00 28/09/2012 16:07


L'aveva promessa alla sua ragazza prima che lo lasciasse, quarant'anni fa: una casa dalla struttura simile ad un UFO. Oggi, quella casa esiste davvero e si trova arroccata su una collina a Juana Diaz, a Porto Rico.




La bizzarra costruzione emana luci colorate e la ben nota melodia tratta da Incontri ravvicinati del terzo tipo. L'idea è di un insegnante in pensione, Roberto Sanchez Rivera. La storia d'amore vissuta dall'insegnante non ha un lieto fine. Un amore da teenager fatto di promesse come quella, appunto, di costruire una casa per entrambi, un nido d'amore, che somigliasse agli UFO di quei film che usavano veder insieme.

La storia terminò con una lettera che la ragazza gli inviò per dargli il ben servito. E che lo portò letteralmente sulla soglia del suicidio. "Finì perché lei scrisse che non voleva andare più avanti, lei non lo amava più", racconta Maria Martinez, l'attuale compagna di Rivera. Per la ragazza, infatti, quel ragazzo che amava la fantascienza non avrebbe mai portato a termine qualcosa di tangibile nella sua vita. Così, dopo aver concluso i suoi studi presso la Pontifical Catholic University a Ponce, Rivera si gettò anima e corpo negli studi di Design e Storia dell'arte per giungere, un giorno, a riuscire nella progettazione della sua unica casa-UFO.

Investì i primi 95 mila dollari nell'acquisto del terreno nel 2002 e trascorse i successivi dieci anni e 150 mila dollari a costruire il suo sogno di adolescente. La località che ha scelto per la sua rivendicazione d'amore è una collina ben visibile dall'autostrada in modo che la ragazza che gli spezzò il cuore, passando di lì, avrebbe capito che qualcosa era riuscito a concludere nella sua vita, quello stesso ragazzo che lei lasciò quarant'anni prima.

Tuttavia, della casa colpisce non solo l'idea. Ma la scelta dei materiali estremamente economici. Rivera, sempre da quanto racconta l'attuale compagna Maria sulle pagine del New York Times, ha acquistato i materiali di scarto delle grandi aziende. Non solo. Dei posacenere sono stati adibiti alla funzione di antenne e delle coppe di insalata da 1,99 dollari hanno trovato il loro riutilizzo come finestre. Le stesse dalle quali provengono le luci colorate. Anche altra mobilia è stata costruita e dipinta a mano, come il gabinetto, per esempio.

Con il tempo, la notorietà di questa bizzarra casa è cresciuta. Tanto che la sua ex ragazza, un giorno di quattro anni fa, è andata a trovarlo. Molte cose erano cambiate. Lei era sposata e aveva dei figli. Lui una nuova compagna. Ma ciò non impedì ai due di visitare la casa ottagonale che richiamava alla mente la navicella del film di Spielberg. Infine, lei gli disse che avrebbe voluto tornare con lui. Ma si sa, queste cose sono sempre guidate dai voleri del tempo. E Rivera, soddisfatto di aver creato qualcosa di unico e con le proprie mani, le rispose: "Non si dovrebbe mai dire ad alcun essere umano 'Non combinerai mai niente nella vita'".

Tra fantascienza e romanticismo...


Fonte: www.nextme.it/societa/design/4381-casa-ufo

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