00 04/12/2013 21:22
Sono capitato a leggere questo
www.repubblica.it/tecnologia/2013/12/03/news/il_virus_a_ultrasuoni_esiste_al_fraunhofer_ne_hanno_creato_uno_infetta_pc_anche_non_connessi_al_web-7...

Si dice che

Nello specifico il codice realizzato al Fraunhofer utilizza frequenze inudibili all'orecchio umano, e per trasmettere dati utilizza gli speaker e i microfoni sempre accesi nei computer. Lo spettro di trasmissione è di circa 20 metri ma la distanza è superabile con una serie di rimbalzi acustici. Il malware può inviare circa 20 bit al secondo, poca cosa ma sufficiente per catturare e inoltrare codici di accesso in poco tempo. Il pc infetto insomma potrebbe "spifferare" attraverso gli ultrasuoni dati sensibili e altre informazioni, senza che nessuno all'infuori di altri computer possa accorgersene. Nello scenario potrebbero rientrare anche ipotesi per cui le macchine infette fanno da antenne propagatrici di dati sottratti "a catena". Un "vento digitale" pieno di segreti altrui.

Ma tecnicamente è possibile un cosa del genere? potrebbe essere la fine della sicurezza di tutti gli apparecchi. Prima per essere sicuri bastava stare lontani da un collegamento, adesso anche apparecchi come pacemakers, microchip, ma anche ogni elettrodomestico potrebbe essere in pericolo? che ne pensate? [SM=x2976660]