Se gli alieni si facessero vedere all'uomo?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
Areoplano
00venerdì 29 marzo 2013 12:06
Secondo voi cosa potrebbe accadere se una civiltà extraterrestre ovviamente più evoluta di noi si presentasse all'umanità?

La risposta a questa domanda mi fa riflettere sul fatto che se esistono veramente e ovviamente sono più evoluti di noi, sanno anche che in questa epoca sarebbe un enorme danno se si presentassero.

I media si concentrerebbero solo su di loro. L'economia crollerebbe sapendo che qualunque nuova tecnologia potrebbe essere soppiantata dalla nuova tecnologia aliena.
Tutte le speranza dell'uomo si rivolgerebbero verso di loro.
Ci sarà chi comincerà a pensare che possono essere pericolosi, che non ci si deve fidare. Le nazioni potrebbero farsi guerra per decidere chi li ospiterà e chi avrà il diritto ad avere le nozioni della loro tecnologia e conoscenza.
Secondo me sarebbe un disastro...

O, forse, alcuni governi sono già in contatto con loro ma se ne guardano bene dal divulgare la notizia per i motivi precedentemente elencati.

Occorrerebbero anni per preparare l'umanità ad un eventuale evento del genere.
Miro.72
00venerdì 29 marzo 2013 12:50
Scusa eh,ma se sanno che provocherebbero un gran danno , perché dovrebbero presentarsi? O sono degli emeriti stronzoni oppure tutto il discorso regge poco. [SM=g8320]
saturn_3
00venerdì 29 marzo 2013 12:51
Re:
Areoplano, 29/03/2013 12:06:

Secondo voi cosa potrebbe accadere se una civiltà extraterrestre ovviamente più evoluta di noi si presentasse all'umanità?

La risposta a questa domanda mi fa riflettere sul fatto che se esistono veramente e ovviamente sono più evoluti di noi, sanno anche che in questa epoca sarebbe un enorme danno se si presentassero.

I media si concentrerebbero solo su di loro. L'economia crollerebbe sapendo che qualunque nuova tecnologia potrebbe essere soppiantata dalla nuova tecnologia aliena.
Tutte le speranza dell'uomo si rivolgerebbero verso di loro.
Ci sarà chi comincerà a pensare che possono essere pericolosi, che non ci si deve fidare. Le nazioni potrebbero farsi guerra per decidere chi li ospiterà e chi avrà il diritto ad avere le nozioni della loro tecnologia e conoscenza.
Secondo me sarebbe un disastro...

O, forse, alcuni governi sono già in contatto con loro ma se ne guardano bene dal divulgare la notizia per i motivi precedentemente elencati.

Occorrerebbero anni per preparare l'umanità ad un eventuale evento del genere.




Ciao Aeroplano e benvenuto! Abbiamo affrontato diverse volte questa domanda. Quì c'è una discussione aperta molto simile alla tua. [SM=g1950677]

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10002859

altre discussioni:

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10491537

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9687031
eone nero
00venerdì 29 marzo 2013 15:19
Ringrazio Saturn per aver riportato i thread che hanno già trattato argomenti similari.

Riporto qua la risposta che erroneamente ho messo nel 3ad di presentazione, chiedendoti di portare quelli che a tuo avviso sono elementi che indicherebbero evidenze aliene nel passato.

Allo stadio attuale non mi risulta il fatto che ci siano schiaccianti prove nel passato, per anni i clipeologi ci hanno studiato sopra, al momento non abbiamo nulla in mano se non le speculazioni smontate della falsa teoria degli antichi astronauti di Erik Von Daniken e le falsità smontate anche loro di Sitchin.

Concordo sulla tua visione di quanto accadrebbe aggiungendo il fatto che eventuali visitatori verrebbero vivisezionati senza tanti scrupoli, da tenere in considerazione come hai detto anche lo scoppio di guerre per aggiudicarseli, oltre a disordini pubblici di portata mondiale soprattutto all'interno delle popolazioni monoteiste che vedrebbero crollare i loro capo saldi millenari.

Meglio che stiano dove sono a mio parere.


Delta.Force
00venerdì 29 marzo 2013 15:53
Prima di tutto bisognerebbe appurare che i piloti degli ufo siano effettivamente extraterrestri e non qualcos'altro.Se lo fossero,sorgerebbero subito gravi problemi di comunicabilità che pregiudicherebbero ogni tipo di rapporto.Il resto lo lascio alla vostra immaginazione.
Nonsonosolo
00venerdì 29 marzo 2013 16:07
Esistono sicuramente esseri alieni che ci controllano, ma rimangono nascosti per questioni di opportunità. Se si mostrassero le nostre certezze etiche e filosofiche sarebbero distrutte. Quindi ci lasciano capire che ci sono ma non si mostrano apertamente poichè non siamo pronti. Per capirlo basta guardare le guerre e il modo in cui sfruttiamo l'energia, siamo egoisti e guerrafondai. Questi essere essendo più evoluti hanno un livello trascendente superiore al nostro.
eone nero
00venerdì 29 marzo 2013 16:35
Nonsonosolo, 29/03/2013 16:07:

Esistono sicuramente esseri alieni che ci controllano, ma rimangono nascosti per questioni di opportunità.



Come diceva il genio indiscusso ed Ufologo serio Carl Sagan Affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie, attendiamo prove ratificabili a questa tua affermazione straordinaria.


Se si mostrassero le nostre certezze etiche e filosofiche sarebbero distrutte.



Sarebbe meglio correggere con "se esistessero alieni che visitano il pianeta terra".

Sul resto della frase non c'è ombra di dubbio che questo sarebbe lo scenario che si configurerebbe.


Quindi ci lasciano capire che ci sono ma non si mostrano apertamente poichè non siamo pronti.



Anche per questa straordinaria affermazione chiedo prove straordinarie ratificabili.


Per capirlo basta guardare le guerre e il modo in cui sfruttiamo l'energia, siamo egoisti e guerrafondai. Questi essere essendo più evoluti hanno un livello trascendente superiore al nostro.



Che l'uomo sia un brutto animale guerrafondaio dalla sua comparsa non c'è ombra di dubbio, sono state trovate armi che secondo recenti studi risalirebbero a 2 milioni di anni fa, ma la lotta per il territorio è presente in ogni specie vivente.

Quello che lascia sconcertarti è l'altra tua straordinaria affermazione della quale ti chiedo prove ratificabili che riguarda la superiorità trascendentale rispetto alla nostra, quella tecnologica non è in questione ragionando per l'assurdo riguardo le visite (inesistenti)


Nonsonosolo
00venerdì 29 marzo 2013 16:48
Re:



Come diceva il genio indiscusso ed Ufologo serio Carl Sagan Affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie, attendiamo prove ratificabili a questa tua affermazione straordinaria.



Il genio indiscusso? questa è un'opinione ...indiscusso da chi? porta le prove anche tu [SM=g8320]




Sarebbe meglio correggere con "se esistessero alieni che visitano il pianeta terra".



ma anche no... basterebbe una vera prova regina e le nostre certezza sarebbero distrutte lo stesso, religiose etiche e sociale. Se domani viene trovata vita, soprattutto intelligente su pianeti a 200 anni luce ci sarebbe uno sconvolgimento lo stesso.





Quello che lascia sconcertarti è l'altra tua straordinaria affermazione della quale ti chiedo prove ratificabili che riguarda la superiorità trascendentale rispetto alla nostra, quella tecnologica non è in questione ragionando per l'assurdo riguardo le visite (inesistenti)



Mi sembra evidente che una superiorità tecnologica porta inevitabilmente a una superiorità trascendete. Basta guardare le società umane, quelle più evolute tecnologicamente sono più aperte, tolleranti, hanno un sistema giudiziario migliore e una consapevolezza del cosmo più elevata. Una civiltà che giunge fino a noi vuol dire che ha oltre a capacità tecnica una trascendenza superiore. Ecco perchè la chiesa si para il sedere da tempo aprendo agli alieni e dicendo a già che sono anche loro figli di Dio.



eone nero
00venerdì 29 marzo 2013 17:02
Nonsonosolo, 29/03/2013 16:48:



Il genio indiscusso? questa è un'opinione ...indiscusso da chi? porta le prove anche tu [SM=g8320]



Stiamo parlando di uno scienziato con gli attributi apprezzato senza eccezioni dall'intera comunità scientifica internazionale oltre che cofondatore del progetto SETI, quindi la tua opinione ha valore zero.

Non sta a me l'onere della prova bensì a te, sei tu che hai affermato che ci sono esseri extraterrestri che ci controllano non io, non giriamo la frittata l'onere della prova sta a chi fa affermazioni straordinarie.

Resto in attesa.


ma anche no... basterebbe una vera prova regina e le nostre certezza sarebbero distrutte lo stesso, religiose etiche e sociale. Se domani viene trovata vita, soprattutto intelligente su pianeti a 200 anni luce ci sarebbe uno sconvolgimento lo stesso.



Sugli effetti devasti siamo concordi non ci piove, ma al momento attuale non abbiamo neanche uno straccio di labile indizio, questo è lo stato inconfutabile delle cose.


Mi sembra evidente che una superiorità tecnologica porta inevitabilmente a una superiorità trascendete. Basta guardare le società umane, quelle più evolute tecnologicamente sono più aperte, tolleranti, hanno un sistema giudiziario migliore e una consapevolezza del cosmo più elevata. Una civiltà che giunge fino a noi vuol dire che ha oltre a capacità tecnica una trascendenza superiore. Ecco perchè la chiesa si para il sedere da tempo aprendo agli alieni e dicendo a già che sono anche loro figli di Dio.



A me non sembra per nulla evidente che una società più evoluta abbia una superiorità trascendente, vedasi bombe su Hiroshima e Nagasaki, vedasi napalm sul Vietam, vedasi milioni di morti ogni anno in nome del progresso, vedasi le false illusioni mascherate da pseudo democrazie fatte a suon di bombe e di rivoluzioni pilotate.

Troviamo molta più trascendenza, Amore, spiritualità e comprensione in una tribù non ancora contaminata dall'uomo che nei pseudo esseri civili e tecnologici, dove la vita umana vale solo se produce.

Quindi il tuo teorema è fallace rapportato alla storia.




Stige81
00venerdì 29 marzo 2013 17:08
Re:
Nonsonosolo, 29/03/2013 16:07:

Esistono sicuramente esseri alieni che ci controllano, ma rimangono nascosti per questioni di opportunità. Se si mostrassero le nostre certezze etiche e filosofiche sarebbero distrutte. Quindi ci lasciano capire che ci sono ma non si mostrano apertamente poichè non siamo pronti. Per capirlo basta guardare le guerre e il modo in cui sfruttiamo l'energia, siamo egoisti e guerrafondai. Questi essere essendo più evoluti hanno un livello trascendente superiore al nostro.


Certamente un'opinione personale che rispetto ma non condivido.

Sarebbe come se un medico diagnosticasse una malattia inesistente nonostante tutti gli esami diano esito negativo.

Sono altresì concorde sul fatto che il genere umano sia egoista, malevolo ed irrispettoso verso tutto ciò che lo circonda, ma è nell'indole del predatore, per cui solo con un balzo evolutivo potremmo sperare di correggere tali difetti.

Per quanto mi riguarda, che non siano tra noi o si palesassero, non cambierebbe la mia vita, né entrerebbero in contrasto con ciò in cui credo, ossia me stesso. Il problema dunque sarebbe un altro, cosa accadrebbe ad altri all'infuori di me?
RigelDi Orione
00venerdì 29 marzo 2013 17:10
Re:
eone nero, 29/03/2013 16:35:




...Se si mostrassero le nostre certezze etiche e filosofiche sarebbero distrutte.



...Sul resto della frase non c'è ombra di dubbio che questo sarebbe lo scenario che si configurerebbe.



Io non sono molto d'accordo. Una previsione delle ripercussioni sullo scenario mondiale in caso di contatto alieno non credo si possa definire, "senza ombra di dubbio", quella esatta.

Dipenderebbe molto dal tipo di contatto, innanzitutto.
Captare una trasmissione da un oggetto alieno che passasse nelle nostre vicinanze, o rilevare una fonte radio su un pianeta extrasolare che ci contattasse, desterebbe certo un clamore notevole.
Ma non credo si andrebbe molto oltre il clamore.

Ben diverso sarebbe se eventuali visitatori atterrassero, e si fermassero sul pianeta.

Son molte, forse troppe, le ulteriori cose da considerare e di cui non abbiamo cognizione certa, per poter definire "fuori dubbio" che un contatto alieno provocherebbe il caos.
Secondo me, ovviamente.


eone nero, 29/03/2013 16:35:



Che l'uomo sia un brutto animale guerrafondaio dalla sua comparsa non c'è ombra di dubbio, sono state trovate armi che secondo recenti studi risalirebbero a 2 milioni di anni fa, ma la lotta per il territorio è presente in ogni specie vivente.




Wow...m'avevi detto di tracce risalenti a 2 milioni di anni fa, ma non credevo si parlasse di manufatti. [SM=g1420770]

Vorrei porti un quesito in tal proposito.

E possibile, secondo te, che questi strumenti siano le ultime tracce di una civiltà in dissoluzione, anzichè di una che stava nascendo?
Fosse stata una civiltà come la nostra, vissuta per una qualche decina di millenni, potrebbe essere sepolta sotto 2 milioni d'anni di movimento tettonico.

Credi sia ipotizzabile questa soluzione?

Io penso sia una strada almeno da studiare attentamente.
Anche perchè la gente crede che le nostre cognizioni odierne siano per lo più definitive.
E uno come te sa bene che è non è così. Anzi. [SM=g1950693]

Insomma, sono ancora alla ricerca della civiltà antediluviana e del suo posizionamento nel tempo.

Tu che ne pensi?
Quante sono le probabilità che esista questa umanità antecedente alla nostra, secondo te?
E se ci fossero probabilità, con le odierne conoscenze dove posizioneresti nel tempo questa civiltà?
Thanks [SM=g2201355]

Nonsonosolo
00venerdì 29 marzo 2013 17:19
Re:

Stiamo parlando di uno scienziato con gli attributi apprezzato senza eccezioni dall'intera comunità scientifica internazionale oltre che cofondatore del progetto SETI, quindi la tua opinione ha valore zero.



Cominciamo male. La mia opinione vale come la tua, se la mia vale zero la tua vale sottozero. Non cominciare come al solito con la tua boria immotivata.


Non sta a me l'onere della prova bensì a te, sei tu che hai affermato che ci sono esseri extraterrestri che ci controllano non io, non giriamo la frittata l'onere della prova sta a chi fa affermazioni straordinarie.



Quando tu fai un'affermazione l'onere della prova spetta agli altri quando la fanno gli altri spetta sempre a loro. A te non spetta mai niente, tu dici tutte le cose che vuoi in modo assoluto. Il verbo.



Resto in attesa.


Ma di cosa? [SM=g2806961]



A me non sembra per nulla evidente che una società più evoluta abbia una superiorità trascendente, vedasi bombe su Hiroshima e Nagasaki, vedasi napalm sul Vietam, vedasi milioni di morti ogni anno in nome del progresso, vedasi le false illusioni mascherate da pseudo democrazie fatte a suon di bombe e di rivoluzioni pilotate.



ma non eri un ricercatore anche se anonimo [SM=g2806960]
Allora guardati l'indice di sviluppo umano poi confrontalo con la ricchezza pro capite e vedrai che aldilà della solita bomba atomica che tirate sempre fuori in ogni discussione di ogni tipo le società evolute sono migliori.



Troviamo molta più trascendenza, Amore, spiritualità e comprensione in una tribù non ancora contaminata dall'uomo che nei pseudo esseri civili e tecnologici, dove la vita umana vale solo se produce.



ma non dire boiate. In nigeria arrostiscono le donne fedifraghe e sono tutti una grande tribu. Questa decrescita felice è una teoria da centri sociali. Le società povere sono infelici, la gente muore per le malattie più assurde, non c'è giustizia sociale, non c'è certezza del diritto, non c'è sviluppo umano intellettivo scientifico. La vita che vale se produce è quella che ci ha portato la benessere, produrre è vivere. Anche quando scorreggi produci. Se non scorreggi muori. [SM=g2201354]






RigelDi Orione
00venerdì 29 marzo 2013 17:23
Re: Re:
Stige81, 29/03/2013 17:08:



Sono altresì concorde sul fatto che il genere umano sia egoista, malevolo ed irrispettoso verso tutto ciò che lo circonda, ma è nell'indole del predatore, per cui solo con un balzo evolutivo potremmo sperare di correggere tali difetti.



Parole Sante, Stige.

Mi chiedo...un eventuale contatto alieno,potrebbe forse essere quel balzo evolutivo tanto auspicabile...? [SM=g2806961]

Ciò che muove i nostri primi terrestri passi nello spazio, è l'ipotesi di sfruttamento d'altri pianeti o asteroidi.

Non è difficile immaginare quale sarebbe lo scenario futuro della nostra razza, se sopravvivessimo con l'attuale etica del potere per altri millenni.

Saremmo forse quei predatori dello spazio che tanto "escludiamo" dalle nostre ipotesi di "com'è l'alieno".?

Diciamo che il postulato per una civiltà spaziale pacifica è innanzitutto che non sia come la nostra attuale "umanità".

(Incredibile che la parola "umanità" significhi al contempo "razza umana" e "gesto altruista verso qualcun'altro essere vivente". Le cose sono quanto mai agli antipodi, tra significante e significato...)


Stige81
00venerdì 29 marzo 2013 17:36
Re: Re: Re:
RigelDi Orione, 29/03/2013 17:23:



Parole Sante, Stige.

Mi chiedo...un eventuale contatto alieno,potrebbe forse essere quel balzo evolutivo tanto auspicabile...? [SM=g2806961]

Ciò che muove i nostri primi terrestri passi nello spazio, è l'ipotesi di sfruttamento d'altri pianeti o asteroidi.

Non è difficile immaginare quale sarebbe lo scenario futuro della nostra razza, se sopravvivessimo con l'attuale etica del potere per altri millenni.

Saremmo forse quei predatori dello spazio che tanto "escludiamo" dalle nostre ipotesi di "com'è l'alieno".?

Diciamo che il postulato per una civiltà spaziale pacifica è innanzitutto che non sia come la nostra attuale "umanità".

(Incredibile che la parola "umanità" significhi al contempo "razza umana" e "gesto altruista verso qualcun'altro essere vivente". Le cose sono quanto mai agli antipodi, tra significante e significato...)





Rigel partendo comunque dal presupposto che tutto ciò che è umano non è anche tutto malevolo, non possiamo restare ignari di come l'uomo si comporta col territorio. Per molto tempo mi son chiesto "e se fossimo noi un giorno gli alieni che saltano da un pianeta all'altro in cerca del Nuovo Mondo, spremendo tutto quello che possiamo?"

A tale domanda, i nostri posteri potrebbero rispondere, così come il Professor Alexander Hartdegen capì che soluzioni ai suoi quesiti non potevano trovarsi nel passato.

Certamente il mondo sarebbe migliore senza sentimenti negativi, ma il libero arbitrio ci è stato donato proprio per far tesoro dei nostri errori. Io credo che se veramente esseri extraterrestri fossero tra noi per proteggerci, avrebbero concesso alla razza umana di sopravvivere al massimo un centinaio d'anni.
Se fossero sul nostro pianeta e cercassero di preservarlo, avrebbero creato un ulteriore Gort per ridare la vita alla nostra Terra.

No, non credo che loro siano qui, né che ci vogliano proteggere, né che vogliano proteggere questo pianeta. Credo fermamente che lì fuori ci sia non una, ma innumerevoli popolazioni che, come noi, utilizzano il libero arbitrio per vivere la loro vita, senza limitazioni.
RigelDi Orione
00venerdì 29 marzo 2013 17:40
Re: Re:
Nonsonosolo, 29/03/2013 17:19:




Troviamo molta più trascendenza, Amore, spiritualità e comprensione in una tribù non ancora contaminata dall'uomo che nei pseudo esseri civili e tecnologici, dove la vita umana vale solo se produce.



In nigeria arrostiscono le donne fedifraghe e sono tutti una grande tribu. Questa decrescita felice è una teoria da centri sociali. Le società povere sono infelici, la gente muore per le malattie più assurde, non c'è giustizia sociale, non c'è certezza del diritto, non c'è sviluppo umano intellettivo scientifico. La vita che vale se produce è quella che ci ha portato la benessere, produrre è vivere. Anche quando scorreggi produci. Se non scorreggi muori. [SM=g2201354]




Eone parla di una tribù non contaminata dall'uomo. Non delle tribù nigeriane che sono islamiche fondamentaliste (quelle che citi tu, che puniscono le fedifraghe con lapidazione o peggio), ne di nessun'altra "tribù" che abbia conosciuto la civiltà produttiva che tu citi.

Io credo che voglia riferirsi al "gruppo umano originario". Quello scevro da religioni, poteri e possesso.

Quello che non aveva ancora operato il "peccato originale".

Quello che non aveva ancora elaborato il "pensiero malevolo".

La civiltà che dici tu è quella odierna, occidentale.
Civiltà che crea il suo benessere sullo sfruttamento a proprio favore.
In genere.

Fosti nato in India (Giusto per dirne una...),probabilmente noteresti la differenza tra il vivere in una bolla paradisiaca, per puro culo, e l'esserci andato vicino...ma far parte degli sfruttati.
Per sfiga. Che rapportata all'indice di probabilità di un essere umano di nascere in un paese disagiato è pari al 80%, circa.
Fosti congolese, non avresti il tempo di incazzarti col benessere mondiale che ti ignora, anzi ti tiene lontano da se il più possibile.(fomentando guerre, proteggendo dittatori, sfruttando lo sfruttabile, vietando di fatto la libera circolazione nel mondo...)
Il tuo tempo sarebbe dedicato a cercare di raggiungere in ogni modo e tra mille stenti, la tua bella speranza di vita di 32 anni...


RigelDi Orione
00venerdì 29 marzo 2013 18:05
Re: Re: Re: Re:
Stige81, 29/03/2013 17:36:



Rigel partendo comunque dal presupposto che tutto ciò che è umano non è anche tutto malevolo, non possiamo restare ignari di come l'uomo si comporta col territorio. Per molto tempo mi son chiesto "e se fossimo noi un giorno gli alieni che saltano da un pianeta all'altro in cerca del Nuovo Mondo, spremendo tutto quello che possiamo?"

A tale domanda, i nostri posteri potrebbero rispondere, così come il Professor Alexander Hartdegen capì che soluzioni ai suoi quesiti non potevano trovarsi nel passato.



Non conosco Hartdegen, ma se parliamo di previsioni sul futuro della razza umana, io credo che il passato ci insegni.



Proprio conoscendo il passato ci si rende conto che il futuro potrebbe essere testimone di questo "balzo evolutivo".

Se dovessimo tracciare un grafico del benessere, rapportato all'intera evoluzione umana, ci renderemmo conto che l'uomo ha fatto per se e la sua razza molto più di quanto ha tolto.
Questo indica una prevalenza della ragion comune sul "potere di turno", in tutto l'arco dell'evoluzione umana.

Per esserci un futuro dovremmo davvero imparare a rispettare le nostre esigenze primarie, senza esagerare nelle nostre necessità...e credo non si sia lontani. Purtroppo per costrizione.

L'ipotesi contraria (Cioè se non si cambiasse di una virgola il modus attuale) come ben saprai, prevede il repentino dissolversi di risorse massicce e basilari come l'acqua, dalla disponibilità comune.

Stige81, 29/03/2013 17:36:

Certamente il mondo sarebbe migliore senza sentimenti negativi, ma il libero arbitrio ci è stato donato proprio per far tesoro dei nostri errori. Io credo che se veramente esseri extraterrestri fossero tra noi per proteggerci, avrebbero concesso alla razza umana di sopravvivere al massimo un centinaio d'anni.
Se fossero sul nostro pianeta e cercassero di preservarlo, avrebbero creato un ulteriore Gort per ridare la vita alla nostra Terra.

No, non credo che loro siano qui, né che ci vogliano proteggere, né che vogliano proteggere questo pianeta. Credo fermamente che lì fuori ci sia non una, ma innumerevoli popolazioni che, come noi, utilizzano il libero arbitrio per vivere la loro vita, senza limitazioni.



Sono d'accordo su tutta la linea.
Solo la scarsa conoscenza della vastità del Cosmo da parte di molti che si definiscono "appassionati", fa si che ci sia la convinzione che "siamo al centro dell'Universo".

Io sono di quelli che crede:

Si, c'è vita nell'Universo. A livelli e in forme che nemmeno possiamo immaginare.
Probabilmente le civiltà tra queste che sanno come muoversi su lunghe distanze, hanno priorità ben diverse dal venire a visitare un planetucolo ipersfruttato e densamente abitato.

Anche perchè ritengo sappiano già quello che vogliono sapere senza venire qui di persona, se sono evoluti al punto da viaggiare tra le stelle.

Ma, ripeto, in primis la gente in genere non si rende ESATTAMENTE conto delle distanze e di quanta roba ci sia nell'Universo oltre al nostro pezzo di roccia bagnata.

Stige81
00venerdì 29 marzo 2013 18:14
Re: Re: Re: Re: Re:
RigelDi Orione, 29/03/2013 18:05:


Non conosco Hartdegen, ma se parliamo di previsioni sul futuro della razza umana, io credo che il passato ci insegni.


Proprio conoscendo il passato ci si rende conto che il futuro potrebbe essere testimone di questo "balzo evolutivo".

Se dovessimo tracciare un grafico del benessere, rapportato all'intera evoluzione umana, ci renderemmo conto che l'uomo ha fatto per se e la sua razza molto più di quanto ha tolto.
Questo indica una prevalenza della ragion comune sul "potere di turno", in tutto l'arco dell'evoluzione umana.

Per esserci un futuro dovremmo davvero imparare a rispettare le nostre esigenze primarie, senza esagerare nelle nostre necessità...e credo non si sia lontani. Purtroppo per costrizione.

L'ipotesi contraria (Cioè se non si cambiasse di una virgola il modus attuale) come ben saprai, prevede il repentino dissolversi di risorse massicce e basilari come l'acqua, dalla disponibilità comune.



Perdonami, ho fatto un paragone indegno. Ho preso spunto dall'opera di H.G.Wells per indicare come certe domande abbiano risposte solo in un futuro lontano.

Sai perché dico questo? Ancora oggi la gente ha dubbi su come e chi abbia costruito le piramidi, figuriamoci sapere l'origini della specie umana. Questa epoca non ci darà ancora risposte, o meglio non abbiamo ancora la capacità di comprendere.
RigelDi Orione
00venerdì 29 marzo 2013 18:43
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Stige81, 29/03/2013 18:14:



Perdonami, ho fatto un paragone indegno. Ho preso spunto dall'opera di H.G.Wells per indicare come certe domande abbiano risposte solo in un futuro lontano.



Detta così ha un "altro sapore", effettivamente.
Non posso che concordare...a tal punto che questo stesso concetto è la mia firma. [SM=g2201348]

Stige81, 29/03/2013 18:14:

Sai perché dico questo? Ancora oggi la gente ha dubbi su come e chi abbia costruito le piramidi, figuriamoci sapere l'origini della specie umana. Questa epoca non ci darà ancora risposte, o meglio non abbiamo ancora la capacità di comprendere.



Quoto nuovamente.
Vorrei però evidenziare una differenza tra le due ricerche.

Cercare nello spazio, è forse ancora un "concetto puro". La ricerca spaziale a certi livelli si sta evolvendo oggi nei suoi primi vagiti.

L'archeologia è datata secoli, e risente già (ahimè) del sensazionalismo a tutti i costi. Ciò ne ha intaccato la sostanza in maniera forse netta.
Abbiamo oggi però i mezzi che iniziano a consentirci di rifarci.

Credo ad esempio, che la datazione delle Piramidi sarà verificata con certezza assoluta da qui a non molto, con analisi tecnologiche ancor più accurate.

La ricerca spaziale per ora non risente in maniera massiccia del sensazionalismo che l'avvolge. I dati e gli obbiettivi raggiunti e conosciuti, sono e restano quelli che chiunque può conoscere visitando i siti aerospaziali di mezzo mondo.

La mia speranza è che questa nuova frontiera del Cosmo che stiamo esplorando, non risenta in futuro dei vari falsi scoop che si stanno facendo largo a gomitate, in maniera tale da ottenebrarne la sostanza .
Stige81
00venerdì 29 marzo 2013 19:01
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
RigelDi Orione, 29/03/2013 18:43:



Quoto nuovamente.
Vorrei però evidenziare una differenza tra le due ricerche.

Cercare nello spazio, è forse ancora un "concetto puro". La ricerca spaziale a certi livelli si sta evolvendo oggi nei suoi primi vagiti.

L'archeologia è datata secoli, e risente già (ahimè) del sensazionalismo a tutti i costi. Ciò ne ha intaccato la sostanza in maniera forse netta.
Abbiamo oggi però i mezzi che iniziano a consentirci di rifarci.

Credo ad esempio, che la datazione delle Piramidi sarà verificata con certezza assoluta da qui a non molto, con analisi tecnologiche ancor più accurate.

La ricerca spaziale per ora non risente in maniera massiccia del sensazionalismo che l'avvolge. I dati e gli obbiettivi raggiunti e conosciuti, sono e restano quelli che chiunque può conoscere visitando i siti aerospaziali di mezzo mondo.

La mia speranza è che questa nuova frontiera del Cosmo che stiamo esplorando, non risenta in futuro dei vari falsi scoop che si stanno facendo largo a gomitate, in maniera tale da ottenebrarne la sostanza .


Vero, tale sensazionalismo ha concesso la moltiplicazione dei complotti, in modo tale che certe idee sono divenute di dominio pubblico, scambiando qualsiasi cosa per l'inezia dell'operato umano.

Senza entrare in merito a queste scelte, la questione principale è il rapportarsi alle nuove scoperte e alle vecchie riscritture. Non si tratta di non essere pronti (pronti a cosa poi?) ma a comprendere pienamente ciò che ci aspetta.
eone nero
00venerdì 29 marzo 2013 23:59
Nonsonosolo, 29/03/2013 17:19:


Cominciamo male. La mia opinione vale come la tua, se la mia vale zero la tua vale sottozero. Non cominciare come al solito con la tua boria immotivata.



Cominciamo benissimo, la mia visione è quella della comunità scientifica internazionale che afferma che Carl Sagan è uno scienziato di fama e capacità indiscusse quindi ha un determinato peso indiscutibile al contrario della tua visione insufficiente e pressapochista, la mia non è boria è stato inconfutabile delle cose, a meno che tu abbia non voglia e capacità di smontare scientificamente il lavoro dell'illustre scienziato, cosa che ritengo altamente improbabile, quindi abbi l'umiltà di non dire eresie.



Quando tu fai un'affermazione l'onere della prova spetta agli altri quando la fanno gli altri spetta sempre a loro. A te non spetta mai niente, tu dici tutte le cose che vuoi in modo assoluto. Il verbo.



Io non faccio affermazioni basate su speculazioni esotiche e su fantasticherie speculative, mi baso sui dati di fatto ratificabili ed accettati dall'intera comunità scientifica del pianeta, tu no, qua sta la differenza, ed è inutile che la giri e rigiri se dici che ci sono alieni intorno alla terra sta a te dimostrarlo non certo a me dimostrare il contrario, prova a dirlo in ambiente accademico che ti tirano le pernacchie ovunque sul pianeta.



Ma di cosa? [SM=g2806961]



Delle prove aliene cui alludi e delle tue straordinarie affermazioni, di questo resto in attesa.



ma non eri un ricercatore anche se anonimo [SM=g2806960]
Allora guardati l'indice di sviluppo umano poi confrontalo con la ricchezza pro capite e vedrai che aldilà della solita bomba atomica che tirate sempre fuori in ogni discussione di ogni tipo le società evolute sono migliori.



Vedo che hai cattive informazioni o che non hai capito nulla della vita, sarà per quello che la tua tipologia cerca la manna dal cielo negli alieni come un tempo lo si cercava n elle divinità?




ma non dire boiate.



Le uniche boiate che leggo sono le tue e non solo in questo 3ad.



In nigeria arrostiscono le donne fedifraghe e sono tutti una grande tribu. Questa decrescita felice è una teoria da centri sociali. Le società povere sono infelici, la gente muore per le malattie più assurde, non c'è giustizia sociale, non c'è certezza del diritto, non c'è sviluppo umano intellettivo scientifico. La vita che vale se produce è quella che ci ha portato la benessere, produrre è vivere. Anche quando scorreggi produci. Se non scorreggi muori. [SM=g2201354]



Vedo che non hai capito veramente nulla, e questo conferma la tua irrazionale fuga dalla ragione vhe tin porta in un mondo illusorio, fatto di consumismo e di lucine colorate come quelle che affascinarono Pinocchio e Lucignolo nel paese dei balocchi, tipico frutto del consumismo e dell'omologazione sociale drammi post rivoluzione industriale, sei un altro mattone nel muro come cantavano i Pink Floyd.

Non ti biasimo, sono libere scelte tra il Salmo 23 e quanto avvertiva Dante nel canto V° del Paradiso: Uomini siate e non pecore matte.

Come ti è stato spiegato ampiamente da Rigel non mi riferisco agli scempi delle religioni moneteistiche che anche se in diverse forme e modi fanno altrettanti scempi anche qua, pensavo dato che parlavi di trascendenze che avessi percepito a cosa mi riferivo, e poichè è stato comprensibile ad altri, mi confermi il fatto che ancora hai confusioni sia nel mondo ufologico, sia in quello trascendentale che di certo non ti dona il progresso che tanto elogi.





zambu(83)
00sabato 30 marzo 2013 09:30
Re: Re:
RigelDi Orione, 29/03/2013 17:10:




Quante sono le probabilità che esista questa umanità antecedente alla nostra, secondo te?
E se ci fossero probabilità, con le odierne conoscenze dove posizioneresti nel tempo questa civiltà?
Thanks [SM=g2201355]






Ne parla l'Ufologo Paolo Bolognesi in questo suo libro...





In sintesi lui sostiene che gli extraterrestri in realtà non siano altro che terrestri di una vecchia civiltà sviluppatasi sul nostro pianeta che abbiano dovuto lasciare forzatamente la Terra moltissimo tempo fa...e che ogni tanto vi fanno ritorno.


eone nero
00sabato 30 marzo 2013 09:49
A proposito della teoria di Paolo su gli ex-terrestri una sua intervista su Extremamente

www.extremamente.it/2011/07/22/gli-ufo-siamo-noi-intervista-a-paolo-bo...

Ed un articolo su Mistero Bufo

misterobufo.corriere.it/2012/01/18/non-alieni-ma-extraterr...


Areoplano
00sabato 30 marzo 2013 10:26
Non ho parole. Leggendo le vostre risposte mi sono risposto indirettamente alla mia domanda. Quanta confusione.
Se esistessero non si farebbero assolutamente vedere.

Siamo ancora troppo diversi, il pensiero umano è ancora troppo differente. Ci sono culture aperte, altre chiuse, e tutte le sfumature.

Riferito alle prove del loro passaggio in passato, ho visto quasi tutte le puntate di Enigmi Alieni e sono sempre stato uno scettico sostenitore dell'inesistenza di alieni sulla terra.
Ovviamente è giusto che ognuno rimanga del suo parere e che continui a confrontarsi, ma sempre costruttivamente.

In molti dei posti citati da "enigmi Alieni" ci sono stato ed alcune cose le ho viste davvero.

Se si pensa alle religioni, alla loro struttura, agli dei che vengono dal cielo, agli dei che insegnano alle persone, alle costruzioni simili che indicano sempre delle stelle in posti totalmente differenti e distanti, se parliamo con chi conosce le religioni indiane di alieni per loro è normale.

Non voglio dilungarmi a sostenere la mia teoria, non è questo il tema.

Penso che in passato (se ipoteticamente fossero esistiti) potevano presentarsi come dei e non avrebbero sconvolto il mondo. Le popolazioni, gli stati e i continenti non erano connessi in tempo reale come oggi.
Non esistevano macchine fotografiche, telecamere, sistemi di misurazione evoluti ecc...
Chiunque avesse visto uno di questi extraterrestri avrebbe avuto grandi difficoltà a dimostrarlo al mondo. E questo sarebbe stato positivo per comunicare nuove tecnologie.

Ma oggi, non possiamo nemmeno dire "se ci sono perché non si fanno vedere?" per questo la mia domanda. Ragionevolmente, si potrebbero presentare all'umanità solo se avessero intenzione di distruggerci.
Perché se invece volessero il nostro bene, è meglio se si nascondono.

Oggi, basta che una banca dica di non avere più soldi che il mondo va in crisi.
Basta un piccolo scossone finanziario che migliaia di persone muoiono di fame o si riducono in povertà estrema.

Se ipoteticamente atterrasse una navicella aliena, che indiscutibilmente sarebbe almeno tecnologicamente più avanzata di noi, altrimenti li saremmo andati a trovare noi, e si presentassero all'umanità come una civiltà proveniente dal pianeta x e che sono venuti qua per aiutarci ad evolverci, il mondo si fermerebbe.
Tutte le speranze si concentrerebbero su di loro. Torneremmo dei bambini che sperano che il genitore gli risolva tutti i problemi.
E regrediremmo anziché progredire.

C'è ancora troppo egoismo, narcisismo, razzismo, individualismo, avidità, arrivismo, violenza, superficialità....

Forse per questo il vero fine ultimo di tutte le religioni è l'evoluzione spirituale dell'individuo. Trascendere tutti questi sentimenti negativi dell'uomo per raggiungere l'illuminazione. Un punto in comune a tutti. Un equilibrio in comune a tutti.

Non è solo la religione cristiana a dire che il regno di Dio arriverà quando tutte le persone del mondo avranno capito ed accettato la verità. Che il messia tornerà quando l'umanità sarà pronta.

L'umanità si sta evolvendo e si è evoluta tanto, ma c'è ancora tanta strada da fare.

E' un mio punto di vista ovviamente. Chiedo preventivamente scusa se con le mie parole posso avere offeso qualcuno.


RigelDi Orione
00sabato 30 marzo 2013 12:46
zambu(83), 30/03/2013 09:30:

RigelDi Orione, 29/03/2013 17:10:




Quante sono le probabilità che esista questa umanità antecedente alla nostra, secondo te?
E se ci fossero probabilità, con le odierne conoscenze dove posizioneresti nel tempo questa civiltà?
Thanks [SM=g2201355]






Ne parla l'Ufologo Paolo Bolognesi in questo suo libro...


In sintesi lui sostiene che gli extraterrestri in realtà non siano altro che terrestri di una vecchia civiltà sviluppatasi sul nostro pianeta che abbiano dovuto lasciare forzatamente la Terra moltissimo tempo fa...e che ogni tanto vi fanno ritorno.





Grazie Zambu. Vedo di trovarlo in qualche biblioteca comunale.
A meno che non esista un e-book gratuito sul net....
RigelDi Orione
00sabato 30 marzo 2013 12:47
Areoplano, 30/03/2013 10:26:

Non ho parole. Leggendo le vostre risposte mi sono risposto indirettamente alla mia domanda. Quanta confusione.



Più che confusione, la definirei "indeterminazione".
Non avendo un'esperienza pregressa a supporto, un eventuale contatto alieno può essere analizzato nelle sue cause ed effetti solo su base teorica.
Ripeto, non confusione. Ognuno ha la sua idea-ipotesi. Sono tutte valide e possibili, ma guai a voler imporre la propria teoria come "la verità" o "la più plausibile".
Di questa pecca d'egocentrismo e arroganza, purtroppo ne è piena l'ufologia. Piena di teorie elevate a verità assolute. Piena di spunti per assumere il pensiero scettico come base di approccio corretta a tutte le cose.
Causa-effetto. Dove si riscontrino devianze arbitrarie alla vera natura dei fatti, il male minore viene preso come postulato da cui partire.

L'intera umanità è vittima di se stessa da sempre, sotto questo punto di vista.


Areoplano, 30/03/2013 10:26:

Se esistessero non si farebbero assolutamente vedere.

Siamo ancora troppo diversi, il pensiero umano è ancora troppo differente. Ci sono culture aperte, altre chiuse, e tutte le sfumature.



Appunto. Avrei aggiunto un "secondo me". [SM=j1950678]

Areoplano, 30/03/2013 10:26:

Riferito alle prove del loro passaggio in passato, ho visto quasi tutte le puntate di Enigmi Alieni e sono sempre stato uno scettico sostenitore dell'inesistenza di alieni sulla terra.
Ovviamente è giusto che ognuno rimanga del suo parere e che continui a confrontarsi, ma sempre costruttivamente.

In molti dei posti citati da "enigmi Alieni" ci sono stato ed alcune cose le ho viste davvero.



Credo siano documentari che hanno visto quasi tutti gli appassionati di misteri in generale.
Devo ammettere che nell'intera serie c'è una netta propensione all'adattare qualsiasi cosa all'ipotesi aliena.

Questo ha dato modo ad alcuni empi personaggi (coloro che a mio parere rovinano la bontà del pensiero skeptic) di arrogarsi il merito di aver debunkerato l'intera serie.
"Ancient aliens debunked", ad esempio, lo si trova su youtube.

Pretende di decostituire di veridicità l'intera teoria e tutte le eventuali teorie correlate all'eventuale antico contatto alieno, smontando solamente le affermazioni degli "opinionisti" comodamente seduti sulle loro poltrone. Niente prove contro antichi contatti.
Solo frasi tipo: "l'ha detto Von Daniken, quindi è una bufala".
Uno dei peggiori e più arbitrari lavori di debunkeraggio ch'io abbia mai visto.

Come giustamente ripete spesso Eone Nero, decenni di fuffologia a tonnellate, hanno inficiato e reso difficilmente estrapolabili quelle informazioni scevre da personalismi che potrebbero essere la base adatta su cui studiare.

Riscontro però anche in molti sedicenti rappresentanti del pensiero scettico (e non solo nei produttori di finte verità da "boccaloni"), una ricerca del prestigio personale che automaticamente inficia la bontà delle intenzioni, e la loro attendibilità.

Areoplano, 30/03/2013 10:26:

Se si pensa alle religioni, alla loro struttura, agli dei che vengono dal cielo, agli dei che insegnano alle persone, alle costruzioni simili che indicano sempre delle stelle in posti totalmente differenti e distanti, se parliamo con chi conosce le religioni indiane di alieni per loro è normale.

Non voglio dilungarmi a sostenere la mia teoria, non è questo il tema.

Penso che in passato (se ipoteticamente fossero esistiti) potevano presentarsi come dei e non avrebbero sconvolto il mondo. Le popolazioni, gli stati e i continenti non erano connessi in tempo reale come oggi.
Non esistevano macchine fotografiche, telecamere, sistemi di misurazione evoluti ecc...
Chiunque avesse visto uno di questi extraterrestri avrebbe avuto grandi difficoltà a dimostrarlo al mondo. E questo sarebbe stato positivo per comunicare nuove tecnologie.



Questa non è la tua teoria. E' un pensiero comune a molti. Che nei testi antichi ci siano cronistorie di fatti avvenuti, poi utilizzati ad uso e consumo del potere religioso (creato dall'uomo) è appurato e dimostrabile in un'infinità di casi.
Ciò che per ora non è stato ancora dimostrato, è che questi "profeti e Dei" siano di origine extraterrestre.
Vimana & C. portano sicuramente a pensare a "civiltà che volavano nei cieli" quando il volo era sconosciuto (secondo i fatti che la storia ci vuole dare in pasto).

Quello che crea tutte queste domande irrisolte è, secondo me, il fatto che prima d'aver capito appieno tutta la faccenda "antiche tecnologie" si sia in primis attribuito il tutto a civiltà aliene.
Questo ha messo le due correnti di pensiero, believer e scettici, in discussione non sulla ricerca reale della verità dei fatti, bensì su "chi ce l'abbia più lungo". Perdona l'eufemismo, ma lo trovo quanto mai azzeccato nella stragrande maggioranza dei casi.

Areoplano, 30/03/2013 10:26:

Ma oggi, non possiamo nemmeno dire "se ci sono perché non si fanno vedere?" per questo la mia domanda. Ragionevolmente, si potrebbero presentare all'umanità solo se avessero intenzione di distruggerci.
Perché se invece volessero il nostro bene, è meglio se si nascondono.

Oggi, basta che una banca dica di non avere più soldi che il mondo va in crisi.
Basta un piccolo scossone finanziario che migliaia di persone muoiono di fame o si riducono in povertà estrema.

Se ipoteticamente atterrasse una navicella aliena, che indiscutibilmente sarebbe almeno tecnologicamente più avanzata di noi, altrimenti li saremmo andati a trovare noi, e si presentassero all'umanità come una civiltà proveniente dal pianeta x e che sono venuti qua per aiutarci ad evolverci, il mondo si fermerebbe.
Tutte le speranze si concentrerebbero su di loro. Torneremmo dei bambini che sperano che il genitore gli risolva tutti i problemi.
E regrediremmo anziché progredire.



Come ho già asserito, credo che non si possa ipotizzare con certezza quale sarebbe la reazione dell'umanità. Per il semplice fatto che nei quasi 7 miliardi di abitanti che vivono su questo pianeta, ci sono correnti di pensiero...per tutti i gusti.
Non penso che si verificherebbe una reazione globale uniforme. Anzi.

Areoplano, 30/03/2013 10:26:

C'è ancora troppo egoismo, narcisismo, razzismo, individualismo, avidità, arrivismo, violenza, superficialità....

Forse per questo il vero fine ultimo di tutte le religioni è l'evoluzione spirituale dell'individuo. Trascendere tutti questi sentimenti negativi dell'uomo per raggiungere l'illuminazione. Un punto in comune a tutti. Un equilibrio in comune a tutti.

Non è solo la religione cristiana a dire che il regno di Dio arriverà quando tutte le persone del mondo avranno capito ed accettato la verità. Che il messia tornerà quando l'umanità sarà pronta.



Tutte le religioni auspicano e consigliano l'osservanza dei precetti dettati, in funzione di un "premio finale".
Tutte le religioni utilizzano questo concetto non in buonafede, ma per accondiscendere e operare il proprio potere sulle masse.
IMHO.


Areoplano, 30/03/2013 10:26:

L'umanità si sta evolvendo e si è evoluta tanto, ma c'è ancora tanta strada da fare.

E' un mio punto di vista ovviamente. Chiedo preventivamente scusa se con le mie parole posso avere offeso qualcuno.





Non credo che tu abbia offeso nessuno. Hai espresso il tuo pensiero e le tue convinzioni con la giusta umiltà, secondo me.
Alcuni utenti di questo forum (gente che studia sull'argomento da anni) hanno un modo un po' aggressivo di porsi con i "nuovi arrivati".

Non biasimarli. Ogni 5 nuovi iscritti, almeno due si registrano solo per dare fastidio e/o per aprire diatribe personali.

Quindi...non scusarti quando non ce n'è bisogno. [SM=g8320]

Chi colloquia con umiltà e senza secondi fini, come sembra abbia intenzione di fare tu, è ben accetto.
La "presa di petto" iniziale...è quasi sempre solo una specie di Aspirina preventiva. [SM=g6794]
darkman66
00domenica 31 marzo 2013 10:10
Re:
eone nero, 30/03/2013 09:49:

A proposito della teoria di Paolo su gli ex-terrestri una sua intervista su Extremamente

www.extremamente.it/2011/07/22/gli-ufo-siamo-noi-intervista-a-paolo-bo...

Ed un articolo su Mistero Bufo

misterobufo.corriere.it/2012/01/18/non-alieni-ma-extraterr...






è molto interessante,l intervista a Paolo Bolognesi,potrebbe essere
una buona ipotesi,forse secondo mè nel corso dei secoli,la struttura cerebrale umana ha avuta una mutazione a livello genetico,in ogni Era
tra mille individui,cè nè stato uno,con un q.i. abbastanza superiore,
alla media,o addirittura un genio,questo spiegherebbe molte cose,e il nostro progresso tecnologico,
Per quanto riquardano gli extraterrestri,forse con il tempo....
Areoplano
00lunedì 1 aprile 2013 10:09


Più che confusione, la definirei "indeterminazione".
Non avendo un'esperienza pregressa a supporto, un eventuale contatto alieno può essere analizzato nelle sue cause ed effetti solo su base teorica.
Ripeto, non confusione. Ognuno ha la sua idea-ipotesi. Sono tutte valide e possibili, ma guai a voler imporre la propria teoria come "la verità" o "la più plausibile".
Di questa pecca d'egocentrismo e arroganza, purtroppo ne è piena l'ufologia. Piena di teorie elevate a verità assolute. Piena di spunti per assumere il pensiero scettico come base di approccio corretta a tutte le cose.
Causa-effetto. Dove si riscontrino devianze arbitrarie alla vera natura dei fatti, il male minore viene preso come postulato da cui partire.

L'intera umanità è vittima di se stessa da sempre, sotto questo punto di vista.



E' strano, perché per me è verissimo quello che dici ma è al tempo stesso un paradosso per la scienza.
Sempre dal mio punto di vista (anche se non sarebbe necessario specificarlo) l'umanità per progredire ha bisogno anche di questi elementi. Ha bisogno di persone anche di persone che vogliano imporre la loro teoria. Ovviamente non in maniera aggressiva intendo.

Se queste persone nel tentativo di imporre la propria teoria mettono in piedi servizi televisivi ben strutturati e magari anche accattivanti, ben venga. La scienza, ma anche la filosofia e le religioni, hanno bisogno di persone che fanno di tutto per sostenere la loro teoria. E' nel cercare di smontare questa teoria che l'intera umanità cresce.

Un qualunque evento può essere visto e raccontato in tantissimi modi, vero o non vero, come si usa dire in oriente, l'importante è che faccia riflettere.

Il fatto che l'umanità viva un determinato periodo con determinate convinzioni, credo sia anche questo importante.
Abbiamo vissuto il periodo della guerra fredda e l'abbiamo passato, abbiamo vissuto il periodo della speranza che l'uomo dopo essere stato sulla luna in poco tempo potesse raggiungere qualsiasi pianeta, abbiamo vissuto tante crisi economiche, abbiamo vissuto le paure della fine del mondo ed ora stiamo vivendo un periodo di paura del controllo globale e di un nuovo ordine mondiale. E stiamo anche vivendo un periodo in cui la storia viene nuovamente rivista. Ma sempre alla ricerca di verità, di prove, di certezze, di sicurezze.



Questa non è la tua teoria. E' un pensiero comune a molti. Che nei testi antichi ci siano cronistorie di fatti avvenuti, poi utilizzati ad uso e consumo del potere religioso (creato dall'uomo) è appurato e dimostrabile in un'infinità di casi.
Ciò che per ora non è stato ancora dimostrato, è che questi "profeti e Dei" siano di origine extraterrestre.
Vimana & C. portano sicuramente a pensare a "civiltà che volavano nei cieli" quando il volo era sconosciuto (secondo i fatti che la storia ci vuole dare in pasto).



Certo, e di nuovo mi vengono in mente le parole del vangelo.
Specifico le parole del vangelo, perché anche io credo che le religioni siano state profondamente strumentalizzate.
Ma le ipotetiche parole di Gesù, per esempio, anche se possono essere state modificate nel corso della storia hanno indubbiamente un messaggio spirituale profondo.
In particolare mi vengono in mente i discorsi sulla fede, sul credere se non si vede e sull'importanza di principi morali comuni a quasi tutte le religioni.
E' vero, finché non vediamo con i nostri occhi non abbiamo prove certe.
E forse, filosoficamente parlando, non dovremmo nemmeno fidarci dei nostri occhi se consideriamo il mondo come una sorta di sogno.

Alla fine, tutto dipende sempre da che punto si guardano le cose, un po' come nel paradigma olografico di Bohm



Come ho già asserito, credo che non si possa ipotizzare con certezza quale sarebbe la reazione dell'umanità. Per il semplice fatto che nei quasi 7 miliardi di abitanti che vivono su questo pianeta, ci sono correnti di pensiero...per tutti i gusti.
Non penso che si verificherebbe una reazione globale uniforme. Anzi.



Appunto, tornando nel tema, visto che ero un po' uscito, proprio per il fatto che non ci sarebbe una reazione globale e uniforme che credo che si creerebbe il caos.
Sarebbe interessante fare un esperimento per vedere cosa accade.
Una specie di simulazione all'interno di una comunità per esempio.
Ma sono anche convinto che si possa comunque prevedere con sufficiente previsione.
Ci sono studi e programmi informatici che riescono addirittura a prevedere dei crimini, ci sono studi che riescono a prevedere le reazioni delle persone a determinati stimoli. Credo che gli esperti del settore possano fare previsioni abbastanza attendibili su ciò che potrebbe accadere. E, sempre secondo me, nell'attuale periodo storico che stiamo vivendo, a sensazione, non sarebbe un evento positivo per l'umanità.



Tutte le religioni auspicano e consigliano l'osservanza dei precetti dettati, in funzione di un "premio finale".
Tutte le religioni utilizzano questo concetto non in buonafede, ma per accondiscendere e operare il proprio potere sulle masse.
IMHO.



Indubbiamente sono d'accordo con te.
Anche se credo che ci sia un fondo di verità.
Proprio per questo premio finale che penso che le religioni l'hanno usato a loro vantaggio, ma la reale intenzione di questi precetti dovrebbe essere a vantaggio dell'individuo e dell'umanità.
Un po' come uno psicologo, per esempio, che per curare un paziente da una dipendenza la sostituisce con la dipendenza dallo psicologo in modo da garantirsi un guadagno costante. E magari anche manipolare la persona.
Ma la strada percorsa per uscire dalla dipendenza di base è giusta, ma un po' modificata a suo vantaggio.



Chi colloquia con umiltà e senza secondi fini, come sembra abbia intenzione di fare tu, è ben accetto.
La "presa di petto" iniziale...è quasi sempre solo una specie di Aspirina preventiva.



Già, però sarebbe bello fare un po' di ordine in questo caos e cominciare a far confluire le persone umili e dii buon senso da una parte e gli arroganti, presuntuosi e narcisisti dall'altra.
Invece siamo tutti mescolati.
Forse può essere un bene, così l'uno aiuta l'altro a crescere.
RigelDi Orione
00lunedì 1 aprile 2013 10:30
Sono d'accordissimo sul fatto che ci debba essere la possibilità di avanzare ipotesi e costruire teorie in base ai propri ragionamenti.

Il problema è che troppo spesso questi ragionamenti sono volutamente indirizzati verso la notizia sensazionale, o la teoria che accondiscenda il bisogno di "mistero" insito nella mente di tanti.

Come per Von Daniken (Giusto per fare un esempio) che ha messo mano e molto "del suo" sugli indizi a favore di un contatto alieno nell'antichità.

Il risultato è stato che come si comincia a parlare di antichi visitatori, viene tirato in ballo lui, o altri "romanzieri", e l'intera teoria viene tacciata come inverosimile.

Tempo fa fu aperta una discussione che ora non trovo, a proposito del "diritto di parola".

Devo ammettere, dopo un annetto di approfondimento sugli UFO, che questo diritto di libera espressione è stato abusato a tal punto che...(come puoi ben verificare anche tu nella sezione avvistamenti di questo forum) siamo talmente pieni di "rumors" che ormai trovare il bandolo della matassa ufologica, per chi si affaccia sull'argomento da poco, è quanto mai arduo se non impossibile.

Riguardo le previsioni sulla reazione globale ad un'eventuale contatto, rimango della mia idea.

Son troppi i fattori non conosciuti per poter asserire con certezza quale possa essere la reazione della gente.

P.S. Ti faccio comunque i miei personali complimenti per il modo pacato e piacevole con cui ti confronti. [SM=g1420767]


cazz@ro6502
00lunedì 1 aprile 2013 23:53
Re:
Areoplano, 29/03/2013 12:06:

Secondo voi cosa potrebbe accadere se una civiltà extraterrestre ovviamente più evoluta di noi si presentasse all'umanità?

La risposta a questa domanda mi fa riflettere sul fatto che se esistono veramente e ovviamente sono più evoluti di noi, sanno anche che in questa epoca sarebbe un enorme danno se si presentassero.

I media si concentrerebbero solo su di loro. L'economia crollerebbe sapendo che qualunque nuova tecnologia potrebbe essere soppiantata dalla nuova tecnologia aliena.
Tutte le speranza dell'uomo si rivolgerebbero verso di loro.
Ci sarà chi comincerà a pensare che possono essere pericolosi, che non ci si deve fidare. Le nazioni potrebbero farsi guerra per decidere chi li ospiterà e chi avrà il diritto ad avere le nozioni della loro tecnologia e conoscenza.
Secondo me sarebbe un disastro...

O, forse, alcuni governi sono già in contatto con loro ma se ne guardano bene dal divulgare la notizia per i motivi precedentemente elencati.

Occorrerebbero anni per preparare l'umanità ad un eventuale evento del genere.



Ciao e benvenuto sul forum. [SM=g1950677]
La tua domanda e' molto da "ufologia classica", [SM=g6794] pone l'accento sul condizionale senza approfondire accuratamente i fatti e/o senza curarsi di accatastare un sistema di prove od indizi per dimostrare che gli alieni ci hanno gia' visitato in passato.

A tale riguardo suggerirei un approccio [SM=g8284]paleoufologico razionale onde considerarare alcuni fatti che appaiono acclarati:


-ci sono 2 culture aliene che visitano la terra da lungo tempo. I sauri la visitano almeno dal 1948dc (stando alla ricarca working in progress) e gli insettoidi presenti dal 5000ac,

-la razza umana non ha memoria storica del paleocontatto insettoide del 5000ac, figuriamoci di quello piu' recente del 1948.

-il caso Zanfretta che e' un caso ufologico genuine e' affogato tra milioni di casi patacca dell'ufologia classica e la scienza attuale bolla l'ufologia classica come patacche editoriali buone per i gonzi x-files oriented

-la scienza ufficiale pur ritenendo possibile che la nostra galassia pulluli di vita (anche intelligente), non ritiene possibile che gli alieni possano varcare le grandi distanze siderali per venirci a visitare e studiare da vicino (peccando in tal modo di antropocentrismo elevato alla ennesima-arroganza piu' alta)

Proviamo ad osservare la storia della razza umana, ed immaginiamo l'opinione logica e fredda di una visione aliena della razza umana: [SM=g2806961]

-stupida (non ha memoria storica del paleocontatto del 5000ac) -violenta (innumerevoli le guerre umane passate ed attuali),
-arretrata (con tecnologie arretrate ed obsolete),
-aggressiva (considerando l'impressionante footprint ambientale dell'uomo sul pianeta terra),
-predatoria (la razza umana non debella i problemi mondiali come la fame nel mondo, mancanza d'acqua, i diritti umani sono un'optional, i paesi ricchi hanno sempre teso a metter sotto i paesi piu' poveri ecc...)
-divisa (non esiste un governo mondiale di un'unica nazione terra, ma tante fazioni & tribu' separate tra loro, spesso in guerra)
-arrogante (pensa di essere la razza piu' intelligente della galassia, credendo che nessuna altra razza aliena possa varcare gli spazi siderali solo perche' agli umani non riesce di viaggiare nello spazio in modo efficiente).

Obiettivamente, chi mai vorrebbe aprire dei rapporti "interplanetari" con una razza cosi' "arrogante, barbara e bellicosa"?! [SM=g6794]

Sopratutto che vantaggi gli alieni otterrebbero se inquinassero il proprio oggetto di studio?! [SM=g2201348]

Se guardo la storia umana, filosoficamente la tua domanda potrebbe non avere un senso, in quando non credo che gli alieni si ripresenteranno sulla terra in modo pubblico, nel modo che supponi, almeno sinche' persisteranno queste pessime qualita'.

Se pero' la scienza ad esempio iniziasse a rivedere la propria posizione:

A-riuscendo ad intercettare impulsi anomali provenienti dallo spazio profondo o fare qualche istantanea ad un bell'ufo nave madre insettoide e/o saurico con qualche satellite e/o telescopio

oppure

B-si ritrovassero tracce dirette di antichi manufatti alieni su Marte e/o sulla luna (le basi di prossimita' abbandonate?)

allora le cosa imho potrebbero cambiare in modo diverso e molto rapidamente (salvo cover up).

Infatti c'e' da ricordare che paleoufologicamente gli alieni hanno sempre creato asimmetria verticale, selezionando il contatto diretto deo=alieno con re & sacerdoti e pochi accoliti e non con tutto il popolo proto.egizio.

Per cui, se non esistesse cover up, la cultura terrestre tecnologicamente meno avanzata si sarebbe accorta in modo definitivo e senza alcun'alea marginale di errore dell'esistenza di culture aliene tecnologicamente piu' progredite. Queste a sua volta si accorgerebbero che la cultura terrestre si sarebbe pubblicamente accorta della loro esistenza e dei loro viaggi per studiare al terra, per cui forse la posizione aliena "stealth" potrebbe cambiare, dato che l'oggetto di studio non correrebbe piu' il rischio di essere inquinato.


Quale possa essere il modo piu' "soft" per una ri-presentazione non lo so quale possa essere.

Indubbiamente pero' sapere (entro un piccolo margine di errore statistico) che gli alieni studiano ed osservano la razza umana da moltissimo tempo e' imho una buona garanzia del fatto che siano piu' pacifici di noi.

La galassia e' grandissima imho e penso che ci sia spazio per tutti!
Areoplano
00martedì 2 aprile 2013 10:20
Trovo molto interessanti le risposte, soprattutto contrastanti e ben diverse.
Forse ho sbagliato ad impostare la domanda iniziando col presupposto scontato che una civiltà extraterrestre abbia visitato la terra.
Infatti il mio intento era cercare di studiare e capire le possibili reazioni dell'attuale umanità ad una eventuale presentazione ufficiale di civiltà extraterrestri simile a quella che certe teorie sostengono sia avvenuta in passato.

Non volevo addentrarmi sulla possibilità o meno che siano esistiti e che siano presenti.
Tantomeno non posso essere presuntuoso e pensare l'opposto. Non posso immaginare qualcosa che non ho mai visto.
Tutto è ipoteticamente possibile. Potrebbero avere tecnologie che nemmeno immaginiamo.
Basti pensare se solo nell'800 un gruppo di militari (per esempio) si fosse presentato a bordo di un elicottero militare, con le tute mimetiche, l'attrezzatura, le armi il casco che comunica in tempo reale con gli altri o cose simili. Nessuno si sarebbe potuto dare spiegazioni di chi fossero o da dove venissero.

La mia sensazione è che creerebbero un terribile caos. Allora per capire meglio la situazione ideale provo ad immaginare l'opposto.
Una civiltà extraterrestre si presenta sulla terra con una tecnologia che noi nemmeno abbiamo idea di cosa sia. Magari ci dicono che hanno viaggiato nel tempo, che possono viaggiare alla velocità della luce ed hanno un mezzo per viaggiare che non sapendo spiegare con le nostra parole come funziona lo paragonano ad un teletrasporto.

A questo punto dovrei immaginare che le nazioni continuino a fare le stesse cose che fanno tutti i giorni, a decidere per l'economia, il lavoro, gli investimenti per la ricerca ecc...
Nessuno si preoccuperebbe per come potrebbero sconvolgere l'umanità.
Se ci dessero in mano la loro tecnologia, già pronta, la possibilità di viaggiare alla velocità della luce, la possibilità di viaggiare nel tempo o comunque una semplice arma potentissima, senza che noi non siamo arrivati a livello evolutivo da soli a scoprire queste tecnologie, non riesco a credere che non ci sia nessuno che farà di tutto per impadronirsene a scopi personali, per detenere il potere sull'umanità.

Sempre riferendomi al paragone dell'elicottero e dei militari che ipoteticamente potevano arrivare nei primi dell'800 per esempio, immagino a cosa sarebbe accaduto se avessero dato in mano a quella civiltà le armi, l'elicottero, e tutta l'attrezzatura militare, nonché la conoscenza di come si utilizza e come si costruisce.
Sono certo che i potenti dell'epoca avrebbero fatto di tutto per entrarne in possesso e conquistare il mondo.

Qualcuno sa se c'è già un film/documentario che ipotizza scientificamente una eventuale venuta di civiltà extraterrestri sulla terra come si ipotizza che avvenne in passato?

Ho visto che nei vari canali tematici si ipotizza di tutto, dalle grandi catastrofi, alla terra senza luna... Chissà se c'è già qualcosa... forse qui c'è qualcuno più esperto che mi saprà dare qualche indicazione.

Grazie a tutti per le risposte.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:56.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com