Strafalcione
Ci risiamo. Il
Corriere.it, parlando di argomenti scientifici, inciampa su di un termine che tutto è fuorchè quello corretto.
L'articolo incriminato riguarda la scoperta delle ossa di
Australopithecus sediba ritrovato in Sudafrica e di cui è stato pubblicato lo studio su Science.
Secondo la Redazione che si occupa del palinsesto, sarebbe
"l'anello mancante" tra
Australopithecus e
Homo.
In evoluzione, nella moderna teoria evolutiva darwiniana, non esiste alcun anello mancante. Si tratta di una locuzione popolare arcaica (come i
"vuoti d'aria", la
"carlinga" degli aerei o i "motori a reazione") per indicare la mancanza di rinvenimenti fossili che completerebbero le linee evolutive delle forme viventi. Infatti la linea evolutiva, ai giorni nostri, non viene più vista come una
"catena" ma come un cespuglio con svariate diramazioni.
La prestigiosa rivista
Nature ha utilizzato in diversi articoli il termine
"anello mancante", ma in riferimento ad argomenti che non hanno a che fare con la teoria dell'evoluzione (
missing link).
Queste cose sono ampiamente scritte e consultabili su
Wikipedia. Fate uno sforzo anche voi ogni tanto, anzichè proteggere i propri articoli imprecisi con il copyright...