00 10/02/2014 19:22
UN inquietante segnale era arrivato poche settimane fa dalla Gran Bretagna. Grossi ratti che, soprattutto nelle regioni meridionali del Paese come Berkshire e Oxfordshire, sembrano immuni a ogni strategia adottata per contrastarne la diffusione.


Di dimensioni sempre più grandi, sono infatti in grado di resistere ai veleni più diffusi Oltremanica. Roba da Mighty Mouse. Cartoon a parte, potrebbe essere il primo passo verso un fenomeno molto più esteso nella gravità e nelle conseguenze: un'autentica invasione dei supertopi.




Bestie che, in teoria, potrebbero arrivare a pesare diverse decine di chili. Frutto di uno scherzo dell'evoluzione che, come quasi sempre, è da imputare (anche) alle responsabilità dell'uomo. A confermare l'apocalittica previsione le dichiarazioni del paleobiologo dell'università di Leicester Jan Zalasiewicz. Proprio mentre il mondo festeggia il Darwin Day il 12 febbraio, giorno di nascita del grande naturalista britannico, padre della teoria evoluzionistica e autore di decine di epocali studi fra cui il capolavoro L'origine delle specie. Tanti gli eventi in programma per tutto il mese anche in Italia, per esempio al Museo di storia naturale di Milano. "Conviene che ci abituiamo ad avere sempre più ratti intorno a noi - ha detto Zalasiewicz - la loro influenza globale è destinata a crescere mano a mano che gli altri mammiferi si estingueranno". Colpa nostra: a quanto pare abbiamo dato loro una grossa mano a colonizzare il pianeta.


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