Recentemente, gli svedesi e i danesi hanno fatto la scoperta di cerchi misteriosi sui fondali del Mar Baltico. Questi casi, tuttavia, hanno natura radicalmente differente. Nel caso degli "anelli subacquei" osservati dalle scogliere dell'isola danese di Mon ci può essere una spiegazione razionale, ma la storia del grande oggetto di "60 metri" nel Baltico ha carattere un pò più misterioso .
Fonti svedesi hanno dichiarato che nella seconda metà di giugno 2011 nel Mar Baltico, vicino al confine svedese-finlandese, hanno scoperto un gigantesco cerchio di origine sconosciuta. Una delle prime ipotesi è stata quella di associare l'oggetto sottomarino ad un "disco volante".
Secondo i rapporti, le cui origini vanno ricercate nella stampa popolare, il presunto "oggetto" si trova ad una profondità di 87 metri. E' interessante notare che è presente una lunga striscia di 300 metri di lunghezza - una specie di pista "d'atterraggio" - che indica come l'oggetto si sia bloccato in quella posizione per sempre.
Peter Lindberg, sub componente del gruppo "Explorers Ocean", afferma che in 18 anni di carriera, preposti alla caccia di tesori subacquei, ne ha visto di cose strane, ma questo oggetto scoperto è quanto meno insolito, sopratutto per la sua forma perfettamente rotonda. Lindberg ha escluso la possibilità che si tratti di un residuo del dopoguerra o un assemblamento inusuale di alghe.
"Non so cosa potrebbe essere" - dice - "si tratta di un qualcosa di solido, fatto di pietra, cemento o acciaio e va ad aggiungersi il fatto che la sua forma sia perfettamente rotonda".
Un altro membro della spedizione, Asberg Dennis, ha dichiarato:
"In questa regione hanno agito sia i tedeschi che i russi, quindi è possibile che qualcosa di grosso sia stato rilevato".
Andréas Olsson, archeologo marino e rappresentante del Museo Marittimo svedese, tuttavia ha una versione diversa e sostiene che "anche se è ancora troppo presto per dare conclusioni definitive sull'origine dell'oggetto, sembra che questo sia da ricondurre a nient'altro che ad una formazione naturale dei fondali".
Il misterioso cerchio di 60 metri di diametro sul fondo del Mar Baltico è simile ad un caso UFO di pochi anni fa, quando sul fondo del Lago Superiore fu trovato un aereo militare scomparso durante il presunto inseguimento di un UFO negli anni 50 del Novecento. Accanto al velivolo militare fu trovato un presunto oggetto a forma di disco, il quale aveva rilasciato una lunga scia come se avesse navigato in fondo al mare.
L'incidente mortale avvenne il 23 novembre 1953, quando un jet F-89c partito dalla base AFB Kinross scomparve durante il tentativo di intercettare un oggetto non identificato. Nel 2006, la notizia del ritrovamente fece scalpore tra gli ufologi. Come si scoprì in seguito, l'intera faccenda fu una bufala organizzata da un gruppo di sub. La storia della Svezia avrà un simile finale?
I geologi locali hanno un bel problema per la spiegazione di questo fenomeno. Il loro rappresentante, Jesper Kristiansen, ha affermato che in poche settimane sono apparsi in diversi luoghi. A causa dell'apparente similarità con il fenomeno dei "crop circles", il caso ha creato una moltitudine di commenti su questi anelli subacquei. Kristiansen ha, anche, mostrato che gli anelli potrebbero essere - in qualche modo - legati ai crateri delle bombe, perchè - secondo il geologo - nella regione sperimentarono un'arma. Sperimentazione che coinvolse anche la Germania.
Oltre a vaghe spiegazioni, ce ne sono state anche di più ragionevoli, vincolanti con il fenomeno dei "cerchi sottomarini". Tra queste c'è quella dei cosidetti "anelli di Fata", spesso avvistati sui prati o in terreni con frutteti, causati da funghi. Nel caso di Mon c'è molta similarità, tranne che questo fenomeno sia addebitato all'interazione di organismi acquatici. Al momento, è prevista una spedizione che prenderà dei campioni dal luogo degli anelli.
Entrambi gli eventi sono collegati indirettamente con il fenomeno UFO, principalmente al folklore sugli UFO che causa una moltitudine di opinioni o idee sul fenomeno stesso. E' pratica comune assegnare la causa di qualsiasi formazione o fenomeno inspiegabile - dai fenomeni atmosferici eccezionali fino agli "anelli di Fata" e ai pittogrammi nei cereali - all'attività UFO e agli alieni. A volte, la diffusione di simili assurdità contribuisce alla crescita della pseudo-ufologia, con la promozione di teorie che non hanno nulla a che vedere con la realtà.
Rapporti altrettanto enigmatici provengono dalla Danimarca, dove i turisti che soggiornano sull'isola di Mon - famosa per le sue pittoresche sculture - hanno notato una formazione inusuale di cerchi scuri (vedi immagine sotto).
Fonte: centroufologicoionico.blogspot.com
[Modificato da Legion37 11/07/2011 12:53]