@ Thomas88_: grazie per i complimenti!! so che la genetica non è esattamente una materia semplice da seguire, ma può portare ad una buona visione di insieme, soprattutto se capita nel modo giusto
@Felisianos: Sì in effetti le case farmaceutiche pensano prima di tutto al profitto che al benessere umano (vedi caso del vaccino A-H1N1). Certo buttarsi negli psicofarmaci dopo una seria delusione amorosa mi pare una esagerazione, visti anche gli effetti collaterali (che non si possono evitare) dei farmaci sull'organismo.
A tal proposito, avevo letto uno studio sull'autismo, che è considerata a tutti gli effetti una malattia. Esiste questa proteina, l'ossitocina, che è chiamata dagli scienziati la proteina della socialità.
In questo studio erano stati selezionati dei topi che mostravano comportamenti autistici: in particolare dei topi femmine, madri coi piccoli. I topi autistici tendono a non tenere i cuccioli tutti in una stessa "tana" come farebbero dei topi "normali", ma li perdono in giro, si dimenticano di loro e, spesso, i cuccioli muoiono.
Con una iniezione di ossitocina i topi tendono a raccogliere di nuovo i cuccioli e ad avere comportamenti di tipo sociale.
Ecco, in questo caso secondo me una cura può essere molto utile (anche se mi fa sempre impressione come delle semplici molecole possano influire sul nostro comportamento o ciò che pensiamo, non fa un po' paura anche a voi?
)
In casi come quello dell'amore mi sembra un po' troppo andare a curare con farmaci, anche perchè le sofferenze amorose e sentimentali fanno parte del nostro essere umani e il mondo è sempre andato avanti nonostante questo. In fondo, per come la vedo io, l'amore è un meccanismo elegantissimo che la natura ci ha fornito per selezionare i geni più adatti a continuare la specie (ma non posso dire che si riduca solo a questo, c'è una componente ben più profonda e mistica). E' inutile tentare di alleviare queste sofferenze, sono anche quelle che ci aiutano a crescere
[Modificato da prace 20/12/2009 12:28]