenzionata a farci cambiare governo.

www.huffingtonpost.it/2016/01/19/renzi-ue-complotto_n_9018...


fra i renziani cominciano a circolare dei timori inconfessabili. “E’ come se volessero far fare al mercato quello che non riescono a fare con la politica: stritolare il governo Renzi, metterlo alle strette…”. La frase circola tra i seguaci del premier, tra Roma e Bruxelles. Mentre il premier Matteo Renzi assiste furioso alla seconda giornata in calo per le banche italiane in borsa. Perché c’è un rumor con il quale il fenomeno si spiega, secondo ambienti Pd di Roma e Bruxelles. Il rumor è questo: il calo di Mps e le altre italiane in borsa è scaturito da una voce messa in giro ad arte da un funzionario del servizio di vigilanza della Bce, autonomo da Mario Draghi s’intende. E la voce messa in giro parlava dell’imminente arrivo a Roma di una lettera della Banca centrale europea per Renzi. Insomma, come è successo al governo Berlusconi nel 2011: quella missiva del 5 agosto fu l’inizio della fine per l’allora premier e Cavaliere. Naturalmente la voce su una nuova lettera della Bce per l’Italia è assolutamente infondata per il governo Renzi. Ma si è rivelata sufficiente a scatenare la bufera in borsa. Renzi ora teme il complotto europeo in collaborazione con aree non renziane italiane, aree che contano s'intende. Non sfugge la coincidenza della decisione della commissione di aprire un'indagine per aiuti di Stato all'Ilva. Altro schiaffo al premier. Il passo era atteso. Ma il timing autorizza i più sospettosi a fare cattivi pensieri.