Franceschini a Ballarò: "Con Gheddafi ci ho parlato mille volte, ma non mi è mai stato richiesto il baciamano". Perché Silvio invece glielo fa, come mostra il fotogramma pubblicato sul sito del PD, e ci ha umiliati di continuo di fronte al folle dittatore sanguinario? Secondo l'agenzia Reuters Gheddafi avrebbe rassicurato Berlusconi che in Libia va tutto bene e che lui sta tenendo duro "per la stabilità e l'unione del Paese". Non si sa cosa abbia risposto B. La sensazione è che abbia pensato qualcosa tipo "lui mi ha detto che va tutto bene, quindi è tutto ok". Forse Silvio taceva, anche al telefono, per non disturbare l'amico tiranno. Sì, quel compagno di merende del quale fino a ieri Silvio non aveva idea che fosse uno sciagurato criminale, ritenendolo ufficialmente solo uno un po' eccentrico con il quale fare ottimi affari. (E allora le possibilità sono due: o è meglio che torniate a giocare con le macchinine radiocomandate, dato che chi è tanto sprovveduto non può governare un Paese complesso e in difficoltà come l'Italia, oppure siete in malafede). Ma agli amanti della realpolitik a tutti i costi dico: ci sarà poi davvero convenuto umiliarci di fronte a un simile individuo privo di scrupoli (ricordiamo che quando Gheddafi salì al potere, giovanissimo, eliminò uno dopo l'altro i personaggi che lo avevano aiutato nell'ascesa)? Secondo il Fatto Quotidiano la stretta amicizia con il folle dittatore potrebbe costarci cara: “La gente di Nalut ribadisce di far parte di un popolo libico libero e, dopo il vostro silenzio riguardo le stragi compiute da Gheddafi, ha deciso che interromperà dalla fonte l’afflusso di gas libico verso i vostri Paesi, chiudendo il giacimento di al-Wafa che attraverso la nostra zona porta il gas verso l’Italia e il nord Europa, passando per il Mediterraneo”.
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da:politicablogger
[Modificato da (richard) 23/02/2011 11:52]