00 06/10/2014 20:06
La Bibbia condanna fortemente la pratica dello spiritismo, i medium, l’occulto, il paranormale, ecc. (Levitico 20:27; Deuteronomio 18:10-13). Anche gli oroscopi, i tarocchi, l’astrologia, gli/le indovini/e, i/le chiromanti, le sedute spiritiche, ecc., ricadono in questa categoria. Queste pratiche sono basate sul concetto che esistano divinità, spiriti o cari defunti in grado di consigliarci e guidarci. Questi “dèi” o “spiriti” sono demòni (2 Corinzi 11:14-15). La Bibbia non ci dà alcun motivo di credere che i cari defunti possano o persino vogliano contattarci. Se sono stati credenti, essi sono in cielo a godere il posto più meraviglioso che si possa immaginare, in comunione con un Dio amorevole. Se non sono stati credenti, essi sono all’inferno a soffrire un eterno tormento per aver rifiutato l’amore di Dio ed essersi ribellati a Lui.


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Questo articolo che ho trovato mi invita a una riflessione, se esiste un piano spirituale dell'essere umano, come fa Dio a impedirmi di sfruttare l'impulso per cercarlo!
Se Dio è un essere superiore che incarna il trascendente perché noi non possiamo sfruttare le nostre capacità di andare oltre il piano materiale ?
Come cristiani abbiamo dei limiti nella ricerca di piani spirituali diversi da quelli che conosciamo? ^_^ è conciliabile credere in Dio e credere ad attività paranormali?