La domenica del corriere con le più belle copertine ufo

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_Seven
00lunedì 20 ottobre 2014 15:53
Grazie non era necessario, cerco nel mio piccolo di fare una ricerca onesta del fenomeno e della sua divulgazione nel tempo [SM=g8320]
_Seven
00mercoledì 22 ottobre 2014 15:47
9 Maggio 1954
la Domenica del Corriere: Come arriveremo su marte?
La domanda era già in voga negli anni 50 illustrata in questa bellissima copertina. I nostri avi pensavano che il viaggio non sarebbe stato realizzabile prima del 2000.

La copertina omaggia Wernher von Braun lo scienziato contattato nel 1946 dagli Stati Uniti ed Ex Unione Sovietica per progettare di raggiungere ed esplorare Marte grazie ai motori nucleari. Non se ne fece mai niente e alla fine gli Usa giunsero sulla Luna con la missione Apollo ma mai su marte.

it.wikipedia.org/wiki/Wernher_von_Braun



_Seven
00giovedì 23 ottobre 2014 15:38
15 Aprile 1962
Dischi volanti su Milano. A due riprese, quell'inverno, misteriosi apparecchi a forma di disco sono stati avvistati sopra la città, e fotografati. Una delle copertine più belle di sempre!



Fonte
www.clubdomenica.it/
_Seven
00lunedì 27 ottobre 2014 18:50
27 Ottobre 2014 - 27 Ottobre 1954: 60 anni

Ricorre oggi l'anniversario di Fiorentina-Pistoiese del 1954. La partita passò alla storia per essere stata interrotta per l'avvistamento di oggetti volanti non identificati. L'avvistamento portò alla sospensione della partita in corso allo stadio Comunale. In seguito alle manifestazioni sopra il duomo e lo stadio sarebbe seguita per circa mezz'ora la caduta di filamenti di materiale appiccicoso, la cosiddetta bambagia silicea o anche "capelli d'angelo".

La domenica del corriere non fece copertine su questo caso.

Rimase famosa la copertina de La nazione del giorno dopo:

_Seven
00domenica 2 novembre 2014 16:15
19 Giugno 1966

Copertina dedicata alla missione gemini con l'astronauta americano Eugene Cernan

it.wikipedia.org/wiki/Eugene_Cernan

Cernan fece parte della NASA a partire dal 1963. La sua prima missione nello spazio è stata quella realizzata con Gemini 9 il 3 giugno 1966. In tale occasione Cernan fu il terzo uomo, dopo Aleksej Archipovič Leonov e Edward H. White ad effettuare un EVA. Cernan e Thomas Stafford ebbero assegnato questa missione quali piloti sostituti dato che i membri dell'equipaggio originale, composto da Charles Bassett e Elliott See, erano deceduti precipitando con il loro caccia durante un'esercitazione.

La sua seconda missione fu il volo su Apollo 10, di nuovo assieme a Thomas P. Stafford e John W. Young. Era la missione preparatoria per lo sbarco sulla Luna. Il LM Snoopy, con Cernan e Stafford a bordo, si avvicino alla superficie della Luna fino a 15.243 m.

Durante la sua terza missione spaziale (Apollo 17), Eugene Cernan fu l'11° uomo a mettere il piede sulla Luna. Cernan è comunque al momento l'ultimo uomo a lasciare la Luna.
Erano le 05:40 UT del 14 dicembre 1972.

Cernan è una delle uniche tre persone ad aver viaggiato due volte dalla Terra alla Luna, uno dei soli 12 uomini che hanno camminato sulla Luna e l'unico uomo ad aver effettuato due volte la discesa verso la Luna a bordo di un LEM (Apollo 10 e Apollo 17). Inoltre, come membro dell'Apollo 10, condivide il record di velocità per mezzi pilotati di 39.897 km/h (11,08 km/sec) durante il ritorno dalla luna il 26 maggio 1969.



[IMG]http://oi59.tinypic.com/14syxe0.jpg[/IMG]
_Seven
00mercoledì 5 novembre 2014 15:02
20 aprile 1958

Nella piena tristezza della tragedia Virgin, voglio ricordare una bella copertina della DdC che immagina il turismo spaziale illustrando la tratta "Milano - Luna" e ritorno [SM=g8087]

[IMG]http://oi61.tinypic.com/o3ig7.jpg[/IMG]
Copertina di Paolo Magionami
_Seven
00domenica 9 novembre 2014 14:18
Non solo la domenica del corriere [SM=g3061185]
Paese sera, 13 aprile 1961.
Yuri Gagarin racconta il suo viaggio.

[IMG]http://oi58.tinypic.com/1q0rgo.jpg[/IMG]
_Seven
00domenica 16 novembre 2014 14:39
Quando c'era la gara [SM=g8320]
9 Febbraio 1964
Russo o Americano il primo uomo sulla Luna ?

[IMG]http://oi57.tinypic.com/v6lysm.jpg[/IMG]
_Seven
00mercoledì 19 novembre 2014 22:01
Con mia grande gioia il corriere della Sera ha scoperto la passione per i vecchi servizi sui Magazine e pubblica un estratto ingiallito di Epoca del 12 novembre 67. Un lettore che mi perdonerà per non ricordare il nick, mi aveva detto di Epoca che parlava di ufo? Accontentato [SM=g8320]









FONTECorriere della sera
_Seven
00giovedì 18 dicembre 2014 12:11
Come eravamo quando sognavamo lo spazio? scienza e vita
Febbraio 1959 N° 121


Nella copertina notate gli animali usati come cavie.
Se pensate che siano pratiche abbandonate vi sbagliate. L'anno scorso a45 topi, otto gerbilli della Mongolia, 15 gechi, lumache, pesci e microrganismi furono trasportati dalla navicella spaziale russa Bion-M. Risultato: quasi tutti morti.

www.geapress.org/sperimentazione-animale/russia-bion-m1-lecatombe-degli-animali-inviati-nello-spaz...

[IMG]http://oi58.tinypic.com/2jbuwet.jpg[/IMG]

Sto cercando qualche copertina natalizia per festeggiare il periodo, spero di trovarla [SM=g1950684]
_Seven
00giovedì 29 gennaio 2015 10:48
La Nasa ha diffuso tre bellissimi poster [SM=g8362] su un ipotetico viaggio spaziale negli esopianeti. Sono meravigliosi e liberamente scaricabili per farci poster o quadri.
[SM=g6794] Non sono riviste ma ho pensato di avvisarvi lo stesso [SM=g8320]


Kepler-16b

planetquest.jpl.nasa.gov/image/183

Download
JPEG
TIFF

Kepler 186F

planetquest.jpl.nasa.gov/image/189

Download JPEG TIFF

HD 40307g

planetquest.jpl.nasa.gov/image/187

Download
JPEG
TIFF


Politiche di utilizzo
www.jpl.nasa.gov/imagepolicy/
_Seven
00mercoledì 13 maggio 2015 20:32
La settimana scorsa se fosse ancora vivo Orson Welles avrebbe compiuto 100 anni.

(Kenosha, 6 maggio 1915 – Hollywood, 10 ottobre 1985

Lo festeggio a modo mio con questi ritagli storici della cronaca della guerra dei mondi il celebre sceneggiato radiofonico trasmesso il 30 ottobre 1938 che inganno gli ascoltatori provocando il panico per una falsa invasione aliena.







Radio Broadcast 1938 completo [SM=g1420767]
_Seven
00mercoledì 5 agosto 2015 18:02
70 anni fa la tragedia della bomba atomica su Hiroshima
La superfortezza volante B-29 detta 'Enola Gay' sgancia il 6 agosto 1945 il primo ordigno nucleare usato per fini bellici, causando in pochi secondi 100 mila morti. L'"esperimento" viene ripetuto il giorno 9 sulla cittadina di Nagasaki, provocando altre 35 mila vittime.

Questa la prima pagina del Nyt dell'epoca

_Seven
00giovedì 13 agosto 2015 12:25
Estratto della La Domenica del Corriere 09/01/1955
Il caso Ufo del signor Trussardi



30 Dicembre del 1954 alle 6.30 del mattino, il signor Pietro Trussardi, un campanaro di 62 anni, stava percorrendo un sentiero nei pressi di una chiesetta, in località Sommaprada, nel comune di Clusone (Bg): improvvisamente, udì un rumore simile a quello di un “motore”, ma, non riuscì a vedere nulla. Dopo qualche metro sentì nuovamente il rumore;sollevato lo sguardo, vide un “sigaro” piuttosto rigonfio nella parte centrale, fermo a pochi metri di quota. Era di colore “ottone lucente”; aveva sei “eliche”, tre che uscivano dalla parte superiore, e tre da quella inferiore. Ad esse “erano attaccate come delle strutture simili a lische di pesce”; l’estremità posteriore dell’oggetto era trasparente ed all’interno v’erano due esseri piccoli “come bambini”, vestiti di nero, e con uno “stranissimo casco”. Tali entità fissarono l’uomo per qualche minuto, con un’espressione gaia e sorridente. Impaurito, il teste si dovette aggrappare ad un muretto per non cadere a terra, poi la paura scomparve, tanto che rimase ad osservare il fenomeno per quattro o cinque minuti. Ad un certo punto il Trussardi decise di andarsene, riprendendo il cammino e perdendo di vista l’oggetto; lo rivide poco dopo quando stava decollando.

(La Domenica del Corriere 9/1/1955; Inchiesta "RIGEL 2001"; GdM 5, 49, 4-6; UFO in Italia II, 393-397)
_Seven
00domenica 13 settembre 2015 14:16
2 gennaio 1966

La domenica del corriere descriveva le imprese dei futuri astronauti. Questi prototipi poi non hanno avuto seguito:

II futuro è già cominciato - Gli stivali delle sette leghe stanno per entrare nella realtà: col cosiddetto pedipulator che moltiplica per sei la lunghezza di un passo, gli astronauti o I fanti americani potranno muoversi come se fossero motorizzati e su qualsiasi terreno no. It pedipulator è una delle tante applicazioni di quegli studi e di quegli esperimenti che, sotto la spinta della gara spaziale, stanno mutando it volto della civiltà. Il nostro inviato Giancarlo Masini vi racconterà a partire da questa settimana ciò che ha visto negli studi e nei laboratori americani dove il futuro e già cominciato.


Ufologo-555
00mercoledì 16 settembre 2015 13:16


Il Famoso "Flap" degli anni '78/79




_Seven
00giovedì 17 settembre 2015 11:29
Bellissima copertina [SM=g1420767] , questa era la seconda gestione della Domenica del Corriere, ma le illustrazioni sono fantastiche uguali.

Adesso vi propongo un altro ritaglio di giornale vecchissimo.
E' una scansione di una foto molto famosa.
Ella Louise Fortune, che ha lavorato come infermiera presso l'Indian Reservation Mescalero vicino a Three Rivers, nel New Mexico, scattò questa foto mentre guidava lungo la Highway 54 verso le 13:30 il 16 ottobre 1957.

La storia della foto è così celebre che è finita anche sul telegraph
fonte

Ufologo-555
00giovedì 17 settembre 2015 14:14
(_Seven, ti ho inviato un messaggio, non l'hai ricevuto?)
Ufologo-555
00giovedì 17 settembre 2015 15:00
Scusami, ho letto ora. Pensavo apparisse l'avviso (come una volta) ... [SM=g8297]
Ufologo-555
00giovedì 17 settembre 2015 19:25
Alcuni ritagli dell'ondata di avvistamenti degli anni '50 (quando ebbi il primo e significativo avvistamento, osservato anche dal Console Perego: la "croce su Roma")



Ufologo-555
00giovedì 17 settembre 2015 19:31



La ricostruzione dell'avvistamento della "croce" su Roma
(effettuata da una rivista straniera; non ricordo quale ...) del 1954!


QUELLA CROCE SU ROMA ....

Avevo 10 anni, frequentavo la V Elementare, quel giorno,di sabato, facevo il turno pomeridiano di scuola, quindi ero a casa a fare i compiti. La finestra della stanza in cui ero dava su una delle piu note piazze romane : Campo de' fiori,quindi una visuale ampia, e sotto, visto che era mattina vi era il ben noto mercato all'aperto (lo dico perché sarà un particolare che serve). Verso le ore 11.00, mia sorella , piu grande di me, che era in finestra, mi chiama a gran voce per vedere quanti bei palloni sonda volassero in cielo in quel momento! Sapeva che a me piaceva tutto ciò che volava; conoscevo ad esempio molto bene qualsiasi aereo ed il traffico di procedura di discesa per l'unico aeroporto di Roma, allora Ciampino, in quanto gli aerei in attesa di atterraggio (holding), giravano tutti sul centro della Capitale, sulla mia testa insomma e con il mio piccolo cannocchiale mi divertivo spesso a guardarli. Non divaghiamo, mi precipitai alla finestra e subito con mio grande stupore mi accorsi di quello che non stavo vedendo...cioè palloni sonda , e tutti in formazione a V ! La mia bocca rimase spalancata, pensai "di palloni ne vengono lanciati uno per volta, massimo due! E poi, tutti in formazione perfetta..." pensai a dei palloncini sfuggiti ad un rivenditore, ma correvano e non c'era vento! (Quando tirava vento, in piazza le tende delle bancarelle sottostanti si gonfiavano proprio come delle vele, anzi qualcuna , con mio divertimento, si ribaltava anche...). E allora...? Cosa stavo osservando? Di UFO non ne sapevo niente. Corsi giù in strada, dalla parte opposta da cui stavo osservando e mi ritrovai con il naso all'insu' in un'altra piazza (già, l'ingresso del portone era da piazza Farnese e le finestre sull'altra piazza), quella bella strana formazione era lassù che continuava a volare verso il Vaticano, come direzione, l'altezza di quei bei pallini bianchi sul bellissimo cielo azzurro di novembre poteva essere stimata sui 4 / 5 mila m. C'era un altro problema in quella formazione... Tutti quei pallini bianchi (ora direi dischi) dondolavano, o meglio, oscillavano in avanti e in dietro, quasi impercettibilmente tra di loro. Ad un certo punto , quando stavo per perderli a causa del palazzo di fronte, mi accorsi che un'altra formazione di altrettanti oggetti andava incontro alla precedente; il palazzo dell'ambasciata francese mi impedi' di vedere il resto... Poi ero piccolo, non potevo allontanarmi per vedere meglio, d'altronde non sapevo cosa stava effettivamente succedendo... Qualche giorno dopo lessi alcuni quotidiani in un'edicola vicino casa mia, che si erano di nuovo visti i Dischi Volanti su Roma... E cosa erano ? Pero' ricordo bene che mentre LI guardavo mi tremavano le gambe ! Seppi poi da un libro dell'allora console Perego (uno dei primi ufologi italiani ) che quelle due formazioni, anche da lui osservate, avevano composto una sorta di croce greca, sciogliendosi e ricomponendosi più di una volta (come evidentemente a far vedere che la cosa non era una casualità ); e quando si concentravano cadeva quella strana sostanza chiamata bambagia silicea...
Da allora, da astronomo dilettante, divenni anche...Ufologo!

Ufologo-555



LA FORMAZIONE "A CROCE"
A mezzogiorno preciso vidi una formazione perfetta a "V" di venti apparecchi, la più numerosa vista fino a quel momento, procedere da oriente verso Ostia. Quasi contemporaneamente, ne vidi un'altra identica procedere in "senso opposto". Fu questione di poche decine di secondi. Le due squadriglie si incontrarono, si congiunsero ai vertici delle grandi "V" e formarono una perfetta "Croce Greca" di esattamente quaranta apparecchi (dieci per ciascun braccio).
La croce ruotò su sé stessa di tre quarti di giro trasformandosi in una X. Poi le due squadriglie si distaccarono, formando ciascuna una serpentina di 20 apparecchi. Dopo alcune curve nel cielo, le due serpentine scomparirono alla vista, portandosi ad una quota superiore. Tutta la manovra era durata, complessivamente, circa tre minuti.
La croce era stata disegnata in direzione di Trastevere-Montemario e cioè nel cielo sovrastante la Città del Vaticano.
Avevo la sensazione di aver assistito a qualche cosa di nuovo e di supremamente grande. Era indubbiamente l'emozione più forte che avessi provata nella mia esistenza. Erano americani? Mi ricordai in quel momento la data: 6 novembre, vigilia dell'Anniversario della Rivoluzione Russa. Erano forse russi? Cominciai a notare che dal cielo cadevano lunghissimi filamenti lucenti (di otto, dieci metri) sottilissimi. Avevo visto cadere la stagnola antiradar degli apparecchi americani, durante la guerra. Non era la stessa cosa. Questi filamenti erano sottilissimi: sembravano fili di ragnatela. Riuscii a prendesse uno: poteva sembrare una materia vetrosa, che si volatizzava dopo qualche tempo.
Gli apparecchi continuarono ad apparire, a volte in squadriglie, a volte in fila indiana.
Compresi, in seguito, che si trattava di una precisa manovra che si ripeteva. Notai che quando gli apparecchi si concentravano nel medesimo punto del cielo, si formava, al di sotto, una specie di alone bluastro opaco mentre gli apparecchi compivano cerchi al di sopra.
Ad un certo momento vidi convergere in un determinato punto del cielo, proprio in direzione del centro di Roma, alcune squadriglie: tre, quattro, cinque, sei, sette. Contai l'uno dopo l'altro fino ad ottantacinque apparecchi.
Realizzai che ve ne dovevano essere su Roma, in quel momento, almeno un centinaio. Seguii il va e vieni di questi apparecchi fino alle 13. Verso questa ora scomparvero definitivamente. In quale direzione? Attesi con curiosità le edizioni dei giornali della sera. Con mia enorme sorpresa non vi era una parola della manifestazione.
Mi recai alla redazione di un giornale ("Il Secolo") e ne parlai ad amici giornalisti. Mi guardarono increduli. Dissi allora che preferivo non si pubblicasse nulla. Pensavo che le Autorità avessero avuto motivi per non diramare la notizia alla stampa...
( Console A. Perego )



Ufologo-555
00giovedì 17 settembre 2015 19:41



Ufologo-555
00giovedì 17 settembre 2015 19:43


VENERE, SEMPRE... IN MEZZO! (Il caso Mantell)



Questo fu uno dei casi più clamorosi, a quei tempi, in quanto la stampa lo riportò per diversi mesi ( ancora nelle Forze Aeree degli Stati Uniti non c'èra una direttiva precisa di comportamento riguardo gli UFO ), a cui fu implicato purtroppo anche il primo tragico incidente aereo, è quello chiamato come "caso Mantell".
Comunque fu uno dei più interessanti, e per la durata della vicenda, e per la moltitudine dei testimoni: migliaia di cittadini, più il personale militare della Base Aerea di Godman, USA.
Nelle prime ore del pomeriggio del 7 Gennaio del 1948, un'enorme Disco splendente fu avvistato nel cielo della città di Madisonville, nel Kentucky, da centinaia di cittadini.
Più tardi, le persone di quello Stato a vedere l'Oggetto, erano alcune migliaia!
Alle 13.30, la polizia di Stato, messa in allarme da decina di telefonate ed ormai dalla visione diretta anche da parte degli Sceriffi locali, diede l'allarme alla vicina città di Fort Knox, perché, nel suo spostamento, l'UFO, anche se lentamente, era lì che stava dirigendosi ora. La stima che diede in seguito la polizia riguardo il diametro dell'Oggetto, fu di circa 70 m.! Forse di più.
Mezz'ora dopo, il Disco, fece la sua apparizione proprio sopra la Base Aerea di Godman, poco lontano da Fort Knox;
mentre il Disco , ora immobile, si dondolava leggermente, cambiando alternativamente colore, passando dal bianco al rosso e viceversa.
In quel momento il Col. Hics, Comandante della Base, ordinò attraverso la radio della "torre" di controllo l'immediata intercettazione dell'"Intruso" a tre piloti da caccia che in quel momento erano in volo con i loro aerei, tre P-51 "Mustang". non lontano dall'Aeroporto, in normale volo di addestramento.
La pattuglia era comandata dal Cap. pilota Thomas Mantell, asso dell'aviazione americana, con più di 5000 ore di volo all'attivo.
Dopo pochi minuti, la formazione dei caccia entrò in "contatto" con l'Oggetto ed iniziò l'inseguimento...
In quel preciso istante il Disco iniziò a salire.
Mantell comunicò allora ai suoi due gregari ed alla "torre", che avrebbe tentato da solo l'inseguimento, poiché egli era provvisto di maschera d'ossigeno, contrariamente agli altri due.
Sarebbe salito fino a 20.000 piedi, poi avrebbe rinunciato.
Intanto cominciava ad annuvolarsi, così gli altri due piloti osservavano la salita del loro capo pattuglia tra uno squarcio di nubi e l'altro.
Sembrava che Mantell ce l'avesse quasi fatta a raggiungere quell'UFO, infatti comunicò, molto agitato alla "torre": "sono entrato in contatto con l'Oggetto...! E' proprio sopra di me... Cercherò di avvicinarmi ancora un po' per vedere meglio di cosa si tratta... Ecco, ce l'ho di fronte...! Sembra...metallico...ma...è gigantesco! ...Aspettate.. mi sembra di vedere degli oblò... sì! Mio Dio... Vedo muoversi qualcuno là dentro....!"
Furono le ultime sue parole...
Gli altri due piloti che volavano più in basso tra le nuvole, mentre chiamavano concitatamente il Capitano, insieme al personale della "torre" di controllo, videro sbucare tra le nubi il Disco che prese a salire vertiginosamente verso l'alto...
Le nubi impedirono di vedere cosa fosse successo all'aereo di Mantell.
Frattanto, il Col. Hics, in compagnia del Ten.Col. Wood Garrison ed altri ufficiali, fecero appena in tempo ad osservare con i binocoli in loro dotazione, il Disco sparire nel cielo...
Invano l'addetto alla "torre" cercava di ristabilire un qualsiasi contatto radio con Mantell.
Così, dopo alcuni tentativi, fu allertata la squadra d'emergenza di soccorso. Più tardi, si dice, fu ritrovato il corpo del pilota poco lontano dai resti dell'aereo, a circa 145 Km di distanza dalla base.
Nessuno vide il corpo del pilota, ne i resti dell'aereo; un cordone di agenti del campo militare circondò il luogo del disastro, senza permettere ad alcuno di avvicinarsi, compresi i molti giornalisti accorsi sul luogo.
La salma del pilota non fu mai restituita ai familiari, che in seguito denunciarono l'Aeronautica Militare, ma senza risultato...
( Circolarono ,parecchi anni dopo alcune foto dell'aereo che mostrava, di quel che rimase, strani puntini equidistanti, a centinaia, ed altrettanti, sembra, sul corpo del pilota )
Per cercare di ridimensionare l'accaduto, poiché il pubblico ne rimase sconvolto, e per lo strano comportamento assunto dall'Aviazione, in quel caso, le Forze Aeree, tramite un '"obbligata" conferenza stampa, dissero che: "il Cap. Thomas Mantell era perito in servizio a causa di un incidente aereo dovuto all'errata interpretazione del Pianeta venere, scambiato per un "Oggetto Misterioso"...
In quel periodo dell'anno Venere non era nemmeno visibile!
Un pilota esperto che insegue un pianeta, in pieno giorno!
Anzi, ordinato da terra ad inseguire Venere!
Ma c'è una cosa che diede fastidio ai Servizi Segreti : subito dopo l'incidente, nello stupore dell'accaduto, il Comandante della Base descrisse ai giornalisti la verità di ciò che dalla "torre" aveva visto e disse che"...l'Oggetto aveva la forma di un "ombrello" dalle dimensioni apparenti , visto da terra, di circa metà del disco lunare.
Il suo colore era di un bianco metallico con una specie di striscia rossa che sembrava roteare..."
Sicuramente fu l'unica dichiarazione in pubblico del Col. Hichs...
Così, iniziò da quel momento la "stagione delle spiegazioni-copertura" !
L'Aeronautica si sentiva in forte imbarazzo per il fatto che Macchine Volanti Sconosciute sorvolassero il territorio nazionale! Mentre gli scienziati sostenevano che non era loro compito indagare se aerei sconosciuti penetravano lo spazio aereo, ed i militari non erano in grado d'intercettarli!
L'ipotesi comunemente accettata ( o quasi ) è che probabilmente, Mantell, essendosi avvicinato troppo al Disco, sia andato ad interferire con l'elevatissimo campo elettromagnetico di cui sembra siano avvolte simili Astronavi; detto campo magnetico, oltre che proteggerli, è quello che permette all'astronave di muoversi nello Spazio, evitando lo "scontro", nei cieli dei Pianeti, con le varie molecole dell'atmosfera; da lì, la mancanza del "bang" supersonico dovuto ai nostri mezzi aerei che, contrariamente, devono infrangere dette molecole; quindi, similmente al fulmine, producono il caratteristico boato di deflagrazione...





Questo documento è importante; riguarda il caso Mantell, in cui dissero che aveva "inseguito" il Pianeta Venere!
Invece fa riferimento ad un Oggetto metallico!
_Seven
00giovedì 17 settembre 2015 20:14
Grazie ufologo bei ritagli [SM=g8320] , tu hai copertine della domenica del Corriere a tema ufo che io non ho messo?
Stavo cercando soprattutto illustrazione vintage, oppure anche vecchie locandine di film, perchè le colleziono [SM=g2201348]
_Seven
00giovedì 17 settembre 2015 20:18
Come questa, è Devil girl from Mars del 1954

www.imdb.com/title/tt0046907/
Non è bellissima? [SM=g2806963]

[IMG]http://oi62.tinypic.com/eg7aew.jpg[/IMG]
Ufologo-555
00venerdì 18 settembre 2015 11:35
Re:
_Seven, 17/09/2015 20:14:

Grazie ufologo bei ritagli [SM=g8320] , tu hai copertine della domenica del Corriere a tema ufo che io non ho messo?
Stavo cercando soprattutto illustrazione vintage, oppure anche vecchie locandine di film, perchè le colleziono [SM=g2201348]



Copertine della "Domenica del Corriere", no; ho un sacco di ritagli ... Mah, vedremo (dovrei scansionare tutto ...)

Dai un'occhiata al link che ti ho dato sul mssgg .... [SM=g8297]


_Seven
00venerdì 18 settembre 2015 12:17
L'ho guardato ufologo lo conoscevo ha un bellissimo archivio. [SM=g3943211] , Ti ho letto anche sull'altra tua discussione.

Però ti spiego io qui sto cercando di archiviare tutte le copertine più belle, le illustrazioni, i disegni vintage, più che gli articoli, per fare un lavoro dal punto di vista grafico e illustrativo che ci riporti indietro negli anni a come l'ufologia veniva rappresentata. Secondo me è un patrimonio inestimabile [SM=g4413992] . Se hai disegni, o copertine di riviste che si occupavano di ufologia, come Epoca, la Domenica del Corriere, basta che siano antiche e abbiamo un valore storico. Se hanno una patina giallastra e sono consumate sono ancora più belle [SM=g3061177]

Intanto metto quest'altro capolavoro illustrativo di Walter Molino

Domenica del Corriere 26 ottobre 1958

Verso la Luna. Dalla base di Capo Canaveral, Florida (U. S. A), è stato lanciato il " Pioneer I" razzo a quattro stadi del tipo Thor -Able che avrebbe dovuto raggiungere la Luna. Percorsi 127.000 chilometri, poco meno di un terzo della distanza, il bolide, non avendo velocità sufficiente per vincere la gravità terrestre, è ricaduto e infine si è disintegrato incontrando l'atmosfera, sopra,l'Oceano Pacifico. L'esperimento, pur non riuscito, ha battuto ogni primato in quanto a velocità e distanza e aperto nuove meravigliose possibilità ai voli spaziali.



Ufologo-555
00venerdì 18 settembre 2015 12:29
E'h, èh, èh ... mi fai tornare davvero indietro, quando i viaggi nello Spazio rappresentavano veramente l'avvenire! Non ti dico cosa ci si aspettava per il 2000! Invece ....
Qualcosa deve essere successo e no è solo questione di stanchezza o di soldi ... Il Paese della "Nuova Frontiera"... No, ci deve essere dell'Altro. Siamo indietro almeno di 30 anni ...

www.ufoforum.it/viewtopic.php?p=30150#p30150 [SM=g4413983]


NOAXX
00venerdì 18 settembre 2015 13:00
Se volete una copertina sugli alieni che ha fatto storia beccatevi questa

Il Time [SM=g3061043]

_Seven
00domenica 20 settembre 2015 13:48
Questa copertina è storica. Sono le 21 e 08 del 13 Aprile 1970, quando le parole di Jack Swigert scuotono i tecnici del centro di controllo di Houston “ Okay, Houston, we've had a problem here”.

L'Europeo, regalava il vinile con la registrazione del dramma tra gli astronauti e la base spaziale, S.O.S dallo spazio


[IMG]http://oi62.tinypic.com/2s8lh84.jpg[/IMG]

Per non dimenticare, come trattarono il caso i tg italiani
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