Racconto la mia esperienza

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virgola68
00lunedì 27 agosto 2012 19:48
Re:
fabik, 27/08/2012 15.51:

Non mi è chiaro come tu facessi a capire che ti analizzava l'apparato riproduttivo guardandoti negli occhi, intendi dire che avevi sensazioni localizzate in quella zona o semplicemente lo sapevi a livello inconscio?



Nessuna sensazione fisica localizzata se non il blocco totale del mio corpo. Lo sapevo e basta, senza alcun dubbio. Da cosa mi deriva questa certezza non lo so...e come espresso da Fabiosky63 è stato "affrettato" pensarlo, ne sono consapevole, ma così è stato. Naturalmente anche io mi faccio la stessa domanda.
FABIOSKY63
00martedì 28 agosto 2012 11:19
...ipotesi...

...esperienza...

@virgola68, @...

salve...

per ora le rispondo solo a questo, abbia pazienza...

la sua, come già accennato, e definibile -COME- "extra-dimensionale"...nel caso in particolare, ne ha le caratteristiche, potrebbe essere a "tempo zero"...la sua "curiosità"...

e cioè posta (l'esperienza) in una "link" della nostra linea temporale terrestre (Universo) al di fuori del tempo lineare...nella quale "link" (=finestra [t]) esso (t) è .FERMO. o scorre -COMUNQUE- con una modalità differente, nel caso specifico -MOLTO- lentamente e quasi fermo, rispetto a quello lineare...quello dell'orologio terrestre per intendersi...

spero di essere stato chiaro...altrimenti chieda pure..:)

appena ho più tempo rispondo ai restanti appunti e ai commenti degli altri investigatori..:)

a presto...
virgola68
00martedì 28 agosto 2012 15:41
@ Fabioskay63. Esperienza extradimensionale. Grazie. Ho molta difficoltà a comprendere, limite delle mie conoscenze al riguardo, però credo di aver capito, è stato chiaro.
saverio75
00mercoledì 29 agosto 2012 00:00
ciao virgola grazie per aver risposto alle mie domande.
non hai però risposto a quella più importante a cui sto cercando di avere una risposta da più post, e cioè se prima dell'esperienza eri a conoscienza delle gravidanze aliene. ne avevi mai sentito parlare?
ciao
virgola68
00mercoledì 29 agosto 2012 14:09
Re:
saverio75, 29/08/2012 00.00:

ciao virgola grazie per aver risposto alle mie domande.
non hai però risposto a quella più importante a cui sto cercando di avere una risposta da più post, e cioè se prima dell'esperienza eri a conoscienza delle gravidanze aliene. ne avevi mai sentito parlare?
ciao




Post 68.
Delta.Force
00mercoledì 29 agosto 2012 14:25
Virgola68,dal tuo racconto si desume che LORO,chiunque essi siano, non hanno rimedi contro la sterilità.
Stige81
00mercoledì 29 agosto 2012 15:30
Re:
Delta.Force, 29/08/2012 14.25:

Virgola68,dal tuo racconto si desume che LORO,chiunque essi siano, non hanno rimedi contro la sterilità.


Qui ci agganciamo senza volerlo a teorie passate riguardo il perché di queste presunte abduction.
Delta.Force
00mercoledì 29 agosto 2012 18:15
Re: Re:
Stige81, 29/08/2012 15.30:


Qui ci agganciamo senza volerlo a teorie passate riguardo il perché di queste presunte abduction.




Vero,in effetti sembra strano che un rimedio non ce l'abbiano(sempre ammesso che non si sia trattato di un sogno).Si è portati a pensare che una civiltà più evoluta debba avere necessariamente,per tutti i rami dello scibile umano, un bagaglio culturale e tecnologico più voluminoso del nostro.Ma non è detto che sia sempre così,se consideriamo ad esempio che l'uomo moderno ha dimenticato come furono costruite,a suo tempo, le piramidi di Giza.
virgola68
00giovedì 30 agosto 2012 20:09
Re:
Delta.Force, 29/08/2012 14.25:

Virgola68,dal tuo racconto si desume che LORO,chiunque essi siano, non hanno rimedi contro la sterilità.




Lo sai che a questo io non ci avevo pensato? Se così è/fosse...meglio, almeno per me! saluti.
FABIOSKY63
00venerdì 31 agosto 2012 08:29
...ipotesi...

...rapimento...

@tutti

più osservo il caso e più NON riesco a vedere il "rapimento", che sia fisico o extra-dimensionale...NON c'è...

c'è invece un "contatto"...chiaro, evidente, desumibile, inconfutabile! [SM=x2976641] ah!ah! direbbe qualcuno...

perchè non c'è il rapimento?..perché NON c'è nel racconto!..la teste è nel letto, resta nel letto e quando se ne vanno, "i compari", è -ANCORA- nel letto, vede la "chiusura", lo stringersi della finestra dimensionale poi...link CHIUSA...desumere da questo che ci sia stato "asporto" (non della pizza) è affrettato se non erroneo...

come considerare le ciabatte "spostate" un indizio a conferma di ciò è del tutto arbitrario...potrebbe esserci un nesso, probabilmente psicologico (uno dei pezzi del puzzle che sto cercando), con il fatto precedente ma potrebbe esserne -DEL TUTTO- scevro, fisicamente o extradimensionalmente (le due cose -IN REALTA'- differiscono di poco ma è per capirsi) che sia avvenuta l'esperienza...

sono peraltro d'accordo con tutta la serie di domande svolte da Valerio75, che corrispondono né più e né meno a quelle che avrei fatto personalmente se avessi preso in carico l'analisi e l'approfondimento di QUELLA "linea di sviluppo", atte a far luce sulle ipotesi ed aspetti più "classici" di storie del genere.. [SM=g1950691] bene...

come d'altro canto penso che, al di la dell'extradimensionalità del fatto o meno, sia arbitrario dedurre che "entità" di qualsiasi genere DEBBANO (per statuto, dovere, stadio evolutivo o che) intervenire -INTERFERENDO- "materialmente" nella vita di qualcuno (chiunque) determinando "cambiamenti" radicali (nel caso...figli) NON "previsti" nella linea di sviluppo "standard" di quella vita (nel caso Virgola68) in "questa" linea temporale in analisi... [SM=g8297]

non da meno ritengo GIUSTO il porsi le domande di Stige81 e Delta.Force a riguardo e il cercare approfondimenti sia in proposito che sulle altre linee di sviluppo...sogno ipnagogico, allucinazione e..."sonnambulismo", dove si potrebbero "trovare" uno o più "legami" con il punto di vista da me accennato e relativo alla "mia" linea di sviluppo, come ad altre di altri ricercatori... [SM=g8320]

"comprendo" quindi l'ultima affermazione di Virgola68, relativa ovviamente all'imprescindibilità psichica ed emotiva, naturalmente umana, degli "affetti riconosciuti" e riconoscibili in questa vita... [SM=x2976656] è così per tutti...

e allora?..e allora vado a RI-studiarmi "il papier" ah!ah! [SM=g2201354] per "cercare" gli altri "pezzi" del puzzle "persi" dal "giocattolaio" [SM=g1420769] durante il "trasporto" [SM=g1950684] eh!eh!..extra-dimensionale...

grazie [SM=g1420767] e a presto... [SM=g1950677]
virgola68
00venerdì 31 agosto 2012 12:39
Re: ...ipotesi...
FABIOSKY63, 31/08/2012 08.29:


...rapimento...

@tutti

perchè non c'è il rapimento?..perché NON c'è nel racconto!..la teste è nel letto, resta nel letto e quando se ne vanno, "i compari", è -ANCORA- nel letto, vede la "chiusura", lo stringersi della finestra dimensionale poi...link CHIUSA...
Confermo e sono d'accordo. Nei miei ricordi non c'è neppure vagamente la sensazione di essere andata, di aver visto, di aver notato particolari appartenenti ad altro luogo che non fosse la camera d'albergo. Tutto quello che è avvenuto è avvenuto lì dentro.

come considerare le ciabatte "spostate"...

questo resta difficile da spiegarsi. Le ciabatte erano fisicamente da un'altra parte. Nessun ricordo di essermele infilate, nessun dubbio in merito ad averle lasciate dalla mia parte, quasi sotto al letto, come sempre.


come d'altro canto penso che, al di la dell'extradimensionalità del fatto o meno, sia arbitrario dedurre che "entità" di qualsiasi genere DEBBANO (per statuto, dovere, stadio evolutivo o che) intervenire -INTERFERENDO- "materialmente" nella vita di qualcuno (chiunque) determinando "cambiamenti" radicali (nel caso...figli) NON "previsti" nella linea di sviluppo "standard" di quella vita (nel caso Virgola68) in "questa" linea temporale in analisi... [SM=g8297]

...questo discorso mi ha fatto riflettere sulla parola INTERFERIRE, sentendola nella sua totalità di significato, appartenente alla mia vita:
1)Io stessa per prima ho sempre pensato che fosse importante non interferire nello scorrere della vita propria e degli altri; che gli eventi dovessero avere un loro corso per compiersi. Insomma una specie di lasciare tempo al tempo e accettarsi/accettare quello che siamo. (ovviamente usando sempre il buonsenso e nel rispetto di sè e degli altri).
2) Sulle mie difficoltà tecniche a procreare. Allo stesso modo... quando ho avuto questa notizia, mi è bastato meno di un mese per capire che sottopormi a cure fisiche per qualche anno e tentare la procreazione assistita non faceva per me. Non ho mai avuto il senso del "possesso" in merito ai figli o il bisogno di trasmettere miei geni; avere un figlio per me era qualcosa che andava al di là di tratti somatici uguali; non ho voluto interferire col mio corpo. L'adozione per me è stata estremamente facile, nessun ripiego insomma, qualcosa che sentivo appartenere alla mia vita e a quella di mio marito che ha condiviso in pieno. Oggi ho la conferma che avevo ragione a dare ascolto alle mie sensazioni piuttosto che a quello che altri intorno sconsigliavano. Questo per dire sul tema interferenza che in effetti non ho permesso neppure alla medicina di interferire.

Mi viene da domandarmi: che gli "alieni" studiassero la mia pancia e anche la mia mente? Queste due opzioni insieme mi tornano. Una senza l'altra no.
@ Fabiosky... che ne pensa?

un saluto e un ringraziamento.
FABIOSKY63
00venerdì 31 agosto 2012 19:17
...ipotesi...

...interferenze...

per ora le dico solo questo...in relazione al suo punto 2...

quando ho scritto ciò che ha letto nel mio post pensavo alla descrizione del suo punto di vista personale esattamente così come lo ha riportato...ovviamente, vero o non vero che fosse il tutto, NON stava a me "raccontarlo".. [SM=g1950691]

qualsiasi entità "Superiore", ed intendo di livello evolutivo (non "solo" tecnologico) superiore al nostro, raramente interferirà (se NON "costretta") superando quel "limite" invisibile da me accennato sopra...se altrimenti lo fa è paragonabile al nostro livello evolutivo... [SM=g2806959]

e NON "solo", NON interferirà, per gli stessi motivi allegati nella mia descrizione ma anche e SOPRATTUTTO per quel BUONSENSO da lei nominato e che rientra in un quadro GENERALE di maggiore e SUPERIORE consapevolezza del proprio essere e della vita che lo circonda... [SM=x2976656]

il suo punto di vista in proposito è "giusto"...sotto il profilo dell'equilibrio, scevro da condizionamenti e/o sudditanze psicologiche, oltre che da egocentrici e/o egoistici deleteri personalismi, peraltro del tutto "inutili" oltre una certa età e grado di coscienza acquisita..[SM=g1950691]

del resto argomenterò con calma perchè, nella probabile semplicità dell'interpretazione finale, TUTTA l'esperienza è, grazie "all'opera creativa" eh!eh! dell'architetto di turno, variamente "ricca ed articolata" di particolari, alcuni non "omogenei" e...da "special".. [SM=g1950691]

ci vuole tempo... [SM=g8320]

un cordiale saluto...
virgola68
00domenica 2 settembre 2012 11:52
@Fabiosky Concordo.
Osservazione1: Scusate, ho letto indietro nei vari post di questa sezione alcuni interventi di persone che hanno raccontato le proprie esperienze, qualcuno ha anche richiesto aiuto, e poi...più nulla. Come mai? Sono spariti o la risposta se c'era alle loro domande è stata data loro in privato?

Osservazione2: Ho letto il questionario TAV (mi pare si chiami così). Sicuramente all'interno ci saranno alcune domande base. Credo che la maggior parte della gente (a parte sangue dal naso o impianti) abbia avuto esperienze di quel tipo nel corso della vita. Io stessa dovessi farlo risponderei positivamente a gran parte delle domande e come me credo molti. Come si interpreta questo TAV?
IvanPsy
00lunedì 3 settembre 2012 01:50
Re:
virgola68, 02/09/2012 11.52:

@Fabiosky Concordo.
Osservazione1: Scusate, ho letto indietro nei vari post di questa sezione alcuni interventi di persone che hanno raccontato le proprie esperienze, qualcuno ha anche richiesto aiuto, e poi...più nulla. Come mai? Sono spariti o la risposta se c'era alle loro domande è stata data loro in privato?

Osservazione2: Ho letto il questionario TAV (mi pare si chiami così). Sicuramente all'interno ci saranno alcune domande base. Credo che la maggior parte della gente (a parte sangue dal naso o impianti) abbia avuto esperienze di quel tipo nel corso della vita. Io stessa dovessi farlo risponderei positivamente a gran parte delle domande e come me credo molti. Come si interpreta questo TAV?




Ciao Virgola ottime domande.

Cercherò di risponderti in due righe, anche vista l'ora, riservandomi poi eventuali altre info se lo riterrai il caso.

Dicorda che qui siamo in un forum per cui, come già detto in molte parti da molti di noi, le "indagini" possono procedere ma solo fino ad un certo punto.

Per quanto questo sia un forum di tutto rispetto, si rimane comunque vincolati al mezzo di comunicazione: possiamo solamente fare delle ipotesi, escludere quelle altamente improbabili, ma rimaniamo sempre nel campo delle ipotesi, che poi dovrebbero venire esplorate per mezzo di consulenze tenute da professionisti.

Possono essere medici, per ciò che riguarda eventuali abusi di vario tipo, possono essere psicologi, per ciò che riguarda la rievocazione dei ricordi e il superamento dei traumi (siano essi dovuti a reali abduction o solo immaginati), possono essere persone con provata esperienza in uso campo di indagine per altre questioni, e così via.

Ovviamente poi attenzione ai ciarlatani, in un campo di indagine in cui coloro che sono veramente esperti ed onesti raramente hanno risposte secche, mentre coloro che le hanno quasi sempre e senza ombra di dubbio allora sono...da dubitare.

Quindi occhio agli improvvisati che si ammantano di aloni di certezza...

Questione TAV: fai molta attenzione.

Viene pubblicizzato come un test che serve solamente per risvegliare certi ricordi o certi dubbi.

Da psicologo ti posso tranquillamente dire che in realtà è più facile che susciti l'effetto opposto, ossia quello di fare nascere delle fantasie, o comunque di confermare le fantasie già presenti nella persona.

Quindi anche in questo caso l'unica vera mossa giusta da fare è un colloquio diretto con un Peofessionista, e qui dico proprio Psicologo, come ti ho già scritto, trattandosi in questo caso di sondare i propri ricordi.

Mi rendo conto che queste forse non sono le risposte rassicuranti che ci aspettiamo, ma sono le uniche.

Si tratta di un percorso fatto di incertezze, in un terreno in cui di certezze ce ne sono poche, un percorso fatto di poche risposte e molte domande, ma a volte penso che, tutto sommato, va bene anche così.

Perchè, dopo tutto, abduction o non abduction, la cosa che conta di più è l'esplorazione del proprio profondo...

PS: se può aiutarti, ti segnalo qualcosa che ho scritto riguardo a tecniche di indagine dei propri ricordi:

http://ufoonline.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10283609
virgola68
00lunedì 3 settembre 2012 16:43
@ IvanPsy. Ringrazio per le risposte. Terrò a mente alcune cose e concordo con l'affermazione sull'esplorazione del proprio profondo. Per farlo occorre essere "pronti" e naturalmente come da te sottolineato "accompagnati" in questo percorso da chi sia professionalmente preparato .
Stige81
00lunedì 3 settembre 2012 16:50
Re:
virgola68, 03/09/2012 16.43:

@ IvanPsy. Ringrazio per le risposte. Terrò a mente alcune cose e concordo con l'affermazione sull'esplorazione del proprio profondo. Per farlo occorre essere "pronti" e naturalmente come da te sottolineato "accompagnati" in questo percorso da chi sia professionalmente preparato .


Quotando in pieno IvanPsy, è proprio quello che era stato sottolineato in precedenza.
Continuerei invero a tenere un "registro dei sogni" così da non dimenticare quanto vissuto in passato.
virgola68
00lunedì 3 settembre 2012 17:13
@Stige81. E' un'abitudine che conservo da anni oltre che un piacere; a volte sensazioni che registro apparentemente senza senso o appunti di pensieri si rivelano determinanti in seguito. Quindi "il gioco vale la candela", come si dice. La mia domanda con punto interrogativo maiuscolo resta una sola su tutta la vicenda: una come me, che aveva sentito parlare di "alieni" sì e no una decina di volte in tutta la vita, non poteva "vedere" in quella stanza d'hotel cinque "anziane signore" che si parlavano telepaticamente e dicevano "questa non è buona... non va bene" riferendosi al fatto che non sapessi cucinare le pappardelle alla lepre?
E' questo che mi lascia perplessa oltre al fatto che sono certissima di aver avuto nell'eventuale immaginario solo la figura del grigio e non quella di nordici o altri. Per me gli ipotetici alieni avevano un aspetto da grigio e basta.
Stige81
00lunedì 3 settembre 2012 17:33
Re:
virgola68, 03/09/2012 17.13:

@Stige81. E' un'abitudine che conservo da anni oltre che un piacere; a volte sensazioni che registro apparentemente senza senso o appunti di pensieri si rivelano determinanti in seguito. Quindi "il gioco vale la candela", come si dice. La mia domanda con punto interrogativo maiuscolo resta una sola su tutta la vicenda: una come me, che aveva sentito parlare di "alieni" sì e no una decina di volte in tutta la vita, non poteva "vedere" in quella stanza d'hotel cinque "anziane signore" che si parlavano telepaticamente e dicevano "questa non è buona... non va bene" riferendosi al fatto che non sapessi cucinare le pappardelle alla lepre?
E' questo che mi lascia perplessa oltre al fatto che sono certissima di aver avuto nell'eventuale immaginario solo la figura del grigio e non quella di nordici o altri. Per me gli ipotetici alieni avevano un aspetto da grigio e basta.


Difatti le proiezioni mentali si manifestano grazie all'immagine che il subconscio crea. Non è superfluo pensare di vedere per qualche istante qualcosa e dimenticarsene per tutto il tempo.
saverio75
00lunedì 10 settembre 2012 04:43
ciao virgola avvistamenti non ne hai mai avuti?
virgola68
00lunedì 10 settembre 2012 10:53
Re:
saverio75, 10/09/2012 04.43:

ciao virgola avvistamenti non ne hai mai avuti?




Ciao Saverio. No. Mi è capitato a volte di vedere luci particolari nel cielo, diverse dalle solite di un aereo, ma non ho mai pensato potesse trattarsi di avvistamenti ufo. Esempio recente a S.Vincenzo Nord (LI) tre luci bianche che formavano un grande triangolo nel cielo sopra al mare, si muovevano allungando e restringendo i lati del triangolo, ma ho pensato a un gioco di luci emesso da qualche locale notturno lontano; quindi no, non ne ho mai avuti.
IvanPsy
00lunedì 10 settembre 2012 12:10
Re: Re:
Stige81, 03/09/2012 17.33:


Difatti le proiezioni mentali si manifestano grazie all'immagine che il subconscio crea. Non è superfluo pensare di vedere per qualche istante qualcosa e dimenticarsene per tutto il tempo.




Sì infatti la mente a volte riesce a fare dei giochetti davvero niente male!
FABIOSKY63
00mercoledì 12 settembre 2012 14:27
...ipotesi...

...studiare...

Salve Virgola...
in relazione al suo post 101 ultimo paragrafo...

penso che più che "studiare" la sua pancia e la sua mente (credo anch'io siano collegate le due cose) si sia trattato, chiunque "Loro" siano stati fisicamente o no, di "un controllo" per VERIFICARE lo stato di "un qualcosa" di inerente ad un PRECEDENTE fatto, o situazione, o studio (questo SI'! potrebbe) su di lei accaduto in un precedente "contatto", visita, incontro (forse più di uno), fors'anche avvenuto in età adolescenziale o preadolescenziale...

nella sua esperienza, ne sono quasi certo, NON c'è rapimento...c'è invece -RIPETO- "un contatto"...

a mio avviso le pantofole POTREBBERO confermare proprio la NON avvenuta adduzione, che tra l'altro sarebbe "ingiustificata" -PROPRIO- in base alle parole del presunto "alieno" che lei sentiva nella mente...quelle parole CONFERMANO il disinteresse nei confronti della sua persona -IN QUEL MOMENTO-...non escludono invece che in passato ci siano stati dei "propositi o che" nei suoi confronti COME l'avvenimento di altri incontri.. [SM=g1950691]

le pantofole potrebbero semplicemente indicare che, all'atto della scena "chiusa a libretto" lei, che è una persona CURIOSA di conoscere e capire la sua vita, si sia -ISTINTIVAMENTE- e subcoscienzialmente alzata per dirigersi VERSO la parte (la parete sinistra) dove "scomparivano i compari" (magia...eh!eh!), né più e né meno COME avrebbe fatto una bimba in tenera età (e NON è detto che ciò non sia già accaduto) inseguendo "il gioco" del momento...ancor più se subcoscienzialmente riconosciuto.. [SM=g1950691]

le pantofole...trovandosi lei di fronte alla porta del bagno, NON "subendo" più l'attrazione principale ormai svanita e "constatando-credendo", con quel pizzico di "deduzione inconscia" prima assente, di essere lì per un motivo "forse-probabilmente?" fisiologico è entrata, ha svolto TUTTO il difficile procedimento dello svestirsi e rivestirsi in completo stato (...continuato dal momento che si è alzata) subcoscienziale, e questo NON esclude nemmeno (ma solo in questa parte) un'azione di sonnambulismo in alternativa alla descritta, per poi procedere... [SM=g8320]

e le pantofole quindi POTREBBE averle lasciate semplicemente lì...aver fatto il giro del letto (perché quella NON è la sua parte), ed essersi normalmente coricata come se niente fosse completamente DIMENTICA di tutta l'esperienza vissuta... [SM=g2806959]

la mancanza di memoria dell'esperienza di quest'ultima parte (discesa, bagno, coricarsi) potrebbe essere da ricondurre al semplice fenomeno del sonnambulismo (dove NON esiste ricordo cosciente) o ad un "vissuto" subcoscienziale tra l'onirico e "l'ipnotico" autoindotto (o indotto da terzi, un clock, "un diodo", un rubinetto chiuso) che eviterebbe -POI- il defluire al conscio di quella parte... [SM=g8297]

queste sono alcune idee di massima riguardo questa parte NON ricordata...vedremo andando avanti se sono compatibili col tutto...questa notte mi ristudio il caso e poi ci risentiremo... [SM=g8320]

intanto ci rifletta e se vuole approfondisca pure insieme agli altri investigatori che, in alcuni punti da me proposti, hanno -MOLTA- più competenza e preparazione professionale di me... [SM=g8320]

a presto e un cordiale saluto... [SM=g1950677]
virgola68
00mercoledì 12 settembre 2012 16:15
Buonasera Fabiosky. Ho letto. Sulle idee di massima e su tutto quanto da lei sopra esposto, anche io vedrò di fare la mia parte, rimettere insieme i pezzi del puzzle, cercando di collegare l'età preadolescenziale, l'evento e il dopo. Torno a riflettere. Intanto, grazie.
saverio75
00giovedì 13 settembre 2012 08:55
Re:
virgola68, 12/09/2012 16.15:

Buonasera Fabiosky. Ho letto. Sulle idee di massima e su tutto quanto da lei sopra esposto, anche io vedrò di fare la mia parte, rimettere insieme i pezzi del puzzle, cercando di collegare l'età preadolescenziale, l'evento e il dopo. Torno a riflettere. Intanto, grazie.



vuoi dire che hai vissuto eventi simili in età adolescenziale?
ciao
virgola68
00giovedì 13 settembre 2012 11:23
Re: ...ipotesi...
FABIOSKY63, 12/09/2012 14.27:


...studiare...

Salve Virgola...
in relazione al suo post 101 ultimo paragrafo...

Salve Fabiosky, rispondo alle sue annotazioni e anche a quelle di altri.

penso che più che "studiare" la sua pancia e la sua mente (credo anch'io siano collegate le due cose) si sia trattato, chiunque "Loro" siano stati fisicamente o no, di "un controllo" per VERIFICARE lo stato di "un qualcosa" di inerente ad un PRECEDENTE fatto, o situazione, o studio (questo SI'! potrebbe) su di lei accaduto in un precedente "contatto", visita, incontro (forse più di uno), fors'anche avvenuto in età adolescenziale o preadolescenziale...
Nessun ricordo di precedenti contatti-incontri-visite, almeno non nei termini avvenuti nell'evento. Meglio precisare: quando ero bambina mi assaliva spesso di notte il terrore di vedere cose nel buio; nei miei sogni vedevo me stessa proiettata nel futuro (adulta) che galleggiavo nell'aria in una specie di "volo" dentro la stanza e fuori nell'aria, mi muovevo sopra cose, e luoghi. Ricordavo che talvolta nei miei sogni c'erano gambe estranee altissime intorno al mio letto, di una sola persona senza mai vederne il volto, e di questa ricordo solo i pantaloni grandi, alti e scuri. Ho sognato spesso animali (per i quali nutro una attenzione particolare), qualunque tipo di animale, serpenti, uccelli, coccodrilli; ho sognato molte volte di partorire quando ero una adolescente, senza alcun dolore, sempre due neonati gemelli, ma completamente diversi tra loro, uno di pelle bianca e l'altro di pelle nera. Avveniva sempre in acque (piscina, oceano) dove io ero capace di scendere fino a profondità inimmaginabili. Questi per me erano e rimangono dei classici sogni che tutti facciamo, con le paure dell'età evolutiva, con i tormenti dell'età adolecenziale, segnali profondi da comprendere di se stessi, sogni dai quali se volevo riuscivo sempre a svegliarmi, sentivo che ero io a generarli e non dipendevano da alcunchè di esterno come invece è avvenuto nell'evento descritto.
Se volessi per forza credere ad abduction avrei elementi a sufficienza (anche riguardo al TAV, sul quale però sono completamente d'accordo con Ivanpsy).
In conclusione: se qualcuno mi domandasse (Saverio75) hai mai avuto contatti prima? rispondo: No.
Nell'evento che ho vissuto avevo chiarissima la sensazione che quanto stava avvenendo non era generato da me, avveniva dall'esterno e io non potevo modificarlo.

Negli anni post adolescenziali e anche oggi in età adulta: mi capita di fare sogni c.d. premonitori, un es: un caro amico si ammala gravemente. Soffro molto per questa notizia. Viene ricoverato in ospedale. Una notte sogno di essere in un prato, sto camminando, c'è silenzio, sento lo squillo del mio cellulare (nel sogno) e una voce che mi dice: tieniti pronta, V. sta per morire. Mi sono svegliata contrariata, ho guardato la sveglia, erano le 03:40. Ho svegliato mio marito dicendogli che secondo me V. stava morendo in quel momento. Alle dieci del mattino ci è arrivata la notizia che lui era morto davvero, ed era morto a quell'ora; il figlio stesso che era con lui me lo ha confermato. Mi capita di rendermi conto quasi subito se la persona che ho davanti è sincera o no, se è felice o no, se c'è qualcosa che la disturba fisicamente o no. Vivo la mia vita molto serenamente e non mi sono mai sconvolta per queste sensazioni o ho pensato di essere "speciale" o "strana". Io mi vado bene così. Credo invece che tutti abbiamo elementi di questo tipo nel corso della vita, per distrazione o fretta non ci poniamo attenzione, io credo che tutto questo sia "normale" e che rientri nelle capacità della mente (menzionate da Ivanpsy e Stige81) o nell'allenamento ad osservare alcuni particolari. Non ci costruisco sopra castelli "alieni" o quant'altro, non mi crea angosce, nè incubi. Anzi, episodi simili mi accadono in momenti di estrema tranquillità. Talvolta "sento" i pensieri dei miei cari (intendo che mi faccio delle domande per me importanti e qualcuno mi dà delle risposte), ma per rispetto degli stessi non entrerò nei particolari.

Ancora, per precisazione: non chiedo risposta agli es. che ho sopra riportato (da eventuali esperti di questo forum), non è questo il tema della discussione. Il tema è invece l'evento del 1998, l'unico di tutti che non riesco a comprendere: perchè quei volti? perchè mi sono sentita "studiata" nel mio fisico? Ripeto che a seguito di questo non ho riportato incubi al riguardo, nè traumi. Di tutto l'evento resta oggi solo la mia volontà di capire cosa fosse ciò che avvertivo provenire dall'esterno (estraneo a me in tutto, l'unico episodio realmente "alieno" della mia vita). Spero di essermi saputa spiegare al meglio.

Per gli altri esperti menzionati da lei, Fabiosky: Non intervengo (per mia abitudine) in scambi di opinione tra utenti, per natura parlo poco; se gli altri hanno domande dirette da porre lo faranno, io non sono nella condizione di farlo (non ho sufficiente cultura a riguardo).

le pantofole potrebbero semplicemente indicare che, all'atto della scena "chiusa a libretto" lei, che è una persona CURIOSA di conoscere e capire la sua vita, si sia -ISTINTIVAMENTE- e subcoscienzialmente alzata per dirigersi VERSO la parte (la parete sinistra) dove "scomparivano i compari" (magia...eh!eh!), né più e né meno COME avrebbe fatto una bimba in tenera età (e NON è detto che ciò non sia già accaduto) inseguendo "il gioco" del momento...ancor più se subcoscienzialmente riconosciuto..
Potrebbe essere.
le pantofole...trovandosi lei di fronte alla porta del bagno, NON "subendo" più l'attrazione principale ormai svanita e "constatando-credendo", con quel pizzico di "deduzione inconscia" prima assente, di essere lì per un motivo "forse-probabilmente?" fisiologico è entrata, ha svolto TUTTO il difficile procedimento dello svestirsi e rivestirsi in completo stato (...continuato dal momento che si è alzata) subcoscienziale, e questo NON esclude nemmeno (ma solo in questa parte) un'azione di sonnambulismo in alternativa alla descritta, per poi procedere...Mi sento ancora di escludere il sonnambulismo.

La ringrazio Fabiosky per il suo tempo.

saverio75
00domenica 16 settembre 2012 03:33
Re: Re: ...ipotesi...
quindi virgola a quanto pare sei una persona soggetta ad eventi paranormali.
volevo chiederti se in famiglia ci sono altre persone che vivono questo tipo di eventi.


Negli anni post adolescenziali e anche oggi in età adulta: mi capita di fare sogni c.d. premonitori, un es: un caro amico si ammala gravemente. Soffro molto per questa notizia. Viene ricoverato in ospedale. Una notte sogno di essere in un prato, sto camminando, c'è silenzio, sento lo squillo del mio cellulare (nel sogno) e una voce che mi dice: tieniti pronta, V. sta per morire. Mi sono svegliata contrariata, ho guardato la sveglia, erano le 03:40. Ho svegliato mio marito dicendogli che secondo me V. stava morendo in quel momento. Alle dieci del mattino ci è arrivata la notizia che lui era morto davvero, ed era morto a quell'ora; il figlio stesso che era con lui me lo ha confermato.



la voce che hai sentito nel sogno ti era familiare? l'avevi gia sentita?

ciao
virgola68
00domenica 16 settembre 2012 11:27
Re: Re: Re: ...ipotesi...
saverio75, 16/09/2012 03.33:

quindi virgola a quanto pare sei una persona soggetta ad eventi paranormali.
volevo chiederti se in famiglia ci sono altre persone che vivono questo tipo di eventi.

Ciao Saverio, questi eventi io li considero normali. Se intendi la mia famiglia di origine, biologica, la risposta è no. Nella mia famiglia attuale che però di biologico in comune a me non ha nulla, rispondo sì, ma mi scuserai se non entro nei dettagli.

la voce che hai sentito nel sogno ti era familiare? l'avevi gia sentita?
A ricordo sensazione dico di no, non era una voce che conoscevo, sembrava femminile, ma era comunque una voce rassicurante, sembrava fosse venuta a dirmi quelle parole non tanto per dare la notizia della morte di V., ma per preparare me a quella notizia.
ciao



saluti.
vndrg85
00giovedì 10 gennaio 2013 12:18
Ho letto la sua storia virgola e la trovo affascinante e inquietante allo stesso tempo(per ovvi motivi).
Posso chiederle se dopo l'"incontro" ha mai pensato di sottoporsi ad analisi ipnotica, per provare a ricostruire l'accaduto?

Personalmente trovo strano il fatto che una persona che mai si è interessata di alieni e ufo, riesca a fare questi "sogni" e descrivere con una certa precisione determinati dettagli.
Se di incubo si fosse trattato, perchè immaginare gli alieni con quelle fattezze, se non li ha mai visti/sentiti da nessuna parte in quel modo? E poi cosa più importante: è stato solo un caso che "loro" le abbiano detto che non era buona e poi scopre che non può avere figli?

Anche il fatto di sentirsi paralizzare, il parlare senza voce degli alieni, il fascio di luce...sono tutti dettagli di cui se una persona non ha mai sentito parlare, non potrebbe fare...
IvanPsy
00giovedì 10 gennaio 2013 14:29
Re:
vndrg85, 10/01/2013 12:18:

Ho letto la sua storia virgola e la trovo affascinante e inquietante allo stesso tempo(per ovvi motivi).
Posso chiederle se dopo l'"incontro" ha mai pensato di sottoporsi ad analisi ipnotica, per provare a ricostruire l'accaduto?

Personalmente trovo strano il fatto che una persona che mai si è interessata di alieni e ufo, riesca a fare questi "sogni" e descrivere con una certa precisione determinati dettagli.
Se di incubo si fosse trattato, perchè immaginare gli alieni con quelle fattezze, se non li ha mai visti/sentiti da nessuna parte in quel modo? E poi cosa più importante: è stato solo un caso che "loro" le abbiano detto che non era buona e poi scopre che non può avere figli?

Anche il fatto di sentirsi paralizzare, il parlare senza voce degli alieni, il fascio di luce...sono tutti dettagli di cui se una persona non ha mai sentito parlare, non potrebbe fare...



Con tutto il rispetto, di questo se ne è abbondantemente parlato nei commenti precedenti.

In realtà è possibilissimo, ma per non ripetere cose già dette termino qui e ti invito a leggere non solamente la storia, ma anche tutta la discussione che ne è derivata in seguito. [SM=g1950677]
vndrg85
00giovedì 10 gennaio 2013 21:24
Re: Re:
Stige81, 21/08/2012 09:14:


si tratta di proiezioni mentali che nulla hanno a che vedere con l'effettiva realtà dell'esperienza. Lo stesso discorso può farsi per tutti i sogni lucidi e oobe dove la realtà onirica si confonde con lo status materiale.


Ma scusa tu come fai a dire con certezza che si tratti solo di proiezioni mentali? Come fa lei a immaginarsi un alieno che nn ha mai visto nè sentito prima?
E poi la conferma del fatto che non può avere figli è confermata da un referto medico,. Lei non si sentiva niente prima del sogno e dello stesso referto. Sbaglio virgola?



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