00 13/02/2014 11:24
Riporto l'ultimo articolo pubblicato sul blog di Flavio Vanetti dove si insiste sugli UFO e strane entità avvistati nella Valmalenco... [SM=g2806961]


Ve l’avevo promesso che avrei ripreso il tema degli avvistamenti in Valmalenco, vuoi per la frequenza registrata nel 2013 vuoi perché i fenomeni strani si perdono nella storia. Nonostante i giorni olimpici di Sochi, sono riuscito a parlare con alcune persone della zona, a cominciare da Marco Negrini, sindaco di Lanzada, per passare a un ex funzionario di banca in pensione e per concludere con un’autorità che mi ha fornito dei dettagli ma che mi ha chiesto di rimanere sotto traccia per questioni di opportunità. Anche a causa dello scarso tempo che mi ritrovo, procederò in maniera “wild”, proponendovi i parlati quasi a m0′ di monologo. Infine, troverete gli appunti di una serie di episodi, così come sono stati annotati dalle forze dell’ordine.

Post lungo, da leggere tutto e - spero - da gustare anche perché la materia sta riscuotendo un certo fascino: dopo la nostra prima uscita, della Valmalenco si è occupata pure Mediaset grazie a una troupe di Studio Aperto coordinata dall’amica Sabrina Pieragostini. Infine, vi annuncio già che in primavera contro di organizzare un’escursione in quei posti, essendoci chi è disposto a fungere da guida: l’invito è aperto a tutti, potrebbe diventare una sorta di prima “gita sociale” del Blog. I viaggi bUFI.



Parto dal sindaco di Lanzada, Marco Negrini: “Le vicende che sono successe hanno finito per coinvolgermi. Io non sono mai stato appassionato della materia ufologica e fino ad oggi, personalmente, non ho osservato alcun oggetto non identificato. Però, avendo una finestra di casa mia che dà sul Pizzo Scalino, mi metto lì e scruto il cielo: anzi, mi sono reso conto che lo faccio abbastanza di frequente. Mi ritengo aperto di mente: se ci sono l’approccio e la curiosità giusti, ben venga l’analizzare certi episodi. Oltretutto, mi dispiacerebbe che questa finisse bollata come una valle di visionari: al di là di chi sta studiando quanto si è verificato negli ultimi 3-4 anni e di chi si è esposto, esiste una quota non trascurabile di altri testimoni che hanno visto cose che hanno lasciato a bocca aperta. Molti di loro non sono di sicuro dei ‘credenti’, eppure di fronte a certi fatti hanno cominciato, se non a rivedere le proprie posizioni, perlomeno ad avere qualche dubbio”.

Ed eccoci all’autorità pubblica di cui parlavo, che ha chiesto, per ragioni di opportunità, il riserbo sull’identità. “Il fenomeno c’è ed è ineludibile. Tra l’altro mi risulta ce siano state presentate almeno 6-7 denunce ufficiali, comprese quelle inoltrate tramite i Carabinieri di Sondrio. Noto pure la tendenza di molti ad aprirsi: prima raccontare certi episodi equivaleva a esporsi al rischio di essere beffeggiati, per cui c’era una ritrosia figlia della vergogna; invece oggi ci si apre e si racconta, di sicuro perché si avverte una maggiore tutela. Io credo che non si debba giudicare tanto su foto e filmati, quanto sulle parole dei testimoni: tra l’altro a mio avviso potrebbe esserci un legame tra le storiche leggende degli alpeggi, che parlano di gnomi e folletti, e le persone che descrivono gli avvistamenti di piccoli e misteriosi esseri”.


Continua qui: misterobufo.corriere.it/2014/02/11/valmalenco-2-quegli-ufo-e-quegli-esseri-visti-d...